e di stoltizia pieni. dante, inf ., 10-47: fieramente furo avversi [
primi e a mia parte. idem, inf ., 13-112: noi fummo
, ritornare alla cittade. dante, inf ., 5-79: sì tosto come il
, / mossi la voce. idem, inf ., 20-89: li uomini poi
legnaggio andasse a povertade. dante, inf ., 9-36: l'occhio m'
correre), ecc. dante, inf ., 8-61: tutti gridavano: «
in un grotta al sole. dante, inf ., 6-54: per la dannosa
alla pioggia mi fiacco. idem, inf ., 9-110: e veggio ad ogne
e di tormento rio. idem, inf ., 19-41: volgemmo e discendemmo a
/ là giù nel fondo. idem, inf ., 34-13: altre sono a
a s. brancazio. dante, inf ., 9-113: sì come ad arli
: partecipare, intervenire. dante, inf ., 31-119: se fossi stato all'
luogo di per). dante, inf ., 20-31: drizza la testa,
tempo, alle volte. dante, inf ., 15-84: quando nel mondo ad
combattevansi aspramente alle spade. dante, inf ., 9-50: battiensi a palme
, mi lamentai con lei. dante, inf ., 16-8: sostati tu ch'
di nostra terra prava. idem, inf ., 23-74: fa che tu trovi
effetto, la conseguenza. dante, inf ., 6-3: così discesi del cerchio
chiano i fili ad oro. dante, inf ., 1-42: sì ch'a bene
tempo e la dolce stagione. idem, inf ., 10-93: ma fu'io
la difesi a viso aperto. idem, inf ., 16-108: e con essa
lonza alla pelle dipinta. idem, inf ., 20-8: e vidi gente per
le letàne in questo mondo. idem, inf ., 23-139: lo duca stette
intesse. -differenza. dante, inf ., 19-113: e che altro è
, li le facea ricogliere. dante, inf ., 33-71: vid'io cascar
-con raddoppiamento rafforzativo. dante, inf ., 14-12: quivi fermammo i passi
a randa a randa. idem, inf ., 17-134: così ne puose al
alessandro che donava larghissimamente. dante, inf ., 2-22: la quale e 'l
il dovessimo a tale avere. dante, inf ., 22-49: mia madre a
a dire una favola. dante, inf ., 26-119: fatti non foste a
ed a cento donzelle. dante, inf ., 8-59: dopo ciò poco vid'
pietà parea in lei accolta. idem, inf ., 8-24: qual è colui
. ant. confrontare. dante, inf ., 23-8: volt'era in su
. - anche assol. dante, inf ., 13-84: « domanda tu ancora
pietà m'accora! ». idem, inf ., 15-82: ché 'n la mente
più corto; contrarsi. dante, inf ., 25-114: io vidi intrar le
; astuzia, inganno. dante, inf ., 27-76: l'opere mie /
sua dolze mer- zede. dante, inf ., 13-118: ed ecco due dalla
d'altrui aver soccorso. idem, inf ., 3-13: queste parole di colore
ch'ella mostrò la gamba. dante, inf ., 13-120: ed ecco duo
piegandosi sulle coscie. dante, inf ., 18-132: quella sozza e scapigliata
s'acostano a lei confortare. dante, inf ., 21-97: i'm'accostai
sua donna in publico addimostrare. buh [inf ., 13-1]: avverandola con
increspare, aggrinzare. buti [inf ., 15-1]: ciascuna [anima
anche al figur. dante, inf ., 28-110: per ch'elfi,
sacramento della penitenza). dante, inf ., 28-45: ma tu chi se'
. - anche rifl. dante, inf ., 31-76: « raphél may améch
dolorosa corrente. dante, inf ., 3-78: le cose ti fier
/ donde sua acqua viene. dante, inf ., 30-122: « e te