., deriv. da muci1, richiamo famil . del gatto; cfr. micio
essere osservata. 12. famil . region. macchia d'unto.
patirai, sm. invar. famil . spasimante. baldini, 7-26:
patisci, sm. invar. famil . servitore (o, anche,
, sm. e f. invar. famil . chi pensa sempre male di persone
nella rete. 4. famil . ragazzino vispo e agile. tommaseo
sm. (femm. -a). famil . che si comporta in modo sventato
da pinco1. pinterino, sm. famil . bambino. jahier, 22:
(pipi), sm. invar. famil . pene infantile. carducci, iii-3-106
, ed è voce propria del linguaggio famil . e infantile). -anche
virile (ed è proprio del linguaggio famil .). cassieri, n-151:
potere più nulla. -nell'uso famil . assume tale connotazione anche senza che
piccione. pizzóso, agg. famil . molto noioso. = deriv
i. plissa, sf. famil . piega, pieghetta di un abito.
. popò1, sm. invar. famil . sedere infantile o femminile (e
popò2, sf. invar. famil . escrementi solidi, feci (con
pranzo. pranzato, agg. famil . che ha pranzato, che ha
costituiscono). -anche, nel linguaggio famil .: pranzo alla buona, senza
né altri ascoltare. 4. famil . (e con connotazione per lo più
/ tutte parole. n. famil . parlare speditamente, con proprietà e
(femm. -a). tose. famil . chi è esperto e abile nel
sollecitazione (ed è voce di uso famil .). bianciardi, 4-165:
: ridere, sorridere (nell'uso famil .). m. franceschi,
garibaldi. riseccatura, sf. famil . nuova seccatura; l'importunare nuovamente
(disus. sbaffiare), tr. famil . mangiare con avidità e con modi
chiara. sbafata, sf. famil . grande mangiata. = femm
pass, di sbafare), agg. famil . mangiato o bevuto a spese altrui
sm. (femm. -tricé). famil . che vive mangiando e bevendo a
). sbafo, sm. famil . il mangiare e bere (o anche
sm. (femm. -a). famil . mangione. -anche:
di provenienza merid. appartenente al linguaggio famil .). migliorini [s.
di provenienza merid. propria del linguaggio famil .). guido delle colonne volgar
sgomentare. sgomentone, sm. famil . persona che si turba
angoscia sgonfi. 7. famil . importunare, infastidire qualcuno. -
- voglio sgrifarti. 2. famil . prendere a mangiare con avidità.
deriv. signoriddìo, sm. famil . dio (ed è per lo più
e dispotiche. 9. famil . verme solitario: tenia. d'
senza pastrano (ed è dell'uso famil . seti). = dimin.
o (in partic. nell'espressione famil . spegnere la luce) azionando l'
cucinare (ed è voce di uso famil .) g. maugeri [
spompare, tr. (spómpó). famil . stancare, sfinire fisicamente o psicologicamente
luci. spompatura, sf. famil . sfinimento delle forze fisiche, esaurimento
-anche assol. (e nel linguaggio famil . è riferito a neonati).
graziosa (in partic. nel linguaggio famil . con riferimento affettuoso a un bambino
. teda, téta), sf. famil . mammella di donna, poppa (
più inteso ». 3. famil . attrazione sentimentale, passione amorosa intensa
'eccoti'(per lo più nell'uso famil .). monte, 1-48-0
toccare. toccatutto, agg. famil . che ha l'abitudine di toccare
l'esuberanza procace; ed è di uso famil . o volg.).