: da cui horror 'orrore'). nella cit . del boccaccio, al n.
= deriv. da campo. nella cit . dantesca 'accampare 'dice anche
-lachinea -la chinea). nella cit . di p. del rosso con
dall'imagine dell'imperatore, secondo la cit . del villani); cfr. gostaro
termine latino ardea (si veda la cit . del tesoro volgar. e quelle di
cfr. plinio, 37-54 (v. cit . del domenichi) e 36-12:
* 33 © 36-12 (v. la cit . nella voce alabastrite); e anche
= voce registr. dal tommaseo con una cit . del chiabrera: dallo spagn
poi plinio (8-16: cfr. la cit . del domenichi): è voce
et navigabili * (si veda la cit . corrispondente del domenichi); e
servit patrono »; e si vedano le cit . registrate in du cange (1-172
nel latino medievale almanac e almanachus (cit . da francesco bacone, nel 1267)
1555) e amac dal 1658. la cit . del pigafetta risale al 1 5 1
disporre, approntare '. per la cit . di masuccio (n. 2)
nel discorso '(si veda la cit . di leopardi, voce anacoluto).
voce dotta, che il tommaseo registra senza cit .; cfr. gegno. b.
anche di sost. (cfr. cit . zanobi da strata al n. 2
invincibile ': secondo l'allusione della cit . del landino). anicino
'(cfr. note al domenichi cit ., ii-1519: gli odierni abitatori
registrata anche dal tommaseo (ma senza cit .); cfr. appadiglionato.
. tardo apium rtsus (cfr. le cit .). appisolare, intr
avevano sede le accademie letterarie). cit . isidoro, 8-11-71: « minerva apud
da * bis-lumen (cfr. birlume nella cit . del bandello): la
atque duritiae » (cfr. cit . del domenichi). basalucco
(10-69) bibiones (cfr. cit . del domenichi). bibènte,
bozzo2 * becco '. ma cfr. cit . del tommaseo [s. v
tcup enim ignis *. per la cit . dantesca, cfr. benvenuto da
deriv. da brum. cfr. la cit . di arila alla stessa voce;
bucchereide (edito nel 1729). nella cit . di montano 'barro 'indica
'). i toscani (cfr. cit . del varchi) insistevano a distinguere
= cfr. buccinatóre1; si veda la cit . del mascagni per una diversa
tropea '(e si veda la cit . del landino). buffa1,
cola '). cfr. la cit . del vellutello (v. burella1)
di villanova è del 1772 (cfr. cit . di fil. ugolini)
lario di marina di s. stràtico (cit . da arlìa) è del 1813.
scient. cicer arietinum, cfr. la cit . del domenichi e del mattioli.
v. cigno). per la cit . del redi, cfr. cece,
etimo incerto, salvo che si accetti la cit . delle note al malmantile; e
di 4 cappa ': cfr. la cit . del domenichi).
caestus (v. cèsto1, e la cit . di festo). cestodari
. mediev. kerub (cfr. cit . di dante). chèrva
equinae setae similis » (v. cit . del landino). si veda,
. dal gr. xùjxivov. per la cit . di diodati e di papini,
della sua genealogia deorum gentilium (cfr. cit . betussi, che ne è stato
è registr. dal rigutini (cfr. cit . sotto dettagliare).
cambio di genere. ma si veda la cit . del tramater, che pensa al
. y) veutfj <;; voce cit . dal panzini (iv-228);