di soverchia ricercatezza... nell'arte del vestire. d'annunzio, iv-1-666
... applicatissimo alle cose dell'arte sua, per la quale accomodavasi ad ogni
entusiasmo, l'amor della scienza, dell'arte , del vero, del buono,
di gentile, / quanto natura ed arte han di diletto, / clizio, quasi
la loro sapienzia sì l'appongono ad alcuna arte per la quale non si puote provare
le loro invenzioni e favole, secondo l'arte , che non si può loro apporre
pieno, libero, felice d'un'arte non risulta che da una facoltà apposita
tiberio del pesar le parole aveva l'arte , concetti vivi, o scuri apposta.
o con poco. o chi apprende un'arte , senza mercede sul primo, o
: ma i vostri non appreser ben quell'arte . idem, par., 3-95
le fascie, non apprenda / l'arte del parer bella e del piacere..
apprende / la tua sì lunga e dubbia arte d' amare? idem, 6-67:
giunge [amore], / de l'arte de l'amore sì gli apprende
m'apresel tommaseo, i-118: l'arte strisciando in nodi / di serpe a
bel dire che farà secondo lo 'nsegnamento dell'arte . dante, conv., ii-xm-29
polemico si volge contro la concezione dell'arte e del filosofare, e in genere del
., 2-11: abbandona quella propria [arte ] ond'è maestro, e seguita
per indicare rapprendere un mestiere o un'arte tecnica o commerciale: in italiano,
chi inizia l'apprendimento di un'arte , di un lavoro; chi fa il
al padrone, attende a imparare l'arte , o a farsi pratico del mestiere
, colui che incomincia ad apprendere un'arte , una disciplina; ed è meno di
lui, a fine d'imparare un'arte o mestiere. idem, i-169: in
come reale. idem, ii-5-120: l'arte è stata considerata, non più come
: mai non t'appresentò natura o arte / piacer, quanto le belle membra in
giordani... si riferisce all'arte di scrivere o a giudizi e notizie di
chi fugge le ombre fugge la gloria dell'arte appresso i nobili ingegni, e l'
, iv-2-595: per le uditrici l'arte con cui è composto il nodo della
mia cravatta sarà assai più apprezzabile dell'arte con cui coordinerò le mie frasi.
veggiono quanta sia la dignità di questa arte , da tutti gli uomini apprezza tissima
. moveva bei ragionamenti de'precetti dell'arte , da'quali rimanevano i giovani molto
: tra l'equivoco del liberalismo come arte di governo, la demagogia nazionalista e
e per approvaménto di consuetudine d'un'arte , il fornirsi di vocaboli brevi
monumenti. rovani, i-59: l'arte di far all'amore è appunto un'arte
arte di far all'amore è appunto un'arte , e non una scienza; è
generò la natura senza qualche aiuto dell'arte . l. a dimari, 1-84:
] colui, il quale con incredibil arte ferma un palagio, che, smossosi
discerne dall'oro e questa voce in nell'arte si domanda aprire. a. neri
fa, non apriva un'epoca d'arte , ma soltanto compendiava un'epoca che
, 2-66: coll'ingegno e coll'arte e co'doni del tiranno furono racchiuse le
rassicura i figli / che non han l'arte delle penne appresa; / e mentre
arabeschi tutte le sponde, è stata un'arte finissima. algarotti, 3-58: erano
tipo di ornamento figurativo è caratteristica dell'arte araba, che non ammetteva rappresentazioni di
atena, la minerva dei latini, nell'arte del tessere e fu dalla dea mutata
, il quale, non avendo la sua arte dimenticata, ancora tesse, come noi
faceano la tela, idest imparavano ogni arte e cercavano con ogni industria di acquistare
desinit laborare, perpetuimi sustinens in sua arte suspendium • >. arante (
sacchetti, 36-55: standosi a fare l'arte loro, dicono: « noi
, no: sapea sì ben far l'arte del gaglioffo, che, ultre
oro. arazzerla, sf. arte dell' arazzo. viani, 14-383
. periodo, o stile arcaico: nell'arte greca, quello anteriore al 480 a