al pastore un vitello per aver quel zufolo; e ritiratosi in se stesso,
al pastore un vitello per aver quel zufolo; e ritiratosi in se stesso,
come un velo grigio, fischiava 10 zufolo del guardiano, in mezzo alle spighe mature
al pastore un vitello per avere quel zufolo; e ritiratosi in se stesso,
3-97: ha [la nave] uno zufolo d'ottone lucidissimo sul davanti della ciminiera
alberi rovescioni: da una usciva uno zufolo di raganella. alvaro, 9-171:
presta al fogliame un bisbiglio, uno zufolo alla canna, lo smuove; ma
, con la quale volevo fare uno zufolo, un giornale illustrato, un coltello
alberi rovescioni: da una usciva uno zufolo di raganella. alvaro % 1-96:
calaméggio). ant. suonare lo zufolo; stare in ozio. pataffio,
xocxocpi ^ co * suono lo zufolo * (da x<4aap. o <;
(da x<4aap. o <; * zufolo di canna '). calaméla,
canna di strumento musicale a fiato: zufolo * flauto, zampogna. sannazaro,
voce; e per certificarsi se era un zufolo o pure un merlo, entrò dentro
: v'era un garzon che un zufolo di canna / sonava, e al loro
, ciffulòttó), sm. ant. zufolo, fischietto. garzoni,
= variante di zufolotto, dimin, di zufolo (v.): dal lat.
. ciùfolo, sm. ant. zufolo. buonanni, 85: é parimente
rete. = forma antica di zufolo. ciulire, intr. (
e trae qualche suono lamentoso dal suo zufolo di canna. bocchelli, 9-314: la
le metterò in desolazione, ed in zufolo, ed in disertameli eterni. segneri
dimin. di caldmus 1 canna, zufolo, flauto rustico dolceménte (ant
il nostro piovano fischiava bene e sanza zufolo. panciatichi, 93: dicendogli un
è ac compagnata dal tipico zufolo detto 'friscalettu ').
un ronzio sonoro di violini appisolati, uno zufolo flebile e un fiatare roco di legni
filtra e li raffina, / dallo zufolo al campanello, all'ocarina.
il nostro piovano fischiava bene e sanza zufolo, e ispesseggiava, i'dico col bicchiere
come un velo grigio, fischiava lo zufolo del guardiano. d'annunzio i-707:
fischiare. - in partic.: lo zufolo dei pastori. dante, par.
a fiato, composto di canne aperte a zufolo, poste in ordine crescente di lunghezza
. 2. marin. ant. zufolo usato dal capociurma per dare i comandi
? vittorini, 3-111: è un vecchio zufolo, marrone di colore: si può
/ azzurro, alto, si sente lo zufolo. 6. marin. la
le ditelle, / menando lui a zufolo e tamburo; / del morruà tirò tre
, impreziosito d'oro il labbro dello zufolo donde esce lo zampillo dei suoni. de
croce. vittorini, 3-1 io: lo zufolo di canna è coi buchi orlati di
quelli del serpente... allo zufolo dell'incantatore. gadda conti, 1-616:
con fatti. forse dal chiamar collo zufolo gli uccelli nelle insidie. d'annunzio,
delle serenate / con la piva, col zufolo e col corno. monti, x-1-120
solo dei miei progetti. -menare a zufolo: v. zufolo. -menare bene
. -menare a zufolo: v. zufolo. -menare bene la mazza: v
le ditelle, / menando lui a zufolo e tamburo, / del morruà tirò tre
. jahier, 205: risuoni il zufolo fresco di salcio mondato / e la
. jahier, 205: risuoni il zufolo fresco di salcio mondato / e la
di piuma. vittorini, 3-110: lo zufolo di canna è coi buchi orlati di
, né dita da serrare i fori del zufolo, dando poca cura di basciare o
fiato di piccole dimensioni; flauto, zufolo (anche nelle espressioni piffero a traverso
. cesareo, 143: sospira un zufolo / dal balzo ov'aprono / pinastri
, / con la piva, col zufolo e col corno, / dell'ariette cantando
d'ogni sorte / al suon cantavan di zufolo o plètro. fagiuoli, vili-19:
dell'arcadico elicona, fosti sedotta dal zufolo insidiatore di qualche poetuzzo da postribolo.
e trae qualche suono lamentoso dal suo zufolo di canna. ojetti, ii-72: il
li filtra e li raffina, / dallo zufolo al campanello, all'ocarina.
vittorini, 3-114: guardiamo tutti lo zufolo... e vediamo che lo straccetto
a linguetta, a soffietto, a zufolo). -richiamo acustico: esca
. jahier, 2-92: risuoni il zufolo fresco di salcio mondato / e la
fiaschi da vino. -per estens. zufolo ricavato dal fusto della saggina. boccaccio
i-48: vogli orlato il santabarco e un zufolo. adr. politi, 1-584:
scìfolo, sm. ant. zufolo. bruno, 3-736: mentre
., di area merid., di zufolo (v.). scifomeduse,
messe la bocca di fore / efece un zufolo sì fortemente / ch'essa dimandò di quel
serenate, / con la piva, col zufolo e col corno / dell'ariette cantando
: là v'è il tamburo, il zufolo e la tromba; / qui son
vento, che presta... uno zufolo alla canna, lo smuove [il
mise lo zampetto in bocca, come uno zufolo, e ci soffiò dentro con forza
le ditelle, / menando lui a zufolo e tamburo: / del morruà tirò tre
vittorini, 3-114: guardiamo tutti lo zufolo... e vediamo che lo
. ha preso vento dai buchi dello zufolo e va in alto, come se fosse
poi / ti porrò in mano un zufolo perfetto. -suono emesso da uno
sterpo? /... un zufolo / e una canna per sparare alle mosche
. / di non sonar mai più zufolo o piva. agazzari, 3: come
{ spiovìscoló). smettere di piodel zufolo / cantando spippola / egloghe e celebra /
vittorini, 3-114: guardiamo tutti lo zufolo... e vediamo che lo
canzoni accompagnate dal suono d'un rustico zufolo e d'una stridente fistola. goldoni
(subbiòtto), sm. region. zufolo, fischietto. ramusio, cii-vi-982
solo a quelli suffili. 4. zufolo. 5. bernardino da siena,
sùfolo e deriv., v. zufolo e deriv. sufràita, sf
c. marzocchi, ii-39: tagliò uno zufolo di sambuco e si mise a suonare
e segna di colpi il tempo dello zufolo. -comportarsi in modo da farsi
bufolo; / tu mi meni pure a zufolo / e tamburo. -sul tamburo
, o cennamella / risuona ed ogni zufolo e tamburo, / e nessun capitan più
69: frese in tasca uno zufolo e lanciò un trillo verso di me,
e pendevano immobili sino alla fine dallo zufolo dall'incantatore. -licenziamento in tronco
boschetti dell'arcadico elicona fosti sedotta dal zufolo insidiatore di qualche poetuzzo da postribolo,
di grano verde bucato e usato come zufolo. adr. politi, 1-738:
emetterlo. 2. ant. zufolo, fischietto. lomazzi, 4-i-67:
del lavaceci, del bomberò, del zufolo, del zoccolo. <)
baci. = alter, di zufolo (con connotazione oscena). zufolaménto
intr. (zùgolo). suonare lo zufolo; modulare melodie con lo zufolo.
lo zufolo; modulare melodie con lo zufolo. - anche: fischiare, fischiettare;
: 'zufolare': fischiare o sonare il zufolo. g. gozzi, i-23-180: vada
gozzano, i-022: sono felice. zufolo, canto. pavese, 4-180: dino
le man. montale, 9-118: se zufolo il segnale convenuto / sulle parole «
/ poi mi riebbi e la zampogna zufolo. 11. insinuare qualcosa all'
, sm. region. chi suona lo zufolo; zufola- tore. ungaretti,
fischio pro dotto con lo zufolo. -anche: fischiata di disprezzo e di
agg. suonato, eseguito con lo zufolo. 2. per estens
femm. -tricé). suonatore di zufolo; flautista, auleta. settembrini [
), sm. ant. suonatore di zufolo. luca pulci, i-3-7:
bandiera. = deriv. da zufolo. zufolìo (zuffolìo),
zuffolìo), sm. suono prolungato di zufolo; fischio non forte ma insistente e
chiose sopra dante, 1-625: il zufolo che. ssi suona conviene ch'abbia
al pastore un vitello per aver quello zufolo. baruffaldi, i-7: battendo nacchere,
: trae qualche suono lamentoso dal suo zufolo di canna. sbarbaro, 1-234: ma
quelli del serpente... allo zufolo dell'incantatore. calvino, 2-195:
calvino, 2-195: cosimo con uno zufolo suonava delle ariette, o imitava il canto
uccelli, sogliono servirsi d'un piccolo zufolo, lungo circa tre soldi di braccio.
fu realizzata alle gare di richiamo con zufolo e senza. -ant. donno
senza. -ant. donno a zufolo: pastore, mandriano. - anche
. / ell'arà auto negli orecchi il zufolo. -fare come gli zufoli di montagna
il nostro piovano fischiava bene e sanza zufolo, e ispesseggiava, i'dico col bicchiere
bicchiere. -intendere a un fischiare zufolo: capire al volo, al minimo
che tu intenda a un fischiar di zufolo: / poi in qualche modo arrostiren quel
quel bufolo. -menare qualcuno a zufolo e tamburo: farne quello che si
le ditelle, / menando lui a zufolo e tamburo: / del morruà tirò tre
bufolo; / tu mi meni pure a zufolo / e tamburo: or non più,
più, no. -mettere in zufolo: fare oggetto di scherno. gioberti
xxv, 9). -restare zufolo zufolo-, restare minchionato. g.
m. cecchi, 24-6: tu resterai zufolo zufolo. 8. dimin. zufolino
. cecchi, 24-6: tu resterai zufolo zufolo. 8. dimin. zufolino.
ha sezione d'ellisse. ha uno zufolo d'ottone lucidissimo sul davanti della ciminiera.
la scorza d'un ramuscello per fame uno zufolo. -stor. tormento degli zufoli
. egli è il vero che il vostro zufolo avanza ogni campana, che suona,
danari per avermi poi a menare il zufolo? malatesti, 43: se da me
poi / ti porrò in mano un zufolo perfetto. 3. figur. persona
del lavaceci, del bomberò, del zufolo. 4. spia, delatore
. cecchi, 1-1-312: eh! ser zufolo. / oh! i'son stato il
bocca di fore / e fece un zufolo sì fortemente / ch'essa dimandò di quel
il tintinnio d'una spada e uno zufolo sommesso dalla parte del giardino.
tra una cadenza di caffariello e lo zufolo d'un merlo. ungaretti, xi-139:
pascoli, i-741: echeggia nella valle lo zufolo del vento primaverile; passa tra gli
odore. 6. bot. zufolo acquatico-, erba acquatica, mestola.
. 7. locuz. -avere lo zufolo negli orecchi: avere la sensazione di
da zufolare. zufolóne, sm. zufolo grosso e rozzo. luca pulci
legge. = acer, di zufolo. zufolótto (zuffolótto), sm
. = etimo incerto: forse da zufolo per il verso; v. anche ciuffolotto