del proprio uffizio. man zoni, pr. sp., 27 (
i metalli preziosi. man zoni, 1130: addio pertanto, o meste
e sciocca ed irragionevole crudeltà. man zoni, 342: precipitando, con un avventato
voce è registrata dal gar zoni (1-857: ballestrari) nell'elenco dei
, e tutti insieme sergoz zoni ai cavalli che il mercante di bordatino vuole
da voi portato sulle poesie del mil- zoni è assai giusto. tranne...
qualche privilegiata nazione. man zoni, 47: pubblicando un'opera d'immaginazione
già [alcuni segni] dal len- zoni a contrassegnare de'verbi nell'indicativo alcune
cavalcare, mi sforzerò per di qui zoni, pr. sp., 1 (
: ho fatto miei procuratori il papaz- zoni e voi a costituire la pensione a m
più si pesca / in iscodella od in zoni, pr. sp., io (
gambini, 6-12: estraeva dai cal zoni il pettine, lo ripuliva sull'asciugamani,
fra i grandi meriti di daniele ran- zoni, fu d'iniziare... ed
commettere, raccomandare ', esser ascoltato. zoni, 40: il nobil fior de'generosi
fare i miei doveri, ma zoni, 4: feroce, / libero egli
sua nemesi, cefisodoro nelle sue ama- zoni, aristofane nel suo centauro van nominando le
, il profilatoio. gar zoni, 1-485: poi gli scalpelli e gli
, soldi 11. gar zoni, 1-449: questa saltazione artificiosa, così
socii e clienti, gar zoni e garzoncelli, vengono e vanno.
, e in questi si fanno giuocate agli zoni, terribili. roberti, vi-1-40:
di alberi grandissimi, il giuoco degli zoni, al quale son dei giorni che.
prenderò il lusso di andar a giron- zoni non facendo niente! = deriv.
, iii-24-242: se il signor guer- zoni, dico, con un po'po'di
può dire più che 'indisputabile '. zoni, pr. sp., 25 (
7. di monili, di ornamenti zoni, vergate ne li ruvidi cortecci de'faggi
a ladroni / lo mostri ed affa- zoni. dante, inf., 12-90:
1-i-182: avea questo conte molti maliscal- zoni e ladroncelli e d'ogni cattiva condizione,
è la zonara, la borella, i zoni e in mezzo il matto.
carte, e gli uomini fanno a zoni,... alle pallottole, in
da tavola intortigliato, boffetto, pin- zoni, michini, maroncini, navicelle, bracciatelle
che agli agronomi. ghislan zoni, 4-16: l'astronomo non vede che
mutilatori la legge del taglione; zoni, vi-1-628: quali lingue (non affermo
patria. e. ragaz zoni, 5: flemmatici ulissi, argonauti /
tal poeta, se al signor guer- zoni piace, glielo potremo, co 'l tempo
le carte e gli uomini fanno a zoni..., alle pallottole, in
21-62: vietano a'gar zoni fiorentini di uscir mai, neppure per inavvertenza
183: d'alcuni [amici] gli zoni, pr. sp., 7 (
2-1-294: è uficio di ognuno di voi zoni, 16-164: fidatevi a noi, signor
la faccia rasata, rossi, sbevaz- zoni, ben nutriti. = deriv.
scheggie si converte. man zoni, pr. sp., 30 (
. tu cominci già a scia- zoni, pr. sp., 13 (
questa dolorosa tragedia in chi prima in chi zoni] questioni dal cui scioglimento la storica verità
gli scorta amore. ghislan zoni, 16-195: ercole roccadura, il decano
la seguìa qua giù per terra. zoni, 8-88: addio, città fatale!
che per retaggio avesse / del zoni, ii-117: cara italia! dovunque il
l'orror primiero pel vostro rischio zoni, pr. sp., 19 (
guardarti. viene una guar zoni, vi-1-545: la verità che si stabilisce
e voltava il muso da quella zoni, pr. sp., 24 (
maumetane et il loro si zoni, a le quali questo comento è per
di zazzera, di volto e zoni, pr. sp., 25 (
di bicchierai toscani, 115: 6 zoni di bocale. ibidem, 142: settecentocin-
e. gadda, 6-81: feder- zoni... voleva carcera per forza tutti
, 40: sulla sommità di zoni, fermo e lucia, 291: la
appestar più stranfiotti o can zoni, / o nencina, o nenciuzza,
basso verso l'alto, fissate al ritorno zoni / leggiadro stuolo. ferd. martini,
/ alla ventura, immaginò per zoni, pr. sp., 33 (
questo tu [o man zoni] avevi tintillo / di gir tu pure
fano stomicare. ariosto, vi-136: io zoni, fermo e lucia, 124: perpetua
in un'opera letteraria, episodio o argomento zoni, 33: per tornare al proposto segno
: fumano, questi straccioni e stron- zoni, questi mangiasputi e fiutarutti, questi tinconi
novembre 1991], 403: scegliere cotto zoni è un modo più profondo ed intimo
capitoli dell'accordo. man zoni, fermo e lucia, 80: le
al palamaio, alle borelle e ai zoni, non cessando sera e mattina di
gli spiritelli, e a trampoli, a zoni, a rulli. garzoni, 7-248:
. 2. locuz. levare i zoni: andare via, partire. battaglia
poi un gioba ai manna levò i zoni, / inver ravena se poseno in via