, sf. venat. preparazione dello zimbello, legando per la coda gli uccelli vivi
. uccello che serve da richiamo; zimbello. caro, 15-iii-103: nella
uccelli selvatici (richiamo, passeggino, zimbello, specchietto, esca). leopardi
si corrispondono a quelli analoghi di * zimbello '. badaménto, sm. ant
loro aveva talento. 2. zimbello. giusti, ii-309: il marchese
sedia fu per qualche tempo preda e zimbello dei baroni. giusti, i-49: v'
, sacrilega; invettiva oltraggiosa e triviale zimbello. -lasciare, mettere, entrare nel bertuello
popoleschi, 605: anzi sarebbero mezzo e zimbello, per dir così, a far
al corpo degli uccelli che servono da zimbello (per trattenerli pur rendendo più facile
vedrai molto lontano, / mostragli lo zimbello, alzato assai. manzoni, pr
mancare agli impegni; farlo divenire lo zimbello di tutti. pananti, 1-68
poveri litiganti, e gli mettono in zimbello, con speranza grande di vincer le
/ van chioccolando, e visto lo zimbello / forman la ruota. pascoli,
forme dialettali: ven. zambèlo * zimbello ', napol. ciammiello 'rete per
ciambèllo, sm. ant. zimbello. -far dietro il ciambèllo: prendere
pallottole. = lo stesso etimo di zimbello (v.); cfr. ven
. ven. ant. zambelo * zimbello, trastullo '; calabr. ciammiello *
gli uccelli '; napol. ciammiello * zimbello '(cfr. puoti,
polifemo cieco ed ubbriaco, che serviva di zimbello agli altri danzatori; donde il
/ e chi me pose nome a quel zimbello. -per cima: interamente.
. cimbèllo, sm. ant. zimbello. -al figur.: lusinga,
rimbellì. = cfr. zimbello. cimberli, sm.
impagliate. 3. ant. zimbello. calmeta, 108: è la
e chi me pose nome a quel zimbello. campanella, 1090: vanno spiando
mondo a far la favola e 'l zimbello. baldovini, xxx-11-30: in somma
3. oggetto e causa di disprezzo, zimbello. baldinucci, 5-9: nel caso
oggetto di disprezzo, di scherno: zimbello, ludibrio. p. f.
3. oggetto di disprezzo, zimbello, ludibrio. l'aurora, i-170
-persona che fa divertire. - anche: zimbello. tozzi, i-335: da ragazzo
., 28-31: sentendo gli aretin cotal zimbello, / di notte si levar dal
mondo a far la favola e 'l zimbello. monti, x-3-420: falsar, mentire
altri nelle reti (e differisce dallo zimbello perché si muove a proprio piacere,
: l'uno pigliava i passeri a zimbello, / l'altro al pallon non fè
mondo a far la favola e 'l zimbello. alfieri, 1-853: al mondo intero
] del crine ragne, del guardo zimbello, ché sarà infallibil l'intento. giusti
venat. fune attaccata alla leva dello zimbello. savi, ii-61: filone essi
. poliziano, 189: tu solleciti el zimbello, / e col fischio ogn'uno
questi panni e questa barba saranno uno zimbello da cavare questo tordo dalla frasconaia di
e gli si offre per far da zimbello al cliente che passa. -fregarsi
poliziano, 189: tu solleciti el zimbello, / e col fischio ogn'uno
cattiveria o prepotenza altrui; trastullo, zimbello. leggenda aurea volgar., 1527
derisione e di scherno; trastullo, zimbello. par dbosco, 7-34: che
squattrinata d'uno stato ch'era lo zimbello e l'obbrobrio d'italia, di
, / non mi calo a ogni zimbello; / guardo bene il fatto mio.
-ant. oggetto di scherno, zimbello. poliziano, 1-665: quanto più
ai propri capricci; farne il proprio zimbello. pulci, 19-101: s'tu
, 14 (255): divenne lo zimbello della brigata. [ediz. 1827
. 1827 (256): divenne il zimbello della brigatacela]. leopardi, 25-29
. illex e mix -icis * richiamo, zimbello, adescamento ': da illicère '
i poveri litiganti e gli mettono in zimbello. f. f. frugoni,
una fifa viva attaccata ad una leva per zimbello, sono i richiami necessari per determinare
i geti ai falchi e alle civette da zimbello, per controllarne e dirigerne i movimenti
geti, a falchi e civette da zimbello. -per estens. passare una corda
pietra; cioè, non si gettavano allo zimbello, non si calavano alla pania,
: al quale effetto avevano come per zimbello tre o quattro canòe cariche di provianda,
s'incapriccisca e segua 'l tuo zimbello / e senz'utilità perda il cervello?
quel mo'ingabbiata / non serva di zimbello a tal brigata. c. i.
e tirar gli animi rozi con questo zimbello d'onore a guastar gli ordini della
messo a nudo, che si sentiva zimbello a tutte le frecce della curiosità.
su e in giù tratta femmina di zimbello serve e di lecco agli uccelli ed ai
di beffe e dileggio; esserne lo zimbello. c. i. frugoni,
spettacoli della natura [tommaseo]: il zimbello ordinario, che chiamasi lenza semplice e
piem. licheso * leccornia, zimbello '. liei, avv. ant
di cui si teme di essere lo zimbello. 7. sistema di segni
ai cimiteri, / o a zimbello dei luridi cortili / dei caseggiati pullulanti /
dei capricci e degli interessi altrui; zimbello, succubo. bembo, 1-46:
arà sentito: lasciami riporre / il zimbello, acciocché non mi mandasse / (
capricci; dive nirne lo zimbello. buzzati, 6-155: alla
trovarsi in sua balia, fargli da zimbello. genovesi, 5-188: non ci
era chiamato un mito, cioè uno zimbello per plebi ignoranti e credule, adesso
, / van chioccolando, e visto lo zimbello / forman la cicognani, 3-74
, un medico galenista e fagli far da zimbello con mettere in nicchera le sue dottrine
nessun conto, oggetto di riso, zimbello (e in partic., nel linguaggio
-essere l'oca: essere lo zimbello di tutti. r. borghini
alla mercé di altri e ne è lo zimbello. genovesi, 498: e'bisogna
tutte le donne, sono... zimbello di cortigiane. di mezzani e
d'infamie, pasciuto d'oltraggi, zimbello dell'ignoranza e dell'ingiustizia, abbandonato
tirannotto. 7. figur. zimbello della sorte. c. bini,
]: 'passeggino '...: zimbello semplice- mente legato ad un piccolo cavicchio
venat. uccello per passeggio: endice, zimbello, passeggino. gherardini [s
iniquità 'è un farsene complice e zimbello. -in relaz. con una
tu non sia la vittima e l'eterno zimbello d'un consorzio di furbi che ti
mani. 2. venat. zimbello usato nella caccia di colombacci e colombelle
di scherzi da parte di tutti; zimbello. sacchetti, 266: o pizzinin
trattenere il pascoli a pigione con uno zimbello. = voce di origine sett.
sarebbero [gli alberi] mezzo e zimbello, per dir così, a far posare
: vuoi tu esser di costui sempre 'l zimbello / come li miei presicci al paretaio
sulla porta delle redazioni, fa da zimbello al pubblico, s'impettisce.
: al quale effetto avevano come per zimbello tre o quattro canoe cariche di provianda.
/ è di un infame patetico / zimbello lucifenno / per il censore bisbetico.
nelle mani degli uomini è diventata uno zimbello di creta mal rimestata, che trasuda
e gli si offre per far da zimbello al cliente che passa. 5
sapevano / di essere loro il tuo zimbello: / di esser visti anche al
goldoni, xiii-252: gli servon sovente per zimbello / due parolette d'un labbro scorretto
nelle mani degli uomini è divenuta uno zimbello di creta mal rammesta, che trasuda
manzoni, v-1-28: non voglio essere il zimbello di nessuno, e massime d'un
-persona di cui ci si prende gioco, zimbello. giovannini, 5-113: ho per
: la sera sosta nei caffè, zimbello dei ridanciani. -atteggiato spesso o
persona oggetto di lazzi e burle; zimbello. boccaccio, 9-51: io era
12. bersaglio di derisione e dileggio; zimbello. g. gozzi, i-28-19:
vide la veneranda barba di giove fatta zimbello dei traci e mirò l'olimpo rifatto a
-oggetto di derisione, di dileggio; zimbello. esopo volgar., 6-56:
poi flagellato per ristoro / con uno zimbello pien di scudi d'oro. manzoni,
vecchio roccolo, dandosi alla caccia collo zimbello e le reti. airone [12-iv-1982]
, 28-31: sentendo gli aretin cotal zimbello, / di notte si levar dal
/ che si vedeva fatto il lor zimbello: / « dàgli pur (ri-
derisione e dei motteggi salaci altrui; zimbello. buonarroti il giovane, 9-323:
, / e ballan le civette e fan zimbello, / canaglia tutta guasta e scozzonata
, 9-66: a tutti quivi serve per zimbello, / senza che mai vi badi
, 3-234: gli altri si trovarono zimbello di fraudolenti speculatori che mancavano alle promesse
oggetto di scherno o di disprezzo, zimbello, ludibrio (anche nelle espressioni essere
manzoni, v-1-28: non voglio essere il zimbello di nessuno, e massime d'un
è possibile che tu debba diventare lo zimbello del paese? dessi, 9-41: era
fino ai calli delle calcagna di vedermi zimbello di certi buffoni ventosi. graf 5-868
, scherzi o malignità; essere lo zimbello di tutti. note al malmantile,
si procura che allarghi l'ale e faccia zimbello con poca svolazzata. = deriv
1-1-225: e * vuole avere / questo zimbello da tirare i giovani, / e
, / a tirar lo spaghetto del zimbello; / ché non vuol mica, infìn
essere il torsello di qualcuno: esserne lo zimbello, l'oggetto di scherno.
trastullo di qualcuno: fame il proprio zimbello, irriderlo, burlarsene; sottoporlo a traversie
. davanzati, ii-605: sarebbero mezzo e zimbello, per dircosì, a far posare alcuni
: la nottola... suol far zimbello agli uccellatoi. 2.
oggetto di pubblico scherno o derisione; zimbello. canti carnascialeschi, 1-161: pazzo
tempo, finché non saran divenuti lo zimbello della compagnia, finché ci saran degli
con cui torci celli con lo zimbello. - per lo più assol.
di ceneri, cenci o segatura, detto zimbello (v. zimbello, n.
o segatura, detto zimbello (v. zimbello, n. 7).
4. intr. usare lo zimbello, per attirare gli uccelli. tommaseo
a grano. = denom. da zimbello. zimbellata (zimbellata), sf
. ant. richiamo effettuato con lo zimbello. tommaseo [s. v.
di cenere, cenci o segatura, detto zimbello (v. zimbello, n.
segatura, detto zimbello (v. zimbello, n. 7). adr
1-739: zimbellata: fiorentino per colpo di zimbello de'fanciulli, che è un sacchettino
o anche -óra). che usa lo zimbello negli appostamenti di caccia e in partic
di cenere, cenci o segatura, detto zimbello (v. zimbello, n.
segatura, detto zimbello (v. zimbello, n. 7). galileo
, sf. richiamo effettuato con lo zimbello. fra giordano [redi]:
o corda a cui è fissato lo zimbello. tramater [s. v.
o strumento, cui è attaccato il zimbello. zimbellista (zimbellista), agg
i filinguelli. = deriv. da zimbello. zimbèllo (zimbèllo),
stomi, che per aver a servir di zimbello, si tengon legati per la coda
appare un merlo? la colpa è dello zimbello che s'è alzato troppo alto quando
un vecchio roccolo, dandosi alla caccia collo zimbello e le reti.
spettacolo della natura, 1-v-89: il zimbello ordinario, che chiamasi lenza semplice,
che paion vermetti. / con tal zimbello alletta, e poi rivolge / le fauci
aretino, 10-36: che direste vedendolo zimbello dei palafrenieri e d'ogni ciurmaglia?
.. si vedeva fatto il lor zimbello. manzoni, pr. sp.,
14 (255): divenne lo zimbello della brigata. collodi, 572: io
confonderò il tuo orgoglio, rendendoti lo zimbello de'tuoi stessi sudditi. montale, 9-21
sapevano / di essere loro il tuo zimbello: / di esser visti anche al buio
, ogni giorno di più, 10 zimbello della gente. -chi è in
. toe che si tocchi il zimbello, / e disse: « ganellon,
: l'son pur nato per essere il zimbello dellacon gli spinaci di osvaldo? fortuna
che avea da natura, la rende uno zimbello del fato, angiola maria rimane un
un sentimento. massaia, xii-130: zimbello di basse passioni e della loro ignoranza
parentado, / e così spesso mutava zimbello. varchi, 22-19: ha ella
imposture stimando questi atti di sommissione e zimbello ad insidie. d'annunzio, v-3-9:
si servisse del cardinal vecchio di borbone per zimbello, per trarre la gente a'suoi
abbozzo, non era però che un zimbello di richiamo alla goventù. 4
{ zimbellonaturale) o di un ricercatore { zimbello artificiale) induce una risposta nell'animale
potenza / dimostravan nell'armi a tal zimbello; / tra'quali aspra battaglia e angosciosa
, / col quale cesare, vinse ogni zimbello. ottonelli, 285: zimbello
zimbello. ottonelli, 285: zimbello s'è detto ancora per combattimento, battaglia
., 28-31: sentendo gli aretin cotal zimbello, / di notte si levar dal
muratori, xiii-255: noi siamo all'usato zimbello. gran fatica a compor le sestine
contrada, / veduto avendo sì fatto zimbello, / per maraviglia a febus ognun bada
... la colpa è dello zimbello che s'è alzato troppo alto quando i
ighiottid'oggidì tengono dellefichepiuttostoperesca, e per zimbello di beccafichi, che per essi stessi: