, che praticavano ancora la religione di zarathustra in patria. papi, 3-i-3
con la loro versione della fede di zarathustra alterata con elementi ebraici e caldaici,
, che si riferisce alle teorie di zarathustra e dei magi persiani. marsilio ficino
religione persiana, seguace delle dottrine di zarathustra, cultore di una religione politeistica,
religione degli antichi persiani, fondata da zarathustra; maz- deismo. c
); accogliendo elementi della religione di zarathustra, del buddismo, del cristianesimo,
apostoli -noè, abramo, buddha, zarathustra, gesù, paolo, ecc.
cervelli ribelli / di teorie di un zarathustra acquatico, / vanno trescando un loro
svolgersi o parlare. -così parlò zarathustra: traduzione del titolo di una celebre
di una celebre opera ('also sprach zarathustra ') del filosofo tedesco f.
etnico discendente dai seguaci della religione di zarathustra, usciti dalla persia a partire dal
. denominazione moderna della religione persiana di zarathustra, professata tuttora dai parsi dell'india
: « soggiorna tuttavia tra i viventi zarathustra? » -giacere nella tomba.
pensiero di f. nietzsche { also sfirach zarathustra, 1883-5), che fece cardine
d'annunzio, iv-1-957: il verbo di zarathustra, del maestro che insegnava il 'superuomo'
solo come origine e modello dottrinale non zarathustra, ma il 'conte di montecri- sto'
non meno 'superumane'dell'iperbiologismo ditirambico di zarathustra intento a fissare il circolo vizioso nell'eterno
: « soggiorna tuttavia tra i viventi zarathustra? » tecchi, 5-18: una malinconia
modestamente per sé. = da zarathustra o zoroastro, figura fondamentale della religiosità
v. vitiello, i-46: zarathustra e il nano si coappartengono -sono interpretazioni
si apre con la controinterpreta- zione di zarathustra. = comp. da contro e