che... ha auto m. zan maria da la porta [un decreto]
[rezasco], 1-240: ser zan battista belencino... ha proposto.
, 106: il nevode de sier zan gargioni, / co dio ha plasesto,
boiardo, 3-3-40: come se schiaz- zan le nociole tenere. messisburgo, lxvi-1-298:
vannozzo, 106: il nevode de sier zan gargioni, / co dio ha plasesto
di ferrari, che fece amazare ser zan jac. predetto, quando la città
sanudo, lii-347: è venuto a me zan stato da sibinico, paron de una
malaguzzi, 13-iv-21: a la parte de zan nicolò e del salvacondotto ho fatto intendere
s'incolleriscono, divengono attaccabrighe, al- zan la voce, batton il pugno chiuso sul
. verucci, 1-42: tu, zan persutto, riserrarai la casa, riporta-
morte del n. h. ser zan marco pasqualigo in armata, sia a favore
del tufo, 340: qui scher- zan le sirene / dolcemente cantando a la riviera
cronica degli imperatori romani, 128: zan scotto, molto amaistrato in scriture,
non te serbi / vecchi, mez- zan o acerbi. forteguerri, 17-39: gli
passo a ferrara in lo grippo de zan de zara barili 33 di miele, casse
fino a la abitazion per mezo san zan lateran, et ivi serate; le qual
parte di slargar la strada di san zan crisostomo. bellori, 2-158: slargò la
pria che piegarsene un, si spez- zan tutti; 7 onde convien che un
aggiunto allo stato maggiore del generale ga- zan. tommaseo [s. v.]
. da tan [ganica \ e zan [zibar \: voce registr. dal
, che chiamasi il tonfano / scher- zan le grazie, e vi trionfano; /
cronica degli imperatori romani, 128: zan scotto molto amaistrado in scriture venne in
trasto. = dal longob. zan (v. anche zanna).
dotta, comp. dal nome del ministro zan [ardelli] e dal tema del
= forse dal longob. * zan 'dente', da cui anche il ted.