gli avvia; / ma poi, come zaccheo, s'inalberava / ognun, come
. giovanni dalle celle, 2-25: ragguarda zaccheo santo, il quale con tanta allegrezza
, cioè s. matteo, e zaccheo, e quella peccatrice di vota maddalena,
dire, come ha fatto con zaccheo, ma non ci viene se non venendo
in là scalcando la strada, e zaccheo rubava a sicurtà. g. michiel
. domenico, albero della pazienza, zaccheo. carducci, iii-9-352: fermiamoci al
in mano e sfigurandolo disse: « zaccheo, questo è 'l mio balestro ».
matteo, ch'era prestatore, ecco zaccheo, ch'era principe de'pubblicani: e
venne a lui uno uomo ch'aveva nome zaccheo; e era costui prencipe de'pubblicani
venne a lui uno uomo ch'aveva nome zaccheo; ed era costui prencipe de'pubblicani
ecco matteo, ch'era prestatore; ecco zaccheo, ch'era principe de'publicani:
. segneri, i-606: si restò [zaccheo] nella sua statura pusilla ancor dappoi
il prossimo mette innanzi l'imagine di zaccheo asceso in su l'albero per veder
in mano e rafigurandolo disse: « zaccheo, questo è 'l mio balestro ».
gerico un albero..., [zaccheo] rampica e vi sale. giuseppe
e rattratto, di quel capo dei publicani zaccheo, che in gerico salì sopra il
per così dire, come ha fatto con zaccheo, ma non ci viene se non
oliva, 711: tanto accade a zaccheo, piccolo ai statura e più piccolo di
nella città di rsa fu uno nomato zaccheo, il quale volendo trovare modo di
in là scalcando la strada, e zaccheo rubava a sicurtà. -figur.
764: il desiderio finalmente riempì a zaccheo le casse e la casa di guadagni
. fr. serafini, 221: zaccheo fu uomo di gran traffico e di molto
nella città di pisa fu uno nomato zaccheo, il quale volendo trovare modo di
/ che vo'intendete ch'io vo'dir zaccheo. -spreg. usuraiàccio.