ch'è dovere. a. pulci, xxxiv-540 : che la verginità sia degna cosa
prossi- mani. a. pulci, xxxiv-540 : non s'aspetta altro che la
è lui stretto. a. pulci, xxxiv-540 : dilettissimo padre e signor mio,
a dio. a. pulci, xxxiv-540 : iesù, mercè di mia verginitate!