lavorìo nel quale s'affatichi. beccati, xxx4- 313: ma slegami di grazia,
e d'ira. o. rinuccini, xxx4- 351: ebbra di sangue in questo
le ferite mondano e sanano. trissino, xxx4- 73: de le medicine / che
all'aria, la tracannò. beccari, xxx4- 254: dormi pure / sin ch'
ben parrebbe favole a dire. beccari, xxx4- 330: a posta mi son tolta
ultima forza di espugnare turrita. trissino, xxx4- 37: nel cui principio i nostri
pena e grato ogni tormento. beccari, xxx4- 259: scocca pur l'arco tuo
mi movo a tua piacenza. beccari, xxx4- 317: perché non ho il collo
senza qualche sospezione di peggio. beccari, xxx4- 13: su quest'erba fresca ed
schiuma della bocca del cavallo. beccari, xxx4- 304: schiuma di destriero / che
voler più stare in vita. beccari, xxx4- 291: tanto timor l'avrà forse