ricever la derrata. felice da massa, xliii- 245: e 'l creator pareva
cose che hanno fiero olore. pagliaresi, xliii- 64: quando venne press'al
foresto luogo. felice da massa marittima, xliii- 274: cammino orrido e foresto
va, e sempre piange. pagliaresi, xliii- 65: quando barlaàm pietosamente /
ma per combattere fortemente. pagliaresi, xliii- 40: nel diserto trentanni era
avvenente giovane. felice da massa marittima, xliii- 285: la suo bellezza non
ettema gramezza. felice da massa marittima, xliii- 278: io t'ho a questa
, e il picchiarsi rimane. pagliaresi, xliii- 129: come voi costoro avrete
non peccherebbeno con tanta sicurtà. pagliaresi, xliii- 169: el vestimento suo.
per prieghi. felice da massa marittima, xliii- 241: i'so'venuto a
/ più mi fa ralegrare. pagliaresi, xliii- 138: incontanente ad orazione /
, pulita come ivorio. istorietta troiana, xliii- 386: fue [elena]
suo latino. felice da massa marittima, xliii- 242: lassando a dietro tanto dispiacere
neuna maniera. felice da massa marittima, xliii- 270: ioseppe ch'era fabro di
e sotto l'aspre gonne. cicerchia, xliii- 330: po''l fecero spogliare
che non fané l'altro. armannino, xliii- 533: mandò [medea]
non s'entrò in malta. cicerchia, xliii- 394: po'chiamò 'l buon
nel ben far ciascun manesco. pagliaresi, xliii- 147: vo'ti dar molti buon
de'laici, vulgarmente. chiaro davanzati, xliii- 67: ché 'l saggio,
questa mestura sopra lo edificio. cicerchia, xliii- 363: ioseppe...
corpo morto del loro senatore. pagliaresi, xliii- 145: giosafàe, /.
sue mute. felice da massa marittima, xliii- 204: la sapienzia allor dette
suo vocabolo, cioè oratorio. pagliaresi, xliii- 132: quando giosafà vidde coloro
essere alcuno buono parlatore. storia troiana, xliii- 390: fue [ulisse]
pronto e sollecito. chiaro davanzati, xliii- ^ 4: tu chetamente / più presto
che profeta. felice da massa marittima, xliii- 285: non frequentava casamenti marni
voi che fortuna noi punga. cicerchia, xliii- s s 376:
lo penser. felice da massa marittima, xliii- 204: sorelle mie, quest'
il cuore. felice da massa marittima, xliii- 198: per questo modo l'
. felice da massa marittima, xliii- 267: o signor mio, a
pensorono pacificarsi co'ghibellini. armannino, xliii- 543: nell'isola di eola
(di sangue). cicerchia, xliii- 361: fiume ai sangue e acqua quella
di dio non ti riscuote. cicerchia, xliii- 402: li circuncisi, temine
altri li loro medesimi vizi. cicerchia, xliii- 336: pilato diora li rispose
cor saldo. felice da massa marittima, xliii- 233: cristo non volse,
sia in buon senno ». pagliaresi, xliii- 100: sì fu 'l suo
diuturno, cioè continuo effetto. cicerchia, xliii- 321: orò al padre medesmo
o colla sua presenza satisfare. cicerchia, xliii- -riparare, mediante risarcimento, a
de'sospir sì gravi some. cicerchia, xliii- 338: seppe pilato come iesu
nel corpo e nel cuore. cicerchia, xliii- 411: iesù, portando de
mio talento. felice da massa marittima, xliii- 222: venut'el tempo di
llo venesse, senza tardamento. pagliaresi, xliii- 27: partissi el re da
pecore ». felice da massa marittima, xliii- 247: cristo è chiamato il
a minós che ciascheduno afferra. cicerchia, xliii- 339: allor fu preso da
poi la volesti qui vituperare. cicerchia, xliii- 357: nullo è che la tuo