ingordo incontro ei mi venia. marino, xiii-142 : cerbero ingordo, le cui fiere
riserbo in te ragione alcuna. goldoni, xiii-142 : nel mio cuor non scende /
, profana e pagana. de amicis, xiii-142 : il libro della lingua, insomma
da una grave sventura. fagiuoli, xiii-142 : sappia vostr'eccellenza che quest'anno