. landino [plinio], xi-33 : alcuni [insetti] sono generati
un'immagine della morte? moravia, xi-33 : felini, come sarebbe a dire
e divincolò gli alberi. moravia, xi-33 : a me piacevano anche le foche:
dai felini delle loro foreste. moravia, xi-33 : felini, come sarebbe a dire
ha aperto il fuoco. moravia, xi-33 : dalla gabbia dei leoni veniva un finimondo
brevi mani sul ventre. moravia, xi-33 : a me piacevano anche le foche
gli durerà ancora la vita. ungaretti, xi-33 : un prete d'alessandria, ario
-di animali. moravia, xi-33 : due tigri... ogni tanto
entrarci, tutte erano sue! soldati, xi-33 : insisto: « insomma, vuoi
cagna favorita dal padrone. ungaretti, xi-33 : c'è nel museo municipale la porta
gli elementi anziché ordinarli? ungaretti, xi-33 : è un anacoreta, sant'antonio
avevano eretto il primo convento. ungaretti, xi-33 : dal castello diroccato della tebaide,
uno spazio di edifici. ungaretti, xi-33 : è un anacoreta, sant'antonio,
dopo la loro violazione. ungaretti, xi-33 : dal castello diroccato della tebaide,
/ venir vèr noi? ungaretti, xi-33 : c'è nel museo municipale la porta
rimminchionita che lo rassicurò. moravia, xi-33 : gli orsi stavano qua e là
spiacevolmente, fastidiosamente. marino, xi-33 : taccio l'altre maledicenze passate per
trovato chi sa dove. moravia, xi-33 : 1 leoni stavano accucciati negli angoli
, egli è un filosofo. goldoni, xi-33 : con chi a genio mi va
petto / di candido color. moravia, xi-33 : guardavano [le tigri] a
della notte all'armatore. soldati, xi-33 : non potevo dirle niente, l'avrei
amarla come imponeva lei. ungaretti, xi-33 : è un anacoreta, sant'antonio,