, forse perché era straniero dappertutto, vìveva solo, in modeste pensioni o camere
s. carlo da sezze, i-310: vìveva molto spenserato della salute. g.
fabbricato in tibet ojetti, i-477: vìveva [carlo puini| da anni immemorabili tra
serpe. f. casini, iii-489: vìveva dispostissimo a trafiggimenti di spade, a