secondo la diversa forma esteriore che si vuol dare alle paste, ma sempre conici
m. leopardi, i-283: cosa vuol dire la libertà della stampa?..
la libertà della stampa?... vuol dire che ognuno è padrone di publicare
de la reai vostra sembianza, / e vuol, quando ogni età ch'ai mondo
nostra desio d'apprendere e contemplare, vuol ragione che si riprendan quelli che l'
. montale, 9-50: 'déconfiture'non vuol dire che la 'crème cammei'/ uscita
il marchese è di stampo antico: vuol stare in pace con tutti e non vuol
vuol stare in pace con tutti e non vuol avere seccature. -di nuovo stampo-
monte, 1-v-8: per difension qual vuol prenda lo scudo; / troverà.
stanchi, mediocri e stentati che ci vuol molta buona volontà a far loro tanto
. tansillo, 2-288: lasciar non vuol la bella stanza / del corpo. g
. canti carnascialeschi, 1-69: chi vuol con questa neve trastullarsi, / o belle
. b. ricciardi, 45: se vuol star sano, il nobile e t meccanico
sta bene che noi colpiamo il celibe che vuol vivere in un alloggio troppo vasto,
ch'è virtù molto bella, / e vuol colle predette stare a banca.
italiana [5-i-1902], 2: non vuol dire svigorimento delle istituzioni militari vedervi [
pirandello, 10-141: togliere quest'episodio vuol dire svigorire miseramente la rappresentazione.
sua madre tredici mesi? perché gli ci vuol più tempo che ad ogni altro animale
: è una frase che in romagnolo vuol dire: « vi frusto con la svirgola
. è una frase che in romagnolo vuol dire: « vi frusto con la svirgola
. folengo, ii-255: da ciò che vuol mio padre non mi svoglio, /
44: elxè un'osel, che vuol svolar senz'ale. berchet, 93:
chiaramente. mercati, 61: che vuol dire quel 'che'? svolgarizami queste tue
tabaccopea, / che discesa di giudea / vuol l'onor di quest'arte ella sola
, onde fu detto il tabellario che vuol dir il corriere, e i moderni de'
, onde fu detto il tabellario, che vuol dir il corriere, e i moderni
, chiamavano gli israeliti tabernacolo, che vuol dire un luogo offerto over dedicato a dio
dici dei quadri? - la moda vuol così. = adattamento del fr.
6-no: « c'è margherita che non vuol farsi vedere ». chiesi perché,
. far lite non si cura / e vuol riguardar l'armi dalle tacche.
i'son già paiagiato, e non vuol litri; / ed a gambe rovescio fate
pieni fino agli occhi, / più si vuol spelargarsi e più s'affonda.
opre o danaro. fagiuoli, x-35: vuol che de'fatti suoi taccia filonide.
: il nimico all'alba de'tafani / vuol trucidare in singoiar battaglia. pananti,
cristianissimo pagherà della sua borsa se ci vuol riavere, o vi terrò compagnia il resto
pontone e vi si aggiornavano molte contanti vuol pagare. caro, 12-i-223: voi vedete
1-i-71: chi paga di contanti e non vuol fare a -tagliola, tagliuòla. taglia
piccolo taglio, e non gli si vuol chiudere ancóra ». -figur.
sega a sdegno; / a buona luna vuol esser tagliato, / altrimenti intarlato /
: dal sarto, che tagliare non vuol, che 'l veggia, o fare.
non furono tagliati al suo dosso, vuol dire ch'egli ha delle intenzioni per lo
in tutto o in parto? - vuol dire d'esser dichiarato nullo. te
i-io (50): il nostro capitan vuol che si vada 1 in quarantia
corre pericolo d'esser tagliato. -e che vuol dire taglia -respingere, bocciare
com'ei cuce /... / vuol trucidar ognuno, ognun vuol morto.
.. / vuol trucidar ognuno, ognun vuol morto. -figur. essere
, mostrando la necessità del greco a chi vuol sapere il fondo del latino. gioberti
lingua etnisca che si usava allora, vuol dire passaggio, ovvero tagliatura di montagna.
e mi taglieggia, con quanta protervia vuol penetrare il mio segreto! p.
sione visiva che ha aa'corei, non vuol fare recisi e taglienti i contorni,
taglieri. s. fiorillo, cv-663: vuol esser cotto in fretta il figatello /
2-ii- 199: a gran nodi ci vuol de'tagli più grandi. proverbi toscani,
209: buona donna e mala donna vuol signore e tale bastone. alessandri, lii-13-125
venerare et indirizzare, diffinendo quello che vuol dire talmud, cioè explanatore di legge secondo
m. zanotti, 1-6-204: né vuol però dirsi per questo, che non possa
che dattoli nella nostra lingua: ne altro vuol rilevare tamarindi con dattoli indiani ».
che egli / aveva nel tamburo e'vuol ir fuora. tasso, iv-20: non
sconfiggere duramente. lippi, 3-35: vuol, prima che il nimico si tambussi,
monelli, 5-194: nel dialetto piemontese 'tanpa'vuol dire buca, fossa; dal verbo
appellate dal sardo 'tancare', che vuol dir chiudere, sono terreni di siepe o
regi consigli. pascoli, 5-140: ci vuol solo un tantino / di coraggio.
quasi l'argomento della materia di cui vuol trattare. i ^. preceduto
dopo tanto. parise, 5-154: ci vuol tanto a capirlo che la sua,
superi. metastasio, cxxxvii-63: -ma vuol ch'io parta / senza farmi sentire
in sua grazia rinchiuso, / tanto che vuol ch'i'veggia la sua corte.
nei tantra ed è fondato sulla vuol dir che tu pensi? / i'prenderò
cecchi, 1-i-105: ogni pecora smarrita / vuol dar di becco, e commentar la
vede il sangue, che sciorina, / vuol liberarsi dal ferro tagliente; / ma
: per ammaccarli i bugni non ci vuol nulla; si tappan tutti i buchi (
teorica. arbasino, 19-174: 'compromesso'vuol dire transigere, laissez-faire, flectar non frangar
ha baldone, / e ch'e'lo vuol pagare in sul tappeto. -rimanere
l'erede sia persona avara; / però vuol in quel dì da sé chiarirsi,
: fatta la tara, tut- tociò vuol dire che tra il millecenventisette e il trentaquattro
« ella e tara bara... vuol dire che ella è ne fa, nefa
per adonare / oi malparlare / amor non vuol ch'io perda mia intendanza. serdini
/ preparerò il bisogno: però ci vuol prudenza; / esser non devo troppo
con la muffa ci concorda perché non vuol più rischiare di trovarsi a rifare lo sforzo
, 1-ii-333: la tardona, infine, vuol andare a letto. no, dice
malevole. boschini, 109: 'ghe vuol ogio in la lume, e sai in
insegna il diavol de'tarocchi, / che vuol tentare un fomopien di gnocchi. f
bemi, 231: altro non vuol dir tarocco che ignocco, sciocco,.
ha tarpato le penne, / che vuol volar come gli dà natura, / così
spinge troppo oltre la nota pessimista, non vuol vedere quasi altro che il brutto.
spaghetto del zimbello; / ché non vuol mica, infìn che non l'ha in
eh mio dio! una ragazza che vuol darla ad intendere le mette in tasca
, / in un paese qui che le vuol male, / chi sa che in fondo
insieme dottissimo poeta barbiere... non vuol dir altro, se non che,
cuoio. pulci, 8-22: il messaggier vuol far quel ch'è interesso: /
può far servizio; / adunque non si vuol estinto il vizio, / ma si
estinto il vizio, / ma si vuol sol, che se ne paghi il dazio
eccelso maestra- to i prezzi del formento vuol tassare, talmente che l'ingordigia del
, come? -tassativo! uhm! -ma vuol dire senza discutere. senza prima tentare
si appoggia in quella parte dove si vuol bucare. 2. dimin.
pirandello, 8-314: c'è chi vuol sentire quanto le pesi il braccio;
tasto e pareva volesse dire: « chi vuol tanto? » e. cecchi,
papà ti me disi? - il papà vuol bene alla tatta. 3.
al malmantile, 2-66: tato: vuol dire 'fratello'. è parola usata dalle balie
tempo. varchi, v-42: -che vuol dire 'berlingare'? -questo è verbo più
. giuliani, ii-317: chi le vuol bene, belle e salde, le tavole
l'allegria delle mense. o forse vuol dire che chi non modera la gola,
cosa. segneri, iii-3-18: che vuol dire, che da giuocatori si mostra
bacchelli, 2-v-306: che cosa vuol che ami nel suo lavoro un operaio
vale. getti, i-153: ma che vuol da me infine questo cane, ch'
il te': la scritta 'tea room'vuol anche dire semplicemente che in un caffè
l'ingegno e l'arte / ci vuol un gran teatro e una gran parte.
sceglie l'arte o la professione alla quale vuol dedicarsi. lo stato gli accorda altri
tedesca, nazione avara, che non vuol ciance. -ubicato in germania,
, né si consacra se non si vuol comunicare. lippomano, lii-6-284: tutti universalmente
. papini, x-2-295: lo scrittore vuol penetrare nella coscienza altrui e trapassare i
consiglio da persona / che vede e vuol dirittamente e ama. -senza lunghe
/ e'non ha denti e roder vuol un osso, / e d'alti monti
). metastasio, 1-iii-128: ci vuol altro che pannicelli caldi. bisogna trovare
. manganelli, i-76: l'impudente vuol farmi ridere esattamente nello stesso minuto in
d'argento o di boccato / di cui vuol far di nuovo alto apparato. caro
gionta anco la donna / che si vuol far la gonna / a l'uscio un
lungo telo, / può solo star chi vuol, sanza contese. rotta di roncisvalle
del nostro sermone, che dice: 'chi vuol vita di galea, dio gliela dèa'
. a. cattaneo, iii-97: 'chi vuol servir a dio, non volga lo
. pea, 3-41: ecco cosa vuol dire non avere un padre.. se
non è che un temerario insensato, che vuol far conquiste in -per estens.
i grandi, favorisce la plebe, vuol essere temuto e non amato. -ant
di pescare assai gli pesa, / e vuol temer sebben lungi è la piena.
b. spaventa, 1-251: misura vuol dire modo, temperamento. tutto quel
di quella impresa, ma isterica temperanza vuol che io discorra le sole cose memorabili.
condizione di chi vuole ben raggiare, vuol èssare misericordia, cioè temparare la giustizia colla
2-33: fa dunque giudizio, il che vuol dire tempera l'ardore delle tue passioni
che si forma nell'occhio. ciò vuol dire che l'umor cristallino, per la
non lontano dal mal foro che non vuol festa, cominciò con puzzolenti tuoni.
l'abbraccia, e difensore / il vuol del suo reai placido impero, / ed
/ o qual malegna tempestosa stella / vuol ch'una donna disdegnosa e bella /
iii-223: egli è tale cosa, che vuol tempo ed agio a chiarirla compiutamente.
.. poner mente a quanto egli vuol fare: se egli cava, nel cavare
. ibidem, 274: chi a tempo vuol mangiare, innanzi gli convien pensare.
restando fra noi tanto paese che tenacemente vuol professarla. pananti, ii-345: gli uomini
, 1-i-547: era come colui che vuol fare il forte davanti le tenaglie del cavadenti
e non allarga, se non quando vuol pigliare. bisognava comprare un soldo d'
fusse lo scrivere per benefizio di chi vuol leggere. f. f. frugoni,
bianco da siena, 2-21: chi vuol provare che cosa è l'amore, /
tratta di voler bene alla patria, ci vuol altro che mettersi la maschera al volto
, / ma questa gente nostra / vuol pure il corpo impir più che non
281: se pur l'uomo ne vuol mangiare [di cipolle], acciocché
frachetta, 27: un prencipe nuovo vuol fa'ogn'opera per tenerci lontano colui
forestieri che vengono nella nostra città si vuol trattar lealmente e più guardarci di offenderli.
, xvii-276-8: e'sì per alegrare chi vuol tener d'amare! cino, iv-221
i santi dottori tengono che a chi vuol divenir beato si convien fare la penitenzia
de amicis, i-101: quando si vuol bene a qualcuno, si sopporta di
grano si tien su su, e non vuol ribassare. 103. resistere a
opra alla quantità della cosa che si vuol formare. casoni, 264: li
tanta calamità giuglaris, 225: che vuol dir... che con tutto questo
mal che gli è saputovene! / che vuol dir che io non ho d'attornole
proverbi toscani, 355: il diavolo vuol tentar lucifero (di due malvagi insieme
fantasia). pirandello, 8-658: vuol dire che questa donna ha l'ossessione
alcuna cosa, o dubita se la vuol fare, o non mostrando che egli la
manganelli, 16-239: un libro scolastico che vuol essere discusso da letterati, storici,
, simile a la callaide; e questo vuol dioscoride, che si chiama terebintizusa.
subito ma subito la lettera dedicatoria, se vuol farla per il tomo 30 delle antichità
. malpighi, 1-252: per tanto vuol essere un miracolo che que
con ogni termine di rigore, né vuol dar ad essi riscatto se non a prezzi
si dice principio del sentimento, che vuol dire la parte attiva di lui; e
il sentito si dice termine, che vuol dire la parte che nell'ordine del sentire
al contrario, che una terminologia che vuol essere univoca, e una sintassi ramificata e
è da esso, alla fede cristiana, vuol essere da noi conciliato al suo testo
ritorna listesso per finire; siccome ci vuol la terra intorno alla casa.
[rezasco], 407: 1 no vuol che sei conza la terra, perché non
b. croce, iii-26-329: mi vuol parere che, se a me accadesse difermo
, dove e'trova il terren tenero, vuol far del letteratone al buio. mazzini
questo terrorismo della cretinità furiosa, che cosa vuol presagire? vittorini, 5-227: il
resto di quelli che il chiarini vuol vendere,... fallo vedere al
(ci combiniamo in molte cose) mi vuol dare a credere che il terzo genito
mal spesi. guarini, 1-i-98: teschio vuol dir capo separato dal busto. tassoni
, ed ivi giace accolto, / quando vuol far qualche maggior impresa. g.
in tela. idem, i-5: chi vuol pane, bisogna che se lo procuri
, 1-iii-348: quando dunque il poeta vuol tesser favola tragicomica, provvede di alcun
: il lor [delle balie] cibo vuol essere di facile tessitura e di buon
parti; gli dico d'appoggiarsi, ma vuol far da sé, testa dura »
che professa l'amore per la sinistra, vuol sempre abbracciare la classe lavoratrice..
sapendo ch'ei fa la contadina, / vuol ch'ei faccia però la tombolata;
. giraldi cinzio, 3-76: esser vuol reverita / questa incostante dea [fortuna]
a tanta dolcezza? ah il ghiottone! vuol le tondelle, le agherotte, le
.. 'l secondo anno non si vuol tutta tondere. roseo, iii-101: gli
: l'appetito smoderato dell'onore, che vuol strazione italiana », 29-xii-1982], 602
. frugoni, i-6-157: mora, chi vuol morire / per cerimonia: io vo
ladra, che troia: ella lo vuol tutto nel tondo, e ci fa suso
vescovo, si chiama cherico perché 'clerus'vuol dire 'sors', cioè 'sorte e parte
da alquanti anni in qua, e vuol dir 'lana in massa'o 'in fiocchi'
. piccolomini, 8-174: ohu, chi vuol donne, acconciar chiavi in toppe e
scusate: / ché volontà, se non vuol, non s'ammorza, / ma
meno al cataletto'. lo dice chi ci vuol veder bene. 10.
, ed anche allorché il sudore non vuol uscire, lasciando che i miseri si
que non puedan fluir atras'; il che vuol dire che le parole di buona creanza
e non sa questo titolo, / e vuol trovar chi eè che infra di loro
a noia, / convien, se pregio vuol, che tal gravessa / ristori per
senza toste, / cne non vi vuol tornar. proverbi toscani, 255: chi
gloria della tomatel- la, / ne vuol comporre in rima una novella. idem,
a progettar questo tipo di macchine, toroidale vuol dire a forma di ciambella).
e gaio / pulfegno griderà: « chi vuol comprare / filosofi? tre lire il
lo mantengo. cagna, 3-36: non vuol saperne di rossini, perché, esclama
una carta, con quella materia che uno vuol torrefare. spettacolo della natura, 1-iv-169
mangia il capo e la coda, non vuol sanare. 4. statua mutila
da essere, e che sarà. -che vuol dire? -eh, m'intendo da
piazza. ibidem, 308: chi vuol fare buona torta, vada con un piè
'questo centesimo anno s'incinqua'già non vuol dire 'diventa cinque', come tortamente spiega
che rizza i muri torti: / chi vuol rassicurar giardino ed orti, / vadia
sorridendo, coll'espressione di chi non vuol compromettersi, dando torto a qualcuno.
è stato ai ore quattro. questo vuol dire che in quel gran freddo non respirano
meno che questo: delle sue pecore, vuol saperne soltanto al tempo della tosa.
cure di quelle che il signore gli vuol porre sotto la cara; egli è
del tufo, 242: poi la vuol troppo stirare / col suo toscaniz
ghislanzoni, 8-8: clementina! che vuol dire? da qualche tempo tu parli toscano
/ ch'elli ha già sperto e vuol che 'l mondo allaghi. idem, purg
balducci pegolotti, i-xx: force vuol dire lo tosone della lana ripiegato e
, i-311: o'toserator di porci, vuol essere meno fracasso e più lana.
i-290: la cessazione da guardi tali vuol essere totalissima. muratori, 7-i-252: né
: insomma, secondo me, narrare vuol dire recuperare a livello d'arte la
b. croce, ii-n-28: non si vuol negare con questo l'utilità delle enciclopedie
l'unità », n-iv-198]: se vuol diventare adulto lo sport deve vincere la
non è degno; / che quando quella vuol senza ritegno / ogni grandezza trabucando pere
santuario sì augusto e sì miracoloso, ci vuol
201: aver un amico che ti vuol tradire, son dieci doglie da morire.
poliziano, 1-708: la non vuol esser più mia, / la non vuol
vuol esser più mia, / la non vuol la traditora: / tè disposta al
mancò giammai da fare a chi ben vuol trafficare. = etimo incerto: forse
che delle sacre lettere... vuol traffico fare e guadagno. foscolo,
trafieri e scudo / contro chi disse o vuol dire il contrario. bresciani, 6-iv-228
: mentre un'altro di quella masnada vuol chiedere qual novità fosse quella, ecco
vuoi darla a bere, traforèllo? traforèllo vuol dire, con parola antica ed ancor
un povero barcaiolo, che non vuol rimunerazione di sorta. fenoglio, 5-i-629:
è disleale larone e traito, / che vuol la nostra gioia disturbare. cielo d'
: quella, senza dubbio ferace, vuol destinarsi a trame il magliuolo.
ariosto, 18-150: sia quel che vuol non potrà alcun biasmarme / che mai traligni
, 14-79: da che dio in te vuol che traluca / tanto sua grazia,
, / la mia rima ver te vuol che si spanda, / e quella stimerai
le boccie chiuse e il frutto veemente) vuol dire che l'ulivo non ha messo
. proverbi toscani, 174: chi vuol lavor gentile, ordisca grosso e trami
dondi, 268: non ama chi vuol ben pur per si stesso; / non
terra ed informe, con certo rigor vuol liberarsi da impurità. leti, 6-ii-
. carducci, ii-15-331: quando si vuol montare sui trampani (così) di
del terren, tramuti altrove / chi gli vuol belli aver. vettori, 1-123:
stesso. arbasino, 19-174: 'compromesso'vuol dire transigere, laissez-faire, flectar non
alme, la nave, il patron e vuol tórre / il stato a pluto e tutto
alimento, il qual fin toglierci / vuol l'umana superbia incontentabile. = deriv
pubblicazione. pirandello, 8-49: non si vuol negare che è inutile studiarsi di tener
corpi accoppie, come colui, che vuol mostrarsi oscurato il cuore per non potere con
s. v.]: quando si vuol abbattere in carena un vascello e si
nel principio di questa stanza quello che vuol dire, più chiaramente, essendosi avveduto,
bologna, xxxv-ii-656: a trarre un baldovin vuol lunga corda. intelligenza, 113:
trasse delle carnai mura / èva, che vuol dir madre: onde io non posso
, 12-13: incontenente nato l'agnello si vuol recar con mano alla poppa della madre
virgilio il tra'di sepoltura 7 e vuol che viva mille etati e poi. giov
a detto duca bisognerà specie, egli vuol darle per quel prezio che correranno a venezia
forte / quivi si ferma, e quella vuol contendere; / e trova saettume di
d'impaccio con quello solo, perché si vuol egli che s'avessero a imbarazzare con
grande ed eccellente, e però si vuol portar loro rispetto, ma se tramandano
, che la persona, alla quale vuol dar costumi sconvenevoli al suo stato, al
balducci pegolotti, i-372: affiora vuol dire fresco e asciutto, e colorito
: a pena può trascinar le pantofole e vuol pigliar moglie. ghislanzoni, 16-280:
paese nemico, o sospetto, si vuol mandare trascorriteli avanti ad assicurar il camino
e manovale fino alla chiamata. cretino vuol dir trascurato da piccolo, denutrito, inselvatichito
parere è assolutamente necessario se non si vuol credere nel dilettantesco o nel trascurato.
cagion di mia fortuna, / chi ben vuol giudicar senza trasdire. =
voi sapete che in italiano fortuna non vuol dir denaro e però vi prego di non
ii-4-199: il trasferimento della capitale e'vuol essere il principio della rovina. b
non erra / a maggior gloria ti vuol trasferire, / e non gli piace al
alla politica e sociale trasformazione in cui vuol entrare. mazzini, 38-133: tra noi
indice, o altro organo che si vuol far muovere a distanza. 7
, a dar quelle immagini così dilavate, vuol essere netto e trasparente, cioè non
, ma l'ispessitudine; non si vuol più ch'ella rifletta le cose, ma
. monte, i-99-5: quale nochiere vuol essere a porto / co la sua
lei raporto. / (chi senza essa vuol gire, è trasporto / im prefondo
diavolo. / come quel che non vuol farmi 'l dovere, / mi tiene a
. m. leopardi, i-301: chi vuol tenere tranquilli i figliuoli deve lasciargli i
« due milioni trattabili ». trattabili vuol dire che son disposta a trattare, no
annunzio, 4-ii-69: « chi di voi vuol venire? » interruppe « io ho
stato sottoposto a un inintrigarsi a mercantare vuol dargli a cambio; laonde viene a
che libera e lieta / trovar se vuol, se guarda dai trattati / suoi
questi anni scomparvero delle selve: si vuol far tutto un guadagno, ma si fa
questi popoli. allegri, 70: chi vuol veder quel ch'ha essere, guardi
io so che mona / veronica non vuol che la sia d'altri / che del
/ questa che puote, e non vuol darmi aita? badalucchi, 5: io
bei tratti. ibidem, 160: chi vuol lavor mal fatto, lo paghi innanzi
dia favore. ibidem, 227: chi vuol riposare, convien travagliare.
o meno secondo la posta, che si vuol dare alla mina), ci si
è a le spalle, / mentre precorrer vuol, coi piè travia: / et
, 79: se il giocatore perde si vuol riscattare, se vince vuol travincere.
perde si vuol riscattare, se vince vuol travincere. frachetta, 696: un prudente
(?) avarizia di quella casa vuol dire essere diventati travisatori che, pur
riguardare? sacchetti, v-217: chi vuol dire, che sia la immagine del nostro
detto che se ti trova, ti vuol tribbiare'. come quando diciamo: 'ti stronco
era davanti. sannazaro, iv-14: così vuol mia ventura, o ver mio fallo
voglio a ogni modo veder se e'mi vuol prestare dieci ducati, per aprire anch'
malvasia, dietro il giudizio del tiarini, vuol che lippo dalmasio dipingesse a olio;
picciol garzone / quando 'l maestro gli vuol dar palmata. boccaccio, vii-43:
mano tremula allontana una mosca ostinata, che vuol posarsi giusto lì, sul tondo visetto
è un benedett'uomo che a ogni cosa vuol dar treno. -darsi trena
: l ^ andare in un altro paese vuol dire avere a fare un'altra pratica
de'tedeschi: / carne di lupo vuol salsa di cani / così conven che l'
tribù. moravia, 23-173: tribalismo vuol dire economia di sussistenza; commercio vuol
vuol dire economia di sussistenza; commercio vuol dire economia di scambio; sostituzione dell'
sussistenza con l'economia di scambio, vuol dire distruzione della tribù e dunque dell'animismo
augusto] la terra tributaria altro non vuol dire che 'terra censualis'...
credo, insomma, che se la proprietà vuol conservarsi, debba rinunziare ad essere ricchezza
bestia aveva la 'trichina'... vuol dire che il folletto ce raveva messa.
est, quatuorum sermo'; come dialogo vuol dire 'duorum sermo', trilogo 'triorum sermo'
trinciar torte. baretti, 1-42: vuol essere sola a trinciare in tavola, e
). venuti, lxxxviii-ii-741: qualunche vuol di luoco basso e umile / salir
; / io, se la fede vuol, non più penante, / allegro mi
trionfante, / il mio stato felice vuol dir questo, / or che mi trovo
morte. segnen, ii-100: ci vuol quella grazia che fu da santo augustino
174: narcissa tripilla, sbuffa; vuol partire. 2. sgambettare, ruzzare
funzione. carducci, ii-1-64: se vuol venir qua su, venga pure: anzi
è quella di vb. eccellentissima non vi vuol meno della triplice lega de'nominati signori
con tristizia, / che manca tosto perché vuol giustizia. segneri, iii-3-315: il
bacchelli, 2-xxii-220: pubblicare uno scritto, vuol dire averlo tanto maturato, tritato e
tagliare in tritoli tutto l'oro che si vuol macinare. spallanzani, 4-ii-162: non
a sollevarli nella pura atmosfera dell'arte vuol dire che egli ha 'pensato'primieramente che
greco, spiega l'anziana signora, « vuol dire corrodo, rosicchio piano, piano
[s. v.]: 'chi vuol far un dispetto all'amico, ciccia
tu vuoi dire che la cosa non vuol essere trombettata. bacchelli, 13-368: quando
tutti: testi fondamen non vuol punto male alla sua pelle; / nulladimeno
levi, 5-153: il lancio del tronco vuol dire alzare da terra un palo di
male, specialmente adesso, che ci vuol giudizio e prudenza. moravia, iv-158:
una [chiave], ma l'altra vuol troppa / d'arte e d'ingegno
vostro. e dice la chiosa: ragionevole vuol dire con discrezione e sanza niuno troppo
trotto, / né stender gli si vuol la bestia sotto. ramusio, iii-405:
. palladio volgar., 1-8: vuol l'altezza rispondere al fondamento, e
molti dizionari. muratori, 7-v-535: si vuol nondimeno confessare che non è sì facile
due carlini. ibidem, 109: chi vuol trovar la gallina, scompigli la vicinanza
raggiro. gigli, 97: vuol significare il trucchiaménto fatto in firenze di
qualunque truffatore di limosine, e contra chi vuol senza fatica campare col pane altrui.
8-131: il buon ginepro... vuol offrire i suoi chicchi al tordo che
dante, conv., iv-xm-12: ciò vuol dire lucano nel quinto libro, quando
tumultuoso rivolgimento, il quale l'autore vuol mostrare che vi sia, causi alcuno impeto
, non lontano dal mal foro che non vuol festa, cominciò con puzzolenti tuoni,
con puzzolenti tuoni, come suole quando vuol venire una gran pioggia, e mandar
sicuro che il mio alessandro non me ne vuol dare. = adattam. del fr
aperta sopra quel lato o parte che si vuol visitare. 7. medie.
toniti massi con gran che quella voce 'beato'vuol dire aver ogni bene, senza alcun
la tagliasdelle questioni tusculane, nelle quali vuol egli provare che 'l simo a due
turbi il suo viaggio alcina, / vuol logistilla che con forte armata / andro-
che si fugge tuttavia! / chi vuol esser lieto, sia: / di doman
. fetta di sapere tutto, che vuol dire la sua su tutto (an-
: dall'anarchìa lusingasi aver tutto / chi vuol la tuttiarchia. = comp.
dall'anarchia lusingasi aver tutto / chi vuol la tuttiarchìa. romagnosi, 3-i-21: il
giuliani, i-309: 1 figliuoli ci vuol tutta per tirarli su a buon modo
... dice che chi tutto vuol, tutto perde. panigarola, 1-5:
, viii-564: dio adirato con noi ci vuol flagellare a questo modo: levandoci l'
livia / ha dato il sì, ma vuol per un suo commodo / star tutt'
sp., 14 (248): vuol dire, quella faccia: comanda chi
. f. casini, i-394: si vuol sapere se le tenute siano ben coltivate
cambiare ubicazione. cattaneo, i-2-435: chi vuol innalzare una fabbrica sontuosa, deve prima
arlia, 4-184: chi non vuol essere... animale, lasci tubifica-
, la confidenza di coloro ch'egli vuol convertire; senza le quali parti..
nessuno. ibidem, 174: chi vuol udir novelle, al barbier si dicon belle
proverbi toscani, 154: il buon ufficiale vuol aver due cose, mano larga,
mi fa passare per suo zio. o vuol tenersi per dir così il campo vergine
è nato questo detto 'a ufo', che vuol dire 'senza spesa', e serve in
par., 28-69: maggior bontà vuol far maggior salute; / maggior salute maggior
bligato per l'ufficio gentile ch'ella vuol far meco; ma egualmente dispiacemi che
buonarroti il giovane, 9-287: avannotti vuol dir pesci d'unguanno, / che vuol
vuol dir pesci d'unguanno, / che vuol dir di quest'anno. parini,
quest'anno'; perché uguanno o unguanno vuol dir quest'anno, sebbene usato solo nel
acqua dolce, di unguanno, che vuol dir di quest'anno, cioè nati di
4-86: se non c'e whisky, vuol solo dire che il capitalista era ulceroso
l'ululato orribile della moltitudine, che vuol entrare. 4. sibilo di
xxxiv- 709: con umanità si vuol parlare, / et offerir danari e roba
, xiii-253: senti che aria 'umidosa'! vuol venire un 'acquazione'.
che sapea l'omore, / non vuol per nulla ch'egli sbuchi fore. brusoni
punse. tansillo, 18: se vuol ch'io scampi, la mia nobil maga
: l'unione ne'cavalli altro non vuol dire se non che un raccoglimento di parti
, iii-3-207: il papa... vuol rilevare i franchi, ma con la
la filosofia farà quel che nessuno fa o vuol fare, ha trovato la sua missione
ii- 115: la chiesa non vuol dire altro, che la università de'cristiani
l'un somerso / legge ordinata non vuol che si doglia. poliziano, 1-729:
rosmini, ii-124: predicare univocamente l'esistenza vuol dire: predicar l'esistenza, pigliata
., 5 (84): ci vuol altro che invidia; testa vuol essere:
: ci vuol altro che invidia; testa vuol essere: e teste come la testa
corpo sono in commercio fra loro, ciò vuol dire che sebbene per un rispetto siano
ha fatta una, o qualcheduno la vuol fare a lui. moretti, i-239:
parte come vedete di cinquecento, che vuol dire l'un per l'altro ogni muscolo
esservi infermi con fistole incancherite, vi vuol altro, che un medico che il
freghe ed unzione / tornasse ove natura vuol che stia. g. del papa,
la prima parla ai sensi, la seconda vuol parlare alla ragione. pascoli, 1-214
ragione ha del mischino / che non vuol palesare la sua noia. alfieri, 1-286
d'uopo uscir di cuna, / chi vuol trovar fortuna. foscolo, xiv-4:
anche l'uova. -chi vuol l'uovo deve sentire lo schiamazzo della gallina
. proverbi toscani, 198: chi vuol l'uovo, deve soffrire lo schiamazzo
. ma v'è ciro, e ci vuol pazienza. carducci, i-7-277: ai
che ha pagato l'obbligo e che non vuol saperne altro. giuliani, ii-404:
né pur l'usata sua pietà natia / vuol che costei de la sua grazia degni
/ e come e quanto e cui più vuol più spira, / certo nel petto
aprir dal lato di fuori. onde vuol dir questo proverbio: 'serrarsi al sicuro,
compagni, ii-218: barone che buon pregio vuol avere / sia sempre fedele al suo
sua tromba, e se pur la vuol essere a uso di cortaldo, e questa
in sua grazia rinchiuso, / tanto che vuol ch'i'veggia la sua corte /
pesta, / ustola, bolle, e vuol fare il suo gioco, / se si
pur l'usata sua pietà natia / vuol che costei de la sua grazia degni,
. proverbi toscani, 27: chi vuol tutta l'uva, non ha buon vino
! gli è venuto l'uzzolo adesso? vuol passar mattana! che cerca? papini
. maestro alberto, 59: chi vuol sua casa fondar proveduto, /..
che ladra, che troia, ella lo vuol tutto nel tondo, e vi fa
filo ad un suo fratello, che vuol fare inoculare il vaccino ai suoi figliuoli
9-67: quel ci spianerà poi, che vuol « ch'i mali / nati da
50: un signore qui dei dintorni non vuol più saperne di star solo, e
, sozzo, calvo, satiro / vuol vagheggiare gli sbarbati giovani. betteioni, i-52
, i-359: pepe tondo... vuol essere asciutto, e secco sanza polvere
dovendo bastare una simile vagliatura, che vuol esser terribile, a quelloche vedo. gozzano
arte / vago fra i rami ovunque vuol m'adduce. bibbia volgar., ii-81
che domandano qua pao de cobra, che vuol dire legno contro alle serpi, il
si rinvilia, / chi stimato esser vuol se stesso stimi. bacchetti, 1-i-395:
, 1-71: chi guada il fiume, vuol esser certo, che il valico già
, xvii-77: questa valle lombarda mi vuol esule ad ogni modo, o prigione;
, 4-253: quell'uomo è pazzo e vuol fare impazzire tutta la valle.
foscolo, ii-277: chi a pugnar vuol meco accingersi / venga pur, la pugna
chiaro davanzati, xvii-600-2: in ongni cosa vuol senno e originaria della penisola balcanica e
quel cavaliere non ha molto spirito, vuol dire con reverenza che non ha molto
; nel nostro caso [di nazisti] vuol dire credere in buona fede in valori
montale, 3-98: « vede: vuol dire che la stufa è guasta e che
del tanto splendore. non ci si vuol credere? mi faccian le spese e vorrei
anche chi lo stima e chi lo vuol deputato. 9. acer.
moda del van (che in americano vuol dire furgone) si è diffusa cinque anni
terra ricca... vanga a zappa vuol digiuno. ibidem, 192:
non sappi quella vedova che di iesu si vuol fare sposa. pascoli, ii-1694:
pieno. alfieri, 8-182: né vuol veder del primo foglio il fondo; /
disviare il negozio; ma il padrone mi vuol bene, e ha della roba.
, vantata da altri per bella, se vuol gioir di quei vanti tenga solo aperti
le ragazze hanno sempre qualche incomoduccio che vuol essere curato, così vapori di testa,
preparando la riedizione dei miei libri e vuol mettere anche le varianti. 6.
cannello (per l'innesto de'castagni) vuol essere appunto sigillato (che combini a
. corte, 34: ma non vuol però esser, come dicono i latini,
un miei pensamenti; / tegnamene chi vuol, savio o pur vasco.
toglia 'l pondo / da che 'l ciel vuol per se sì dolce lira. c.
, profezie. boccaccio, viii-3-58: vuol qui, vaticinando, dire messer farinata:
più quel nome di vecchino, che vuol dire un vecchio giovane che comincia a svecchiare
fuor di giudicio, e non lo vuol fare, la voglio veder per via di
che abbi da lui ricevute, non vuol correr subito a farlo morire; ma
del tramontano, segno che il tempo vuol rimettersi. si sente la vela del marino
le cose,... ora vuol, come si dice, raccor le vele
sua solitudine velenata e velenosa, vuol mettersi in cammino per il mondo alla
veleno della lusin che le vuol bene, che questa mostra di non lo
/ e l'umile tuo cor non vuol guarire. s. bonaventura volgar.,
. d'innocenzo cappa, che mi vuol troppo bene e può osare una iperbole,
umani /, sì che remo non vuol, né altro velo / che l'ali
virtù ferine e bestiali, le quali vuol giove che siano stimate eroiche, benché
ih-i-888: mila di codra, vendemmia / vuol fare con te, quest'ottobre.
le sua tina. / l'uva vuol pigiare con te / lazaro e azzuffarsi col
portato alla venere: l'educazione ne vuol far nozze. settembrini, i-163:
le boccie chiuse e il frutto vegniente) vuol dire che l'ulivo non ha messo
g. f. morosini, lii-8-185: vuol vedere il fine di questa causa prima
, n. 6. -venire come vuol venire, riuscire abborracciato, raffazzonato.
scamiciato poco o molto, che viene come vuol venire. -venire da, di
cieco, lxxxviii-ii-192: pel pelago, chi vuol, vada or- zezzando, / ch'
a tutt'acqua). se gli si vuol dar poco vento, gli si dà
vento, / ché il matto non vuol mai correggimento. musso, ii-343: il
. negro, 18: no vuol gnianche magniar erbette, che i dixe che
sarà questa? / or so quel che vuol dire! gli è l'amore,
poi vedremo che cosa è 'leggiadria', che vuol dire 'vaghezza', che intendiamo per la
il suono altier lo sfida, / non vuol più de l'accordo varchi, v-142
verde. maggi, 538: chi vuol dei propri allori eterno il verde, /
che usiamo dire noi fiorentini verdemezzo, qual vuol dire che e'non sia troppo rasciutto
maniere; chi come uomo vile lo vuol dare alle verghe, chi come bestemmiatore
verità. proverbi toscani, 126: chi vuol sapere la verità, la domandi alla
-vermétto. segneri, ii-121: vuol dire che peneranno infino a tanto che
. balducci pegolotti, i-372: affiore vuol esser fresco, e asciutto, e
, non solamente de giure, che vuol dire che sia vero, ma anche
dica aver la terra / chi non vuol far co'detti oltraggio al vero. loredano
la favola... ch'indi vuol formare, sia intiera, o tutta che
falso, di che la fantasia umana vuol a ogni modo vestire il vero. di
, se giudizio o forza di destino / vuol pur che il mondo versi / i
tadini, 293: la platea del versatóre vuol essere orizzontale, e lastricata di pietre
appropriato. sassetti, 296: chi vuol fare una casa là, che abbia verso
per ermellino... versutello, che vuol dire malizioso, quaggiù farai sempre il
, ecco la ricetta. il che vuol dire ridimensionare le capacità del settore primario
tirsi / che l'occhio mio non vuol vertiginarsi. / in su sempre io rimiro
poco poco di quell'erba, che si vuol dar il nome
jahier, 257: questo vestito uguale vuol dire che chiunque lo veste è mio fratello
falso, di che la fantasia umana vuol a ogni modo vestire il vero. solaro
. segneri, i-41: ma che vuol dire vestirsi di gesù cristo?..
vestirsi di gesù cristo?... vuol dire imitarlo di modo che chi ti
pericolosa senz'utile. monosini, 43: vuol cercar de'fichi in vetta.
? ecco, ecco iddio che ci vuol vettovagliare con la grazia sua.
ogni vettura che fa, il vetturale vuol tre lire. -trasporto su nave
a piedi vada, / che di vetture vuol vivere a macco; / e quante
salvato! boterò, 368: chi vuol far progresso nella via di dio, deve
per suo dovere e per vostra giustificazione, vuol sapere da voi il perché non abbiate
ritruova. monosini, 221: chi vuol essere in più luoghi, non è in
fenestras deiecturum, dicere solet: 'e vuol far la via delle rondini'. proverbi toscani
., 17 (304): cosa vuol dire avere un uomo che sappia
. 1-i-399: 's'imbarca adagio chi vuol far buon viaggio'era un proverbio d'
volpe. landino, 44: imperoché vicenda vuol dire la volta che tocca per sorte
parentela. ibidem, 109: chi vuol trovar la gallina, scompigli la vicinanza.
19-viii-1993], 29: comunicare meglio vuol dire usare meglio telefono e fax ma significa
, / vegghiare e provedere / chi vuol l'acquisto in pace possidere. / piglia
). ibidem, 235: chi vuol goder la festa, digiuni la vigilia.
l. adimari, 13: vuol del maggior toscan far paragone / col
19-9 (75): dico, qual vuol gentil donna parere / vada con lei
volerne restar alfine in vincita, / ci vuol danari quanti a fare un banco.
per la dose, che se ne vuol fare si prendono due terzi di uva tribbiano
. lastri, 1-4-180: se si vuol fare un barile di vin santo, vi
uno orecchio; e tai cose. -che vuol dire d'un orecchio? -ah,
è buono; e il padre lo vuol mettere in collegio perché teme che la madre
s. v.]: e'la vuol vinta sempre lui. -volerle tutte vinte-
il 'basso di viola'. 'di concerto', vuol dire 'suonata concertata con diversi strumenti'.
condurre a voler bene a chi noi vuol male, ci conduciamo ad che
maticali o stilistiche -anche: sbagliare grossolanacreditore vuol forzarmi a pagare per via legale; ebbene
il cielo (convien disingannarsi) ci vuol della forza, perché i violenti son
scusate: / ché volontà, se non vuol, non s'ammorza, / ma fa
violini. galileo, 1-2-203: si vuol far provvisione d'un violino di quelli di
: se non sa far altro e non vuol far altro che suonare la chitarra,
me per tantissime donne, non vuol dire affatto uscire senza virgolette.
. croce, 146: chi vuol seguir la virtù, bisogna scacciare il vizio
2-74: la voce medesima di 'virtù'vuol dir forza, e quindi vittoria sul
mini, vii-195: virtuale vuol dire che ha in sé virtualmente e
* detto specialmente di un film, vuol dire vederlo per ragioni di ufficio, come
mala riuscita, chi senza visiere il vuol risguardare, che da ciò il marino avesse
... or cotal visione / che vuol significare? cesarotti, 1-iv-314: discese
vestiranno. jahier, 177: manovale vuol dir servo operaio, mestiere sprezzato. il
monosini, 229: a chi dio vuol bene, gli dà delle tribolazioni..
da blasmare / chi puote e non tener vuol buona via, / e chi più
guardi a l'autra gente: / non vuol ch'io resembri a scigna / c'
nella sua petulanza c'è del ciarlatanesco: vuol mettersi in vista. piovene, 15-72
letteratura moderna rimangono estranee le donne, vuol dire che essa non ha vita.
eletta egli ha la morte, / e vuol esso morir, perché viva io.
ii-277: sotto la parola natura si vuol intendere quella forza vitale e produttiva, per
prov. monosini, 377: chi vuol aver del mosto, / zappi le viti
iv- 123: poi che morte vuol che vita abomini, / quasi vacca che
un paese di villa, s'agita vuol scappare. landolfi, 16-18: tu lo
: un partito che dà sangue e non vuol dar danaro è una contradizione vivente.
tuans. proverbi toscani, 34: chi vuol vivere e star bene, pigli il
illustrazione molto più cne l'arte che non vuol essere altro, sia ricca di umori
codesta che dev'essere tenuta viva. pregare vuol dire vivificare codesta favilla: che arda
, 4-ii: dunque 'realismo'! e realismo vuol dire verità, vuol dire ricerca di
! e realismo vuol dire verità, vuol dire ricerca di ciò che veramente succede,
. giuliani, i-273: l'innesto vuol esser fatto a occhio vivo (che
. g. stampa, 8: chi vuol conoscer, donne, il mio signore
l'armi, degne di considerazione da chi vuol esercitar la chirurdovrà ripurgarla di tutto il
varchi, 3-78: se si vuol mostrare lui essere uomo per aggirare e fare
/ e tutto mio affare / in mal vuol riputare; / or è più dura
. c. croce, 146: chi vuol seguir la virtù, bisogna scacciare il
di pascoli] linguaggio, che vuol essere rinnovatore e non è neppur dialettale
, ii-984: quel re del ciel che vuol s'in- chine / ogni criata cosa
. 7rissino, i-xi: 'veglio'quando vuol dir vigilo, e 'mele'quando vuol
vuol dir vigilo, e 'mele'quando vuol dire le poma, quel 've'e quel
... [il diavolo] vi vuol contentare e rimunerare con darvi la miglior
. in gergo 'una buona voga'vuol dire un buon rematore. -capo
bocche e mostrò loro le sanne, vuol discrivere un altro costume de'gulosi,
cavalieri. goldoni, vi-1184: vi vuol tanto a conoscere ch'è un spirito
grande e tanto vali, / che qual vuol grazia, e a te non ricorre
a te non ricorre, / sua disianza vuol volar sanz'ali. giov. cavalcanti
ferina esalazione, che nelle scuole moderne vuol dire maggiore volatilità oleosa e salina.
alcuna. pallavicino, 1-447: chi solamente vuol non dannarsi, non ha il voler
. straparola, 9-2: poi che così vuol il cielo e la mia sorte,
). ariosto, 1-iv-580: -ti vuol flavio. / -a lui ne vengo,
6-107: ritorna a tua scienza / che vuol, quanto la cosa è più perfetta
padiglione / sempre terrò, ché così vuol ragione ». muratori, 8-ii-25: si
, ii-5-127: quasi peggiore a me vuol parere la sciocca esibizione della virtù, che
vedrete, andando avanti, che affare vuol essere: non ne deve rimanere uno
: con grazia, signore, il caffè vuol bollire. montale, 1-73: or
2-109: la lode... vuol essere molto parca e molto coperta, sdegnandosi
maravigliar de la tua grazia / quanto vuol cosa che non fu più mai. marco
uva nera, la quale... vuol terra grassa e molto letaminata. b
premura di restituirmelo, è libro che vuol essere meditato. vittorini, 5-261: la
bologna, xxxv-ii-656: a trarre un baldovin vuol lunga corda. palladio volgar.,
di subito. segneri, i-141: vuol più sonno, vuol più sollievo, vuol
segneri, i-141: vuol più sonno, vuol più sollievo, vuol più vacanza da
vuol più sonno, vuol più sollievo, vuol più vacanza da tanti studi indefessi.
vorreste di più? -ci vuol altro: v. altro, n.
ii-n-84: ma siasi pur come si vuol, successe / al genitore il terzo
2-33: fa dunque giudizio, il che vuol dire tempera l'ardore delle tue passioni
. ibidem, 97: se la donna vuol, tutto la puoi. ibidem,
vuole, di rabbia muore. chi vuol far quel che non puole, /
una letteratura volgare, che alle origini vuol dire proprio 'volgare', ma modificata nel
frase. aretino, iii-62: -che vuol dire armorum et cetera? - non so
scarlatti, lxxxviii- i-531: volgarezzata e'vuol questa orazione, / perch'ha grossa
iv-362: l'illustrissimo impugnatore... vuol che io lo chiami strano interprete,
c. bartoli, 2-98: questo ferro vuol auere la punta tonda, i tagli
; / che t sciocco vulgo non gli vuol dar fede, / se non le labriola
buoni sallo. monte, 1-v-73: qual vuol dir ch'amore li tien prò,
. pratesi, 5-355: non ne vuol più sentir parlar dell'amelia, che
del signore. mazzini, 35-303: ci vuol pazienza, ed io ne ho abbastanza
. dante, conv., ii-i-4: vuol ire che lo savio uomo con lo
ogni bene, e lo contrario non vuol credere. s. bernardo volgar.,
chi dice un villano, un traditore / vuol dire: che son di tristizia una
d'ascoli, 1763: carne volpina vuol salsa di cane. brac
bassi orecchi, / e dica mal chi vuol; ch'egli si secchi! guarini,
m'inghirlanda i lendini, / e vuol che ne'poetici volumini / affaticando i muscoli
b. croce, ii-2-300: egli vuol dire tutto in una volta, e perciò
qui non dovrebbe aver più voto, vuol comandare politicamente e amministrativamente. ojetti,
/ che d'ogni cosa impir si vuol la vozza, / i talli di cicoria
: 'wafer5: voce ingl., che vuol dire ostia, e come termine culinario
1905], iv-528: 'water-closet': 'closet'vuol dire in inglese stanzino privato, come
di carte. 'wist'è esclamazione che vuol dire silenzio. g. gabardi [«
altre mamme gli gridano dietro a che ora vuol pronto il yogurt per la merenda
. balducci pegolotti, i-xx: steccata vuol dire, levato dal tosone della lana
, cioè mele rosato a rodon che vuol dire rose e zacchera. =
9-144: ma se la dama mia vuol oro o argento, / io mando un
.. / e manda a dir che vuol far mio volere. / sappi se dice
son fra le due zappe; al che vuol dire, che vicin sono a questi
giusto de'conti, ii-83: chi vuol stare in questo mondo erzappale, sm
fati, / o sia chi esser si vuol: zara a = dal turco
me, andare agli stati uniti, vuol dire fare un viaggio nel futuro;.
ri, sai che vuol dire no?, i truzzi, insomma
nici in quella lingua [turca] che vuol dire sfidatoli, e quest'è, slataper
[dioscoride], 59: ricino non vuol dire altro veramente che quelle zecche grosse
argento,... il che non vuol significar altro che i diversi pesi d'
o pietro, in lingua zerga, vuol dire il mantello, detto da'latini,
degli augei l'eccelso volo, / ci vuol gli uccelli nominati sorte, / la
: un signore qui dei dintorni non vuol più saperne di star solo, e di
gigolettes » sappiano almeno ciò che la parola vuol dire! ». bigiaretti, 11-265
dato ferravecchie, gridarete poi chi vuol comprar de'solfaruo adr.
per la gabbia con il fuoco quando vuol superare el legno, non può al primo
voce greca son chiamate zone, che vuol dire cinture, perciocché come fasce o
importato anche 'zoologista'! ma insomma si vuol proprio parlare e scrivere nel gergo di francia
. leone ebreo, 134: questo vuol dire che per essere zoppo fu
in para- iso in carrozza, e vuol andare a casa del diavolo a piè zoppo
10-875: chi 'n sul pero d'amor vuol far de'nesti, / vede le
. giudice. sanudo, lviii-24: vuol [bragadin] che li zudexi de procuratori
simili, / oggi ogni zugo melato vuol titolo. c. montanini, 13:
, a chi piace champagne e chi vuol reno. salgari, 7-46: aveva scovate
non è incentrato sulla memoria, né vuol essere un amarcord. = dalla
1-iii-989: il cosiddetto idealismo... vuol dire l'antistorico, l'antidivenire ecc
22- 207: il mondo contemporaneo vuol passare per antitradizionale e antiromantico; ma
]: al tempo stesso, l'autore vuol dimostrare che la critica più concreta al
2-74]: il ristagno... vuol dire sfiducia e passività massima del lavoratore
sopravvissuto le altre volte, allora vuol dire che l'avviata è data.
], iv-85: 'baby': in inglese vuol dir lo stesso che bébé francese,
il problema non è così semplice, ci vuol altro per una
ed espressione della nazione anglosassone, e vuol dire uomo d'affari o per dir
arbasino, 1-143: ma quel che vuol sapere... è come si svolge
unità [18-viii-1995]: monopoly in fondo vuol dire semplicemente monopolio ed è la storia
francese da noi usato in fotografia e vuol indicare il telaio delle lastre preparate per ricevere
francese da noi usato in fotografia e vuol indicare il telaio delle lastre preparate per ricevere
innovazioni che stabiliscono il confort di chi vuol vivere. la natura [2-iii-1884],
? l'ho contattato, che poi vuol dire che gli ho telefonato ma è più
], iv-110: 'corbeille': in francese vuol dire né più né meno che cesto
sapere [31-x-1946], 163: ciò vuol dire la spiritualità universale, sen
di didascalia, né dei medesimi fregi: vuol dire che era un sonetto con una
'dessous': sost. masch. francese e vuol dire il 'di sotto'cioè la
per promuovere l'ecoturismo... ecoturismo vuol visitare un'area protetta, senza danneggiare
1905], iv-155: 'entr'acte': vuol dire proprio ciò che significa la nostra
locuzione mi era nota ('fare l'erlo'vuol dire press'a poco 'mostrare baldanza,
repubblica [8-v-1993], 15: questo vuol dire che l'euroscetticismo conquista posizioni anche
[19-viii-1993], 29: comunicare meglio vuol dire usare meglio telefono e 'fax'ma
febbraio 1931], 12: quando si vuol ottenere l'effetto artistico di ammorbimento e
1943 da un poliziotto americano; e 'kit'vuol dire 'corredo', insieme di elementi
la quale, come 'miss'inglese, vuol dir 'signorina'. così chiamasi di solito l'
donna [28-xi-2000], 126: ordine vuol dire sposarsi. avere 2, 3
quando l'evoluzione del gusto del pubblico vuol trovare in esso unicamente motivi di diletto
giovanilismo, sm. atteggiamento di chi vuol apparire giovane, non essendo più tale
pronuncia assai ben dolcemente, hai-laif; e vuol dire, alta vita, gran vita
; fu chiamato hovercraft (to hover vuol dire librarsi). = voce
41. 30 di operai, il che vuol dire che anche nel nostro caso si
. che non esprime esattamente quello che si vuol dire (una. parola, un
decidersi, col sorriso ingraziante di chi vuol mettere una pietra su un passato di
ascesa; una vita sempre in progress che vuol dire in sviluppo. = locuz
chiamano il loro popolo inuit -parola che vuol dire semplicemente 'uomini'. o forse meglio
o forse meglio, visto che inua vuol dire anima, 'esseri dotati di anima'.
gazzetta dello sport [12-xii-1913]: knock-out vuol dire fuori di combattimento.
significato esatto della parola wushu (che vuol dire arte marziale cinese) mentre la parola
], iv-267: 'lapin': in francese vuol dir coniglio, ma è certo che
, iv-273: 'leitmotiv': voce tedesca che vuol dire, motivo guida: ed è
scuro, è vero che il segretario psi vuol costruirsi un'immagine televisiva da 'superpresidente'?
commento, per indicare che non si vuol rispondere a una domanda. -anche sm
bell], no: pachisi, che vuol dire 'venticinque', viene giocato in tutto
: in tedesco panzer, maschile, vuol dire 'corazza'(ed è entrato in tedesco
si corregge di un errore od ommissione che vuol parere involontaria mentre è ad arte
il che significa che conoscere una persona vuol dire pertinentizzame al cuni tratti
. « eh, sì, cosa vuol farci, siamo proprio dell'astigiano, anche
uno slang dalle difficilissime chiavi d'accesso. vuol dire ballare o affrontare una banda rivale
l'espresso », 27-v-1984]: postindustriale vuol dire postcomunismo ed è un dato di
, i-152: chi più snella e sottile vuol sembrar non vada ad affogarsi nel renard
libera viene generalmente accettata, tutti sanno cosa vuol dire 'rotpunkt'e le montagne non sono
'self-control', l'ostentata leggerezza di chi vuol salvare la propria dignità anche nell'ora dell'
la preposizione 'in': 'vincere in souplesse'vuol dire 'vincere in scioltezza', e perciò senza
moravia, 19-34: io so cosa vuol dire vivere in famiglia, oh se lo
famiglia, oh se lo so. vuol dire avere una tribù di fratelli, sorelle
perché alza la mano? che cosa vuol sapere? già, vuol sapere dove abbiamo
? che cosa vuol sapere? già, vuol sapere dove abbiamo messo il cesso.
baretti, 1-244: se il signor denina vuol porgere anche un poco l'orecchio a
la quale è uagà'degli 'ulufegì', che vuol dire capo dei cavalieri soldati. d
casaviva [luglio 1993], 125: vuol recuperare l'antica tradizione artigianale del mobile
del gusto, al bravo ragazzo che vuol fare attraversare la strada alla vecchietta, ma
utilizzata per accantonamenti al fondo pensioni. vuol spiegare perché? accappare3, tr.
e l'altra: a tal proposito si vuol ricordare che tutti i velivoli del trasporto
posto al sole, la maggioranza non vuol più sentir parlare di posti riservati ai negri
offrono solidarietà ed aiuto a chi si vuol liberare da questo fardello. alcopop
musica, anche la musica di teatro, vuol mettersi al passo dei tempi, rinunzia
13: non un abbracciamento generale vuol quindi il musssolini, non una fusione
non poter entrare in questa materia; vuol menare le mani, vuol appuntar i piedi
questa materia; vuol menare le mani, vuol appuntar i piedi al muro; par
si fa ancora più grave, perché vuol dire che arriva la gabbia.
batacchi, ii-74: lo schiettissimo chianti altri vuol bere, / altri gli preferisce l'
e che significa: se compri questo vuol dire che sei quest'altro. vanity fair
ore [11-iii-2005]: ripensare il sud vuol dire avviare un processo di 'attivizzazione'di
l'aubergine griffato gucci (che poi vuol dire melanzana, ma in francese suona
ancora capito. tipo: cipollare una ragazza vuol dire toccare. baccagliare una ragazza invece
dire toccare. baccagliare una ragazza invece vuol dire corteggiarla. baccanalista, sm.
. tracce [luglioagosto 2001]: vuol dire che non è più realismo di prima
secolo xix [9-iv-1982]: ma cosa vuol dire edilizia bioclimatica? « vuol
vuol dire edilizia bioclimatica? « vuol dire innanzitutto – ha spiegato l'ing.
nuova terapia si chiama 'biofeedback'. letteralmente vuol dire 'informazione biologica retroattiva'. in pratica?
iv-61: 'basbleu'. letteralmente in francese vuol dire 'calza azzurra', e dicesi di
'buchi neri', come dicono gli astrofisici, vuol dire che il collasso gravitazionale, almeno
: 'canvass'. da 'canvas', che vuol dire tela, canovaccio, è l'andare
l'aorta, sottolinea de vivo, vuol dire stringerla nella morsa di una pinza.
con risposteallamiarisposta. scarfetti, unottimoamicofraparentesi, vuol io controreplichi. non mi sento,
sono convenzionate; questa parola 'convenzione'non vuol dire altro che patto.
contrario di 'right', che in inglese vuol dire diritto ma anche destra; e 'left'
la repubblica [21-vii-1985], 11: vuol solo dire che non corre per diventare
zaguri, cxlviiiii- 155: 'cuchier'non vuol dir altro che un carretto tedesco da due
,... extra-disciplinarietà, che vuol dire propensione verso differenti campi di applicazione
impenitente. l'essere meno fiammiferoso non vuol dire essere meno tenace. = deriv
quell'isola s'adora bacco sicite, che vuol dir ficaio. ficaiòlo (figaiòlo)
. la stampa [25-vii-2006]: vuol essere anche, e soprattutto, un universo
energetica alternativa... ora si vuol porre fine anche all'estrazione di piombo e
giovanismo, sm. atteggiamento di chi vuol apparire giovane, nonostante l'età;
d'idee], 186: come logico vuol dirigere e correggere il pensiero; come
medici. si chiama 'home mailing', vuol dire che la comunicazione è personale, ti
di imbertonirsi di un solo soggetto chi vuol avere il sèguito di più suoi amorevoli.
garzoni, 7-176: la rapina che vuol spogliare il prossimo: l'immisericordia verso
, conc., ii-189: chi non vuol passare nel mondo come un solco di
, allo stato rudimentale ben inteso, vuol dire che l'essenziale, il constitutivo di
il sig (no) r pandolfo si vuol caricare del vezzo: glie lo rimando
, esattamente al contrario, questo anglismo vuol dire 'sterilità'. = dall'ingl
per abitudine e per infantile istintivismo, vuol vedere il carattere di un personaggio risultare da
e sashimi, è ilkaitensushi. kaiten vuol dire catena, nastro. in sintesi,
dire catena, nastro. in sintesi, vuol dire che i commensali del lungo bancone
dalla complessità di uno spettacolo che vuol mettere a soqquadro cielo e terra.
sono in cotone operato ». « che vuol dire cetta? » chiese orazio a
. che, tradotto dal mafiese, vuol dire saper mettere uno contro l'altro i
, 3-197: « il piantone non vuol farmi andar via finché non arriva il cambio
'documento di base'avevo letto che qualcuno vuol costruire una società 'a misura d'uomo'e
ad acquistar favori. gramsci, 15-198: vuol fare l'oratore in consiglio provinciale dai
69: il posto dell'uomo nella natura vuol essere determinato non da quel più o
settantesimo anniversario di regno di francesco giuseppe vuol celebrare il principio fondatore della civiltà austriaca–edi
il sabotare una macchina... non vuol certo dire che quella macchina non sia
in corsa per l'eliseo, non vuol lasciare troppa strada al rivale chirac.
di 'no tax day'. 'no tax'non vuol dire ridurre il prelievo fiscale..
prelievo fiscale... 'no tax'vuol dire 'no tax'e c'è da domandarsi
della grandezza nazionale, se se ne vuol fare un profeta del rinnovamento della razza
a soffrire diinsonnia e si diventa irritabili, vuol dire che l'allenamento è troppo intenso
tu senti di essere in overtraining, vuol dire che prima non hai lavorato abbastanza.
, ma: ma sancio panza non ne vuol sapere. rna pirandellianaménte, avv
siffattamente inquinata dal popolarismo che nessuno si vuol muovere pro-suffragio; anzi fanno la propaganda
futuro, dunque un passato che si vuol 'presentificare'e un futuro che si vuole
terzi, 232: il colore, se vuol raggiungere dei risultati estetici validi, deve
critica a queste idee psicologistiche che il murri vuol risuscitare è stata fatta ormai da decenni
resto entusiasticamente dalla classe dirigente) non vuol certo dire che quella macchina non sia
sayonara: i rapper sanno bene che vuol dire. 2. sf. plur
quando aldo, stanco di quella relazione, vuol rompere con lea, questa lo ricatta
linguaggio corrente. sgangeo... vuol dire pasticcio, imbroglio, confusione.
[7-ix2005]: se la chiesa vuol essere 'casa e scuola di comunione'– come
minnie'e lei è un po'contenta. vuol dire: sei calzata vezzosa e accattivante
dà un po'di pane a chi vuol lavorare. = voce di area napol
110]: 'tirare di contropiede', vuol dire spiazzare l'avversario indirizzando il pallonetto nel
nuovi modi di comunicare, a chi vuol restare al passo con le mode, segnalo
latte termizzato, che per i non esperti vuol dire cotto a circa 60 gradi;
soprattutto il verbo 'testare'(che in italiano vuol dire far testamento) io do segni
? l'essere tutti irrimedialmente 'trash'. vuol dire letteralmente immondizia, spazzatura, ma
dellamalora, contuttoilmaleche hafatto amia figlianon vuol saperne di concederle il divorzio. e senza
h. velena, 1-25: questo non vuol dire affatto che l'oggetto su cui