chi opera: le anse del duodeno vulnerato. = voce dotta, comp.
van deiettato / lo cor s'è vulnerato de molte enfermetate? dilettatóre, agg
per non esacerbare un cuore già così vulnerato, ma insieme con dolci rimproveri.
opera: le anse del duodeno vulnerato. = voce dotta, lat
ferita gaudiosa, chi de te è vulnerato! neri de'visdomini, 1-32: oi
suave questo liquore che viene dal tuo vulnerato core. bartolini, 4-143: diceva,
suave questo liquore che viene dal tuo vulnerato core. alfieri, 6-97: m'ha
è filosofato: / lo core è vulnerato en passionato amare. filosofeggiaménto,
affetto impennato, / caggio in terra vulnerato / per la gran chiaritade. busenello
quando lo tuo falcone e tuo uccello sie vulnerato, impiagato e dannato sopra la penna
di un animo sensibile, di un cuore vulnerato, di una mente che sapeva discernere
. v.]: 'invulnerato', non vulnerato. raro anco nella lingua scritta,
non metter niego / a sanar presto il vulnerato core! giov. cavalcanti, no
lacopone, 38-34: lo core è vulnerato en passionato amare. 4
chi opera: le anse del duodeno vulnerato. 4. esposto, scoperto.
sencia rigrésso iniecto, [cupido] vulnerato avea. e tractando la patora piaga
tuoi piaie guarire, esso fo vulnerato. = var. umbra di
affanni sofferire, / sendo pur gravemente vulnerato, / quasi allo estremo fu del
per li aperti lati con li teli sia vulnerato. = voce dotta, lat.
di un animo sensibile, di un cuore vulnerato, di una mente che sapeva discemere
fu [cristo] pe'peccati nostri vulnerato / e con li scelerati reputato.
la coltella da caccia, aveva leggermente vulnerato l'autocrate di antibo. fenoglio, 4-158
viani, 13-319: martini non era stato vulnerato dal tempo: dritto, elastico,
odio scudato; 7 non pò esser vulnerato / mentre ha a collolo scudone.
lo mioodio scudato: / non può esser vulnerato / mentre ha a collo lo scudone
viani, 14-106: il tempo non ha vulnerato la distesa cenila di questa spera di
per tuoi piaie guarire, esso fo vulnerato. tansillo, 2-285: non volgo
la coltella da caccia, aveva leggermente vulnerato l'autocrate di antibo. -assol
'nnamorato, / che t'ha sì vulnerato - che pazo te fa gire? s
. vulnu s). vulnerato (part. pass, di vulnerare)
.. / sendo pur gravemente vulnerato, / quasi allo estremo fu del suo
veglio goccia da tutte le fessure ond'è vulnerato. -sostant. prati,
-sostant. prati, ii-49: il vulnerato / divinamente i languid'occhi aperse.
.. non volle dare al povero vulnerato i minuzzoli della mensa sua. maconi,
: lo salvatore apparse a loro tutto vulnerato e sanguinoso. s. antonino di
, 4-170: poi considerate tutto il corpo vulnerato: lo quale, come profetò isaia
lo tuo falcone o tuo uccello sie vulnerato, impiagato e dannato, sopra la penna
. et nel pecto cum la sagitta vulnerato,... sopra gli volubili genochii
quegli avvi im- feramente pe'gli occhi vulnerato, / al primo colpo che per quei
.. esacerbare un cuore già così vulnerato, ma insieme con dolci potete dunque rassegnarvi
pe. 'sopra, oltre'e da vulnerato. iperzèlo, sm. zelo portato