sguardo, la vista. -aguzzare vorecchio: ascoltare attentamente. dante, inf
fare alzare i mazzi. -alzare vorecchio, gli orecchi: prestare attenzione.
-chiudere, chiudersi gli orecchi o vorecchio: ignorare volutamente o per comodo ciò
che in verità sono. -dilatare vorecchio: porgere ascolto con preoccupata attenzione.
felice da fare paura. -avere vorecchio esercitato: avere un udito finissimo.
poerio, 3-375: sovente ancora / vorecchio m'occupò strano susurro, / come
cinetico, costituito da tre parti: vorecchio esterno, formato dal padiglione di forme
-tirare vorecchio al diavolo: v. diavolo1, n
diavolo1, n. 23. -tirare vorecchio a prisciano: parlare, scrivere in
. 2. locuz. riaffilare vorecchio: tenderlo, aguzzarlo. f.
n. 12. -sacco pieno rizza vorecchio: la prosperità genera superbia.