e 'l ventre stitico e malagevolezza di vomito, ed alcuna volta caggiono in idropisia
con sovversione di stomaco, e con vomito, e con affannamenti grandi, e
d'un principio acre che desta il vomito, e scioglie il ventre. si è
cura delle febbri [crusca]: quel vomito ha sapore molto agrestoso.
alla bocca dello stomaco con tra 'l vomito. leonardo, 1-71: il rossume
risponde. tasso, 9-38: e con vomito alterno or gli trabocca / il sangue
avviene sete e amarezza della bocca, e vomito collerico. soderini, ii-317: acquistano
2. medie. che provoca il vomito; che ha disposizione a rigettare.
: medicamenti anaforici, che promuovono il vomito. anaforici, gli ammalati che sputano
notoriamente, al risveglio, conati di vomito e contrazioni varie del gastrico. -figur
. che serve di rimedio contro il vomito. = voce dotta, comp.
. di gp. exo <; 'vomito '. antiemorràgico, agg. (
fredde, che più presto dovrian mover vomito che riso. c. dati,
ture e agitazioni nello stomaco, inclinazione al vomito, sete. d'annunzio,
: provoca dolori addominali, inappetenza, vomito, cefalea, insonnia, irrequietezza
, 2-82: a chi dà noia al vomito il navicare, debba bere sugo d'
1-20: sia mundificato lo stomaco con vomito spesse volte, e con pillole di
1-31: e se non puote provocare vomito con acqua calda, sia provocato con
perché è tenace, se non per il vomito. d. bartoli, 35-166:
la spelonca oscura / uscì quel sozzo vomito d'inferno, / sentirò i fiori intorno
manifesta con nau sea, vomito, coliche violente, e si accompagna a
cose predette... con tra 'l vomito collerico si deono tritare le balauste e
la forma acuta si manifesta con vomito, affanno e tosse, tremito
dello stomaco si pongano, temperano il vomito. a. f. doni, ii-45
74: dolor di testa, vergenza al vomito, calore, sete, infiammazione,
nociva allo stomaco, sì come provocativo del vomito (come nota galeno) voltarsi in
a. cocchi, 8-111: il vomito è operazione sempre violenta, e dalle
d'òmo; se mai comincia il vomito, allora di carriera all'ospedale; se
tamo la flemma disotto e parimente per vomito e si milmente l'acquosità
» e simili altre castronerie da dar vomito a chi le sente. garzoni, 1-832
, che la fa di solvere per vomito e per di sotto, * cacapuzza '
, l'elleboro... provocano il vomito a chi per bocca la piglia.
accostano a alcuno, che li fanno vomito con quel tuffo da cavallino tanto stomacoso.
: nella fame canina è frequente il vomito accompagnato anche da lienteria o altro
el vapore delle fiamme, e lo vomito mortale del fuoco tantosto fue ismaltito
malessere che si manifesta con nausea, vomito, vertigini, sudore freddo, provocato
(convulsioni, delirio, allucinazioni, vomito, ecc.). cocainismo
colèmesi, sf. medie. vomito biliare. = voce dotta,
6p. eoi <; 4 vomito '. d'alberti registra colemesìa, con
trasformarsi in un flusso subcontinuo, da vomito incessante, accompagnato da grave senso di
di 4 colica biliare * (accompagnata da vomito e da spasmi viscerali).
dello stomaco e degl'intestini consistente in vomito insieme e in scioglimento del ventre,
manifesta attraverso coliche, nausee, vomito, diarrea e acuti dolori addominali
della collera calda e rossa: mitiga il vomito e la so- luzion collerica strigne.
fa venire la soluzione del corpo e 'l vomito, e fa stranutire. mattioli
fredde, che più presto devrian mover vomito che riso. straparola, 5-4:
il fiore delle melagrane] contro al vomito collerico e contro al flusso del ventre
pallide. -contrarsi per crampi, nel vomito (lo stomaco). svevo,
, aperitivo, conturbativo, e fa vomito e male stomaco. g. del papa
irrigidivano i muscoli respiratorii, le eccitavano il vomito. 1 bulbi visivi le ruotavano in
da rigettare, si era risoluto il vomito in un singhiozzo sforzoso, con una
checco scosso da una improvvisa convulsione di vomito. -per simil. imbriani,
curiale, sono squisiti a provocare il vomito. salvini, 12-4-403: quindi a
[le comie] a costrignere il vomito e 'l flusso del ventre.
i muscoli respiratorii, le eccitavano il vomito. panzini, iv-168: 4 crampo degli
... perché gli sforzi del vomito credibilmente dovrebbon in lei esser grandi.
curiale, sono squisiti a provocare il vomito. fagiuoli, 3-7-31: allor ch'io
qualche cosa che appacifichi l'appetito al vomito, come sono i semi odoriferi,
in corda, il quale cagionerà un vomito violento, capace di mandar fuori il corpo
incomodato da accessi di nausea, e vomito nero, e deiezioni di simil colore
alfieri, i-139: si era risoluto il vomito in un costali, la bronchiale
estate, il cameriere spaventato da un vomito nerastro e da una diarrea sanguinolenta,
stomaco ripieno d'iniquitade sempre ritorna al vomito, né mai per un momento pure si
il male, le emoraggie, il vomito nero, ed altri segni la incominciata
alla vita, se negli sforzi inutili del vomito, e nel vomito istesso gli spiriti
sforzi inutili del vomito, e nel vomito istesso gli spiriti irritati, insieme col sangue
xxiv-793: nel qual moto provocoglisi gran vomito, che venne a lasciare men disagiata la
. soppressione de'mestrui, disappetenza, vomito, [ecc.]. tommaseo,
disemèsi, sf. medie. difficoltà di vomito. = voce dotta, dal
sua-con valore peggiorativo e èpico 'vomito, rigetto '. disemfìsìa, sf
ira scibilità e talvolta anche vomito. d'alberti, 318:
, 299: tu se'tornato al tuo vomito, a'tuoi peccati, alle tue
è da fare in tutte altre medicine da vomito. baldovini, xxx-n-40: da quel
vene -donde la ebrietà, donde il vomito, donde renella e pietra. gelli,
, l'ebrietà alla testa, il vomito al ventre, fatto ricetto e sentina di
i muscoli respiratori, le eccitavano il vomito. deledda, i-161: risero entrambi,
sugo, sono utili a restrignere il vomito collerico e l'egestione, e spezialmente
ematèmesi, sf. medie. vomito sanguigno, che si ha in
v.]: * ematemesi ', vomito di sangue esalato dalla superficie della membrana
aljxa 'sangue 'ed gjxeoic 'vomito '; cfr. fr. hématémèse (
eme§ìa, sf. medie. atto del vomito. = voce dotta, lat
. fi|xeoi? (da èpico * vomito '). emesini, sm
comp. dal gr. èpe-ro? * vomito 'e am [m] ina
. che è atto a provocare il vomito; che fa rigettare. bencivenni [
composto di sostanze atte a provocare il vomito. -emetici diretti o centrali: eccitano
o centrali: eccitano il centro del vomito. -emetici indiretti o periferici: eccitano
, agg. di snetoc; 'vomito '. emetina, sf. chim
sm. medie. disposizione patologica al vomito (e in pediatria è importante l'
deriv. dal gr. spero? 'vomito '. emetizzante, agg. che
emetizzante, agg. che causa il vomito. -tosse emetizzante: quella,
comp. dal gr. spero? * vomito 'e xa&ocpnxó? 'che purifica
sf. medie. paura patologica del vomito. = voce dotta, comp.
comp. dal gr. spero? * vomito 'e dal tema di cpopéco *
emetografìa, sf. medie. trattato sul vomito. = voce dotta, comp
comp. dal gr. spero? 'vomito * e dal tema di ypdccpco '
che studia le cause e i rimedi del vomito. d'alberti, 344: '
comp. dal gr. spero? * vomito 'e xóyo? * discorso '
comp. dal gr. spero? 'vomito 'e morfina (v.)
emosialèmesi, sf. medie. vomito di saliva mista con sangue, prodotto
4 saliva 'ed gjxsot? 4 vomito '. emosiderina, sf. chim
l'invaginamento di questi organi ed il vomito delle mucose stercoracee. = voce dotta
forte diarrea, accompagnata da nausea, vomito e dolori addominali; nella forma cronica
, e fa l'epilogo con un vomito. de sanctis, 7-181: il carmelo
radici hanno la proprietà di eccitare il vomito. comunemente dicesi 'uva di volpe
di stomaco, né inappetenza, né vomito, né colica;... non
e boati armonici. -sostant. vomito. - anche al figur. carducci
sangue] per bocca in forma di vomito, ma con tosse, ed in forma
rado accade che le materie espulse e per vomito o per secesso non sieno già la
qualche remedio che faccia evacuare o per vomito o per secesso, altrimenti si scoppia
. eliminazione degli escrementi, defecazione; vomito. - in senso concreto: escrementi,
un colpo di spada e ad un vomito di piombo. cestoni, 153:
carni eran farcite, diedero ribrezzo e vomito a tutto il quartiere della città. alvaro
febbri, ittero, cefalee, vomito e orine sanguinolenti; è fre
da alcuni chiamata febbre gialla, da altri vomito nero, nomi l'uno e l'
influenzale '. idem, iv-747: * vomito nero 'o 'negro ',
centrale e meridionale, così detta dal vomito di sostanze nerastre, che è una
la spelonca oscura / uscì quel sozzo vomito d'inferno, / sentirò i fiori
: i sintomi furono sul principio un vomito violento, e poscia vomito e flussi
principio un vomito violento, e poscia vomito e flussi di ventre. papi, 2-3-145
] mandar fuori la materia per il vomito, si contrae nel portonario e fondo
granello de almesus;... fa vomito, ed il meno è forte in
sorti, fortifica lo stomaco, proibisce il vomito. redi, 16-viii-45: concorro pienamente
ho avuto molti e continui moti di vomito. pirandello, 7-187: -lo sai?
'gastone', fiore maschio e piccola vomito. -ulcera gastrica: lesione che forma
sete intensa, dolore allo stomaco, vomito biliare. -gastrite cronica: conseguente a
pesantezza alla regione gastrica speciedopo i pasti, vomito di muco e sostanze non digerite.
causa dolori atroci alla regione gastrica e vomito di sangue e di pus; conseguenza di
e ripugnanza al vitto, nausee e vomito, altre volte appetito straordinario, ma
origine tossica o infettiva, accompagnata da vomito e diarrea. d'azeglio,
può provocare vari disturbi digestivi e vomito. = voce dotta, comp
vario tipo (come iperemesi gravidica o vomito incoercibile, ecc). =
. versamento, spargimento. - anche: vomito. giovanni dalle celle, 4-1-18:
1-259: gli raccontai dei crampi e del vomito del sudor freddo e degli alberi
. i suoi sintomi principali sono il vomito e la diarrea. = voce
produrre degli sconcerti allo in sù per vomito. milizia, li-m: *
croce, ii-92: qualche volta viene il vomito della colera, e rutti puzzolenti,
idatidèmesi, sf. medie. espulsione col vomito di idatidi di echinococco. =
gr. ip. ecn? 4 vomito '. idatidenterìa, sf. medie
ileo ', dolore atroce nell'addome con vomito, qualche volta di materie fecali,
budelli sottili con stipazion di ventre e vomito spesso e dolor grandissimo in tanto che par
/ che non è quel ch'io vomito. chiabrera, 5-13: parafi che dio
immondizia sua pone l'occhio sopra 'l vomito, e piglialo, e così immondamente
, quasi sempre con febbre e vomito. -impetigine di bockhart: è
ebbe in piena strada un titillìo di vomito che fece appena in tempo a reprimere.
vostra signoria le incitazioni che sente al vomito, purché ella dipoi non le rifornenti
eccessivo di visceri che contiene. — vomito incoercibile: che resiste a ogni trattamento
natura e la causa di tanto incendio e vomito di fuoco,... per
alito fetido, eruttazioni, nausea, vomito). -in senso generico: imbarazzo
. massaia, ix-180: preso il vomito, e rigettato qualche pezzetto di latte
pulsante alle tempie, gli sforzi spasmodici del vomito amaro e infrenabile, il gran freddo
congesto, e, nei casi gravi, vomito e delirio; colpo di sole.
. intànati, che mi provochi il vomito. 6. intr. con
via, li porta spesso fuori per vomito. monti, x-1-160: inversero le
.. anche affermare con costanza che il vomito per l'ipecacuana destato, ancorché replicatamente
che godono la proprietà di eccitare il vomito; ma la * ipecacuana 'propriamente
e, in sequela di questa, un vomito di materie biliose, che, perseverando
regione gastrica, eruttazioni acide e talvolta vomito di sostanze fortemente acide.
iperemesìa), sf. medie. vomito ripetuto, insistente e incoercibile, che
-iperemesi gravidica: frequente tendenza al vomito cartteristica dello stato di gravidanza, di
la norma 'ed èpteou; 'vomito ', da èp-éco * io vomito '
'vomito ', da èp-éco * io vomito '. iperemìa, sf.
si verifica negli stati allergici, nel vomito ripetuto, nelle ustioni estese).
sudorazione, a diarrea, a vomito, a eccessiva ventilazione polmonare in ambiente
il cane... che ritorna al vomito. cicerone volgar., i-258:
se pure il male continui, provoca il vomito con facilità ed iterazione. ippocrate volgar
te intensa, con inappetenza, vomito, febbre; è di esito quasi
indebolimento della capacità uditiva, vertigini, vomito, ristagno. = voce
per mezzo d'un laido e stomacoso vomito frettolosamente partì. salvini, 39-i-119:
stomaco e mostrar ben spesso di aver vomito. b. davanzati, ii-336:
3-22: in prima si provochi il vomito e deasi medicina lassativa. libro della cura
effetto, che ella fa disolvere per vomito e per di sotto caca- puzza.
bocca si aduna pituità, muoverla con vomito; perciocché quasi la rettificazione del latte
piena di latte, il quale gustatomuove il vomito. = deriv. da latte
da spasimi allo stomaco e da un vomito infrenabile. il laudano non la calmava
quale il paziente tramanda subito il cibo per vomito o per secesso. =
, 27-835: le materie stomachevoli del vomito, la fetida morchia dei piedi,
fui, cominciai a vomitare; inel qual vomito mi uscì dello stomaco un verme piloso
consueta via, li porta spesso fuori per vomito, e per lo più uccide l'
puzzolente e mille altri mancamenti da dar vomito ai cani e da far fare penitenza
ad un colpo di spada e ad un vomito di piombo. muratori, 7-i-82:
finì in 24 ore e più di vomito: un mare di bile.
papini, 27-835: le materie stomachevoli del vomito, la fetida morchia dei piedi,
cura delle malattie, 1-32: se lo vomito si vuole medicare, conviensi prima sapere
di esorcizzarlo con l'esecrazione e il vomito, invece di venire serenamente a patti -critici
varie forme è costituita da febbre, vomito, cefalea, rigidità della nuca, convulsioni
che tu mangiassi troppo, ricorri al vomito e rendi ragione; e non potendo
melagrani forti, raffrenano il singhiozzo, il vomito e la colera... la
buon appetito, ferma il singhiozzo e il vomito, tanto presa di dentro quanto applicata
delle vespe; e finalmente bevuto frena il vomito. targioni tozzetti, n-1-122: vi
via, gli porta spesso fuori per vomito e per lo più uccide l'uomo
questo male ad uscire con impeto per vomito tutto quello che si ha nello stomaco
, e spesso gli porta fuori per vomito. dicesi anche 'volvolo 'e grecamente
puzzolente e mille altri mancamenti da dar vomito ai cani e da fare penitenza senza peccato
è sì, che ragionando io el vomito, / benché al mio viver un sepulcro
m. savonarola, 1-95: dal quale vomito suono comunemente le pregnante molestate: dico
mollificano e riempiono e fanno fastidio e quasi vomito. crescenzi volgar., 5-19:
era cessato; non s'erano manifestati vomito e crampi, orribili del morbo asiatico
da forti coliche accompagnate da conati di vomito; ha esito mortale, se non
qualche remedio che faccia evacuare o per vomito o per secesso, altrimenti si scoppia dal
chiama mor- dazin porta seco febbre, vomito, debolezza di membra e dolor di
affanno. dalla croce, ii-5: il vomito bilioso, cioè colerico, che nelle
appartenente alla famiglia calliforidi [calliphora vomito ria). -moscon d'oro:
hanno in altri paesi fatto parer [il vomito nero] diverso da quello ch'egli
stomaco e mostrar ben spesso di aver vomito. dolce, xxv-2-228: tiriamoci
si chiama. -conato (di vomito). brancati, 4-178:
brancati, 4-178: sentivo un moto di vomito come chi è preso dal mal di
muccoso. botta, 5-430: il vomito raro e mucoso senza putridume.
] muove grandemente col sudore, col vomito e per di sotto. redi,
profondo, insorgere dall'abisso, come il vomito dei crateri aperti. luzi, 25
gravidanza e diminuisce nelle perdite saline per vomito e diarrea, in caso di insufficienza
, rigurgito nell'esofago, propensione al vomito, repulsione al cibo, vertigine, pallore
, la nausea, l'affanno, il vomito. m. savonarola, 1-96:
. vuol dire una inclinazione di far vomito, e pur quello non fa, cussi
, ii-190: nausea: movimento di vomito accompagnato da affanno, da ansietà di stomaco
tato qui dalla fortuna. -sei appunto un vomito, e però nausea. torchiello a
senso di nausea, impulso al vomito, repugnanza mare, che sente
. che prova nausea, impulso al vomito, oppressione di stomaco; disgustato da
. che provoca nausea, impulso al vomito, oppressione di stomaco; nauseante,
. m. savonarola, 23: il vomito fetido e il verde corno foglia di
multiple cutanee. -vomito nero: vomito sanguigno che si verifica nei casi gravi
rimane sempre il pericolo che ritornino al vomito, spintevi sgraziatamente dai loro consettari,
. nocepesco. -noce vomico, noce vomito: alberello indomalese della famiglia loganiacee [
arbori stranieri come... il noce vomito. -persico noce: nocepersico.
/ un gran nodo di pianto / di vomito e singhiozzo. montano, 179:
puzzolente e mille altri mancamenti da dar vomito ai cani e da far far penitenza senza
con vino melato, purga per il vomito, come fa l'elleboro, la colera
manifesta nei primi giorni di vita con vomito persistente e con scarsa emissione di feci
si provochi col molto bere il vomito, vale al morso di quelle sorti di
di stomaco, nausea; conato di vomito. tommaseo [s. v.
3-15: * aonco conato al vomito col suono che l'accompagna.
o per orribilità della medicina tu temi vomito. fiori di medicina, 58
tutto ricercare se l'individuo abbia avuto vomito bilioso, se gli s'è oscurata
i sintomi di avvelenamento sono costituiti da vomito, coliche, diarree, delirio allegro
tropo fa la lingua paralitica e moveno al vomito. monti, vi-92: da qualche
sue radici hanno le proprietà di eccitare il vomito. comunemente dicesi uva di volpe.
domani. fece ieri sera il suo vomito solito e passò via. g. bargagli
d'òmo; se mai comincia il vomito, allora di carriera all'ospedale.
io fui cominciai a vomitare; inel qual vomito mi uscì dello stomaco un verme piloso
sintomatologia generale imponente (febbre elevata, vomito, diarrea, ecc.); può
è come il cane che ritorna al vomito. niccolò cieco, lxxxviii-11-179: beato
puzzolente e mille altri mancamenti da dar vomito ai cani e da far fare penitenza
, febbre elevata, spasmo bronchiale, vomito e diarrea. peptonizzare, tr.
ipercatarsi e in sequela di questa un vomito di materie biliose che, perseverando per circa
v-10: nelle perturbazioni del ventre e nel vomito spontaneo, se si purga quello che
il piloro pervio e sciaborda e provoca il vomito. 3. ant. che fluisce
. massaia, ix-180: preso il vomito e rigettato qualche pezzetto di latte indurito,
pioeme$ìa), sf. patol. vomito di materia contenente pus, per l'
tramater [s. vj: 'pioemesi': vomito di pus. piomesia, sinonimo.
il pettignone e che si muova il vomito di pituita e di bile. targioni tozzetti
acquoso e filante emesso con sputo e vomito da alcoolisti e forti fumatori, per lo
] contra la flemma, riposa il vomito e il ruttare, placa il dolor del
del sangue e alla soccorrenza e al vomito e sono confortative dello stomaco se in quello
inferiori il flemma, overo con il vomito o fricazioni o esercizi o bagni che
volendo mandar fuori la materia per il vomito, si contrae nel portonario e fondo suo
rose profumato, dico che bisogna venire al vomito e al rovesciar dello stomaco, per
awerb. achillini, 1-62: un vomito di foco, / che per oblique e
e insieme dai precordi un urto violento di vomito. -di animali. mascheroni
avvelenato] sulle prime febbre violenta, vomito, dolore altapigastrio e subito poi.
ed endocranica (cefalea, nausea, vomito, disturbi visivi, ecc.).
e la causa ai tanto incendio e vomito di fuoco [del vesuvio], tiratosi
e pregne di amor cristiano potessero essere il vomito della bava di satana?
un colpo di spada et ad un vomito di piombo. = deverb. da
mattioli [dioscoride], 732: il vomito non solamente giova in questo caso per
'pietre biliari il dolore e il vomito sono 'accidenti primari '; l'
da'prodotti con medicamenti leggerissimi o per vomito o per secesso. 24.
bevitore, ed alle volte si procurava il vomito per mangiar di nuovo.
da'prodotti con medicamenti leggerissimi o per vomito o per secesso. pasta, ii-94
.. fortifica lo stomaco, proibisce il vomito. garzoni, 7-522: il proprio
violenta, sicché alcune volte promuove il vomito con sputi pochi e tenui e viscosi
non in fastidio solamente, ma in vomito fu provocato lo stomaco. -eccitare all'
: tali si debono fregare e provocare el vomito et usar cibi sechi. libro di
la facoltà di purgare, di provocare il vomito, di desostruere i visceri.
prendono l'antimonio, medicamento provocatore del vomito. grillo, 725: noi
pseudoèmesi, sf. ant. vomito simulato. tramater [s.
v. j: 'pseudoemesi ': vomito simulato. = voce dotta,
pseudo) e cjxean; 'vomito '. pseudoemoagclutinazióne, sf. falsa
con epatosplenomegalia, febbre intermittente, vomito, diarrea o stipsi, ed eventuali versamenti
: clinica- mente si hanno cefalea, vomito, astenia, insonnia, artralgia,
evacuare la saliva o il catarro o il vomito o la purga intestinale o l'orina
si trovarono tutti sossopra, chi dal vomito, chi dal secesso. -sm.
il ventre e per vomito e per secesso. g. gozzi,
la facoltà di purgare, di provocare il vomito, di desostruere i visceri, particolarmente
stomaco ripieno d'iniquitade sempre ritorna al vomito, né mai per un momento pure
-emissione del contenuto dello stomaco con il vomito. corona de'monaci, 60:
la confessione è cane che ritorna al suo vomito dopo la purgazione. 8
violenta, sicché alcune volte promuove il vomito con sputi pochi e tenui e viscosi
tepida, perch'oltre che provochi il vomito, ha virtù particolare di estinguere et ammazzare
spasmi della laringe e della faringe, vomito, idrofobia e aerofobia e che si
copioso, onde tal volta eccita il vomito. cantù, 3-218: sotterra ingrossano le
di melagrani forti raffrenano il singhiozzo, il vomito e la colera. 3
su le spiagge erbose / con innocente vomito l'espose. s. borghtni, 1-82
., per indicare un attacco di vomito caratterizzato da violenti conati (nelle locuz
-sapere di reciticcio: avere odore di vomito. -al figur.: ispirare disgusto
regge più nulla. -reggere il vomito: riuscire a non vomitare.
v.]: 'se reggi il vomito ': se resisti a non vomitare
continuandogli poscia tutto il sabbato santo il vomito di sangue,... reiterando '
, non potendo mangiar nulla. il vomito la travagliava: né avendo lo stomaco altro
prima beveva che tosto non rendesse per vomito.
volte ebbe in piena strada un titillio di vomito che fece appena in tempo a reprimere
. conforta lo stomaco. reprime il vomito, fortifica le gengive et i denti
imperocché ristringono l'abbomina- zione e 'l vomito e sono confortative del budello detto ieiuno
rivo e però vale a reprimere il vomito, il flusso di ventre ed altre
, 7-102: e1 sangue che esce con vomito, la cura è tre cose!
bocca si aduna pituita, muoverla con vomito; percioché quasi la rettificazione del latte ricerca
spegneva... ma nello sforzo del vomito la pelle della fronte tendendosi, apparivano
, e contiene coi denti serrati il vomito di sangue. quando il compito è fatto
innanzi la morte che tornare più al vomito. a questo modo riaverete la dignità vostra
lieva via il vomito colerico. trattato delle mascalcie, 1-273:
'ributto': ributtamento. 2. vomito, rigurgito. fasciculo di medicina volgare
volte confessato e poi è ricascato al vomito, ritornato al medesimo peccato o a
memoria] 8. popol. vomito (nell'espressione fare la riceriposte le
prima fastidiosaggine e con inclinazione particolare al vomito e col polso riconcentrato, come se
su le spiagge erbose / con innocente vomito l'espose [psiche]. lengueglia,
ridevolmente e fa l'epilogo con un vomito. marchesa colombi, 140: queiraltra
eccita la membrana pitui- tale, il vomito determinato dallo stuzzicare la faringe, la
- anche, con signif. concreto: vomito. bencivenni [crusca]:
: tutte le tavole furono piene di vomito, cioè di rigettamento di quelli che vi
, iii-195: se il malato rigettasse col vomito i sudoriferi, si replichino due e
da rigettare, si era risoluto il vomito in un singhiozzo sforzoso. verga,
ci fa molti mali. primieramente genera vomito a dio. allora veramente dio ci
rigombitìccio, sm. dial. ant. vomito, rivo mito.
. dial. ant. il rivomitare; vomito continuato. p. petrocchi
2. fuoruscire dalla bocca nel vomito; agitarsi nello stomaco (un cibo
a una manifestazione patologica. -anche: vomito. pirandello, 7-179: sentì come
, e contiene coi denti serrati il vomito di sangue. -esser costretto a restare
-di animali: mangiare il proprio vomito. giamboni, 8-i-251: gitta [
che si rizzò sentendosi di repente il vomito e chi fra loro chi, poco
[delle mele cotogne] rimuove il vomito. trattato di falconeria volgar., i-1-108
il cane... che ritorna al vomito e fa come il porco che,
stomaco ripieno d'iniquitade sempre ritorna al vomito? tasso, i-io: guardate se
buono contra la flemma, riposa il vomito e il ruttare. 15.
colori così ripugnanti che di colpo il vomito gli invase la bocca. -sostant
di stomaco accompagnate da sforzi impotenti di vomito,... con questa sola
, promuova la nausea e 'l continuo vomito; arrossisca, inlividisca, e impalidisca;
alla debolezza dello stomaco e ritiene il vomito dato con acqua di menta e polvere
agiongendo un poco di aceto vale al vomito per debilità di retentiva. g. p
cibi e bevande col rigurgito o col vomito o con manifestazioni diarroiche. latini
comincino le pioggie di non ritornar al vomito, tutto che ora faccia tutte le operazioni
: rispetto a'rimedi che muovono il vomito scrive il riverio... poter essi
di sessanta? 2. vomito; evacuazione violenta. lauro, 2-84
allo stomaco, sì come provocativo del vomito (come nota galeno), voltarsi in
pregne di amor cristiano potessero essere il vomito della bava di satana? montano,
giovio, ii-125: bisogna venire al vomito e al rovesciar dello stomaco, per
ventre ripieno, rovesciando lo stomaco col vomito con una facilità indicibile, ritornava a
reiterati starnuti. adopravansi come eccitanti il vomito e come vermifughi; e principalmente per ammazzare
crescenzi volgar., 6-75: contra 'l vomito che venga per debilità di virtù contentiva
(che si limitano a malessere, vomito, febbre), a forme come tifo
continuandogli poscia tutto il sabbato santo il vomito di sangue,... reiterando 'maria
gambe, e contiene coi denti serrati il vomito di sangue. bacchetti, 1-ii-442
? stampa periodica milanese, i-486: il vomito durava, benché più raro e meno
, ostriche, ciabattini, somacchi, vomito e via discorrendo; su'vescicanti,
un colpo di spada ed a un vomito di piombo. f f
della rosseggiante linfa. -accesso di vomito. monelli, 1-150: il secondo
sbotto, sm. accesso di vomito. savinio, 27-220: un rauco
savinio, 27-220: un rauco sbotto di vomito salì su dal letto.
... rovesciando lo stomaco col vomito con una facilità indicibile, ritornava a farsi
or se la natura mostri repugnanza al vomito nella signora marchesa, parmi che sia cosa
parlare e non scaricasse il corpo né per vomito né per altra parte del corpo.
vista di una cosa schifa provoca il vomito nelle persone delicate. -con valore
smaltita schiuma del suo veleno, per vomito molte parti del mondo bruttò con mortali toschi
piloro pervio e sciaborda e provoca il vomito. piovene, 104: l'acqua nel
scioglimento di un problema arduissimo e imun vomito assai violento. targioni tozzetti, 7-161:
7. rivoltarsi per conati di vomito (lo stomaco). baretti,
subbuglio lo stomaco, provocando nausea, vomito. gersi e barcollare che va facendo
tignosuzza, che faceva stomaco, nausea, vomito, recere ed amoreggiare. papini,
digestive; sensazione di disgusto e di vomito imminente, forte ripugnanza nei confronti del
pituitosi, i quali per secesso e per vomito si sogliono ributtare, non sono cagione
sangue, delle orine, del vomito, ecc. pirandello, 7-296: pregò
periodiche di misticismo sepolcrale, tinto incolor di vomito e di peste. montale, 3-70:
. ne coi denti serrati il vomito di sangue. tornasi di lam
. -sforzo di stomaco, di vomito: conato di vomito. -al
di stomaco, di vomito: conato di vomito. -al figur.: senso
di stomaco accompagnate da sforzi impotenti di vomito. volponi, 9-7: ricordava gli
e la come in un conato di vomito. differenza fra i due valori rende possibile
de lommardia. speroni, febbre e dal vomito? dipinto il segno della
caratterizzata da ipertensione parossistica, glicosuria, vomito, diarrea e tachicardia, è tipica
la scotomia, il sincope, il vomito. -per estens. perdita momentanea
singhiozza e spira, / e con vomito alterno or gli trabocca / il sangue per
ne seguita necessariamente il singulto ed il vomito della colera. d'annunzio, iv-2-1007
potersi mandar giù senza sdegno né smaltir senza vomito. cantoni, 450: ci rideva
schiuma del suo veleno, per vomito molte parti del mondo bruttò con mortali
). pea, 1-79: il vomito e la diarrea lavoravano alacremente a smantellare
del sangue e alla soccorrènza e al vomito. m franco, 1-38: o zucca
essendo ben spesso soggetto la notte al vomito. marchetti, 5-288: ogni nazione
7-41: siropo d'agresto vale al vomito et alla soluzione del ventre colerica. libro
si evacua per 1'emissione o per il vomito o per l'amoragia,...
: alle dieci ore supraggiunto da un vomito d'atra bile e forse da accidente,
ella muove grandemente col sudore, col vomito e per di sotto. -per
8. rivoltamento di stomaco, vomito. crescenzi volgar., 6-35:
. 4. ant. che dà vomito. bencivenni, 7-28: il sale
mandar giù senza sdegno né smaltir senza vomito. tommaseo, lxxix-i-128: foscolo ha bel
stomaco e mostrar ben spesso di aver vomito. nievo, 870: fu uomo veramente
singhiozza e spira, / e con vomito alterno or gli trabocca / il sangue
pareti gastriche ed esofagee provocando disfagia e vomito sanguigno. = deriv. da spirocèrca
, delirio, rutto, nausea, vomito, sporcarla ed altri seguaci, ministri
ostriche, ciabattini, sor- nacchi, vomito e via discorrendo. 3.
una tosse convulsa, da conati di vomito, da tremiti di febbre, da singhiozzi
mozzo e il petto squassato da urti di vomito che duravano sempre più a lungo.
d'annunzio, iv-1-646: nello sforzo del vomito la pelle della fronte tendendosi, apparivano
punture di stomaco e con questi stimoli al vomito. cesarotti, 1-xvii-311: la circolazione
sete e 'l ventre stitico e malagevolezza di vomito. g. morelli, 297:
fuggirsi. quasi a provocare una sensazione di vomito. giraldi cinzio, intr.,
stomachino2, sm. tose. conato di vomito, nausea. bresciani, 3-318
essendo ben spesso soggetto la notte al vomito. parini, 712: andate adagio per
repulsione, talvolta fino a indurre al vomito (un cibo, un odore particolarmente
stomaco': di cosa che ecciti il vomito o nausei grandemente. marchesa colombi,
n'avesse visto alcuno, gli veniva il vomito. fogazzaro, 1-639: paola,
a tutti. -ritornare lo stomaco al vomito: ricadere in un peccato. agostini
mio stomaco ripieno diniquitade sempre ritorna al vomito? -scendere lo stomaco a qualcuno:
vecchio pazzo stomacoso, mi fa venire il vomito. manzoni, pr. sp.
di cose molto dilicate riempi insino al vomito el ventre, e con ciò ti vai
(un boccone, una bevanda, il vomito, un gonfiore di origine patologica)
: gianni... ha un vomito continuo, e sarà un tratto segnalato di
: qualcosa fra un mezzo urto di vomito e un piccolo urlo strangolato.
'nux vomica', non solamente produce il vomito, ma anche terribili convulsioni e stridori de'
odore [delle mele cotogne] rimuove il vomito e 'l sugo bevuto dopo il vino
foglie di mortella] virtude contro al vomito... superfluità delle femmine.
nel stomaco e ogni cosa fastidiosa induce vomito. guglielmotti, 892: 'supernatare':
-venire suso un cibo: provocare conati di vomito. g. c. croce,
si cade a terra, sul proprio vomito, / con la testa trafitta da un
sua città, la libertà spenta nel vomito della crapula. -fatto oggetto di
si svincola e contorce, provocando il vomito. -muoversi, con seducente sinuosità.
m. savonarola, 22: ha il vomito, il sudore feculente, anelito fetido
, il fastidio de cibi, il vomito nello stomaco, sono ormai segni che
sono attribuibili a diversi alcaloidi, che provocano vomito, coliche, diarree, delirio ed
tignosuzza, che faceva stomaco, nausea, vomito, recere ed ar- coreggiare.
titillìo, sm. letter. conato di vomito. borgese, 1-247: un paio
ebbe in piena strada un titillio di vomito che fece appena in tempo a reprimere.
tormentoso (come chi è mosso al vomito) per queste cose, quanto allora ch'
singhiozza e spira, / e con vomito alterno or gli trabocca / il sangue per
si cade a terra, sul proprio vomito, / con la testa trafitta da un
mosca tse-tse e caratterizzata da cefalea, vomito, febbre e letargia; e dalla tripanosomiasi
l'ubriaco di notte / va nel suo vomito errando. dosi loro malgrado verso i giardini
papa sentendosi apressare all'ora del suo vomito, e perché la troppa abbundanzia del vino
crampiformi, sensazione di bruciore epigastrico e vomito ipera- cido. -ulcera gastrica: lesione
pallore, sintomi nervosi, anoressia, vomito, insufficienza cardiaca, ecc. -uremia acuta
nello stomaco. -conato di vomito. cicognani, 1-178: bisogna in
modi ph'io resista agli urti del vomito. manzini, 18-291: gli uscì,
.; qualcosa fra un mezzo urto di vomito e un piccolo urlo strangolato. zavattini
i-203: provai improvvisamente un urto di vomito alle sue parole. -urto di
se procede per vacuaménto, patisce troppo vomito e soluzione di ventre. =
14-2-131: incontanente le si diè un vomito veemente, che le portò fuor dello stomaco
guita necessariamente il singulto ed il vomito della colera. malpighi, 41
li accidenti che soleno apparere, sono vomito, vigilia, fluxo di corpo e siete
petto stretto: perché la provoca il vomito con violenzia e ancor da basso purga violentemente
profondo, insorgere dall'abisso, come il vomito dei crateri aperti. palazzeschi, 1-81
bevitore, ed alle volte si procurava il vomito per mangiar di nuovo, il che
rivoltare lo stomaco, provocare nausea o vomito. monti, vi-183: l'aria
senso di nausea, conato di vomito. pascarella, 2-343: un lenzuolo
vero proverbio: il cane è tornato al vomito suo; e la troia, lavata
vomicaménto, sm. disus. vomito. tramater [s. v
sanità, non t'indugiare di vomicare per vomito di pura confessione tutto ciò, che
, agg. ant. che provoca il vomito, emetico (una medicina).
. vo- michevole, che provoca il vomito. = agg. verb. da
-ci). ant. che provoca il vomito, emetico (una medicina).
-causato, determinato o accompagnato dal vomito (la febbre). a
cibi o liquidi ingeriti; procurarsi il vomito a scopo terapeutico; provocare con emetici
ungheria. pavese, n-i-104: scribaccio, vomito poesie, per avere un terreno,
. -vomitare tanima: avere un vomito violento e prolungato. ulloa [guevara
. vomitata, sf. emissione di vomito. - anche: la materia vomitata
vomitato. vomitatìccio, sm. il vomito emesso. -per estens.
estens. qualsiasi sostanza disgustosa simile al vomito. = deriv. da vomitato.
del sangue. -che provoca il vomito, emetico (una pianta medicinale).
, sf. ant. il vomitare; vomito. salvini, v-3-4-4: il
vomitévole, agg. che suscita il vomito, emetico. 2. figur
= dimin. e spreg. di vomito. vomitìo, sm. letter.
vomitìo, sm. letter. fenomeno di vomito che presenta accessi, conati ripetuti.
che ha la proprietà di provocare il vomito; emetico. - anche sostant.
smisurato bere o manicare, per provocare il vomito? boccaccio, 9-43: oimè quante
non in fastidio solamente, ma in vomito fu provocato lo stomaco. crescenzi volgar.
, imperocché ristringono l'abbominazione e t vomito e sono confortative del budello, detto
stomaco e mostrar ben spesso di aver vomito. mattioli [dioscoride], 732:
mattioli [dioscoride], 732: il vomito non solamente giova in questo caso per
a. cocchi, 8-250: il vomito va considerato sempre come sintoma piuttosto ed
tormentoso (come chi è mosso al vomito) per queste cose, quanto allora
era cessato; non s'erano manifestati vomito e crampi, orribili del morbo asiatico
asiatico. moravia, iv-106: il vomito era finito e carla respingeva da sé
il serpillo] è cotto vale allo vomito del sangue. tasso, 9-38: il
latin singhiozza e spira, / e con vomito alterno or gli trabocca / il sangue
, e contiene coi denti serrati il vomito di sangue. quando il compito è
. daua croce, ii-5: il vomito bilioso, cioè colerico, che nelle
per forza gli sopraverrà la febre e vomito di colera, il quale quando appare contra
accompagnato dalla febre; alla fine movendosi il vomito copioso di bile, che mi aggitò
come il cane, il quale ritorna al vomito suo. bibbia volgar., vi-478
vi-478: tutte le tavole furono piene di vomito cioè di rigettamento di quelli che vi
, 162: la iena contraffa il vomito dell'uomo per fare venire a sé
anime dannate. achillini, 1-62: un vomito di foco, /...
piè gli argin usati, / e col vomito suo, ch'è spuma algente,
» e simili altre castronerie da dar vomito a chi le sente. barilli, i-24
averlo succhiato sino al disgusto e al vomito, sia ricaduto; indietro vuoto come
casoni, 5-5-470: sei appunto un vomito, e però non è maraviglia,
, col quale timore s'era levato dal vomito. s. bernardino da siena,
confessato, e poi è ricascato al vomito, ritornato al medesimo peccato o a un
prestar lor aiuto, affinché non ritornino al vomito. massaia, i-139: quelle popolazioni
rimane sempre il pericolo che ritornino al vomito, spintevi sgraziatamente dai loro consettari,
da ogni peccato ravvolte sempre nel loro vomito, nel loro sterco, nel loro sangue
peri. vomitonégro, sm. vomito sanguigno che si verica nei casi gravi
nei casi gravi di febbre gialla; vomito nero. -anche: la febbre gialla
stegomia fasciata. = comp. da vomito e negro (v.); cfr
quale chiamano vomitorio, perché induce il vomito ha le foglie nere e più lunghe che
deriv. da vomttus (v. vomito). vomitóso, agg.
abitudini corrieriste. = deriv. da vomito. vomizióne, sf. disus
vomizióne, sf. disus. vomito. salvini, 39-iv-42: e
ostriche, ciabattini, somac- chi, vomito e via discorrendo. c. e.
, 1-114: lo zuccaro rosato vale allo vomito con acqua piovana. segneri, 12-
arcoréggio, arcoréggi). avere conati di vomito. imbriani, ii-14:
, che faceva stomaco, nausea, vomito, recere ed arcoreggiare. p. petrocchi
scuro simile a quello del caffè (il vomito). italia contemporanea [marzo
e l'inizio del marzo 1925 rivela vomito caffeano e melena. rna caffèico
, delirio, rutto, nausea, vomito, sporcaria. = nome d'azione