. e. cecchi, 3-91: vomitò una boccata di sangue nero. 2
ruggito del leone nel deserto; poi vomitò; infine si piegò sulle zampe anteriori e
d'un sor- prendimento d'impeto detestatore vomitò contro la dignità e l'innocenza di
che la prese per la gola, onde vomitò quel poco che avea mangiato. bazzero
se stesse per soffocare, il vulcano vomitò certi stracci incandescenti di lava, che
i neri bordi, la ferita spaventosa vomitò fuori le viscere di fuoco. -figur
saba, 53: egli che tante vomitò parole / vane, d'intollerabile fetore,
eternamente vome. giannone, 1-v-254: vomitò il monte [vesuvio] fiamme con
se stesse per soffocare, il vulcano vomitò certi stracci incandescenti di lava..
stanco, a gran pena / col sangue vomitò l'alma ritrosa. boine, ii-179
. saba, 53: egli che tante vomitò parole / vane,...
che da più capi orrendi e crudi / vomitò di velen spume mortali, /.
: quel veleno... sempre mai vomitò su la prole infelice di marianne,
baldelli, 5-8-405: fin da principio vomitò nel mezzo della cristiana religione il suo
intrisi di quel veleno che sempre mai vomitò su la prole infelice di marianne, finché
la fece una lava di zolfo bollente che vomitò la montagna in tal anno. bottari
che il monte... arse e vomitò fiamme al cielo... io ho
vomitava dalla bocca piena di vermi, vomitò anche l'anima sce- lerata.
andò sossopra: egli si mareggiò e vomitò molti versi con tutta scilla, cariddi
i mazzi non è da dire; vomitò ingiurie a bocca di barile. c.
monte prorotto in un orribilissimo tuono, vomitò una grandissima fiamma mischia di molte ceneri
avvolse in un nuvolo di fumo e vomitò il duplice fuoco delle sue batterie. calvino
da fierissimi dolori di stomaco tormentata, vomitò pituita grossa e mucillaginosa quanto un mezz'
saba, 53: egli che tante vomitò parole / vane, d'intollerabile fetore
puzzo di rinchiuso. / egli che tante vomitò parole / vane, d'intollerabile fetore
e gliel porse / et ella bevve e vomitò il veleno. / poscia un perfetto
.. come simone n dal principio vomitò nel mezzo della cristiana religione il suo
un sor- prendimento d'impeto detestatore, vomitò contro la dignità e l'innocenza di
porse, / et ella il bebbe e vomitò il veneno. / poscia un perfetto
evangelista bisoerà revomitare le citta, come vomitò per la furia della 'a di
e sanò di sorte che mai più lo vomitò. dalla croce, ii-37: quelli
cioè dopo un'ora o circa, vomitò il monte per la sua bocca gran
. si fermò qualche metro distante e vomitò sulla strada un materiale che di umano
e d'un sorprendimento d'impeto detestatore, vomitò contro la dignità e l'innocenza di
trafitto, [odoacre] col vino vomitò un sangue vile, che potea costar
e schiocche novelle che la signoria sua vomitò in due ore che noi stentassimo in quel
in una caldaia, scom vomitò di velen spume mortali. foscolo, vi-350
cadde di schianto sulle ginocchia, e vomitò una boccata di sangue nero. lo stilettarono
sciocche novelle, che la signoria sua vomitò in due ore. grillo, 38:
sé; e dopo tre giorni interi lo vomitò vivo e vegeto in su l'arena
], e vivo il portò, e vomitò in sulla piaggia di ninive.
e, sui ginocchi / suffulto, vomitò sangue dal petto. -espellere,
ii-218: il salvadanaio si ruppe e vomitò, fuori dal largo squarcio, un
il tram] ualche metro distante e vomitò sulla strada un materiale che i umano
della razza di quei sozzi cani / che vomitò la rea terra latina », /
, 47-253: le villanie che il gioberti vomitò contro di me, sono tanto più
udì annunziare il suo proposito, gli vomitò sul viso un sacco di velenose ingiurie.
e scniocche novelle che la signoria sua vomitò in due ore, che noi stentassimo in
, 3-iii-47: fu ascoltato, e vomitò quanto sapeva contro il medesimo mascambru- no
ecco adunque come simone fin da principio vomitò nel mezzo della cnstiana religione il suo corrot-
: uno imbriaco e pieno... vomitò il mangiare e insieme con questo l'
pena / col sangue [il toro] vomitò l'alma ritrosa. = lat vomitare