/ un cavai,... / voltomi in là, n'un attimo riveggo
di sua persona. ariosto, 488: voltomi / a mia figliuola, 10 le
il fucile in sul mio archibuso: voltomi, ai compagni dissi: « al primo
subordinata. ariosto, 488: voltomi / a mia figliuola, io le dicea
fare profumi di zaffetica: così, voltomi a vincenzio romoli, dissi che presto
e quella valigia, e rovistato e voltomi sozzopra ciò che io vi ho dentro.
che, veduto che io l'ebbi, voltomi a misser alberto, dissi: «
meco in nave, e rovistato e voltomi / sozzopra ciò ch'io v'ho dentro