accidente non avrebbero neppur mai pensato a volermi conoscere. giordani, ii-119: a
fu onde accese il disio / di volermi affannare in alcun bene, / che
vanta assai e braveggia e minaccia di volermi affondare ed annichilare. ed io non
vi-1-324 (25-10): se mi degnasse volermi a servente, / anche non mi
tempo affatto pregherei i signori loro a volermi assegnare lo spoglio di uno dei tanti
, non mi far ritegno; / non volermi tu stessa esser funesta / auguratrice.
me la passi, e seguiti a volermi bene. nievo, 723: ella
venite meco di bello e non istate a volermi mostrar lucciole per lanterne. g.
voi, donne, che avete dimostrato di volermi tanto bene: come non vi astenete
questione massima e difficilissima, qual è il volermi spezie, la quale insaccata ne'budelli
toccavano sovente per quella mia arroganza di volermi accomunar nei giochi alla contessina. verga
, troppi calici, perché io possa volermi incatenare, e trascinar forse nella rovina
per una di più, e un volermi mettere appoco appoco in un cantuccio?
v'è egli entrato in capo di volermi ad ogni modo scegliere per maestro e
mi gittò un tozzo di pane senza volermi vedere. manzoni, pr. sp.
potetti cicalare; mai fece segno di volermi, non che altro, parlare. aretino
paro di stivali; giu- raddio, volermi rompere i coglioni anco per questo! pratolini
] per forza maggiore, voi non doverresti volermi appresso, ché vi svio il ficioè
fiore, / ch'ella degnò di volermi donare. dante, conv., i-n-12
ha moglie, e mi lusinga di volermi sposare! in casa mia non lo
padre] s'è pur ostinato a volermi dare un marito ch'io non posso
tu fussi consenziente con lui insieme a volermi uccidere. dolce, xxv-2-285: sua
ha sbudellato; / sì corse per volermi dar di cozo. caro, 11-140:
fuori dei denti, feci motto di volermi cambiar di podere; sicché fosse che
): non un bicchier d'acqua volermi dare, che a'micidiali dannati dalla
, 5-27: alzando il braccio per volermi dare / con questo gran coltello in su
una tale quale signora che pure diceva di volermi del bene; e l'avermi voluto
la mia donna m'avesse degnato / di volermi per schiavo ricomprato, / come colui
fuori dei denti, feci motto di volermi cambiar di podere. -accomodare al
un ingrato. ha sempre finto di volermi bene, ma non me ne ha mai
l'appunto più animo ed impegno di volermi distinguere. carducci, ii-7-110: si
invisibile, che mi aveva divertito dal volermi ammazzare, venne a me pure invisibilmente
mi dimandasti il mio nome / per volermi in lode nomare! montale, 1-45
la fiore, / ch'ella degnò di volermi donare / quella, che dio non
campo costui... si riduce a volermi mostrare che il poema di dante non
piedi ferventemente esso- rando che vi piaccia volermi consiglio e aiuto dare. del mazza
per testimonio, follia sarebbe la mia volermi mettere ad indovinare. buonarroti il giovane
la fiore, / ch'ella degnò di volermi donare, / quella, che di'
una cooperativa ben che tu dicei volermi a sacca, / non mi dar noia
egli né i figliuoli, né di volermi mettere addosso i nipoti. piovano arlotto,
incontrando quella che con le lusinghe di volermi un gran bene era stata la causa
tu m'hai molto per vile / volermi in sulla fetta far la parte.
voi andate bene fuori de gangheri a volermi tutta la notte tormentare. r
da pistoia, iii-43-13: amor di pur volermi uccider mostra, / e dice spesso
come il petriccioli, per contrassegno di volermi strapazzare. botta, 5-167: buo-
, i-5: la supplico ancora a volermi far grazia delle sue rime. tommaseo-rigutini,
prego, signora deianira, a non volermi accusare perch'io vada idolatrando i begli
de la state. -sì che promette di volermi imbalsimare di carezze, ah?
voglia con lui aver l'aria di volermi imporre a lui per miei fini. carducci
... prego iddio singhiozzando a volermi mutare il cuore. -legato da
questo suo desiderio, che è di volermi sentire a favellare in cosa la cui
all'aglaura pregandola... a volermi significare senza misteri senza palliativi quanto concerneva
virtù, compagna dell'amicizia, a volermi giudicare più con sensi di umanità,
l'appunto più animo ed impegno di volermi distinguere. foscolo, v-58: mai
orlo. carducci, ii-7-217: non volermi offrire, ti prego, tazze di
quali non sono degne di lui, per volermi intricar questo credito, e credo che
che fu quella volta vicino a non volermi più vedere, perché non m'invescai nella
, compagna dell'a- micizia, a volermi giudicare più con sensi di umanità che
v. p. rev. ma a volermi instruire come devo portarmi ora che siamo
tuo piacer, o mio, non puoi volermi. ariosto, 351- tit.:
dal comprenderla tale, apprendo gli dii volermi ammendato, non oppresso. metastasio,
per un libruzzo di dodici carte / volermi via mandare al badalone? tommaseo
e due volte, camminando, di volermi dare il luogo a mano destra. tasso
ha moglie, e mi lusinga di volermi sposare!... quant'era meglio
qualche mancamento che io avessi usato nel volermi esprimere. targioni tozzetti, 4-16:
, 4-ii-158: priego v. s. volermi aver per iscusato di questo mancamento,
ciò che era, mandava pregandomi di volermi lasciare alla sua casa condurre, nella
per dio, a questa volta / volermi un po'col tuo mantel coprire, /
particolare inimicizia contro di me, da volermi sacrificare a vantaggio degli altri.
per tuo piacer o mio, non puoi volermi. pulci, 10-123: o carador
sulle prime pareva incollerita, e sembrava volermi trapassare con lo sguardo; ma da
pasqualigo, 320: il vostro non volermi adoperare, se non in cose di
per me stesso alla morte, senza volermi con false speranze ritenere in vita a
particolare inimicizia contro di me, da volermi sacrificare a vantaggio degli altri.
cino, iii-43-11: amor di pur volermi uccider mostra. serafino aquilano, 88
fuori dei denti, feci motto di volermi cambiar di podere. serao, i-457:
del parassita]. ho perduti, per volermi nelle taverne muffare, di molti bottigai
: io domando a'miei colti leggitori di volermi donare quante più correzioni vengano loro vedute
il savio seneca, imperoché tu mi dicesti volermi mostrare una tua casa, hai mi
co'nimici, si mostrò duro a volermi dir cosa alcuna. 4.
vuoi / quel ben che tu dicei volermi a sacca, / non mi dar noia
, 1-59: se un uomo dicesse di volermi bene, direi a lui come faccio
insufficienza, nondimeno ardisco pregarla instantemente a volermi dar campo di porre in opera il
avvertimenti e di buoni avvisi, pregandola a volermi dar parte di tutto quello ch'ella
che tu ti mettessi in prova di volermi disonorare. biondi, 46: compreso
tener meco non è altro che un volermi obligare ad avervi obligo del nome che
il forte della sua passione / di volermi con sé s'era l'amore /
era, in questa sua protesta di volermi bene, un'ostinazione patetica che mi
onde meritate maggior castigo ché, per volermi acquetare, aggregate passione al dolore.
porcacchi, i-348: vi prego di non volermi tor di mano la palma con la
): alludo alla tua ostinazione nel non volermi consi derare
la priego quanto posso... a volermi dar notizia di ciò o mandarmi la
di scemarmi l'autorità e finalmente il non volermi credere, se non, come si
pregiudicare a l'affezzione de l'amicizia in volermi appresso di voi rallegrare con le mie
in pensiero / ancor più volte di volermi andare, / di pellegrino in abito leggero
mazza col pomo d'argento, di volermi pistare il capo con quell'argomento perché
in cassa, si cacciò in capo di volermi per moglie. cacciaconti, 2-15:
fuori dei denti, feci motto di volermi cambiar di podere. -essere di
, i-253: egli mi chiese di volermi adoprare nell'addestrare un tal poco gli
diceva che facevo bene a studiare, a volermi portare avanti. -perfezionarsi raggiungendo un
. monti, iv-170: la prego di volermi prefiggere un'ora certa in cui venire
, 984: il duce d'ossuna dice volermi liberare con pregheria di star ad ogni
di ciò che era, mandava pregandomi di volermi lasciare alla sua casa condurre. metastasio
lxii-2-i-79: supplico vostra paternità reverendissima a volermi instruire come devo portarmi ora che siamo
me facea cum l'ochio aperto / de volermi parlare. canteo, 434: non
e amici che, in cambio di volermi esaltare con le bugie, non mi
giordani, ii-1-100: la prego a volermi liberissimamente e prolissamente dire quanto ha notato
la simulazion, che facevo oggi di volermi di questa città partire, serà stata de
per me stesso alla morte, senza volermi con false speranze ritenere in vita a
, i-1-25: accese il disio / di volermi affannare in alcun bene, / che
carducci, ii-2-218: ti prego a volermi informare a suo tempo di quello ti
villania a non farmi ragione e non volermi udire e volervene andare altrove. cesarotti,
da me trasmessa al cittadino rougier nega di volermi registrare nelle sue rassegne.
m'ha sbudellato, / sì corse per volermi dar di cozo. / pur l'
p. leopardi, 108: continua a volermi bene ed a farmi regalo dei tuoi
la mia perseveranza nel dichiarare di non volermi monacare irritava le religiose tutte. moretti,
da buono o da mal cavalliero in volermi levar la moglie dopo li benefici fattivi
in mia lontananza, la pregherei a volermi favorire di dar l'incarico della revisione
detto altra volta... di volermi ridurre al riaprirsi della università. mazzini
aveva detto altra volta... di volermi ridurre al riaprirsi della università. lucini
intenzioni]... si riducevano a volermi... chiusa spontaneamente in un
, 23-56: mi permetto pregarla di volermi rispedire qualche eventuale missiva che arrivasse costì
il savio seneca, imperoché tu mi dicesb volermi mostrare una tua casa, haimi condotto
m'ha sbudellato; / sì corse per volermi dar di cozo. 9
quindici anni, io la prego a volermi riudire. carducci, ii-18-84: per non
pavese, 8-33: il caso sembra volermi insegnare a trasformare la mia disgrazia in
. arrighi, 3-124: tu pensa a volermi molto bene e lascia che il mondo
. baldelli, 3-208: offersero di volermi dare sacchette con diecimila dragme. bracciolini
vuoi / quel ben che tu dicei volermi a sacca, / non mi dar noia
dire che quel curato prese a ben volermi: mi vestì buon'ora di chierico,
6-215: so che mi amate sano a volermi ficcare in una tenebrosa spelonca, poi
una felina curiosità l'aveva spinto a volermi vedere. il mio atteggiamento, indifferente,
tra. mme pigliano sbergo / per volermi fuor cacciare. = forma aferetica di
parola e non così a l'improviso volermi scalar il muro. fausto da longiano,
202: ho speranza... di volermi scapricciare a mio modo in questo genere
s. fiorillo, cv-531: il volermi tu contradire, o scaramuzza, alle
scemarmi l'autorità e finalmente il non volermi credere, se non, come si
201: prego i chiarissimi signori accademici a volermi scusare se non mando la scheda per
; / or vuoi mostrar pur di volermi bene / e mi fai mille berte e
virtù, compagna dell'amicizia, a volermi giudicare più con sensi di umanità,
la priego quanto posso... a volermi darnotizia di ciò o mandarmi la copia dello
ii-2-201: prego i chiarissimi signori accademici a volermi scusare se non mando la scheda per
cum l'ochio aperto / de volermi parlare, und'io vèr lui / andai
pennaccia ornai fa segno / di non volermi trasportar più inanzi, / greco levante
dolgo, che ha mostrato salvatichézza a non volermi contentare una mattina di venire a far
1-23: il crudele si risolvesse a volermi un poco di bene, sguazzaressimo tutti dua
simula- zion, che facevo oggi di volermi di questa città partire, sera stata
viene mossa, la indegna accusa di volermi far giuoco di questo nobile collegio.
, fu anche una quella di non volermi né la tragedia datami togliere né, col
i-212: vi prego... di volermi pazientemente indicare sull'elenco che vi mando
sia una strana presunzione la vostra di volermi nascondere qualcosa che sapete, come se
dolore di vedermi perire e nel desiderio di volermi e i non potermi aiutare. voi
altrove,... sarebbe poi un volermi affatto sotterrato. 7. occupato interamente
priego quanto posso... a volermi dar notizia di ciò o mandarmi la
magnifico lorenzo, tu voglia essere contento volermi avere per raccomandato e mettermi nel numero
. goldoni, ix-93: deh non volermi / co'rimproveri tuoi squarciar le piaghe
iii-2-331: tu hai cominciato a dire di volermi fare una sola dimanda, ed ora
mi dice la cugina francesca, dice volermi bene? = adattamento del genov
cicognani, 1-12: la gente, senza volermi stare a sentire, m'à subissato
nell'animo fisso e fermo di non volermi accompagnare ad alcuno legame di matrimonio,
solo fui pertinace e testereccio di non volermi lasciar vincere di cortesia. castelvetro, 3-43
foscolo, iv-336: tra per non volermi trovare assai spesso vicino a teresa,
: la contessa che ha pigliato a volermi bene, mi lasciò vedere tuttiquanti i
fa'che tu parli mai più di volermi star di sopra, come suoli,
a parigi); e cosi dice di volermi trombettare per tutta l'europa. c
io men muoia disperato, / per non volermi rendere il saluto. f. f
; / i'non fu'presta a volermi coprire, / ond'e'mi vide tutta
davvero appena me ne sovviene) di volermi ridurre al riaprirsi della università balbo, 1-207
lasciarti giammai. -ma questo è un volermi stringere fra l'uscio, e 'l
falsi della gioventudine / non vi curasti di volermi offendere, / e spesse volte per
villanìa a non farmi ragione e non volermi udire e volervene andare altrove. domenichi
le sia servitore, e mi par un volermi licenziare, tanto più che tien almeno