estensione può indicare qualsiasi entità che si voglia distinguere da altri (b, c,
: lì per lì mi venne la voglia di chiamarlo, prenderlo per un braccio e
il passo, con più impazienza che voglia, cominciò a veder tra le macchie
. guarda quanti campi... hai voglia a camminare. 25.
142: sì me abagliava quella incesa voglia. lorenzo de'medici, ii-285: eri
. moravia, v-145: « non ho voglia di alzarmi », risposi coprendomi gli
io voglio che parlare / possa chi voglia, e di ciò abbaiare. idem,
il cicognin che leva l'ala / per voglia di volare, e non s'attenta
abbandonava come una corda lenta che non voglia mai più tendersi. 8.
in abbandono, del quale ad ogni vostra voglia possiate prevalervi. firenzuola, 76:
volta, di lui sazia, farlo / voglia minore, o in francia rimandarlo.
ne abbiamo assaggiato. abbastanza par che voglia indicare prova più lunga; forse perché
italia il fondator d'un giornale che voglia... trovar abbonati, deve sulle
idem, iv-1-741: gli venne una voglia inquieta di parlare del morto, di parlarne
16-51: vinse paura la mia buona voglia / che di loro abbracciar mi facea
redi, 16-v-195: se di buona voglia obbedirà, le promette di farla cavar
: ad un tratto gli venne una gran voglia di dormire, di dimenticare ogni cosa
fu d'età di quaranta anni gli venne voglia di lasciare il mondo e d'andare
chi non sa... che cosa voglia dire in una casa, dalla reggia
ix-351: s'egli è alcuno che voglia venire dopo di me, anneghi se
tommaseo-rigutini, col da par che voglia significare segnatamente la ripul 2489
amore sviscerato a tutto una gran voglia di fuggirsene via. quello ch'
, che l'uomo si dica e voglia essere tenuto servo di cristo povero e
, e poi tubi di semi che destavano voglia di farci l'olio. montale,
accapponati, mogi, che beccavano di mala voglia. 2. detto della pelle
in punta, o con che altro si voglia, si risente, e 'l mostra
. a ogni intoppo eran presi dalla voglia d'accasciarsi a terra e di chiuder
ii-187: poni qual ragione d'uomini tu voglia, nobili, ricchi, mezzani,
forteguerri, 6-1: l'ambizione e voglia di regnare / accieca sì le menti de'
ira, che a mal far la voglia tira: / vòlsose d'entomo e gira
accettatóre di persone, l'uno che voglia, e l'altro non voglia. segneri
uno che voglia, e l'altro non voglia. segneri, i-63: non è
quanto la forma sustanziale di che si voglia cosa naturale, che è 1'anima
, 2-122: l'accidia consiste nella mala voglia di lavorare, ossia nella buona voglia
voglia di lavorare, ossia nella buona voglia di non lavorare. carducci,
o cosa... chi per altro voglia usare accludere e accluso, padrone padronissimo
il pubblico, a occhi chiusi, voglia accollarli al capro espiatorio del capitalismo. palazzeschi
davanzali, ii-97: egli, per sola voglia di gittar via, attendeva a murare
in accomandita, o sociale che dir si voglia, mi daranno la premonizione almeno di
colui che sa disporsi / accomodar la voglia alla fortuna! tasso, 3-1-193: la
i-226): io ti priego che tu voglia farmi grazia d'accomodarmi d'uno dei
di queste quintessenze v. s. voglia servirsene per far acqua da bere, e
vermi] e si scorciavano a lor voglia, e si accomodavano, e si spianavano
essa seguendola vadia pure forte quanto si voglia. c. dati, i-387: camminando
mio padre] desiderando di cavarsi questa voglia, che lo fa propio spasimare, pensò
adonqua ne convene / acconciare a ben voglia ed usanza. s. bernardo volgar.
nessun modo mi poss'acconciare / adaver voglia di far masserizia. fra giordano, 2-46
alto / desio di regno, ignobil voglia accoppi / di donzella plebea? nievo,
stanchezza... le dava una voglia accorata di piegare il capo su la spalla
vàllisneri, i-188: muovono a loro voglia l'ovidutto, 1'accorciano e 1'
, o, per meglio dire, voglia. 2. che si può
/ acciò non paia altrui che io voglia in questo / accordare un leuto e una
muta contemplazione vi si prestava di buona voglia. viani, 19-448: quando s'accorgeva
: poco accorti i traditori abbagliati della voglia disordinata, tra gli steccati e le
non credere, padre, ch'io voglia accusarti della mia morte più di quel che
marino, 124: quivi mi venne voglia ancora a me di farmi ramazzare,
, 3-6-203: ma che il latte pospor voglia alla birra, / e poi sparger
cristianità, possono nuotare finché ne hanno voglia. dessi, 7-135: mia madre,
piè. machiavelli, 9-2-200: contro alla voglia d'al- cuni suoi emuli voleva condurre
mai non acquistar quel che l'uom voglia. marino, 5-99: non far,
un vostro amico,... voglia due telescopi acromatici (ché cosi si
acume. gravina, 14: hanno più voglia d'ostentar il fervore della lor fantasia
nulla, ma che ha acutizzata la mia voglia di rivederti. 2. intr
, 24-110: per fare esser ben la voglia acuta, / tien alto lor disio
per amplificar questo nostro essere abbiam tanta voglia di regni, di possessioni, d'
ma non ho voce onde a cantare io voglia /... quella cieca /
di famiglia, mi viene sempre la voglia di fuggire. piovene, 2-36: purtroppo
addebolisce molto, quasi come natura non voglia donare l'uno e l'altro bene.
10 saprei adomandare, pur che io avessi voglia di servirla. tesauro, 356:
: non saprei indivinar quel ch'altri voglia, / né cognoscer saprei quel che più
vizio brutto, / che quando non ha voglia di dormire / non l'addormenterebbe il
questa gente che sa mettere in carta, voglia levar di rispetto a un vecchio navigante
, / rappella lei da la sfrenata voglia / sùbita vista. 5.
: aderivano gli altri a questa sua voglia. b. davanzali, ii-124: i
adesso un muro di materia quanto si voglia tenera. d. battoli, 25-358
/ l'animo crudo e l'adirata voglia. idem, ii-31: né giudico men
]: « conchiude ultimamente che non voglia esperimentar la nostra virtù, che volentier s'
la inertia. sassetti, 20: questa voglia di adoperarmi per voi. mengoli,
di colorire a tempera, mi venne voglia di risuscitare questo modo di dipignere.
che sia la nave all'ancora, o voglia far bella mostra. = deriv
'l pianto e 'l riso in una voglia sola; / con gli occhi adora,
ad aspettarli la sera... colla voglia di fischiarli. carducci, 132:
] incredibilmente lunghe e adunche / dalla voglia irresistibile / di rubare. bocchelli,
vedendo sul prato un aeroplano, verrebbe voglia di salire su la carlinga. ojetti,
piomba. pea, 5-53: ed avrà voglia il libeccio... di soffiare
il costume graziosamente arrendevole, all'altrui voglia accomodato fu di tal sorta che sovente avvenne
. idem, par., 4-111: voglia assoluta non consente al danno; /
non c'è ordine, / che la voglia 10 sgalla. p. verri,
, 193-118: affatichisi dunque chi ha voglia di stato, o di ricchezza, che
. -affé, te la darei di buona voglia, / se non avessi appunto stamattina
263): e'gli potrebbe anche venir voglia, parendogli essere stato prigione
, 3-139: finirà per sentire la voglia / di girare l'organetto in un sobborgo
modo, che quel cielo inclini e voglia che s'appetischino più quelle naturali del
non sia affatto inutile la stampa, voglia far in modo che si spargano, senza
che pensieri molesti lo affliggevano e non aveva voglia di parlare. -ant. affliggere
]: popolo affrancabilissimo, pur che voglia. affrancaménto1, sm. l'
! berni, 101: gli venia voglia di ciò che vedeva, / laonde or
tutto di perforamenti ripieno a simiglianza di voglia, potettero da'processi mamillari succhiarsi e
: l'adalgisa avrebbe avuto una gran voglia di far colpa alla sbadataggine, alla solita
un bel modesto sguardo, / color, voglia, pensiero io cangio, e stato
ma 'l tempo è breve e nostra voglia è lunga: / però t'avvisa,
sulla facciata di qualche fabbrica, dove si voglia far qualche aggiunta, o ornato.
se può, tanta audacia; e voglia aggradire le attestazioni della mia riconoscenza.
truovi più cotto o men che il dritto voglia; / e tanto a questo e
vogliamo riconoscere che ogni azione nostra e voglia e senso e possanza e moto viene dal
, per così dire, di chiunque lo voglia aggredire. -figur. negri
: veramente chi comincia a sentirsi di mala voglia, comincia ad aggrinzire la faccia.
agguagliato era col disio, / la voglia colla forza dello intendere. idem,
l'agiamento; se istanotte vi venissi voglia d'orinare e v'increscesse il levarvi
agli amori albergo ed agio / par voglia d'arboscel farsi palagio. fontanella, iii-364
vo'percurar questa fanciulla, / ma voglia dio la non mi sappia d'aglio.
ciba / sì, che la vostra voglia è sempre piena. fiore di virtù,
/ prima che mai di non discorde voglia / noi co'francesi alcuna terra accoglia
ago. slataper, 1-157: avrei voglia di fresche perline da infilare con l'ago
terra, che semi, e che coltura voglia: e che modi di coltura da
cavalcare per l'agro silano, chi voglia vedersi innanzi rimesso lo spettacolo delle sacre
bel marinaio, / così dio ti voglia aitar, / se l'hai visto l'
pericoli e lasciano perire chi n'ha voglia. paolo da certaldo, 184: cui
il cicognin che leva l'ala / per voglia di volare, e non s'attenta
, 38-16: ma ora awien che questa voglia dome, / e faccia cader l'
il passo, con più impazienza che voglia, cominciò a veder tra le macchie qualche
26-62: ma se la vostra maggior voglia sazia / tosto divegna, sì che
. idem, 7-io: né cura o voglia ambiziosa o avara / mai nel tranquillo
agli amori albergo ed agio / par voglia d'arboscel farsi palagio. segneri, i-51
, / induca lui a temperar suo voglia / e a perdon, ch'a donna
in qual parte del corpo vien lor voglia. idem, 559: tu dei
ii-43: più d'una volta mi vien voglia di bestemmiare l'accademia di francia che
grigio alidore nelle stanze e una gran voglia di chiudere gli occhi.
ricogliere l'alito, tanto ridea di voglia. g. morelli, 220: sono
. alfieri, i-71: l'ardentissima voglia ch'io sempre nutriva in me
riesci però molto semplice a pensare che non voglia mai pigliar moglie. oh sarebbe la
. ed è molto tempo che avea voglia di spedirveli. ma siccome versano sopra un
di essere la città che ancora ha voglia di vedere qualcosa di nuovo. si
vare le medesime misure in qual si voglia allegazione, non altrimenti che in un
in tasca, / ch'alleggerir ti voglia di quel peso. note al malmantile,
al malmantile, 8-2: alleggerir ti voglia di quel peso, cioè ti voglia portar
ti voglia di quel peso, cioè ti voglia portar via i denari, e così
l'altro miete, ma mieta chi voglia, che ancora chi seminerà s'allegrerrà e
allegre allo stesso modo, con una voglia di far mattie, di ruzzare.
restare dentro la mia anima quanto tu voglia; e che vi troverai tanta libertà
agli amori albergo ed agio / par voglia d'arboscel farsi palagio. testi,
catrame, e t'accorgi che muoion dalla voglia di toccarsele, di provar che suono
il passo, con più impazienza che voglia, cominciò a veder tra le macchie
non mi darà fastidio, quando mi voglia promettere di non mandarmi più mai almanacco
di latte ove si sfa / l'ultima voglia di chiedere l'ora / fra
(290): basta spesso una voglia, per non lasciar ben avere un
tali in corpo, come sapete: la voglia di correre, e quella di star
m'invita, / et io contra sua voglia èiltronde 'l meno. v.
): s'offeso se', e voglia hai di vendetta, / voltati altrove,
c'è che un passo, chi voglia farla finita colla vita. pascoli,
. magalotti, i-137: se ci voglia o non ci voglia qualche cosa di
i-137: se ci voglia o non ci voglia qualche cosa di più del caso o
: tu scrivi divinamente bene tutto che tu voglia, e tutto che vuoi e pensi
10-37: né più ch'ella si voglia, amiam la vita. idem, 11-7
ch'amareggiare al fin non te la voglia. segneri, iii-2-170: adoperate qual
infiniti dolori. ariosto, 21-54: voglia o non voglia, al fin convien che
ariosto, 21-54: voglia o non voglia, al fin convien che mande /
loro facesse cavalieri, il quale di buona voglia fece cavalieri di sua mano i sopraddetti
452: parlandone / a chi si voglia, porreste a pericolo / me di
tasso, 7-io: né cura o voglia ambiziosa o avara / mai nel tranquillo del
e accennavano il temo, senza sua voglia, soltanto al modo di lisciare la barba
ci è fatta conoscere qualche particolarità che voglia quel mutamento. tommaseo [s.
e si capisce che ha una gran voglia di confidarsi. palazzeschi, i-61:
e cordiale, trionfava in ognuno la voglia di divertirsi e ridere senza il misurino
qual domeneddio più un che uno altro si voglia che io m'ammendi; e per
un accennare più di soppiatto, con più voglia d'essere inteso da taluno e da
828: che stazione! quasi quasi vien voglia di segnarsi! - diceva..
padre forse, come già fece, la voglia offendere, ciò non è da maravigliare
ma un disordinato appetito, una sfrenata voglia, un furore ed una bestialità.
di viso, né per qual si voglia altro accidente puote mai mancare amore. idem
anni è tanto eccessivo come ogni altra voglia in quella età fiduciosa che non conobbe
dato a madonna servire, / o voglia o non voglia così este. g.
servire, / o voglia o non voglia così este. g. cavalcanti, iv-51
per amplificar questo nostro essere abbiam tanta voglia di regni, di possessioni, d'
. papini, 25-180: provo un'acuta voglia di fuggire dalle città e anche dalle
filologia protestantica, la quale muore dalla voglia di arrivar finalmente ad espungere dal testo
tempo si sentiva rivenire su una gran voglia di rimettersi a berciare « abbasso i
settembrini, 1-54: mi fece venire voglia di studiare medicina, ma non i
)]; a meno che non si voglia accettare l'ipotesi et-iamque = [et
quattro, e ho in capo che la voglia essere buona, anzi che no,
degli occhi ardenti. baretti, i-18: voglia dio che e'passi presto questo mese
cicognani, 3-163: non credere ch'io voglia far i conti addosso a te!
sovranità locale da qualunque nave straniera che voglia gettar le ancore in mare per tenersi
dietro. aretino, ii-56: mi vien voglia di andar dietro a questo vecchio rimbambito
quel gilemme ne vorrieno sempre a loro voglia un'anforetta. panzini, i-732: dall'
i-638: una brutta faccia, quando voglia angelicali, fa male al cuore.
5-128: stretta all'improvviso da una voglia angosciosa di piangere, si ritrasse subito
che non posso savere quel che mi voglia / né qual possa esser mai la
. palazzeschi, 4-283: non avevano voglia di parlare, né di vedere anima
conoscesse... è un fargli venir voglia di recere l'anima. caro,
vogliamo riconoscere che ogni azione nostra e voglia e senso e possanza e moto, viene
maritarsi ad uno, il qual ti voglia / ben, perché fermi in lui
/ è anima chiamata. / ma la voglia e l'ardire / usa la gente
il caffè amaro ed ora si ha voglia di miele, anche a patto di mangiarlo
ribalda. firenzuola, 62: dio voglia ch'io non mi sia messa in un
rimane ora il rispondere solamente a chi voglia oppormi quasi annoiato di me, che se
aver facilmente due poma quando se ne ha voglia, o coronarsi d'appio e di
allegrare / in voi pensare -l'amorosa voglia. guinizelli, iv-21 (5-4)
starci come fo io, bisogna proprio aver voglia di pigliare un'anticipazione sull'agonia.
alla propria fama ed alla patria, voglia ora sprecar tempo e carta e
filologia protestante, la quale muore dalla voglia di arrivar finalmente ad espungere dal testo di
, vi-63: guardi iddio che io voglia torre né l'una né l'altra di
veniva una musica che gli metteva la voglia di ballare. palazzeschi, 235: io
. paoletti, 1-2-55: se si voglia fare un vino scelto della massima perfezione
iii3- 116: che pensate voi che voglia dire quel pentirsi che l'uomo fa
vengono dalle sentenze date sopra qual si voglia materia da tutti i tribunali del regno
modo, che quel cielo inclini e voglia che s'appetischino più quelle naturali del
.: suscitare appetito, stuzzicare la voglia di cibo; piacere al gusto.
appetisce l'erba, / che qual si voglia cibo più pregiato. redi, 16-v-361
possibile ch'alcuno desideri il male conosciuto o voglia esser infelice. segneri, i-433:
senza aggiunta, vuol dire fame o voglia o gusto di mangiare. pellico,
po'sapere chi sarà quell'appetitoso che voglia venir qua su...].
schiacciare col piede, se gliene venga la voglia. de ledda, iii-139
il viso applaude / e par che voglia dir: « anch'io consento ».
guittone, j2-2 (26): voglia de dir giusta ragion m'ha porta
oggetto appreso per buono, quasi che voglia uscire ad incontrarlo, overo, quando
oggetto appreso per buono, quasi che voglia uscire ad incontrarlo, overo, quando l'
, 17-26: per che la voglia mia sarìa contenta / d'intender qual
continuo ovunque sta, ovunque va, voglia il vino a canto, che i suo'
astringeva i novelli dialettici a confessar contra sua voglia, di avere in fronte le coma
adunque, che addiettivi in qual si voglia modo chiamar si possono, tutti convengono
ha d'apontarci, avesse una gran voglia di vederla o udirla [questa commedia]
: credo pure che voi sappiate quanto ci voglia ad assicurarsi d'aver appurato un fatto
. serra, i-21: e vien voglia di uscire da quella selva trita di
26-8: dolorosamente / sento contro mia voglia / raccoglier l'aire del sezza'sospiro /
di rado supplice gli apersi / la voglia mia, che non restasse sazia. zanella
120: lassai portarmi a la sfrenata voglia, / e tardi doppo il danno li
viso applaude, / e par che voglia dir: anch'io consento. aretino
dottori, 113: del morir quando io voglia / l'arbitrio è mio. mi
4. volontà cieca, irrazionale; voglia, talento, capriccio. boccaccio
dar agli amori albergo ed agio / par voglia d'arboscel farsi palagio. carletti,
per onorio dall'ettemo spiro / la santa voglia d'esto archimandrita. baldini, i-362
, 16-iv-353: io credo che il negozio voglia andare in arcilunghissimo trattamento. -arcimaestoso
, / né sa più cosa si voglia. giusti, ii-239: son cose arci
nacque, / che spesso fa cangiar voglia e colore, / quel che soggioga il
. alfieri, i-71: l'ardentissima voglia ch'io sempre nutriva in me di
un bel modesto sguardo, / color, voglia, pensiero io cangio, e stato
amico. fogazzaro, 2-306: ardeva dalla voglia di dare un bacio a edith,
il viso applaude / e par che voglia dir: -anch'io consento. tasso,
come hai tanto ardire, che tu voglia far fallo al tuo marito? giovanni da
: se tu avessi ornamenti quant'hai voglia, / poresti arditamente / uscir del
la condizione di un ingegno quantunque si voglia grande e colto. nievo, 511
rovescio, non trovando un cane che li voglia, per quanto s'arronzino, e
oblivion chiaro conchiude / colpa nella tua voglia altrove attenta. boccaccio, iv-48:
dante, par., 15-79: ma voglia e argomento ne'mortali, / per
, quanto può, l'arguta / voglia del generare al qual s'accende / quanto
se ci sarà... alcuno che voglia più largamente parlarne, io penso,
stelvetro semplicemente, ma come colui, che voglia fare della lingua fiorentina-e dell'altre il
loro case tarmi in asta di qual si voglia sorte. -scherma. armi cortesi
, / rappella lei da la sfrenata voglia / sùbita vista. cellini, 1-45
arme o arnesi senza destrezza o con poca voglia. 2. figur. chi
: non si fa festa dove non si voglia trovare, e fin in quelle de'
vedendo sul prato un aeroplano, verrebbe voglia di salire su la carlinga, ma come
segni, 9-87: per non appiccare alcuna voglia agli arpioni, siccome è in proverbio
ne faccia alcun disegno, / e tal voglia appiccata abbia all'arpione; / io
al malmantilc, 2-11: 'appiccare la voglia all'arpione ': aver lasciata la voglia
voglia all'arpione ': aver lasciata la voglia, o il desiderio d'una tal
ira, che a mal far la voglia tira: / vòlvose d'entomo e gira
/ e impresso il cor dell'arrabbiata voglia, / torna a gli scogli suoi per
, 5-95: ferve d'insana ed arrabbiata voglia / di tartaree fiammelle atide acceso.
sia un bastone, e che io el voglia arrandellare. pulci, 3-72: uno
cedere, piegarsi, accondiscendere (contro voglia, per necessità); concedersi.
, o intrecciati e disposti comunque il voglia la mano, a cui ella tutta arrendevole
a'marinari bugiardi e arrischie- voli per voglia di guadagnare, sopra alcun legno si mise
poi di strano, che dove precisamente voglia arrivare non lo sa nemmeno lui.
conveniente grossezza. giusti, i-393: avete voglia di brontolare eh? faresti meglio a
ch'i'son già pur crescendo in questa voglia / ben presso al decim'anno,
rovescio; non trovando un cane che li voglia, per quanto s'arronzino, e
di manna, intendi, che chi avea voglia di una cosa lessa, in quella
sapore, e così chi avea voglia d'un'arrosta il simile, e così
vanno arrotate. nieri, 355: hai voglia di arrotarti le ginocchia, hai voglia
voglia di arrotarti le ginocchia, hai voglia di spipitar paternostri e avemmarie. viani
tanto quanto più ricusava, tanto maggior voglia ne cresceva al papa, impetuoso nelle
. deledda, ii-493: non ha voglia di parlare; la solitudine e il
aprivano nelle crete sitibonde. -che voglia di vino! -disse, ad un tratto
/ o a qualche arteficiuzzo che si voglia / rinnalzare. -spreg. arteficiàccio.
li trovai così magri da farmi uscire la voglia di mandarglieli. ojetti, ii-707:
artigliate, stretto alla gola da una voglia rabbiosa, impotente, di piangere d'
verità è ch'io non ho nessunissima voglia di recitare la parte di vecchietto arzillo messo
ch'at in qual si voglia ora proposta l'ascendente e le altre undici
. mariani, xx-x-255: -die 'l voglia ch'io non perda il tempo e'
asconde / nel manto, come se voglia coprire / la vista, che il circonda
partita, acciò non ti venissi voglia di mettere il sogno in asecuzióne.
giovani mosche maggioline piene di vigore e di voglia di sangue. -insegna su
perché un asino di libraio non mi voglia stampare un libro. idem, iii-752
(240): chi s'allontanava per voglia di asolare un po'al largo,
però il nostro autore pare che voglia alludere a quella facezia, la quale si
figur. salvini, iii-533: ma voglia dio la non mi sappia d'aglio,
assalariati. quella è gente che non ha voglia di lavorare e son contenti di riscuotere
o di sottile muro, che tu non voglia che ogni uomo il sappia. sacchetti
giusti, iii-295: all'assemblea non ho voglia d'andare. mi sono stati e
, non egli, ma qual si voglia altro virtuoso... ne fosse stato
: i miei colleghi assentirono di buona voglia. carducci, 326: d'un
fare tutte le volte che gli veniva voglia di assestare un ceffone. bontempelli, 9-203
amante. cantoni, 521: e dio voglia che i miei pochi lettori non mi
frate né prete ci sarà che 'l voglia né possa assolvere: per ché non
dante, par., 4-109: voglia assoluta non consente al danno; /
. assoluta è quella che per qual si voglia accidente non si muta mai; respettiva
, anche solennissimo e quanto mai si voglia festivo, la funerale assoluzione. pea
scio — prete ci sarà che 'l voglia né possa assolvere; per che,
« me m'assonna, mi mette tanta voglia di dormire... ».
aiuto egli che il mondo regge a sua voglia, abbia da assorbir tutte quelle genti
umano. einaudi, 1-463: ove si voglia evitare la lenta dilapidazione degli edifici monumentali
non aspetti da me, che io voglia farle... un lungo discorso nel
s'io campo (madonn'atropo lo voglia), chi sa che l'anno
le seguivamo con gli occhi e con una voglia matta d'attaccare discorso e portarne due
parte del fondo. -attaccare la voglia a un chiodo: rinunciare a un
i-108: se essendo accademico, mi venisse voglia di ridere delle accademie, o dovrei
ridere delle accademie, o dovrei attaccare questa voglia a un chiodo, o disgustare i
m'attanaglia che pare il cuore mi voglia scoppiare. jovine, 3-50: quando
quale possa ciascuno, che attar vi si voglia,... godere di
. fazio, i-3-54: la tua voglia qui sia stretta / tanto ch'attempi
oblivion chiaro conchiude / colpa nella tua voglia altrove attenta. ugurgieri, 35:
, anco tra'peripatetici, che non voglia il mondo e le sue sfere essere in
avea poco tempo, poca salute, poca voglia e pochissima attitudine a fare il giornalista
. piovene, 2-178: mostrai buona voglia e attitudine alla disciplina scolastica.
chi m'avete pigliata? credete che voglia attizzar fuoco per ridere? tant'è
in quella; atto sforzato è quando contra voglia si va, che si mostra in
« io non so quel che lei voglia dire ». collodi, 23: e
, attrarre loro volontadi, spingerle là dove voglia. v. borghini, 1-2-495
. significa fare star cheto contra sua voglia uno che favelli, o colle minacce o
.. / in parte fia la tua voglia contenta. fiore, 87-9: or
ma tolga dio, ch'io qui vi voglia per gastigo augurare una necessità simigliante [
vegliare a tuo [= tua] voglia, / e bei giardini e fontane ausare
1-555: è difficile immaginare che cosa voglia dire l'autenticazione di una fotografia, dovendosi
. targioni tozzetti, 12-9-71: si voglia accordare, che anticamente nella toscana marittima
loro giudizio? se sì, ho gran voglia di udire i due sibilloni. de
machiavelli, 240: a uno cittadino che voglia nella sua repubblica fare di sua autorità
smaltito la sbornia di avantieri e pare voglia mettere giudizio. borgese, 2-90:
sieno buoni. redi, 16-v-410: mi voglia bene, e dica un'avemmaria per
questo tutti acconsentiranno, quando egli lo voglia. alla guerra, egli non venirà
il tuo, più tosto che io lo voglia per me; e per lo tempo
che da amare, per ch'io voglia, non mi posso partire, conosco qual
iii-3-108: qual è quel re, che voglia sopportare placidamente un torto fattogli da alcuno
io campo (madon- n'atropo lo voglia) chi sa che l'anno venturo io
cuore; non sarà però mai ch'io voglia avvelenare la pace e la voluttà fatte
per amplificar questo nostro essere abbiam tanta voglia di regni, di possessioni, d'onori
porto ferma credenza che tu della buona voglia tollereresti ogni travaglio e dolore. giordani
: bisogna proprio lasciargli fare a sua voglia. carducci, 517: salute, o
avventuravano spesso e facilmente e di buona voglia. idem, iii-672: mi contenterei
, qual nobile avventuriere, di buona voglia.
: gli faceva supporre in me poca voglia di studiare o avversione preconcetta per talune
: solo l'awertisco, che non voglia così facilmente mostrarle a chiunque gliele dimanderà
avvertire: che egli non ti venga voglia né di aprire né di guardar quello bossolo
che schiavi; un conquistatore, che far voglia dei cittadini, deve avvezzarli ad ubbidire
17-48 (11-88): se pur hai voglia di mostrar ardire, / io posso
da qual ragione credete voi, ch'io voglia in prima mostrarvi la verità c'ho
venti / e gli avince a sua voglia e gli dislega? carducci,
: ma 'l tempo è breve e nostra voglia è lunga; / però t'awisa
faceva le viste di non averne troppa voglia. d'annunzio, iv-2-1358: dopo circa
primus virorum. = deriv. da voglia (v.). avvogliare2,
buone amiche. tombari, 2-62: una voglia di sonno e di pace, un
vogliamo riconoscere che ogni azione nostra e voglia e senso e possanza e moto viene dal
rigattiere, che mostra che il farsetto si voglia azzuffar co'calzari, sì male gli
baccanèllo: / e però la tua voglia qui sia stretta; /...
, perché non c'è nessuno che lo voglia. bandello, 1-9 (i-115)
bella bocca dolcemente / ti basci con tua voglia. petrarca, 208-12: basciale 'l
di dove diamine ti sei cavata questa voglia stramba di volere esser presentato al manzoni
bada lì: che credi che ci voglia un gran talento a finire i quattrini
tutte voi cui governar conviene, / e voglia 'nanzi esser da voi amata / per
favore al granduca, perché... voglia donarmi alcuna de le sue badie.
. aretino, 1-71: mi verna voglia d'interrogarvi del come sia possibile,
, 4-12: non si trova chi voglia dare un baghero / senza mallevadore,
petto vo bagnando spesso / contra mia voglia. rota, ix-675: e baciando
3-57: sia uno scrittore il quale voglia formare caratteri in carta, stia attento quanto
quassù, con una baldanza ed una voglia, che non lasciava supporre i molti anni
i-470): e perché l'uno aveva voglia di scaricar la balestra e l'altra
già carica avea la balestra, venne voglia di tèrsene una buona satolla avanti il
lesso. monti, ii-118: dove poi voglia balestrar me la fortuna, noi so
per sé o per accidente, voglia in punto alcuno prender mira contra la
la chiave del fondaco, e che tu voglia vedere qualche balla di mercatanzia.
vedermi come un ballerino, e mi vien voglia di trattarli come, a mio parere
finiva in una ballottina carnosa da metter voglia di sentirla al dente. 2
saltellini che si chiamano strofe, non voglia dare spettacolo pubblico di sé, oibò!
. bartolini, 1-79: ebbi anche voglia di toccare le grosse verruche della pelle
al malmantile, 4-17: pare che voglia dire: ogni banca ti fiderà o presterà
trappolà,... hanno sempre troppa voglia, di litigare col primo che li
singolari, siano di che nazione esser si voglia, quali sono molti parti d'uomini
convenne che il re contro a sua voglia il bandeggiasse [variante: il sbandeggiasse]
samo e'signori; e per sua voglia era in bando, per l'odio della
matassa di questi rivolgimenti, che dio voglia ch'io me ne sia per poter distrigar
buonarroti il giovane, 9-56: una capona voglia non si sgara, / il morto
a meno che la citazione dantesca non voglia indicare l'astratto: baratti = baratterìe
d'uomo capace di farlo smettere se non voglia. -disus. con la barba:
non acute / che di mordere han voglia, e mal lo fanno / can-
iii-104: quando avesse (che dio non voglia) qualche cattiva nuova da darmi,
consiglio, o da latin quel tórre / voglia o da tòsco, o da barbato
aver la schena e gambe quanto si voglia rotte..., a forza di
dismontato a l'ospizio, li venne voglia di'farsi radere, avendone grandissimo bisogno;
un dubbio tremendo: se questa gran voglia di dire venga, o da abbondanza
. 10 non sarò già quel che voglia mettergli / la briglia e 'l bardellóne
ii-38: lo pregherai che farti grazia / voglia, che 'l suo bargello venga
e leggiadria, / che par che voglia menarvi a dormire. cellini, 1-67
moda di fare de'sonetti... voglia durar più poco. casti, 5-95
tedesco (o rococò che dir si voglia) non è altro che barocco con la
che non si trova chi vi voglia entrare, costumano i medesimi agenti, dopo
. barilli, 6-4: il barometro pare voglia schizzare ad altezze incredibili. moretti,
; e tuttoché lentamente e di poca voglia hanno pure incominciato a far penitenza solenne
; / ché voler ciò udire è bassa voglia. idem, purg., 12-62
uno vedesse di cui pensare fosse bassa voglia, egli non gli disse veruna cosa
gentili anime, io giuro / che voglia non m'entrò bassa nel petto, /
. non possa, o vero non voglia dare la promessa bastanza del cotidiano vivere
prender la mia bastardella, qualora non ne voglia tuo fratello fare l'acquisto. pananti
proferirti ogni mio potere, quando tu voglia uscir di questo carcere; e mi
l'animo, il coraggio, la voglia, la disposizione. bisticci, 366
molto / lasci il dormir o perder voglia un pasto. berni, 3-89 (1-88
si fida, mi ha pregato ch'io voglia esser con esso lui e dargli un
baronia, o per diritto che si voglia o per abuso, si coniava moneta
la trovo mai, ch'ella non voglia saper tutti e fatti miei, e entrami
: lo stomaco lavorava con sì buona voglia che mi pareva impossibile dopo l'affannoso
'l culetto, che pare se lo voglia succiare nel modo che egli le sugge il
battuta di spirito se qualcuno avesse ancora voglia di stuzzicarla. piovene, 5-287: la
il deverbale, a meno che non si voglia pensare il contrario, e far derivare
de la commessa da me sceleraggine tu voglia pigliar la condecente vendetta. idem, 2-37
bèccati su quest'altea, quasi che voglia dire che siamo mezzo uomini e tutto
; / quella di riaverli con sarà tua voglia piena. machiavelli, 802: e mentre
lontana dal caprone; cioè, la voglia resterà insoddisfatta; ma altri intende '
beccuzzare, tr. beccare di poca voglia, qua e là (v.
in testa, e, avendo tutt'altra voglia, come diceva poi, quando raccontava
coperse, e, avendo tutt'altra voglia, come diceva poi, narrando la cosa
presume che un giovane come me la voglia prender per moglie? è vero che le
qualche sospetto che a bello studio e'voglia anco talvolta tacerle. marino, i-82:
e con l'ali si plaude, / voglia mostrando, e faccendosi bello. boccaccio
ho spippolato oggi; il poverino avrebbe voglia d'essere beliuccio, ma non se
: io vado tratto da sì ardente voglia, / che 'l sol tanto non arde
tomba napolitana; e non ti venga voglia di ascoltare. fogazzaro, 7-299:
costei, udendo ciò, avendo maggior voglia che l'altra di provare...
beni del mondo ama, o voglia o no, è sottoposto a pena di
dovere di una società, la quale voglia conservare se stessa e i propri ideali,
ricco, 1-6: amor, avendo interamente voglia / di satisfare a la mia namoranza
vino, che egli n'avrebbe fatto venir voglia a'città al suono della banda come
delle fucilate senza sentirsi pizzicar le gambe dalla voglia di buttarsi a testa bassa. fogazzaro
anch'io sarei partito con tutt'altra voglia che di berteggiare. = deriv.
punisce, non credi tu che idio voglia punire lui? pulci, 9-87:
o disperatamente i piegar la groppa a voglia della calca, / o dare in bestia
pea, 5-53: ed avrà voglia il libeccio... di soffiare un'
, / un folle ardore, una voglia ferina [ecc.]. c.
lassù, dove un cavallo non ha mai voglia di guardare. 2
punto in bianco gervaso, « che renzo voglia prender moglie, e abbia bisogno.
esprime il compimento stentato e di mala voglia di una qualsiasi azione. viani,
); mangiato senza appetito, di mala voglia. -anche al figur.
se stimiamo cosa vergognosissima che una sposa voglia più tosto piacere altrui che al suo sposo
, ai suspiri, allo star di mala voglia; e quando se le po parlare
e non del numero e della buona voglia de'commensali: c ognun d'
tempo borghese o popolare che dir si voglia, il tre e il quattrocento.
cicognani, 1-130: t'è venuta la voglia anche a te di provare per una
ogni baronia, o per diritto che si voglia o per abuso, si coniava
discuopre: di sorte che par che voglia arietare il paradiso? chiabrera, 218:
star d'animo fiero / con qual si voglia al mondo alla bilancia.
al naso la bile, e la voglia di gridare. nievo, 795: mi
dal fato soccorsa / col farle aver la voglia / del bau, bruno '
birbona, e li rimetteva in libertà senza voglia di riprovarcisi. manzini, 11-48:
aver la schena e gambe quanto si voglia rotte..., a forza
. varchi, 18-2-103: stavano di cattiva voglia, e mormorando tra loro, bisbigliavano
casa con le chiavi in mano e nessuna voglia ancora d'entrare. bisbigliatóre,
la sua, una tal qual voglia di singolarizzarsi e di farsi della réclame:
alvincanto: poco volentieri, di mala voglia. bandello, 1-36 (i-442)
.. / -diavol che questo bischer voglia entrare. pavese, 6-213: -questi bischeri
biscotti, tanto che io non ho voglia niente di mangiare. cattaneo, iii-1-31:
tondo / di pelo, ch'io ti voglia imbarcare / senza biscotto? boccalini,
si bisogni, ma qual si voglia altro uomo. vasari, iii-507: chi
col bisogno e col disonore. la voglia loro propria li tormenta; e altri si
di queste colubre e tempestose bestie, voglia mettersi a rischio di farsi rompere il
, e per poco danaio presti a voglia d'ogni uomo; e il più usato
., 12 (221): la voglia d'osservar gli avvenimenti non potè fare
: rider mi fan le figlie che han voglia d'esser spose, / e colla
la casa? pure io ho tanta voglia d'avere figliuoli, che io son per
il pasto di bocca, mi venne voglia di far le pazzie che farei adesso.
le lettere, ma per allora non aveva voglia di leggere. parole del barcaiuolo,
, 498: aveva però tutt'altra voglia che di fumo, e la distrazione
lusso tu sia, e che ci voglia per muoverti, e per farti aprire solamente
in matematica? be', non ho avuto voglia di ridar l'esame, e così
moravia, vii-338: mi venne la voglia di chiamarlo, prenderlo per un braccio
boccone. aretino, 8-8: mi veniva voglia di recere, quando vedea masticare un
se non volete passar per uno che voglia bene a quel boia di pio nono!
1-209: mi accorgo... che voglia di lavorare non ce n'è più
/ quando ti prende di bombar la voglia. = voce toscana, deriv
quella bomboniera o casetta che dir si voglia, era il suo orgoglio e la sua
botta, 5-125: qualunque si voglia supporre la bonarietà tedesca, non può
buono e mettere in opera la detta voglia. pulci, 5-1: pura colomba
se non volete passar per uno che voglia bene a quel boia di pio nono!
i loro predecessori, corsero di buona voglia a far tesoro di questi semplici fiori
, o a persona che non si voglia incontrare). manzoni, pr.
ti credon ciascuno / che il lupo voglia andar per pellegrino, / che di'
sé ciascuna sarà non piccolissima a chi voglia in quella essere diligentissimo. aretino, ii-19
note al malmantile, 1-296: gli venne voglia di diventar maestro, onde prese sopra
canale '. a meno che non si voglia pensare, come pare probabile, ad
la tua parte al momento che si voglia. così tu te ne stai a
stampa di questo scrit- terello mi vien voglia di accrescerlo d'un qualche nuovo documento
dossi, 639: un braccato voglia cercarvi rifugio. che è mai questo
gangheri,... che ha più voglia di farsi giustizia da sé, in
passa l'antica pecoraggine di qual si voglia goffissimo braghettóne. = acer, di
: un vago / spettro, spinto da voglia empia ed infame / lieto aggirarsi intorno
, credete ch'io brami e voglia vivere un pezzo? ungaretti, i-44:
bramosìa, sf. desiderio ardente; voglia cieca, avidità sfrenata.
bramosità, sf. disus. bramosia, voglia cieca e ardente. giov.
/ che mai non empie la bramosa voglia, / e dopo il pasto ha
spera. poliziano, 148: bramosa voglia che 'l mio cor tormenta / mi fa
il suo sonetto. se ella ha voglia di ballare, tenga pure ognuno di questi
breve / non voglio che 'l ciel voglia o la fortuna. michelangelo, i-70:
vent'anni / a l'insa- ziabil voglia di chi mi tiene in forza. marino
: destino dell'errore, quando don voglia eremiticamente ritirarsi in un breve aforisma,
basta che tu, figliolo, / tu voglia bene a me. palazzeschi, ii-854
: non so poi che diavolo si voglia quel bricconcello di n. con tante
, spero d'aver a fare uscir voglia ad alcuno di molestare (come si dice
il francese. nieri, 239: avete voglia di fare e di brigare, di
non ci è gentiluomo che non si voglia sentir dietro la coda dei cagnotti;
sellati, e per poco danaio presti a voglia d'ogni uomo; e il più
il cuor mi brilla, e mi vien voglia di maritarmi. idem, vi-455:
baldini, i-105: siccome avevamo tutti voglia di stare insieme un altro poco,
il vago tulippo, in cui par voglia / quasi in gara con l'arte entrar
, il diavolo o sia che si voglia sinistro e accidente inreme- diabile che lo
quarto lume estimava la benvolenzia e voglia, ch'avea l'alma, che gli
cotto, / vinse paura la mia buona voglia. ricchi, xxv-i- 292:
punto in bianco gervaso, « che renzo voglia prender moglie, e abbia bisogno.
te, temo che mi verrebbe la voglia di buttarviti dentro. ciò non ostante
di essere in disposizione da superare cotesta voglia brutale e infrenarla, vedrò di venire
e gli angeli, che l'uom piuttosto voglia viver lussuriosamente e bruttamente come bestia,
38 (662): sicuro che ho voglia di scherzare: e mi pare che
, la tovaglia di bucata; e la voglia di mangiare. palazzeschi, 100:
più acuto quanto meno possono levarsene la voglia come si deve, e che è
partito ad alcuno magistrato o ufizio ti voglia favorire, dandoti la fava nera.
buffoneschi e matti, che chiunque abbia voglia e nervi per riderne a lungo.
alcuno, sia di che sesso si voglia, dirà bugia e mentirà, che senza
) di maniera, / ch'io non voglia pigliar la spada e il giaco,
un vago / spettro, spinto da voglia empia ed infame / lieto aggirarsi intorno
, e ringraziarlo che volesse dimenticare la voglia mostrata di rinunziare un tanto onorato servizio
quel libro, dove alle volte pare che voglia persuadere i lettori, che non ne
g. villani, 12-108: di buona voglia fece cavalieri di sua mano i sopraddetti
con un lieve sorriso, tranquillamente. voglia ma forzato. ojetti, ii-168
- = * comp. da buono e voglia (v.). un rumore sempre
cotto, / vince paura la mia buona voglia, / che di loro abbracciar mi
attendesse a guarire, e stesse di buona voglia, che egli le prometteva renderle dell'
il firenzuola, che stesse di buona voglia, che se non c'era altro da
tutto si prowederà: state di buona voglia. cellini, 1-114 (242):
... che io stessi di buona voglia, che m'aiuterebbe tanto, che
voleva pure per quella notte dormire di buona voglia; e che domattina dopo la mia
siete buono, se credete ch'ella voglia dirvi la verità. monti, iv-105:
, e li rimetteva in libertà senza voglia di riprovarcisi. -buono buono: a
buoni, se anche non ne avessero voglia. alvaro, 1-101: no, no
con speranza che riescano in qual si voglia mestiero eccellenti, prima! far loro
vedendolo così soprappensiero, gliene passava la voglia. buzzati, 1-143: gli artiglieri
, era un mite, checché si voglia dire, uno fatto per le tenerezze
ha da dubitare, penso che non voglia più che la ragione mi si conti
/ purché vostra pietà ver me si voglia, / buon padre, e questi rei
spirito, più buon umore, e più voglia di conversare e di ciarlare. fogazzaro
anzi pare che una certa ragione il voglia; ché, come una de le assise
.. se qualche volta avevano proprio voglia di ridere... lo facevano.
allora t'impro- metto che non avevo voglia. della porta, 1-5: avendoti
fai la schizzinosa per farmi venir più voglia d'amarti, te lo puoi risparmiare.
e irrequietudine di contagio che levava la voglia di scherzare fin ai più bravi e
venti, che pare che il mondo voglia subissare. durano due, quattro e sei
in tasca, / ch'alleggerir ti voglia di quel peso: / manca in qual
cibo. moneti, 168: con voglia nemica / di lavorar, in busca va
potreste aver la schena e gambe quanto si voglia rotte..., a forza
te, temo che mi verrebbe la voglia di buttarviti dentro. verga, ii-266
mani, come un fanciullo che si voglia tenere a bada. e. cecchi,
già buttavano foglioline verdi, mi venne voglia della campagna. pratolini, 2-499:
fucilate senza sentirsi pizzicar le gambe dalla voglia di buttarsi avanti a testa bassa.
significa imprendere alcuna cosa 'di buona voglia, di proposito '. cicognani,
: dopo di che, non ho più voglia di dire tutto il male che
: d'uno quale non possa o non voglia favellare, se non adagio e quasi
superbia! deledda, iii-606: una voglia animalesca di accovacciarsi nei nidi di felci
bravi, o buli, che io mi voglia dire, per forte fu dato una
fiere. salvini, 23-446: di buona voglia nelle mani andando / de'cacciator di
l'avean tenuto finora contro a sua voglia involto negli affari del mondo.
idem, par., 4-111: voglia assoluta non consente al danno; cadono nell'
da siena, i-172: adunque pare che voglia che noi li abbandoniamo. questo
uno reo, divenuto principe, voglia operare bene, e che gli caggia mai
troppo tardi mi par che il sarsi voglia persuaderci che il suo maestro, non
pavese, 7-23: « non hai più voglia di suonare? » disse linda.
la musica avria potere di accendere a voglia sua, e di calmare le passioni:
meretrice. arrighetto, 233: non voglia iddio, iniqua cagna, ch'io
cala- minare, o giallamina che si voglia chiamare, fosse in origine pasta di
della calamita, che rottone in quante si voglia parti un pezzo, ciascuna d'esse
alcuno dubita che chi che sia non voglia giostrarlo e fargli credere una cosa per
cicognin che leva l'ala / per voglia di volare, e non s'attenta /
che, secondo dante allaghieri, è bassa voglia il volere udire. 3
che, collegato alla russia, ella voglia calare dal montenegro ed invadere cattaro. carducci
da cento diavoli. quivi mi venne voglia ancora a me di farmi ramazzare, ma
calate nel liuto, a zanina venne voglia d'imparar a sonare. p
8-75: la poverina, che havea voglia di giostrare, con le lancie de
ci saria che fare / che tu voglia ora uscir de la calcina, / ch'
a l'onestà de la verginitade sua, voglia tenere in sacro l'altrui? caro
che non è vero che ne ha voglia, che proprio non ha voglia di
ne ha voglia, che proprio non ha voglia di nulla, guarda un momento il
questo, senza più inviti aspettare, di voglia fece; e tutto dalla caldezza di
. e scherz.: essere costretti contro voglia all'astinenza. bandello, 1-5
sua indegnazione. ariosto, 21-54: voglia o non voglia, alfin convien ch'
. ariosto, 21-54: voglia o non voglia, alfin convien ch'e'mande /
la musica avria potere di accendere a voglia sua, e di calmare le passioni.
non sia perfidioso tanto pertinace, che voglia oltre calunniare, che per la raggion
, e sembra che al mondo nasconder voglia l'eccesso fatale che sul calvario si compie
strette calzature, o da qual si voglia altro artifizio, si vedrà manifestamente,
gran pena le gambe nei minuscoli calzoncini per voglia di ben ballare. c. e
maschile. vittorini, 1-79: ho voglia di tuffarmi. né appena l'ho
camaldolese, detto falananna, avendo grandissima voglia di morire, è servito dalla moglie
mi appaghi, a illudere l'impossibile voglia d'una maggiore comunione con esso, mi
delle camerate (o qualunque nome si voglia dar loro) nel numero in cui
bambagia lavorata più sotilmente che qual si voglia delicato velo, serrato insino alle mammelle,
quel suo caso servito darebbe di bonissima voglia ciò che egli aveva al mondo,
o pur tre capegli / contra sua voglia non vorrei l'uscisse, / per caricar
55: amore, sia quale esser voglia, secondo la openione di tutti i
sanza la sua compagnia camina di buona voglia. lancellotti, xxiv-282: sostengano e
nel quale viveva, concludo che la voglia di campar a ufa senza lavorare avesse
giostrare e di duellare a chi lo voglia. varchi, 18-1-277: solamente assecurateci
campo è tuttavia assai vasto, chi voglia menare a tondo lo staffile: e ch'
, ed ho gusto che non mi voglia promettere ciò che non manterrebbe. farei
sono più di quattro che spasimano di voglia di dondolarsi un poco su la solita cana-
raccomandazione a quel cardinale, affinché lo voglia proteggere in detta causa, contenendo i
« acquaticcio *; / se mi vien voglia d'una pestinaca, / egli mi
, 8-2 (238): mi vien voglia di darti un sergozzone: va'.
, ma non molto può capir che voglia dir orefice. - locuz.
viso. non ha cane che gli voglia bene. non ha cane che lo soccorra
, non trovando un cane che li voglia, per quanto s'arronzino, e
fa vivere e morire a sua voglia. tornielli, 478: e già movea
e cangi / ancor che mostri tua voglia. bonagiunta, ii-320: nullo prato
fonti suddetti, / cioè natura e voglia insieme stiéno, / e gettin l'
cannelluzze, e sia secca quanto si voglia la terra, sempre ivi mi troverete.
come incomincia il parapiglia, vi vien voglia di ballare anche voi, che non vi
quale se viene meno e non si voglia purgare canonicamente, sarà punito. bisticci
, s'avvincò in dietro come uno che voglia cansare uno schiaffo. 4.
paradiso appena morto; ma non ho voglia di morir così subito: la povertà
l'un e l'altro, ancor che voglia e brame / il re ubbidir,
ugo di perso, chi è di buona voglia. giacomo da lentini, 11-66:
-non rimanere, non lasciare capello che voglia bene: essere mal ridotto; malmenare
: capei non ti riman che ben ti voglia; / chi ti to'la bacchetta
o pur tre capegli / contra sua voglia non vorrei l'uscisse, / per caricar
aretino, 1-28: sia ciò che si voglia, che a noi non sarà mai
purg., 18-60: e questa prima voglia / merto di lode o di biasmo
, 87: la smisurata ed incredibil voglia / che dentro fu ren- chiusa nel
, può far capitale / ch'io voglia ritrovarlo. — tenere in capitale
e pulito, e quasi quasi avevo voglia di saltare sulle piante e scender giù
poi camminare con sicurezza e di buona voglia, e arrivar lietamente a un lieto
prender niente; niente: ho altra voglia: lo so anch'io che tocca a
curasse di sentirle, e avesse però voglia d'andare avanti nella storia, salti
, 34-171: sol che non si voglia fare di proprio capo... una
costoro si presenta un capo che li voglia riunire, la riunione non seguirà giammai
da capo. carducci, i-16: chi voglia tornare su la vera via, conviene
fermo, perché i piedi gli friggevano dalla voglia di marciare, in tempo di musica
la falsa ed irragionevole idea che 10 voglia regolarmi di capriccio e non riconoscer superiore,
da fare) qualcosa: non aver voglia di farla. caro, 12-iii-99:
paradiso quel dabben prete, e neminen voglia di rompersi il capo per comporre un
un naturale instinto, / una capona voglia non si sgara. lippi, 5-1:
o in quale altra positura si voglia. 2. figur. al
steccato: e a questa guardia, per voglia di fare d'arme, i caporali
loro faccia l'ufficio suo, né voglia pescar più a fondo del dovere, perché
di ieroglifici ad accennare quai popoli ella voglia ferire? 4. ant.
. caprìccio, sm. voglia improvvisa e bizzarra (e anche ostinata
entrare una cosa in capriccio: averne voglia, esserne invaghito; provare il desiderio
come incomincia il parapiglia, vi vien voglia di ballare anche voi, che non
iii-41: cosa crede lei, che io voglia fare da carabiniere alla società?
pezza, ma torla dopo alquanto si voglia d'in su quei carboni ardenti,
vetro, o di che altro si voglia, con entrovi acqua; indi ponete la
; fosca, scura religione, quanto si voglia, ma religione. carceratóre, sm
proferirti ogni mio potere, quando tu voglia uscir di questo carcere; e mi
criminale / involgon vaga mia fatica e voglia, / ed a me paion virtù
[questi melloni] mangiatene a vostra voglia, né riguardate a me: che
tasso, i-48: prego vostra signoria che voglia, mentr'egli starà in roma
buono, era un mite, checché si voglia dire, uno fatto per le tenerezze
ammazzare, » dissi. « levargli la voglia. continuare la guerra qui in casa
fida, mi ha pregato ch'io voglia esser con esso lui e dargli un carico
così elegante e carino da far venir voglia di pigliarsi il colera. palazzeschi,
[s. paolo]: ma abbiate voglia di megliori carismati, cioè doni e
] assalita da un amante armato di voglia che scalda, desir che cuoce,
carità. io dico che quando si voglia esaminare attentamente la questione...
carducci, i-1024: mi viene una matta voglia, in su questo mezzogiorno di luglio
non è stato / conquistato, -carnai voglia seguendo, / ma prò mente valendo
qual maggior [male], che con voglia sì dira / cacciasti i mercatanti,
un vago / spettro, spinto da voglia empia ed infame / lieto aggirarsi intorno
/ al montar su, contra sua voglia, è parco. -carne da
b. visconti, ix-75: la voglia mia per cotal voglia adempio, / che
ix-75: la voglia mia per cotal voglia adempio, / che donne han vinto
venne ma non gliene tornò più la voglia. carnière (ant. carnièro
ogni difetto: però che la mia voglia di compita e cara liberalitate è qui
fai l'amore credendoti, che te le voglia donare, ti squadra la fica,
a nolo,... gli venne voglia di provare come ella sapeva ben trottare
: sia amor di cultura, o semplice voglia d'ornamenti sociali, sia per abilitarsi
aveva la testa confusa e una gran voglia di buttare all'aria tutta quella cartoleria.
. l'arte, o ciurmeria che si voglia chiamare, di predire l'avvenire mediante
loro [i re di francia] avevano voglia di farlo e per la memoria del
tanta autorità creduto / ch'a sua voglia potrà fare e disfare, / come
casa, ma si dice che la voglia sposare. verga, 3-30: ella gli
dieci anni è tanto eccessivo come ogni altra voglia in quella età fiduciosa che non conobbe
caschi mai in fantasia che io vi voglia smaccare. nieri, 311: s.
... capite che non ho voglia di scherzare adesso! -cascare i
vi caschi mai in fantasia che io vi voglia smaccare. leopardi, iii-118: non
. paoletti, 1-1-231: se si voglia creare un armento di vacche o
1-6-7: a terra cadde, o per voglia, o per caso, / io noi
ii-16: poni il caso ch'egli il voglia, la cosa medesima il vieta.
al duca: signore, state di buona voglia. ricchi, xxv-1-293: perchè il
aretino, 8-222: vengati che partito si voglia, non dar la cassia co
e stracco in guisa che mi vien voglia, a guisa del castoro, di
del polmone, e si stima che lo voglia castrare. soderini, iv-143: ora
savio o buono che mi potesse venir voglia de castrarmi o dovenir eunuco. campanella,
e stracco in guisa che mi vien voglia, a guisa del castoro, di lasciare
e sopra questo di donare a me o voglia una muletta o voglia x ducati d'
a me o voglia una muletta o voglia x ducati d'oro. =
cadde in tanta smania, per la voglia de la coda del castrone, che venne
il paradiso appena morto; ma non ho voglia di morir così subito: la povertà
campo è tuttavia assai vasto, chi voglia menare a tondo lo staffile. * e
abon- dano forse più che qual si voglia altra nazione che sia al mondo,
. alfieri, i-71: l'ardentissima voglia ch'io sempre nutriva in me di viaggiare
o glaucoma o cataratta che dir si voglia. baretti, 1-238: dopo d'
di vetro, o di che altro si voglia, con entrovi acqua; indi ponete
sempre sul serio, / e che voglia ogni briccone / far il satrapo e il
di cardinale] anco, e la voglia anco il tira / a l'alta sedia
fosse sì cruda? e che sì ferma voglia / fosse poi come foglia,
questa cattiva usanza, ancora che gli voglia male e lo faccia sopra stomaco. tasso
se non che il cardinale non mi voglia cattolico? sarpi, ii-413: a far
del suo umore o per una inordinata voglia di mostrarsi superiore ad ognuno, il
una tavola o ne lo spazzo voglia cavalcarle. sassetti, 81-254: fu qui
piedi di dietro, tirando calci a voglia del cavallerizzo o padrone, dei quali
ancor più rabbia e paura, avevo voglia di piangere. mi misi in caccia
a costei, e cominciogli a venire voglia di baciarla. aretino, 2-61: voi
bocca al compagno, il quale avesse voglia di contraddire. -dare di sprone al
che da tutti si fu desinato, avendo voglia la duchessa di cavarsi la maschera,
faceva, e del papa, che aveva voglia che tali fabbriche non si murassero,
proferirti ogni mio potere, quando tu voglia uscir di questo carcere; e mi basta
per un notaio, si cavò la voglia del capo. a. f. doni
la fame, e donnette da cavarmi la voglia, non mi mancarono e non mi
che gliela domandasse. -cavarsi la voglia, il capriccio, il gusto, la
curiosità, il desiderio, cavarsi una voglia, tutte le voglie: soddisfare,
8-107: rannicchiate le gambe, la voglia, che voleva cavarsi meco, si
, 161: di grazia, questa voglia ci caviamo. cellini, 1-7 (36
arte, io mi potessi cavar la voglia di disegniare quanto mi piaceva. varchi
represso, e cavarsi anche lui la voglia d'essere un po'fantastico, e
amyot, e sappimelo dire perché ne ho voglia da un pezzo e vorrei cavarmela ora
terno,... vorrei cavarmi la voglia di mangiar carne, ogni giorno.
, 1-iii-217: donnette da cavarmi la voglia, non mi mancarono e non mi mancano
lat. quam velles 4 quanto tu voglia * (cfr. covelle).
, per qualche tempo, non venisse voglia di gavillarlo. boccalini, i-353: uno
più alle dette ragioni, o ripensandovi; voglia cavillarle e combatterle con sofismi non sussistenti
vedere, che... egli si voglia fare degno dello inferno? capellano volgar
di bello? sotto pena a qual si voglia dei detti osti, tavernai ed altri
, fratello mio, in quanto tu voglia essere legato con cristo; e non
mio pensiero e ridere, quando ho voglia di piagnere. piovano arlotto,
la massima docilità, e con sincerissima voglia d'imparare, dove consistesse principalmente il
niente, e gli andava via la voglia di celiare. 2. non celiare
ciba / sì, che la vostra voglia è sempre piena. bibbia volgar.,
tutte baie; / il cavarsi una voglia è quel che 'mporta; / ché
le dottrine che censura, o se voglia dire: la chiesa in italia.
tutto il desiderio d'un mozzo che voglia scoprire la terra per primo. manzini
alle donne / d'ogni primaverile fuoco e voglia. alvaro, 9-155: la sera
d'avanti. mostacci, ii-183: voglia tanto m'abonda, / che temo lungiamente
quando fia che voglia / di vita il re celeste e pio
merca. boccaccio, vii-15: contra mia voglia, s'io non voglio / lei
: il primo dovere di ogni individuo che voglia efficacemente operare consiste perciò nel cercare se
/ e apre gli occhi a sua voglia e coverchia? idem, purg.,
citerò, / se amor de festegiar più voglia avea, / le due sorelle agiunte
, sendo cercone; / sì fa la voglia le vivande buone. berni, 21-3
concediamoli pur ch'egli a sua voglia / dica gran madre degli dei la terra
che sento, perché non creda che voglia venderle un cerotto. 5.
non hanno, / han di rappresentar voglia e furore. foscolo, v-51: per
ci liberi, che il cielo non voglia. cavalca, iv-53: messere iddio
158: cessi iddio che io ci voglia più stare. tasso, 6-10: cessi
quando dovevano riportarsele indietro vuote non avevano voglia di ciarlare. d'annunzio, v-2-207:
esto beato esse / tenersi dentro alla divina voglia, / per ch'una fansi nostre
riputazione. vasari, ii-58: venivagli voglia di lavorare, e per il parietico non
come sforzo spasmodico o industrioso che si voglia, ma inespressivo, quest'opera non appartiene
michele si illuminò di ironia; « che voglia darmi la gran notizia che mia madre
, che colui farà qualche scandalo? voglia dio che io non m'apponga. menzini
a dire, quanto ciò che si voglia, che si disse eziandio che vuole
-chi vuole, chi si vuole, chi voglia, chi si voglia, ecc.
vuole, chi voglia, chi si voglia, ecc.: chiunque. boccaccio
chi non obedirà, sia chi si voglia, / serà posto ribello alla corona.
lece a qualunque persona, sia chi si voglia, far leggi né editti che contradicano
: chiunque, e sia chi si voglia, esacerba l'ingiustizia con lo scherno,
... che non avevo più voglia di leggere e preferivo di far quattro chiacchiere
dava ancor più rabbia e paura, avevo voglia di piangere. 2.
: prego vostra signoria che... voglia dirne una parola in mio nome a
, e se mangia, bisogna o voglia o non vogha, che segga con l'
v'invecchiò diciott'anni, e per troppa voglia di vivere, molta sua chiarezza scurò
dove tre cose, che io domanderò, voglia fare a chiarezza di me, per
, 4-113: non intendiamo bene se voglia dire, render più lungo il cammino
posson dire, / se pure avessi voglia di chiarirti. varchi, v-55:
che le virtù erano chiare e diw'buona voglia. chiaro davanzali, ii-353: quand'
degli effetti d'un'azione antica quanto si voglia? prati, i-285: quando fra
etimo incerto, a meno che non si voglia accettare la congettura poco probabile d'una
quel che fa (e dimostra scarsa voglia di lavorare), sciatta nel vestire,
pane o di pasta che dir si voglia, da mangiarsi fuori de'pasti,
a sparare. diresti il piccino abbia voglia di morire e mentre gli si tira,
sa quel e'si dica o si voglia. è un cianfruglione, abborraccia ogni
credo che in amore / fermasse mai sua voglia. = provenz. ant.
ciba / sì, che la vostra voglia è sempre piena. maestro alberto,
lesso, e mangiava secondo n'aveva voglia. leonardo, 1-339: la natura.
a caso. gelli, i-98: la voglia del cicalare... può n
ciò che chiede; col cicaleccio pare voglia sopraffare i pensieri che in quel capo
lucca, e mi vo'cavare la voglia di ciccia; apposta ci vado;
anco dovessi spendere uno scudo, colla voglia di ciccia in corpo non ci vo'
cicognin che leva l'ala / per voglia di volare, e non s'attenta /
veggio altra cieca / che la mia cieca voglia, / che va con l'
modo, che quel cielo inclini e voglia che s'appetischino più quelle naturali del
*; come noi italiani diciamo « voglia il deio », « spero al cielo
ferventi. -faccia il cielo, voglia il cielo, piaccia al cielo:
metastasio, 1-3- 156: ah voglia il del / che un'opra sia del
molte cose acconcia... non voglia [francesco sforza] in questo principio
venne l'uso o abuso, che voglia dirsi, della foglia di tabacco attorcigliata
altezza e la base di qual si voglia cilindrico, o conico, misurare la loro
liniamento che sta sopra a quel tu ti voglia membro. palladio, 4-23: gli
dette a cincischiarle nell'atteggiamento di chi voglia dir qualcosa e non ardisca.
è o scilinguato o reco, non voglia sempre essere quegli che cinguetti. grazzini,
d'egitto / del celeste signor la voglia aperse; / e quando al suo
, e fecine parecchi, / et ebbi voglia anch'io d'esser gigante; /
savio uomo. guittone, ii-237: voglia 'n altrui ciascun ciò che 'n sé
. e fiorenza e roma (dio voglia che io menta!) tosto saprà
quelle voci c'imponiamo dentro sì di voglia la lingua; le ciance, la
bicchiere di vino; e vi passerà la voglia di fare un bisticcio. è meglio
figur.: operare fiaccamente, senza voglia, dar prova di scarsa volontà, cedere
, pro- vocan l'orina e inducono voglia di dormire. tasso, 11-iii-
le quale audendo il frate, li venne voglia de ridere. machiavelli, 23:
, 7-34: se mai vi fosse venuto voglia di fare il cireolatore, ci avreste
illuminazione, passante per foro di qual si voglia figura, sempre circoleggi.
non si sia in grado o si voglia evitare di usare l'espressione propria.
di discorso che non osi o non voglia dire chiaro la verità o il sentimento di
gagliarda non è il poter cavarsi ogni voglia, senza il menomo ostacolo? ubbidire
le quale audendo il frate, li venne voglia de ridere. machiavelli, 6-6-497:
12-210: e'ti parrà che 'l ciel voglia deiscere, / se sentirai lamentar quella
/ pel ben comun combatter sempre ha voglia; / e queste son le cittadine mura
, i-278: mi tormentava pur la voglia di legare discorso con qualche donna. aveva
, 1-403: né può a sua voglia, come virgilio, omero e gli altri
, / che mutar regno al nuovo tempo voglia. 4. otre.
essi rompendo la clausura del corpo, voglia volare al cielo. buti, 2-407:
se non manca a l'uomo la voglia, non gli manca mai el tempo
volta, o coccige che dir si voglia, che andava così poco difeso dalla
coccoloni dentro la cova, par che abbia voglia di uscire, smuove le ali e
caso che an- ch'essa possedesse la voglia di coquettare), sono io il
poca coda, e che esso si voglia inalzare, allora esso alzerà forte le alie
i giorni nostri, per poco che abbiam voglia o bisogno d'uscir di casa.
nera virgolette o code che dir si voglia. 15. acust. coda
teco si giunga, / che por non voglia in casa nuove usanze, /
. b. visconti, ix-75: la voglia mia per cotal voglia adempio, /
ix-75: la voglia mia per cotal voglia adempio, / che donne han vinto
è l'acqua, sia che si voglia del continuato, coerente e solido,
può supporre che con questa voce si voglia intendere 4 confinare, esser attiguo,
per la via è stanco o non ha voglia di andare avanti o lo coglie la
provar, se n'hai pur voglia; / ma guarda ben che mal non
viso / persona per cavarsi ogni sua voglia. aretino, 1-114: - in cotal
/ passate ha il mondo in qual si voglia etade / e di quante passar poscia
ferrari alla voce cola, par che voglia, che colascione o, come esso
pure per quella notte dormire di buona voglia; e che domattina dopo la mia
. aretino, ii-196: verrebbevi mai voglia di fare un poco di colazioncina?
e se di questo, non avessi voglia / e stessi quasimente su la colla,
poco tempo, poca salute, poca voglia e pochissima attitudine a fare il giornalista.
colleghi della sinistra, e contro sua voglia collegato al mazzini. de sanctis, ii-1-130
. vasari, ii-58: veni- vagli voglia di lavorare, e per il parietico non
de le allegrezze, ché quando tu voglia dar del buono, noi usciremo del
rovina. goldoni, vii-1156: che voglia è venuta a vossignoria di scrivere a
loggie, le mura e qual si voglia sorte di vani; e una sola ancora
. condivi, 1-17: gli venne voglia di fare un colosso che da lungi
stizza, l'adalgisa avrebbe avuto una gran voglia di far colpa alla sbadataggine, alla
. aretino, ii-56: mi vien voglia di andar dietro a questo vecchio rimbambito e
certi bravi o buli che io mi voglia dire, per sorte fu dato una
modo da non lasciar dubbio che essa voglia non solo coltivare come per lo passato
la massima docilità, e con sincerissima voglia d'imparare, dove consistesse principalmente il
sacri e nei miti popolari m'era venuto voglia di passare alle loro forme poetiche nelle
queste colubre e tempestose bestie, voglia mettersi a rischio di farsi rompere
[il modo imperativo] dimostra grande voglia, e grande impero del comandante.
lingua: tutto sta che la crusca voglia far da comare. 2.
accecata [una volpe] dalla disordinata voglia, non considerando 11 pericolo nel quale
contrabbandiere], ne averebbe fatto venir voglia a chi si sia. cicognani, 3-8
, e sia o toscano o come si voglia. leopardi, 991: ma
: ma sia di questa parte come si voglia: il punto sarà persuadere alla terra
carità non serra porte / a giusta voglia, se non come quella / che vuol
piegato in due, a suonare con voglia, sferzando ristrumento come per rompere una
buono e mettere in opera la detta voglia. pulci, 7-68: io vorrei esser
ruine cova assaissimi colombi, mi venne voglia di adoperare contra essi lo scoppietto:
quanto è misero l'uom che cangia voglia / per donna o mai per lei s'
al vento le vele -non dove la voglia volesse, ma dove 'l vento sospignesse
/ determinar la stima, e come ei voglia; / perché la legge commissoria il
e se, commosso / da dilettosa voglia, pur declina / talor dal crudo
speditamente molto insegnare o commovere opportunamente si voglia. algarotti, 1-238: si ricordano
sono soliti d'avere in qual si voglia altra scala d'italia. carletti,
ruggier raffrene, / sì che non voglia ora pigliar diletto / d'angelica gentil,
, 1-403: né può a sua voglia, come virgilio, omero e gli altri
che un pesce di quella grossezza voglia star lì a fare il comodo
i compagni di giove (credo che voglia intender de'quattro pianeti medicei).
non fa scusa, / ma fa sua voglia della voglia altrui '.
, / ma fa sua voglia della voglia altrui '. 2. amico
caro amico e compagnone, / la voglia di teseo tu l'hai udita; /
usanza di acconciarsi superbamente, e questa voglia di comparire, potrebb'essere che la spiantassero
suo lume, sì che nulla sua voglia ti puote essere 4 fuia *, cioè
ancora per regola generale compartire qual si voglia circolo in quante parti vorremo; cioè
gli occhi d'adon, pur come voglia / compartir lor la luce, i suoi
vederlo. vasari, ii-58: venivagli voglia di lavorare, e per il parietico
hanno una certa costituzione da fame venir voglia a chi non l'avesse. bottari,
in vista della maggiore utilità, si voglia comprendere nella linea maestra il maggior compatibil
compendiose parole dimostra ed esprime qual si voglia cosa, ancora che grandissima, nella
disagio si sentì un poco di mala voglia, e mandò in terra per uno medico
): tutti dui erano di malissima voglia, né sapevano a lor casi trovar compenso
caro, 4-72: si crede che non voglia licenziarlo prima che non le dia qualche
a ciò invitandomi, oltre la smisurata voglia del far meglio, anche la singolare compiacenza
queste parole per indovinatico? ovvero ch'io voglia dare loda e compiacenza? no;
danno e vergogna, per compiacere alla voglia sua, questo tale mostra viltà di
e mi stimi sì poco ch'io voglia amare a suo dispetto costei e servir
cangi, / ancor che mostri tua voglia. giamboni, 2-228: lo terzo luogo
effetti d'un'azione antica quanto si voglia? leopardi, 1027: se qualcuno mi
. petrarca, 259-5: e se mia voglia in ciò fusse compita, /.
prestare alcun favore a'fiorentini contra la voglia del papa. caro, 12-i-71:
baretti, 1-103: pare che non vi voglia un cervello estremamente grande per fare qualche
straparola, 2-3: vinto dalla sfrenata voglia e divenuto come rabbioso cane, compose con
non vi assistano pagando, e la civiltà voglia ch'essi vi stiano in più composto
sì feramente, / che poi ch'io voglia non poria partire, / sì m'
e disciplinato deo gratias, che veniva voglia di prenderla a schiaffi. compunto2
tempi tenuta isfalgorata. dominici, 164: voglia ancora ti faccino riverenzia i tuoi figliuoli
si truova... chi giudicare voglia contro al più possente. e nelle
eppure è già piccolo slancio, e voglia di comunione e fiducia. 4
sempre la corte del potere; si voglia davvero, e si potrà. cuoco,
si è già risoluto come o quando lo voglia far venire. -il concedersi (
lo scrittore possa adoperare a sua voglia, fosse anche nel genere umoristico
: dopo di che, non ho più voglia di dire tutto il male che pensavo
oblivion chiaro conchiude / colpa nella tua voglia altrove attenta. idem, par.,
la mia libertà, temo che non voglia farlo per l'avvenire; però prego
grazia concomitante o adiutrice che dir si voglia, ma eziandio la preveniente.
seria iscrivervi buono, e scritto in voglia verrebbe in uso, e usanza in natura
usanza in natura; e seria concordata voglia, uso e natura. zanobi da strata
è piuttosto concretezza, desiderio di capire, voglia di definire tutto con esattezza e tutto
concupiscibile appetito, né rimuovendosi dalla sfrenata voglia, più volte della figliuola addimandò.
che sei dio, fonte di pietà, voglia condennare alla voragine dell'inferno una creatura
biasmando l'altrui cruda e guerrera / voglia, il suo proprio errore / e la
leone, ambidui da gragnanella, che voglia lor rimettere la condennazione ne la quale
.., il tuo servente contro tua voglia ti levasse dinanzi il tuo piattello,
a gli occhi d'adon, pur come voglia / compartir lor la luce, i
gozzi, 3-5-433: in quel furor di voglia [di mangiare] / possa io
motivi che non mi fanno di buona voglia condescendere a lodare l'uso dell'antimonio.
, / e le condizion formi a sua voglia. sarpi, ii-16: avrebbe comandato
in niun modo, per quanto si voglia condonare a'pittori. 2. rimettere
non sarà sì crudo, / che ti voglia ferir, per non piagarmi, /
la ghisolabella / condussi a far la voglia del marchese. idem, purg.,
galileo, 3-4-311: credo che ei voglia, che quello [corpo]
volle / beatrice, fu la mia voglia confessa. simintendi, 2-2-102: e non
e confessar le fiamme / benché non voglia, io ti so dir ch'egli arde
confetti, e bere un ciantellino per voglia, che non n'avesse. a.
confidenza, di studiare non ne ho punto voglia. 12. ant. segretezza
.. non lassando di fare qual si voglia buono offizio perché quelle robbe non fossero
: a queste parole venendo al prete voglia de ridere, e considerando la grossa
, perché donde lo spronava la voglia lo ritraeva il timore,...
della vita rende difficile, a chi voglia esaminare queste lettere, il separarle dalle
fo, che con la grazia sua ne voglia confortar tutti e soccorrere a la fragilità
all'affermazione sua, ne toglie ogni voglia a credergli, confondendo miseramente l'epoche
ritrovo, si trova qualunque cosa si voglia, come sia agiatezza, delizia, delicatezze
! -sciamò leopardo che con una doppia voglia di guardarla se ne trovò doppiamente impedito
bakùnin aveva la testa confusa e una gran voglia di buttare all'aria tutta quella cartoleria
mio amico che pesca ». ella ebbe voglia di proibirglielo. già, pesca di
, a stomaco vuoto, con una gran voglia di riempirlo, davanti il mirabile congegno
, 34-86: pruovisi in qualunque vaso si voglia a congelar cento volte una medesima acqua
v-102: chiunque, e sia chi si voglia, esacerba l'ingiustizia con lo scherno
9-423: e necessità porti e '1 voglia 'l caso / talor, che dove 'l
qualunque altro corpo che abbi qual si voglia figura piana per base, essendo compreso
qualunque altro corpo che abbi qual si voglia figura piana per base, essendo compreso
paradiso quel dabben prete, e nemmen voglia di rompersi il capo per comporre un
,... che gran violenza ci voglia a dissepararli. d'annunzio, ii-851
ch'io mi volsi, conobbi la voglia / in lui di ragionarmi ancora alquanto
uno che l'avea conosciuta contro sua voglia. masuccio, 222: il moro
molti monelli conosciutissimi per la loro poca voglia di studiare. fogazzaro, 7-321: era
non è stato / conquistato, -carnai voglia seguendo, / ma prò mente valendo
1-176: un conquistatore, che far voglia dei cittadini, deve avvezzarli ad ubbidire
letterario sia ecclesiastico, o quand'egli voglia sfoggiar sua virtù in vincere difficoltà,
, / che convenne a mia voglia conscendessi. guicciardini, 163: deputorono
al divino consentimento che ciò permise si voglia avere riguardo. d. bartoli, 38-26
dante, par., 4-109: voglia assoluta non consente al danno; / ma
damigella prima vói morire / che alla voglia del patre consentire. machiavelli, 1-461
accecata [una volpe] dalla disordinata voglia, non considerando il pericolo nel quale
, 18-62: or perché a questa [voglia] ogn'altra si raccoglia, /
: lo re d'abasce si ebbe voglia di andare in peligrinaggio al santo sepolcro
, 16- vii-427: la consiglio che voglia quanto prima per bocca di qualche signore
danno e vergogna, per compiacer alla voglia sua, questo tale mostra viltà d'
ci è fatta conoscere qualche particolarità che voglia del mutamento. -per mio consiglio
, xxvi-3-37: so che la vostra voglia spensierata / tanto pensa a un dotto
. cavalca, 19-443: e non voglia iddio, ch'io mi glori,
. ricci, 3-172: se alcuno voglia egli solo singolarizzarsi fra tutti, io
a stomaco vuoto, con una gran voglia di riempirlo. 5. sm
, che mai non gli verrebbe voglia di peccare. = voce dotta,
piuttosto concretezza, desiderio di capire, voglia di definire tutto con esattezza. 3
carducci, i-1024: mi viene una matta voglia, in su questo mezzogiorno di luglio
cosa: doversela tenere, sopportandola contro voglia, non potersene liberare. =
e di bevande / ordinator, la sua voglia d'inferno di farlo frullare e inzaccherarcene
roppe una inferriata rincontrorare, sopportare di mala voglia, con rabbia. alla sua camera.
); cucchiaiétto. colore si voglia, piglia un piccolo cucchiaro, poco mage
e 'l culetto, che pare se lo voglia succiare nel modo, che egli le
in disputare o discutere quanta cenere si voglia a cuocere una matassa d'accia.
cotto, / vinse paura la mia buona voglia. s. agostino volgar.,
, e le manuca / l'ingorda voglia e il desiderio ardente / di riveder rug-
] assalita da un amante armato di voglia che scalda, desir che cuoce,
poi eh'amor fa contenta ogni mia voglia; / ma parmi tuttavia mi vegga drieto
tuo gran genitore, / regola a voglia sua di serse il core. monti,
. - anche: malvolentieri, di mala voglia. fra giordano, 190: non
anche la sfacciataggine) di farla; aver voglia di farla. ariosto, 26-136
, con la cura di chi non voglia trovar più nulla da desiderare fuori della
il negocio, e sii come si voglia. -non vi date impaccio, lasciate la
15. letter. desiderio, voglia, brama. dante, purg.
tasso, 7-io: né cura o voglia ambiziosa o avara / mai nel tranquillo del
; i quali, con quella medesima buona voglia... la curavano, e
in più linguaggi... [voglia] dire genti che si tramettono di fare
, e chi non riesce o non ha voglia di farli fruttare ben gli sta.
impropriamente si chiamino angoli, e si voglia poi non ostante che le comparazioni de'curvilinei
! pirandello, iii-136: credi che voglia tenermi il tuo danaro? m'insozzerebbe
sappiano, niuno quasi v'è che voglia, per amico che sia, prendersi dadovero