con altri, che in queste cose delle voci latine, e de'modi di dire
, è cagione che ancora ad altre voci, e non pur agli articoli,
sallustio] scrisse con uno stile e con voci e frasi dai vecchi romani usate solo
., 17 (293): altre voci non sentiva, che un mugolio di
si chetavano le risa, si abbassavano le voci, come timorose. d'annunzio,
erano in natura due modi da formar voci e canti soavi, volle allontanarsi da
segue l'ordine alfabetico '(entrambe le voci introdotte da s. agostino);
nostra abbiccì mancassero i segni di queste voci o pronunzie. idem, ii-1-164: io
-figur. cesarotti, i-93: le voci latine di più comune intelligenza, abbigliate
, per chiocciare e chioccia, sono voci romane, epperciò omesse da me, non
parole sono registrate dall'alberti, come voci del contado, e penso che intenderà
, 332: in ogni lingua le voci ch'abbisognano all'arti colte...
potendolo ritenere dentro, piangendo forte con voci misere lo sfogai. idem, v-23:
la selva oscura; / le lunghe voci ripercosse abondono, / e « iulio iulio
di professione, raccoglievan diligentemente tutte le voci, abbu- rattavan tutte le relazioni,
, 3: abdicare, abdicazione, sono voci tratte dal francese, e l'alberti
questo è il senso più proprio di tali voci, che però son abili a darti
non ha punto che vedere con alcuna delle voci qua segnate. v. gr.
si è allargato per l'influenza delle voci francesi. abituatézza, sf. disus.
. settembrini, 1-92: udii alcune voci che mi parvero venire dalle finestre superiori
con accento infallibile, con la sonorità delle voci non avvezze ad esser contraddette. borgese
di dolore, accenti d'ira, / voci alte e fioche, e suon di
suo diletto udir de'nidi impiumi / le voci nove e gl'inesperti accenti, /
gusto all'orecchie con intreccia- menti di voci armoniose, o con accenti di corde regolata-
. abbiamo osservato di sopra che molte voci sinonime nell'idea principale son diverse nell'
di girelle, acciottolìi di stoviglie, voci di donne. gozzano, 14
facendogli applauso, egli solo, tra le voci degli acclamanti, mesto, in silenzio
allora gli altri achivi tutti in liete / voci acclamare, e favoriron crise. botta
tante stragi e tanti tormenti, con festosissime voci acclamò il vegnente prelato. bontempelli,
iv-2-627: trasalì, allo scoppio delle voci umane che salutavano con un'acclamazione trionfale
st., 1-90: e fra più voci un'armonia s'accoglie / di sì
musici cantano, in coro e a voci sole, una messa. bacchetti,
buio sale uno sciacquo / dove passano voci e risa remote; / s'accompagna
col suono di uno strumento; alternare voci basse a voci acute, in un
uno strumento; alternare voci basse a voci acute, in un canto, o
, che viene cantato da tre sole voci, accompagnate dall'organo e dagli altri
. dell'accompagnatura e scompagnatura di queste voci co'sostantivi? vasari, i-93:
2-43: è da vedere con quali voci si possa più acconciamente scrivere quello che
, perché i poeti si scelgono certe voci, e così anche certi modi,
si profferiscono senza spiacevolezza; e molte voci di due sillabe cotale accorciamento sostengono mal
. accordo, consonanza di suoni, di voci; concordanza, armonia (di colori
. 2. armonizzare strumenti musicali o voci al- l'intonazione voluta. giamboni
2-3: c'insegna la musica a fare voci di canti in cetere, in organi
ell'hanno virtù di discemere le accordate voci dalle discordi. caro, 2-3-201: le
diapason due o più strumenti musicali, o voci: anche i vari suoni di uno
primi accordi, s'intrecciano le prime voci. beltramelli, i-355: nel silenzio
onde, come una confusa armonia di voci, ora lontana ora vicina, un lungo
vicina, un lungo accordo ondeggiante di voci rauche e argentine...: e
, accorr'uomo, con le maggiori voci che aveva in testa. cellini, 2-50
48): per conoscere meglio le voci, chetamente s'accostò all'uscio
di confusione: delle strida, delle voci concitate, un cor rere all'impazzata
forme. di giacomo, ii-516: voci femminili che parlano di pomodoro in bottiglia
; pungente. borgese, 6-94: voci acidule dei giovani. 3. agg
acqua, acqua! fuoco, fuoco! voci con cui in un gioco di bimbi
= deformazione di acquatrino per influsso di voci col suffisso spreg. -astro, -astrino
del cielo... tutte le voci della campagna si acquetavano sotto il chiarore
giornali che uscivano fra un allarme di voci; in essi si leggevano articoli fantasiosi
marsilio ficino, 2-46: costoro le voci acute e gravi per natura diverse,
acuto. pascoli, 210: sono le voci della camerata / mia: le conosco
simili speranze. alfieri, 30: se voci v'ha dell'av- far penetrare
. giov. cavalcanti, 359: con voci piene di pietà addimandagióne (addomandagióne)
, se rinnova / o se le voci in sé, svaria d'un soffio.
addobbamenti, / che non bastano a dirli voci umane. d. bartoli, 4-5-79
coi vecchi nostri canti che sai, / voci di cose piccole e care / t'
testi antichi a penna bene spesso addossate le voci, può dirsi che si leggesse chessi
lui e nel coro degli adepti le voci discordi rimanevano soffocate. svevo, 1-151
ha più da dare, colui ha più voci d'esser vero papa. marsilio ficino
tutti i tuoi iddi! le nostre voci. idem, dee., 7-9 (
, / che non si fa con voci adorne e dotte. idem, 800:
non si fe'scrupolo di adottar molte voci non solo degli etruschi e degli oschi
. foscolo, xv-2-137: tutte le voci bastarde adottate ne'libri scientifici tradotti dagli
adunque usare nella propria lingua le proprie voci de'nostri artefici. g. c
di varii strumenti e quasi d'angeliche voci ripercossa risonava tutta. idem, iv-177:
francese, spesso si possono adoperare le voci 'faccenda 'o 'negozio carducci,
che qualche parola; ma già le voci crescevano di forza e prendevan colore di
,... non curo le loro voci. 3. sm. ant
. diventare fievole (di suoni, di voci); perdere sonorità; abbassare,
: fanno a chi saprà sparger le voci più atte a eccitar le passioni;.
lo sforzo de'giganti, affigurato colle voci e col numero. 2.
. redi, 16-i-12: l'etrusche voci e cribra affina / la gran maestra
acuta. prati, ii-303: misteriose voci / mi scendono nel core; /
nelle osterie. poi... le voci si affiocarono. d'annunzio, iv-1-516
, affiocare. landino, 28: voci alte, cioè grida, e fioche:
è fatta una confusione maledetta di queste voci, e si affittano case, poderi,
e come soffogato dal fracasso di tante voci. [ediz. 1827 (232)
affogato dal rombo di tante voci]. 3. ant.
: canzon, più non garrir le voci affiena: / troppo se'tu loquace;
siate affrontato meco a vedere che le voci usate da me non sono di corpo e
. civinini, 1-95: fanno eco le voci e le laudi del popolo e degli
boccaccio, iv-53: spesso già le voci in prieghi per li suoi agevolamenti usate
d'avverbi, non variandoli avanti a voci di qualunque genere o numero siano.
per tutto il tempo dell'aggiramento le voci dei nemici dai toni aspri rimbalzarono libere,
di declinare e coniugare, aggiungendo alle voci radicali delle particelle mobili. 3
aggressore': l'uso odierno restringe queste voci ai malandrini, agli assassini e a chi
agguantarsi per le braccia e intese due voci orribili e cavernose che gli dissero:
un ro- morio di sedie, di voci, di passi agitati. soffici, 6-32
, purg., 16-18: io sentìa voci, e ciascuna pareva / pregar per
rigutini-cappuccini, 172: agnosticismo, una delle voci introdotte da'semidotti, derivandola dalla
, guarnizione, ornamento 'e altre voci, come 'passamano ', non manifesterebbero
.. aizzava le due parti con le voci e con le gesti- colazioni. idem
ferme, altissime nel sole / l'argentee voci, a turbini, a riprese.
mulino). padula, 496: voci latine e bellissime sono ranula ed
borghi sorgenti nella memoria con le alate voci delle campane. linati, 30-67:
lugubri delle sirene si rispondevano come le voci del pericolo e del- l'allanne.
là dalla cresta, quasi sommerso nelle voci dei grilli, suonava l'allarme.
tendenza ad allarmarsi; diffusione di voci allarmanti (per paura, per
credere al governo non esser ciò altro che voci di allarmisti. arila, 22:
per le piazze spargendo a disegno male voci. rigutini- cappuccini, 11: allarmista
rossi [crusca]: e alcune [voci] ce ne sono, secondo il
d'umana creatura pareva: e di queste voci pareva che tutto il bel giardino risonasse
sente uno scalpiccio, e un chiasso di voci allegre. [ediz. 1827 (
, letti con qualche attentione harai tante voci equivoche l'una sotto l'altra:
erano in natura due modi da formar voci e canti soavi, volle allontanarsi da
olà, alò, e simili sono voci e termini usati per farsi sentire da chi
a metterci bocca. idem, 5-25: voci giovani e voci vecchie...
idem, 5-25: voci giovani e voci vecchie...; con l'accento
d'uno o d'altro dialetto. voci alpestri, voci marine. palazzeschi, 4-45
d'altro dialetto. voci alpestri, voci marine. palazzeschi, 4-45: un bosco
parevano scambiarsi al nostro passaggio sguardi e voci sommesse. = deriv. da
per tutto il tempo dell'aggiramento le voci dei nemici dai toni aspri rimbalzarono libere
ione, 5-272: dalle scale arrivavano le voci alterate di alcuni bevitori che giuocavano alla
silenzio delle cose chiedeva il suono delle loro voci ed esse credevano forse dissipare di sul
canto contrastante, e alternato per varie voci e diverse arie, tutte mirabili e
: e sotto al patrio tetto / sonavan voci alterne, e le tranquille / opre
moto alterno. luzi, 1-25: voci non più udite si risvegliano, / squittii
f. corsini, 2-432: con voci altitonanti lo sbalordì a forza d'ingiurie
. morando, iii-228: con le voci a intenerir più destre / apre a
dolore, accenti d'ira, / voci alte e fioche. idem, inf.
4-2 (397): voci umili e mansuete nel domandar l'altrui,
, i-40: e moltissime di tali voci si trovano negli autori di quel secolo
723: non hai compagne / altre che voci di cui tu sei l'eco.
voleva imitarle. luzi, 1-25: voci non più udite si risvegliano, /
= lat. volgar. cercedùla, attraverso voci dial., pavesi ed emiliane (
: chi usa ambiente o vano, voci di sicuro non belle, lo fa perché
spendete nell'am- mannimento delle nuove voci, e nella correzione, che molto
facessono, e eziandio chiamandoli ad alte voci, [i cavalieri] non si attentarono
delle allucinazioni. idem, 11-757: mille voci ridicole e atroci si spargevano: che
questa facoltà de'composti di due o più voci, è proprissima anche oggidì del linguaggio
tagliacantoni, ammazzesette... e simili voci burlesche o familiari antiche e moderne
facevano il funerale con tanto spreco di voci e di lumi. -fare ammenda
ne'margini del vocabolario ho notato moltissime voci... che, al mio parere
osservate. tommaseo, 1-444: ammettono voci e modi che fiorentini non sono,
aminta, 616: quindi uscian fuor voci canore e dolci / e di cigni e
: perché così le scienze e le voci che mancano di colore e di figura
animi. morando, iii-228: con le voci a intenerir più destre / apre a
pure ancora nelle nostre orecchie le sue voci ammonitrici. b. croce, i-3-342:
in luogo di ammortizzare e ammortizzamento, voci francesi (amortir, amortissement),
si potrebbero e si dovrebbero adoperare le voci nostre estinguere ed estinzione in tutti i casi
l. salviati, ii-1-205: alcune voci... insieme scriver si possono
. idem, 12-66: in queste voci languide risuona / un non so che di
f. corsini, 2-433: con voci altitonanti lo sbalordì a forza d'ingiurie
mezzo al subitaneo ammutoliménto di tutte le altre voci. ammutolire, intr. anche
i sollazzi e le festose / mie voci. faldella, iv-158: sentiva la
, 1-250: impossibile che tutte le voci d'una lingua siano trasportate in un'
riscontreremmo con orrore l'infima percentuale di voci umane. manzini, 10-15: ho
la lingua pura, fuorché in alcune voci, nelle quali con quella regola, che
osservazioni scuoprono e illustrano le antichissime voci e radici della lingua la
. vittorini, 1-52: hanno tremanti voci, anche se gridano, d'un
in vita. idem, 2-17: alquante voci provenzali, che sono dalle toscane in
vario martello; e udendo tu varie voci per varie grandezze di martelli, adunque la
la facoltà che possiede di comporre nuove voci; ma il suo andamento sintetico mi pare
-andar dietro (alle chiacchiere, alle voci): seguirle, prestarvi fede.
stata incognita, perché andando dietro alle voci del volgo, non ne fecero forse
cena. camerieri correvano d'ogni parte, voci gridavano ordini, campanelli squillavano. pavese
idem, iv-1-1008: tutte le sommesse voci, tutte le tenui lusinghe avvolgevano l'anelante
di varii strumenti e quasi d'angeliche voci ripercossa risonava tutta, entrando con dolce
bianca, piena di un torrente di voci che muoiono nelle angeliche cune, delle
che muoiono nelle angeliche cune, delle voci angeliche bronzee è piena la cella bianca.
ricchi, era un battagliare continuo fra alte voci discordi. viani, 19-309: era
o veduto fosse, mescolato con molte angosciose voci. lorenzo de'medici, i-165:
pone nell'eliso / folto d'anime e voci in cui tu vivi. -morte
6-10: né mai mi avvenne di udire voci o scorgere anima viva curiosando là dentro
una strada larga senz'un'anima e senza voci. silone, 5-48: frotte di
italiana sarà sempre addolcito e animato da vive voci. -rifl. c.
vita segreta, e sembra di udir le voci di tutte le sorgenti che scaturiscono da
animali. marino, 189: le voci delle fiere tutte aspre, rozze e
, 962: tra vari generi di voci registrate nel vocabolario, ma da non
autori ne annoverano uno, di « voci per troppa età rancide e perciò disusate
357: ecco stridulo il grillo e in voci rotte / par ch'annunzi la pace
, disusato in latino, o le cui voci che in latino sieno o perdute o
/ e ogni sera ritorna. le voci morte / assomigliano al frangersi di quel
, 1-148: anticresi: dalle greche voci anti (a vicenda), e
alternarsi, nel canto, di due voci, di due semicori. - per estens
tempo antiquarsi la maggior parte delle sue voci e modi primitivi. b. croce,
, sta nel- l'innumerabile numero di voci antiquate, le quali non che si
una specie di ranuncolo, donde le voci antithora e anthora. = lat
i-55: l'aria risonava tutta di dolenti voci, tali che per lo preterito tempo
usitatissima da noi in questa ed in altre voci. lanzi, 1-1-103: il torre
, 2-44: da sciegliere adunque sono le voci, se di materia grande si ragiona
senese. in questo silenzio sottolineato da voci che incitano i bovi, ritagliata senza
adimari, 2-168: il far ditirambi con voci composte mi par cosa ingegnosa e lodevole
m. adriani, 4-3-15: e spargevan voci che era venuto il tempo di sottrarsi
cotali casi con istormenti vari e con voci applaudenti suol farsi. applaudiménto, sm
sono già pronto ad applaudirti a gran voci; ma se indugerai più, mi verrai
aure popolari / con applauso seguir le voci estreme. idem, 5-4-247: è
, sobborgo, casale * non sono voci bonissime? panzini, ii-267: il
alla senziente conoscenza. salvini, 30-2-6: voci, che apprese una volta, si
e ululante. de pisis, 147: voci sommesse dall'orto folto verde / dove
proda. bembo, 2-17: né queste voci sole furò dante da'provenzali, ma
giunsero all'orecchio inquieto di pietro delle voci confuse. arrestò il cavallo per un
il cavallo per un attimo. le voci si approssimavano. buzzati, 1-150:
approssimativamente ', non avendo tante buone voci con le quali sostituirlo. 2
. morando, iii-228: con le voci a intenerir più destre / apre a lei
terra. papini, 28-177: le voci grosse degli aratori che gridano agli aggiogati
mare. cattaneo, i-1-216: altre voci vi sono in cui l'arbitrio della pronuncia
[le comari] tanto alto levaron le voci che in breve gli sfaccendati si radunarono
strani, i latinismi pedanteschi, e le voci disusate e inintellegibili. leopardi, i-738
, e senz'altro fiato ne traeva voci diverse e molto soavi. idem, 877
, ii-213: da archibuso derivano le voci archibusare, archibugiare, e anche fucilare
quanto prima tu abbi trovato il latino alle voci e modi di dire, che qui
non ardì la mia musa unir sue voci. alfieri, 6: or che a
diletto udir de'nidi impiumi / le voci nove e gl'inesperti accenti, / e
. ring). la storia di queste voci (arengo, aringo, arringa,
... nell'antico gotico molte voci prette toscane, che ho veduto nel
piccole manine, gridate con le argentee voci: evviva! viani, 14-39:
, e raddoppiava l'incanto delle nostre voci fresche ed argentine. fogazzaro, 2-112:
quasi stridula. palazzeschi, 1-126: voci argentine di fanciulle, squillanti, tutte intramezzate
. aretino, vi-89: eccomi clamato dalle voci dei ce- retani, eccomi intitolato sopra
diletto udir de'nidi impiumi / le voci nove e gl'inesperti accenti, /
dà argomento, aveva trovato in quelle voci il naturale suo pascolo. b. croce
liberamente, i cristalli luccicano, le voci squillano,... una spregiudicata
, / nell'aria del sabato ferita da voci di attesa. -situazione,
parve sentir cantare un'aria a due voci. d'annunzio, iv-1-171: riviveva meravigliosamente
g. bentivoglio, 4-521: con altissime voci, e come se fossero uscite da
(e anche successivi); consonanza di voci o strumenti musicali, combinazione di accordi
marsilio ficino, 2-46: costoro le voci acute e gravi per natura diverse,
composizione o vero concordia e convenienza di voci,... i toscani la
. tommaseo, i-102: è di voci armonia, che non intera / giunge,
: è da vedere, con quali voci si possa più acconciamente scrivere quello che
loro e componimento e armonia quelle medesime voci meglio rispondano che in altra maniera.
idem, par., 6-126: diverse voci fanno dolci note; / così diversi
nella fabbricazione di strumenti musicali a più voci, strumenti a fiato, strumenti a
o raddoppiava l'incanto delle nostre voci fresche ed argentine. d'annunzio,
quanto mai vaga di finire le sue voci in desinenze tronche e aspre altrettanto vaga
ampliarla e illustrarla ricorsero, prima, alle voci delle altre città di toscana, e
palazzeschi, 3-288: una di quelle voci semplici che... sono capaci
da siena, i-91: in alto voci caccio / tanto che io arroco, /
di campane. papini, 20-506: le voci arrochite ripetono in coro: -sia crocifisso
): non poteva che ripetere certe voci in aria e contraddittorie che correvano, essersi
si arrossavano. beltramelli, i-394: due voci di giovanetti si levarono dall'ombra.
impolpare [la canapa], son voci nate fatte al caso, e potenti
, condisce e confetta i gesti, le voci e le parole de le cortigiane,
dicemo bello lo canto, quando le voci di quello, secondo debito de l'arte
questa, ed indarno aspettiamo di udirne le voci articolate e chiare, come le articolano
corvo... il salutò in queste voci articolate, quanto
. varchi, v-798: alcune [voci] articolate e distinte, le quali
le quali si possono scrivere come le voci umane. buommattei, 66: il
delle parole o da toccamenti varii delle voci e de'suoni. g. gozzi
primieramente, tale si mantiene con tutte le voci dove e'si trova. varchi,
giornali che uscivano fra un allarme di voci; in essi si leggevano articoli fantasiosi
essendo genericissima, mal si potrebbe rendere con voci particolari. se mai, sarebbe migliore
per esempio pifferi, che con le voci umane. magalotti, 21-89: espérienze
co'visi artificialmente pallidi e con le voci umili e mansuete nel domandar l'altrui.
pieno, sonoro e soave, perché le voci sono in maggior numero, le consonanze
grilli che copre i rumori e le voci; ci si addormenta così, durante una
1-52: sciolvere e asciolvere, antichissime voci della nostra lingua, significano quel mangiare
, le ascolte, le pattuglie, le voci de'campi, celermente ritrasse l'
, e cantavano un requiem con false voci asinine. viani, 14-96: l'asinina
con sì alte ed ingrate variazioni di voci e con tanta sospirevole passione che un'
: raschian sovente ambe le fauci / le voci, e nell'uscir- sene le strida
il digamma f or nel principio delle voci, che da vocale incominciano, aspirate
] scrisse con uno stile e con voci e frasi dai vecchi romani usate solo
aggiungere la i nel principio di moltissime voci... non si fa sempre;
la voce, che dinanzi a queste cotali voci sta, in consonante finisce, per
si stima che in iscrivendo le voci loro, e anche forse in pronunziandole
da tutte le parti con le sue voci e i suoi lievi fruscii.
risorse e giacque, / di mille voci al sonito / mista la sua non ha
sostanza organica '. ma, come altre voci, così anche questa è stata,
o si associ ad un'opera: sono voci ormai comunissime, né da chiamarsi errori
/ e ogni sera ritorna. le voci morte / assomigliano al frangersi di quel mare
degli alberi sono assorbiti dalla forza delle voci dell'acque.
, si portava in alto tutte le voci dei campi, e, tutta la
: ubligata la fama di farne sentir le voci a l'uno e l'altro polo
, 2-63: colori, figure, voci, muovono poco e appena il corpo;
caddero lagrime, e in mezzo le voci mie venne l'usato pianto; e
/ di cui con grandi e speciose voci / l'accademia favella. 2
20: anche questa è una delle voci del linguaggio fisico, di cui oggi
, 20: van dall'universo eterne voci / e dagli atomi ai soli si marita
prima, e dipoi dalle vive voci di quelli che la avevano sopportata,
, ai numeri ed alle attaccature delle voci, che alla proprietà loro; la qual
, mi conquide come un coro di voci umane. pavese, i-50: una
le loro ombre e con le loro voci gli atterrati che parevano non dover mai giungere
, il quale è solito di servirsi di voci sì rami secchi in attesa di essere staccati
chiamolla nella sala, e a lei tai voci / telemaco drizzò: « nutrice,
lo audito... attinge le voci che si generano nella aria rotta, e
aminta, 616: quindi uscian fuor voci canore e dolci / e di cigni e
come possano alcuni usare così barbare voci sì per 'trascurare ', sì
21: anche questa è una delle voci del linguaggio fisico che hanno ricevuto, per
tasso, 5-23: al suon di queste voci arde lo sdegno / e cresce in
lo audito... attinge le voci che si generano nella aria rotta, e
leonardo, 1-241: molte varie voci insieme aggionte ad un medesimo tempo,
. pascoli, 710: poi voci / alte destò l'auletride col
. d'annunzio, iv-2-816: le voci le parvenze e le essenze degli elementi
aure popolari / con applauso seguir le voci estreme. idem, i-148: cupido
modi:... per movimento e voci d'uccelli;... questo
sembianti: / parlavan rado, con voci soavi. boccaccio, i-201: e questo
idem, 1-86: la novità delle voci dev'essere autorizzata, anzi estorta da
... né l'una di queste voci né l'altra si vede che abbia
: io lo sento, tra le voci erranti, / invisibile, là, come
. panzini, iii-295: le tre voci corali avanzavano con forza. pirandello,
... con niuna delle altre [voci del verbo] non s'aviene,
erano in natura due modi da formar voci e canti soavi, volle allontanarsi da
colui si potrà dire che nello sciegliere delle voci, una delle parti, che io
anche lei dalla dolce commozione di quelle voci bianche, leggeva, alzando di tanto
, 1-17: dalla bottega venivano delle voci rauche e felici di avvinazzati, e
: dalla via saliva un coro scomposto di voci avvinazzate. silone, 5-222: le
avvinazzate. silone, 5-222: le voci erano stonate, stridule, avvinazzate,
frezzi, iv-n-140: non son le voci advocatorie fioche / delli notai, ch'
a loro più strana, salvo alcune voci latine, come blando, blandimento, etc
dire per milano di quelle cinquanta mila voci aggiunte [al vocabolario], io
la torre di babele, e tutte le voci bastarde adottate ne'libri scientifici tradotti dagli
una quantità di persone, cose o voci disordinatissima e disparatissima. f.
reca un fiero sgomento questa babilonia di voci contrarie. de sanctis, i-287: beffarsi
/ satiri e bacche, e con voci alte gridono. agostini [ovidio volgar.
citai pel primo quelle cinque ottave tutte di voci sdrucciole nonché di rime composte,.
di grida, di suoni, di voci, di strepiti e di trombe riempie
e capannelli per le vie, e voci concitate, minacce, bestemmie, invettive
strombettìo di fanfare e un baccano di voci e strilli. nievo, 185:
direttoriale, non riuscivano a placare le voci e le mani. alvaro, 9-222:
di tosco. cattaneo, i-1-261: le voci greche basilica, basilico, e basilisco
firenzuola, 293: lasciate le meste voci, e rasciugate le bagnate guance, poi
. di giacomo, ii-475: son voci rauche di venditori per vicoli e stradicciuole
bagordo e bagordare, e si trassero queste voci a significare ogni sorta di stravizzo e
: le quali [bau bau] sono voci antichissime e comuni ai greci che con
attenuare il senso troppo forte delle altre voci sinonime. balbezzare, intr.
dato mi fosse accordare / alle tue voci il mio balbo parlare. 2
e mozze / dal petto escon le voci. monti, vii-1053: se
squilia, noi la diremmo una di quelle voci che su la bocca della plebe
il corriere], chiesero con baldanzose voci sotto la reggia che il re vedesse,
ridurre il locale una baldoria di grida voci e canti. = deriv.
balocia, balogia, baloscia, tutte voci dello stesso etimo di ballòtta e d'
] luscus 4 losco '(accanto alle voci dialettali bilusco, berlusco).
politico. baldini, i-250: le voci, negli scompartimenti, dei viaggiatori indifferenti
il genio delle lingue nel formar le voci) dice rozzamente fiura in vece di figura
le bancherelle cariche di colore, le voci dei venditori ambulanti, un organino, gli
banc, spagn. banco: tutte voci deriv. dall'ital. (cfr.
, sf. confusione di gente e di voci; moltitudine che si agita confusamente e
a roma nel 1449) e altre voci dial. dell'italia merid. barattóne
chi nacquero e che volevano significare quelle voci... empie e nefarie, e
essere sospeso da'traslati forastieri e usar voci nostrali e communi e particolari, e
savi toscani se ne riderebbono [di queste voci] a cento bocche, se cento
; / come il penoso articolar di voci / smarrite titubanti al tuo cospetto. alfieri
; barcàccia: cfr. le rispettive voci. = lat. tardo barca,
, barilòzzo. cfr. le rispettive voci. -acer. barilóne. bacchelli
udendo e non intendendo il suono delle loro voci, fece come quel villano da san
dar credito, ripetere o comunque diffondere voci d'allarme. vittorini, 5-53: fino
basiliche. cattaneo, i-1-261: le voci greche basilica, basilico, e basilisco
nel cercare la gravità, dopo molte voci di piene e d'alte lettere, è
questa con molto fracasso / con trombe e voci piene di terrore, / che par
. la più profonda e grave delle voci virili nella scala musicale; il cantante che
di contralto. jahier, 51: quattro voci che nel buio si cercano / e
indaco tremava su dal lume coperto, le voci dei mei compagni si adagiarono nella bassura
te, e molte altre così fatte voci, che poste in fine de'versi,
lettera proposta, fino all'esaurimento delle voci). alvaro, 12-41: si
^ co, bastasiare, bastaggiator -oris. voci latino-barbare usitate negli annali antichi e carte
suoi primi uccelli, col respirare formavano voci interrotte, ma col velocissimo batter dell'ali
ho veruna per chiudere l'orecchio alle voci dell'amicizia, specialmente alla vostra, e
in iscrittura attione, e somiglianti altre voci, che si vogliono battere con due
napoletana sui prezzi, con strilli e voci e gesti grossolani. verga, 4-54:
il battibecco, durante il quale le voci s'erano alzate più di quanto i
, svegliato dal battìo di mani e dalle voci, si alzò in piedi,
di giusta battuta, / con liete voci lo coro il saluta; / cotal ne
. note al malmantile, 1-291: queste voci basoffia e basoffione sono in uso appresso
tapinelle, / gridando bè, con voci sconsolate /... / tal fér
, 22-4: e di qui nascon quelle voci pazze: / beato me, se
scampanìo fievoli e spersi belati, prossime voci di gente sottratta alla vista. baldini
mesi di campagna. silone, 5-266: voci perdute si udivano in lontananza, richiami
agnelle e delle capre / raccoglievam le voci. pascoli, 1156: l'aria porta
ordini: il primo per le otto voci diatoniche, e il secondo per le
ancor nelle sillabe di mezzo, molte voci tollerano variazione, eccone alquante in esempio
dava, per mal adoperate, quante voci non erano sul suo vocabolario, dove
latinizzata benzoe-, ted. benzoè-, le voci ital. più antiche sono vicine ah'
e li loro errori / con alte voci spesso bestemiando. poliziano, 123:
i bevitori. pratolini, 1-108: le voci dei bevitori avevano un risalto nell'aria
: ma se con destrezza si rimbeccheranno le voci, dovette riscaldarsi l'abate, e forse
bella sampogna pendeva, fatta di sette voci, egualmente di sotto e di sopra congiunta
i loro bianchi sorrisi, le loro voci, avevano qualche cosa di straziante e
ecc., le quali sono voci di brutto suono. baldini, 7-141:
italiano dovesse arricchirsi solo con simili voci, diverrebbe in breve il più brutto
lombardia, a cui appartengono queste due voci. de amicis, i-566: innumerevoli cuccette
bigiotteria, stando al senso delle voci fr. bijoutier e bijouterie, nient'altro
ipocrisia, bacchettoneria, nelle quali due voci è compendiata ogni minima gradazione di simile
: billi billi o bilie bilie, voci colle quali si chiama una gallina o più
algente e tossa, / le sue voci supreme erano voci / che le più vere
, / le sue voci supreme erano voci / che le più vere non vendea
, i biroccini tornare, e le voci dei loro padroni che aizzavano i cavalli
... a ogni ora tante voci disincarnate, finiremo a giudicarle con un
bocchelli, 5-194: da basso salirono voci bisbigliami e risate sommesse, di persone
. 2. mormorare, diffondere voci, pettegolezzi sul conto di una persona
buonarroti il giovane, 9-798: alzar di voci, strida, bisbiglìi, /
santi il fiaccare della voce e far voci false, e altri biscan- terelli,
sillaba; e su tutte le altre voci tronche, o sdrucciole o bisdrucciole vien sempre
duplicità di scale tonali tra due voci in concerto. = deriv. da
tal senso [gelatina, glassare] le voci crosta e crostare. ma forse non
tanto bizza e bizzoso, quanto bizzarro sembrano voci di formazione espressiva e di ambiente gergale
veloci, / bleso miscuglio / d'estranee voci. verga, ii-306: e sorrideva
. d'annunzio, v-1-868: sono le voci che s'arrochirono a disputarsi il bottino
dee maravigliare se si aggiunge che tali voci potrebbero uscire da qualche anime de defonti che
possedessero il purgatorio e che le loro voci fossero udite da quel tempo che iddio
altro che un sostantivo formato dalle due voci bau bau (colla solita mutazione dell'au
o), o piuttosto le stesse due voci sostantivate, e ridotte a significare una
persona o spettro che manda fuori quelle voci bau bau. = voce onomatopeica
toscani se ne riderebbono [di queste voci] a cento bocche, se cento
scrittore. bembo, 2-76: queste voci s'usano, ragionando tuttodì, non
rigutini-cappuccini, 177: bocciare, bocciatura, voci regionali nel significato delle scuole, quasi
fronte infantile, suona argento / di voci, nei miei sogni prenatali. savinio
a queste, una cotal maniera di voci:... boccone e rovescione,
una bolgia di lanterne e di voci irose come staffilate. = ant
sempre là in sala il guazzabuglio delle voci scordate. viani, 14-296: i
che rimbomba bolzo. govoni, 2-174: voci gutturali / da tubi di foglie di
gli schianti delle pallottole invece gemevano come voci di vivi. piovene, 5-621
parlottìo, vocio, suono confuso di voci. cessole volgar., 1-18:
ed oltre al borbottìo di questi, odo voci venire confusamente da varie parti.
. comisso, 1-66: poi le voci dei marinai ci richiamarono a bordo,
bordone è una modulazione continua di più voci, che si fa col porre più sillabe
dal borgo, con il frastuono fuso delle voci e delle musiche. alvaro, 7-283
agguantarsi per le braccia e intese due voci orribili e cavernose che gli dicevano:
. lancellotti, 462: [queste voci non escono] solamente dalle bocche delle
, 5-234: dal greco abbiamo queste voci aggira, angaria, asma, aspo,
idem, v-45: non solamente con due voci, come essi fanno, ciò è
de molti in viso, volto, voci, gesti, affetti ed inclinazioni, altri
onore in tutto il mondo. le voci nostre pugilato, pugnatore, pùgile,
mostrato di portare nella toscana le provenzali voci: sì come è a randa, che
grugnito un singulto / di sangue: voci d'ira irrequiete: / ed ecco
branche per dividerle: si alzano le voci, e i graffi le accompagnano.
fiamme ch'astri parevano, / sorgeano voci ch'inni suonavano. stuparich, 4-21
indegne / saettò in loro e temerarie voci, / che tutto commovean d'ulisse il
o trovatelli. i vari dialetti hanno voci proprie, efficaci e gentili, per
. cinelli, 1-137: non udiva più voci né abbài: nulla sennon i
discordia nostra, specialmente in fatto di voci popolari. in roma e altrove, si
vederli i contadini che incitavano con brevi voci i buoi nei solchi. pavese,
pel primo quelle cinque ottave tutte di voci sdrucciole nonché di rime composte,.
., come qualche altra notte: voci irate, mescolate a grandi sghignazzamenti,
ne hanno detto straccio, usano queste voci: boccata, boccicata,...
altro briciolino. giusti, i-309: tutte voci e frasi spettanti al lessico, del
= adattamento di bric o brik, voci derivate dal fr. brick (docum
.. passassero in rotta furiosa le voci dei comandi che scagliavano lassù le brigate
giorno? - e si sentivano le voci polverose dei venditori d'arance, di
traslato che si fa di queste due voci è senza dubbio tolto dal francese »
e con istile florido, trasferendo le voci di quelli che ruzzano, e briosamente
oscuri e dei brividi sottili, delle voci che nessuno ha sentito, delle sfumature
francese ha usurpato il posto delle nostre voci: spillone, fermaglio »). ma
credette ch'io credesse / che tante voci uscisser tra quei bronchi / da gente che
dossi, 452: fumo d'incenso, voci bianche, brontolamento di organi, non
francese ha usurpato il posto delle nostre voci: spillone, fermaglio ».
scampanìo fievoli e spersi belati, prossime voci di gente sottratta alla vista. quasimodo,
orrende strida di un enorme tumulto di voci assordatrici, uscite dalle gole dell'immenso brulicame
rapido di luci, un brusio di voci. pascoli, in: nevica:
l'osteria brulicava d'ombre e di voci. sotto le pergole, attorno alle tavole
vita e felicità da una moltitudine di voci. carducci, 1026: a chi la
cenci e si leva un mormorio di voci roche. pirandello, 8-523: a poco
. 2. brusio indistinto di voci e rumori (di persone e cose
semplice, a una o più voci, con o senza accompagnamento stru
.. le campane levarono le loro voci discordi nel silenzio bruno dell'aria. de
sera saliva dalla costa un brusìo di voci, frammisto di canti. cassola,
vii-199: altro è l'andare accattando voci brutte, dimenticate, quando la lingua ne
azione. -maligno, maldicente (voci, mormorazioni). gozzano, 119
. figur. propalare, divulgare (voci, dicerie); dire in segreto,
il cinquecento, purché si tratti di voci vili e buffe, purché le auguste pagine
onde buscherata, buscherio, buggerio: voci volgari e familiari comunissime in toscana,
buggeratèllo. monti, ii-135: le voci di guerra e di pace fanno il
detto trova, sia che queste voci vengano a dirittura da bolla...
: e la sua poesia, zeppa di voci popolari e gergali, si diceva a
la poetica burlando e cantando, con voci ammaestranti, non solamente sonanti come la
di quelle circostanze, per le terribili voci, e per i paurosi squarciamenti del
camicia, accorreva scalmanato. le stesse voci plaudenti ripigliarono: -sentite! sentite!
fiere numerose, co'cani e con le voci da ogni parte della selva fatte smacchiare
forma di un canone stretto a due voci, e le parti cantate sono alternate,
10 sdegno... cacciò fuori alcune voci. bruno, 3-194: il caldo
forse molestato da tante e tali diversitadi de voci, quanti e quali son spirti che
impressione sgradevole prodotta da una o più voci umane, da strumenti musicali che suonano
. oriani, x-21-112: le poche voci, che sembravano tratto tratto voler prorompere
poiché le divote diminuivano la forza delle voci per ascoltare quella unica che dalla grazia
corrente [del fiume], delle voci che sembravano cadere dal cielo, delle
l'uomo poeta a servirsi di voci e di espressioni improprie, a
offeriva con ciò opportunità a tutte le voci del parlamento di radunarsi ad udine.
, risorse e giacque, / di mille voci al sonito / mista la sua non
. l. salviati, ii-1-208: delle voci, che caggiono in una /,
salviati, ii-1-263: del fine delle voci si dubita d'alcune, che da
signora camilla, potessi convertirmi in quelle voci leonine, che, uscendo fuor della
la più calda e calamitante delle voci. idem, n-no: il suo struggimento
quelle selve; mandando sempre di fuori quelle voci, che al tuo misero e lacrimevole
adunato moti di calca e romori di voci che subito quietarono. manzoni, pr
se non pianti, strida e pietose voci di rammaricamento. -colmo, gremito
di calcestruzzo armato e poi di certe voci tariffarie, della dogana, che interessavano
tregua. pavese, 4-306: vennero voci di un'azione nella vallata accanto,
e dotto piato / là 've l'etrusche voci e cribra e affina / la gran
letti con qualche attenzione, arai tante voci equivoche l'una sotto l'altra,
e sono di quelli ancora, che poche voci hanno, sì come è cale
, sì come è cale, che altre voci gran fatto non ha, se
non ne hanno detto straccio, usano queste voci: boccata, boccicata, boccicone,
la gente vi si pigia e le voci giocano a palla fra le alte muraglie.
fronte all'energia e verità di quelle voci. pavese, 5-52: eppure,
buoni. machiavelli, 566: le quali voci dettono materia a'nimici di calunniarlo,
: non per voler condannare formalmente queste voci, ma per mostrare quanto noi altri
musicali composti per pochi strumenti e poche voci. piovene, 5-262: l'associazione
grandi'. pascoli, 210: sono le voci della camerata / mia: le conosco
in fondo al pozzo quando sento delle voci e vedo il prete con la camicia
pavese, 4-292: dal paese venivano le voci del mezzodì: tonfi di stalla,
muoversi di creature nella valle, quelle voci delle villanelle, quelle risa, que'canti
: intimorite [le truppe] dalle voci portate, che il re fosse o morto
, 'campionato': la prima di queste voci fu rimessa in onore dallo sport,
gli antiqui d'amor noti campioni / con voci esili e dall'ansante petto / fuor
. balzaro a terra; / e con voci di plauso e con allegro / toccar
giovanni crisostomo volgar., 1-241: quelle voci del popolo, colle quali sono commendati
giovanni crisostomo volgar., 1-241: quelle voci del popolo, colle quali sono commendati
/ dato mi fosse accordare / alle tue voci il mio balbo parlare. /.
, che gli parevan tetre cloache, le voci che scambiavano i radi gondolieri e il
quasi tutte le moderne cognizioni, colle voci loro appartenenti, ci vengono pel canale
dato che venivano avanti cioccando con le voci cancherose che hanno gli ubbriachi.
, se rinnova / o se le voci in sé, svaria d'un soffio.
., 17 (292): altre voci non sentiva, che un mugolìo di
: la canea delle donne, con le voci rose dai gargarismi intonavano dei do di
. d'annunzio, iv-2-221: le voci delle vampe erano innumerevoli; formavano un
categorie, alla voce vascello troverai infinite voci toscane per nominare le sue parti ed
, da un'altra voce o da più voci che si imitano l'una con l'
del coro intonavano i salmi con certe voci che parevano gemiti di contrabassi. pirandello,
decreto. redi, 16-v-291: le voci accettate da'buoni scrittori del miglior secolo,
la gran dea, / reiterando le canore voci, / invocate il suo nome.
i-40: quell'usignuol, che mille voci imita, / con dolci fughe tremole
: son uccellatori che canori secondano le voci degli uccelli che tracciano d'inretire.
, e tonde / esultano alle sue voci canore. parini, vii-2: aborro
/ e testasi soave e l'auree voci / già di sua man rinchiuse. bocchelli
(fr. canot, canotier), voci odiernamente trasferite in italia a denotare un
: ivi sentia gli augei muover le voci / dolce cantanti a salutar l'aurora.
, 1-42: tutte le più belle voci stanno consumandosi e spegnendosi l'una dopo
e liuti / viole e flaùti / voci alt'ed acute, / qui s'odon
misererei e il suono fiacco di quelle voci, il pallore e la languidezza di
3-2-58: avendo adunate le più lorde voci appresso agli uomini, buffonerie, canterellamenti,
, risorse e giacque, / di mille voci al sonito / mista la sua non
toccarla / si udivano in segreto / le voci dei fiumi e delle rocce.
suo nome, di solito cantilenato da voci affettuose e vezzeggiane, a vederlo scritto in
dicemo bello 10 canto, quando le voci di quello, secondo debito de l'
né delle muse vi mancar le belle / voci alternanti l'armonia del canto, /
tra la reseda e il pittore. le voci salirono come un canto triste e dolce
1-144: a notte tarda altre voci sussurrano nascoste: innamorati che cercano l'
almanaccare. stuparich, 5-72: le voci che ci richiamavano alla terra, erano
. 3. composizione musicale per voci sole o accompagnate da strumenti; canzone
: espressione canora di un complesso di voci che cantano insieme senza però raggiungere la
avea cavato dalla romana tromba le prime voci rozze sì, ma alte, sonore
è dieci per uscio. che le voci non s'incrocino e s'incavalchin nel mezzo
, i-1131: sogliono molto lodarsi le voci che si accostano, e questo è uno
lontani d'organo, da romori e voci non percettibili agli orecchi altrui. baldini
padre, / e di tribun sediziose voci, / terribil esca a più terribil
canzon, più non garrir, le voci affrena: / troppo se'tu loquace
canzone si muta in un coro di voci poderose. oriani, x-21-200: dai campi
in genere era musicata per una o più voci). patecchio, v-141-81:
gruppi e capannelli per le vie, e voci concitate, minacce, bestemmie, invettive
di quel che dicono, le loro voci formano un brusio indistinto. dalla sagoma
non giurare, e cesseranno tutte queste voci. imbriani, 2-6: co'valentuomini,
.. l'ortografia mutata, le voci alterate, le sentenze corrotte, i sentimenti
e li parti veloci, / e variante voci / d'altri reami e paesi diversi
; cappellàccio (cfr. le rispettive voci). -spreg. cappellàccio (v
l'aprir il seno capricciosamente a tante voci disadatte venute di francia, si pretenda
cavriuolo. stuparich, 5-72: le voci che ci richiamavano alla terra, erano
non incorrere in quei equi voci, ne'quali scusabilmente incorsero i primi inter
= etimo incerto: forse da riconnettere alle voci dialettali, abruzzese caravòtté * stambugio '
muoversi di creature nella valle, quelle voci delle villanelle, quelle risa, que'canti
congionte. e 'l dovevan pur avvertire dalle voci « gramatica » e « caratteri »
. marmitta, ix-295: già l'alte voci de l'augello udite / che chiama
comitato per la redenzione dei condannati, voci ci salutarono nell'atrio con un tono
e i rosignoli rappresentar con le dilettevoli voci la gratissima stagione di primavera? salvini
que'luoghi sacri, con le puerili voci e divote orazioni, pregavano lo immortale
, la lingua / sciolse in tai voci: « un cattivello sei, / né
carezzò con la mano e mandò queste voci e parole: / « mia creatura,
. -carmi conviviali: recitati a voci sole o con accompagnamento di flauti dai
a queste, una cotal maniera di voci: carpone, quello dimostrante, che è
queste, una co tal maniera di voci: carpone, quello dimostrante, che
qua e là, / le povere voci senza eco / di donnette venute dai monti
scalpitano sull'uscio di casa, e voci nasali di dentro li chiamano. c.
casamento. d'annunzio, iv-2-101: voci e risa empivano la piazza; giù pe
: erano uomo e popolo le intere voci, dalle quali egli [il petrarca]
levata non avesse, elle sarebbono state voci alquanto languide e cascanti, che ora
, 17 (292): altre voci non sentiva, che un mugulìo di cani
'caciaia ', 'formaggeria ', voci arbitrarie. 2. magazzino
rose? cesarotti, i-32: le voci insignificanti non hanno in veruna lingua alcun
castagnette, quindi sull'aria delle musiche voci, e talora su la sinfonia degl'
.; 'castagnatura'... voci regionali (emilia). 2
3-176: lamenti di ripercossi e voci di castigati. buonarroti il giovane
di ben più segreto che non le voci delle cose. sinisgalli, 6-10: l'
« segretario * venticinquenne, caldo di voci suasive e di non meno propiziante sex-appeal
uccidere gli animali! »... voci di catoni sono solitissime nelle disgrazie.
, che poco luogo può rimanervi per le voci natie. 4. vetro cattedrale
, la lingua / sciolse in tai voci: « un cattivello sei, / né
che diede più tosto in grida che in voci, perduto di vista ogni discreto riguardo
ivi adunato moti di calca e romori di voci, che subito quietarono. carducci,
de molti in viso, volto, voci, gesti, affetti ed inclinazioni, altri
avea cavato dalla romana tromba le prime voci rozze sì, ma alte, sonore,
del mio orto. -cavar fuori voci, ciarle, parole: spargere,
d'annunzio, iv-2-233: le loro voci erano varie, alcune cavernose e
turlen- dana prese ad incitarlo con le voci, pazientemente, sco- tendo la corda
/ di qua di là si rispondean due voci / parlando di lor genti che lontane
tenevamo. redi, 16-i-307: tra le voci della marineria moderna vi è il cavo
categorie, alla voce vascello troverai infinite voci toscane per nominare le sue parti ed
notte. nel silenzio alzavano le loro voci i torrenti. quasimodo, 1-50: tu
, 16: lo svago era dato dalle voci diverse e dai brani di conversazione che
fulmineo di vita, e stormire / di voci dentro le celle, e il richiamo
e. cecchi, 6-401: [voci laterali] entrano, s'intrecciano e spariscono
da schivare, per il miglior effetto delle voci, quegli ornamenti che troppo rilevano ed
.]: diconsi corde o note o voci centrali quelle che tengono il mezzo fra
, 81: 'centralizzare', 'centralizzazione', voci non italiane, ma francesi, che prima
tamburi. d'annunzio, iv-1-625: le voci chiare delle ceramelle modulavano la melodia
; il grido del fortunato, le voci deluse di chi tornava alla cerca.
: se il verso tutto si forniva con voci, e per conto delle vocali,
aggiugnere la i nel principio di moltissime voci... sì come sono 1 istare
voce, che dinanzi a queste cotali voci sta, in consonante finisce, per
che rappresentiamo. quasimodo, 1-51: o voci arse dall'aria, che volete?
l. salviati, ii-11-23: alle quai voci cheché, chiché, quandoché, comeché
più. 2. fatto tacere (voci, suoni, strumenti, ecc.)
non potrà essere altrimenti, che le voci non s'incrocino, e s'incavalchin nel
contenersi in ciò: di prima diffinire le voci con le quali s'abbia a ragionare
. bembo, 2-115: queste tre voci [chi, cui, che].
5. far pettegolezzi, diffondere voci false su una persona, interpretarne malignamente
. pascoli, 28: pur voci reca il soffio del garbino / con oziose
. buti, 2-448: queste tre voci sono tre chiamamenti, che fa la
la selva oscura: / le lunghe voci ripercosse abondono; / e « iulio iulio
: con tristi doni e con lugubri / voci del grande ettor l'anima e 'l
mandano le dignità, quelle sì fatte voci sono destatrici delle avversità e delle rovine
le catene mie, e le crudelissime voci di questo esercito, che mi chiamav'al
; anzi, che ciascuno aspettasse le voci della repubblica, piuttosto che la repubblica
in fondo al pozzo quando sento delle voci e vedo il prete con la camicia
i sollazzi e le festose / mie voci al tempo che l'acerbo, indegno /
assor dante prodotto da molte voci, per lo più allegre e
ma il chiasso e il ronzìo di tante voci, gli evviva stessi che si facevano
futuri. cesarotti, i-42: le voci proprie servono come di chiave alle figurate
cromatica, ossia di semituoni o mezze voci, cioè per diesis e per bemolli.
come la luce del giorno cancella le voci segrete della notte. 3.
ho veruna per chiudere l'orecchio alle voci dell'amicizia, special- mente alla vostra
chitarre e liuti / viole e flaùti / voci alt'ed acute, / qui s'
2-2: mentre che essi e colle voci e co'suoni attendevano a darsi piacere
ho veruna per chiudere l'orecchio alle voci dell'amicizia. -chiudere occhio:
pananti, ii-42: scioglie il chiuso fringuel voci canore, / se la più dolce
altre cause che turbavano donna barberina: certe voci sinistre di fallimenti; chiusura di sportelli
bramose canne? marchetti, 2-335: voci assai varie in vari tempi / formano,
giovani festivi e fra le acute / voci di dame cicalanti a un tempo.
. arila, 92: queste voci [temporale, tifone] come servirono
tue vaste orchestre / hai tutte le voci, dal rombo / dell'ape al
di sua man composte / bella varietà di voci argute / formano in disegual serie disposte
sapeva; voleva a morte con cento voci discordi l'omaccione, gli operai,
di giovani festivi e fra le acute / voci di dame cicalanti a un tempo.
permise di fissare in scatola le superstiti voci eroiche (i primi cilindri di cera
iv-136: 'cimba', una delle tante voci antiquate, che risorgono ogni tanto per
trovare in dante e negli storici le voci notate di bassezza; a udire su la
, e passate nell'uso giornaliero le voci battezzate di latinismi, e vive e
'cinema tografaio'. per analogia con voci come 'fornaio, calzolaio', ecc.,
gli altri numeri semplici, forma le voci cinquantuno, cinquantadue, cinquantatre, cinquantaquattro
e sette, forma per apocope le voci cinquansei (ant. cinquanzei), cinquansette
. unito con altri numeri, forma le voci cinquecentouno (o cinquecentuno), cinquecentodue
preceduto da altri numeri, forma le voci millecinquecento, duemilacinquecento e così via.
cintola. pananti, i-72: a quelle voci accorrono gli attori, / e con
in ciò: di prima diffinire le voci con le quali s'abbia a ragionare.
... talora gravità dona alle voci, quando elle di vocali e di
onde noi per gustar ben bene quelle voci c'imponiamo dentro sì di voglia la lingua
lingua l'uso ha introdotte le voci cioccolatte e cioccolate, cioccolata e cioccolato
gr. xurràpioaot;): entrambe le voci, latina e greca, sembrano derivare
: si usa spesso dire... voci, notizie circolanti, per 'voci
voci, notizie circolanti, per 'voci, notizie che vanno intorno '; e
dalle sue circolari comici manda al signore voci di anime. verga, 4-155:
a tutti (idee, notizie, voci, libri, ecc.).
-anche: diffondere, divulgare notizie o voci già conosciute da tutti; far uscire
studiamo di scansare, potrebbonsi lasciar queste voci, o dichiararle in un significato larghissimo,
circoli / co'moti e con le voci, / di già maschili, applausero /
cannello. redi, 16-v-160: certe voci antiche non istanno bene collocate per tutto
finalmente morire *, in due sole voci esposto bastevolmente dal segneri, e tirato in
dizionario (per legittimare l'uso di voci o locuzioni). magalotti, 9-2-66
è la memoria locale de'siti delle voci, che è di notabilissimo aiuto ad
. forteguerri, 15-67: a queste voci quella cosa brutta / rise qual ciuca.
della * civiltà '; delle quali voci siamo al possesso da un tempo in
un urlo enorme composto dall'unione di varie voci più piccole. sbarbaro, 1-113:
-disse, -le clausole finali con voci piane e non dattìliche. serra,
, che gli parevan tetre cloache, le voci che scambiavano i radi gondolieri e il
, è la trama / delle tue voci: ali che intessono oro / per
nella lingua abbiamo fresche e belle le voci 'confino 'e 'confinare 'e
« 'cobbola cobola e gobbola 'son voci antiche e vagliono componimento lirico, ed
ode il cocchiere al fin d'ambe le voci / un comando indistinto; e bestemmiando
per te! = deriv. da voci onomatopeiche: coco coco del canto del
egizio; non sentii, no, le voci dell'interna vocazione che mi chiamavano a
marciapiedi. si fa conversazione: le voci basse e lente son piene della giornata cocente
assai cocenti, / ma con picciole voci, perché ancora / era la piaga fresca
, risorse e giacque, / di mille voci al sonito / mista la sua non
, 2-272: e notate che molte voci e modi di dire, per esempio
* codificare ', * codificazione ': voci fuori di ogni regola di formazione italiana
, coercibile, coercibilità ', tutte voci venuteci dal latino per mezzo del francese
cesaro'ti, i-129: [le voci di quel secolo] non potevano assaporarsi
ugolini, 89: 'cointeressato'e 'cointeresse', voci da lasciarsi ai mercanti ed appaltatori,
arsi / dal sudore, le cui voci rare, / le cui lotte contro gli
. salvini, 6-144: usò quelle voci greche, colate nel parlar romano.
non * lavorioso ', perciò quelle due voci non mi sembrano da riprovare ».
tre giorni dopo. = le voci colla * fune, canapo 'e collare
la considera è tale, quanto alle voci, che l'ammette quasi tutte,
significato la voce 'colletta ', le voci 'collettabile 'e * collettazione '
poniamo che in questa collezione sien molte voci meritevoli di esser mantenute. alla fin
e dalla collocazione e dall'uso delle voci, conseguenze utili ai giovani scrittori.
coltellesca ', alla prima delle quali voci è data dal vocabolario la corrispondenza latina
di piatti, e sopra tutto di voci discordi, che cercavano a vicenda di
delitto); suscitare, provocare insistentemente voci, pettegolezzi, ecc. fagiuoli,
incominciassero ad usarle sobriamente [le nuove voci] gli altri le ripeterebbono per vaghezza di
solamente il primo... di queste voci tutte quelle, che alla femina comunalemente
machiavelli, 332: se comandi con le voci, dèi avere avvertenza di fuggire le
, dèi avere avvertenza di fuggire le voci generali, ed usare le particolari;
roba mia. marchetti, 2-335: voci assai varie in vari tempi / formano,
comitato per la redenzione dei condannati, voci ci salutarono nell'atrio con un tono
, o mettere in commedia, come voci di affine significato, dagli ottimi scrittori
sala da pranzo arrivavano ancora rumori di voci e di canti. erano gli ultimi commensali
seminare zizzania, provocare scandali; spargere voci false e maligne, denigrare.
dell'ora autunnale risuonano presso la barca voci di saluto e di commiato e d'
provincie, chi più e chi meno voci. 3. commissario del popolo
5-40: era un andare commisurato alle voci della saggezza, stanziato a malincuore nel
le parti del mio corpo parlassino in voci umane, non crederia che potessino o
pienamente italiano, cioè contenente tutte le voci e locuzioni di tutti i dialetti nazionali
azeglio andavano pe'colli di pistoia raccattando voci e proverbi della lingua viva. gl'
. veder purgato il vocabolario dalle tanti voci di cruda e strana latinità, che non
si è quella di ringiovenire opportunamente le voci invecchiate e richiamarle alla luce. berchet
di subornar con doni / per ottener le voci a compiacenza, / perché i giudicii
vocabolario, che io ho compilato, delle voci, e dialetti aretini. algarotti,
mai no, perché una quantità di voci usate dal popolo, e riconosciute dai
'e * compimento 'sono anche voci del linguaggio grammaticale, a denotare ciò
a logica formale, termine composto da voci diverse (cioè, che designa due
cesarotti, 1-86: questa novità [delle voci] può trovarsi o nell'oggetto
nelle prose dal componimento si genera delle voci; nel verso oltre acciò dal componimento
tutto dai compositori, si eleggano quelle voci e que'suoni... che sien
di tuono in ima composizioncèlla a tre voci. peregrini, xxiv-156: tutto questo
b. fioretti, 1-4-105: le voci composte si adoperano anche nel parlar quotidiano
come i verbi attivi hanno parte delle voci semplici, come 'amo, amai,
« plebi *) legittimamente farà ricorso a voci e gesti che « l'onestate ad
così laurus, e ursula, sono voci composte con le medesime lettere, ma
cielo e il fil d'erba, le voci e il silenzio; un gesto che a
un fatto o di molti legali di queste voci, che dovrebbero bandirsi un'affermazione (
. bembo, 2-113: di queste voci tutte quelle, che alla femina comunale-
l'effetto non mancò. e corsero subito voci, e la leggenda favoleggiò di un
di europa hanno un buon numero di voci comuni. de sanctis, i-134:
lingua che contiene come per incidente alcune voci italiane. palazzeschi, 3-57: queste
degli alberi sono assorbiti dalla forza delle voci dell'acque, che la sonorità della conca
. armonia risultante dal suono concorde di voci o di strumenti, o anche di
nelle prose dal componimento si genera delle voci; nel verso oltre acciò del componimento eziandio
principale a solo, mentre le altre voci cantano in coro, o gli altri strumenti
). -nel melodramma, accordare le voci di più personaggi. -anche: accordare
tutta la sinfonia a cinque o sei voci. f. f. frugoni, xxiv-
segnatamente musicale, metter d'accordo più voci o strumenti perché ne risulti armonia; e
4. musica formata da più voci o strumenti che cantino o suonino insieme
sieno ascosi gran quantità di musici con voci e strumenti, desiderando io che questa
indistintamente il medesimo valore ad ambedue queste voci donna e femmina. 4
, né sì consonante coniun- zione di voci e canti che possa aguagliarsi alla concinnità
e sì differenziate e così consonante armonie di voci, versi e canti in ciascuno
e capannelli per le vie, e voci concitate, minacce, bestemmie, invettive
confusione: delle strida, delle voci concitate, un correre all'impazzata.
/ i'con tremanti, ei con voci alte e crude, / ciascun per sé
que'luoghi sacri, con le puerili voci e divote orazioni, pregavano lo immortale
dall'incontro di suoni musicali, dalle voci di un coro o dal contrappunto tra
qui s'ode l'armonica modulazione delle voci concordanti insieme, onde si genera la
3. armonia, corrispondenza di voci e di suoni; conformità di sillabe
basse, cosi chinono ed alzono le voci, onde rendono a'loro canti dolci concordanze
4. analogia, riscontro fra voci o passi che compaiono nell'opera di
prontuario o indice nel quale le singole voci della bibbia sono disposte alfabeticamente con l'
; armonizzarne i suoni (o le voci dei cantori). immanuel romano,
strumenti musicali, suoni, canti, voci o anche le parti che costituiscono un'
strumenti musicali, la musica e le voci dei cantori, ecc.).
, 16-148: come da varie suol voci concordi / la musica a l'udir farsi
., 13 (229): molte voci concordi e non contraddette. nievo,
e concorde, / porge grazia a le voci, alma a le corde. tommaseo
modo armonioso, con armonica fusione (voci, suoni, canti, strumenti musicali)
dall'accordo di strumenti musicali o dalle voci dei cantori. firenzuola, 539
menzini, iii-265: la concordia delle voci si raggira ne'generi, ne'numeri
subornar con doni / per ottener le voci a compiacenza, / perché i giudicii
quali strumenti musicali veri e propri, voci, rumori materiali o meccanici),
esempio ragguardevole di una fuga a tra voci, condotta con tutta la perfezione dell'
e mal senso, secondoché lo determinino le voci soggiunte; ma in questo può farsi
adunato moti di calca e romori di voci, che subito quietarono. manzoni, pr
sarà. d'annunzio, iv-2-591: le voci di bronzo risposero, si confusero in
., mandando sempre di fuori quelle voci, che al tuo misero e lacrimevole stato
bellici carmi / sediziose trombe in fere voci. f. f. frugoni,
[il vocabolario della crusca] di tante voci mal dichiarate sì nel latino e nel
, onde confuse / fian le querule voci / fra le grida festive. cesarotti
, di piatti, e sopra tutto di voci discordi, che cercavano a vicenda di
quel glutine, e da quella congegnatila di voci, che gli fa versi, e
mostruosa, grottesca, degna delle male voci che le vengon date, e della
m. adriani, 1-28: molte altre voci dette con tal congiugniménto riusciron di mal
congiuntivo tutti i tempi distinti colle loro voci propie, dove i greci non hanno
soave, né sì consonante coniunzione di voci e canti che possa aguagliarsi alla concinnità et
migliorìa. brancoli, 4-99: cento voci, una dopo l'altra, salendo
un bisbiglio, / e con reciproche voci cortesi / congratulavansi d'essere illesi.
rimemorar la primiera coniugazione, a quelle voci * amo, amas ', quivi arrestavalo
94): per conoscere meglio le voci, s'accostò chetamente all'uscio della cella
conseguenti '. -della voce o delle voci che rispondendo a quella che propone la
del volto ». e conseguentemente tutte le voci proprie de'prati, de'fiori e
.. sentirne armonia consertata a quattro voci, e distonante sol una: e recatosi
permise di fissare in scatola le superstiti voci eroiche (i primi cilindri di cera sembravano
lato, ricevitorato, ricevitoria ', sono voci... tollerate ne'pubblici uffici
. cesarotti, 1-86: la novità delle voci dev'esser autorizzata, anzi estorta da
atti della mente; e le tre voci serbano, anche in questo senso,
ira, pessima consigliatrice, con furiose voci ti smuova. filicaia, 2-1-87: ogni
natura loro si considera almeno in due voci; e quasi non in più: se
). redi, 16-v-160: certe voci antiche non istanno bene collocate per tutto
sapere, che, in tutte le voci di questa guisa, la consonante p
alcuna vocale. consonante armonie di voci, versi e canti in ciascuno
mollissime, nati in questa somma copia di voci, si osservano con somma difficultà prononziare
, armonia di suoni o di voci. seneca volgar. [crusca)
suoni, per la consonanzia di più voci. lorenzo de'medici, 1-4-44:
armonia e consonanza che risulta di diverse voci concordi. machiavelli, 773: [i
con ritmi che hanno la consonanza delle voci nel fine de'versetti. leopardi,
. algarotti, 1-237: osservò quali voci del nostro parlare s'intuonano, e quali
; concordare fra loro (suoni, voci); far consonanza. coletta
. e il cantar nel suono con le voci di più sorti sinece, diastematice,
concento ', e l'arabica 'le voci consone'. idem, 2-1-215: tali
, vii-87: bisogna insomma che le voci insolite e straniere diventino, appena usate,
1-42: tutte le più belle voci stanno consumandosi e spegnendosi l'una
: imbestiati sono. li senti / alle voci? il demonio li tiene, /
contenersi in ciò: di prima diffinire le voci con le quali s'abbia a ragionare
intenta. leonardo, 1-241: molte varie voci insieme aggionte ad un medesimo tempo,
più nella formazione e contessimento di nuove voci consista. -deriv. da contessere.
a! a!, né con simili voci, però che ciò faria mostrar li
va da g ad l, ritroviamo voci onomatopeiche confuse con voci italiane d'ortografia
l, ritroviamo voci onomatopeiche confuse con voci italiane d'ortografia brutalmente contorta. calvino
animata; il grido del fortunato, le voci deluse di chi tornava alla cerca.
gusto. cassola, 2-11: le voci più contradittorie correvano allora dalle nostre parti
contraffacendo / delle lor donne le diverse voci. manzoni, pr. sp.,
della vecchia: si agitò, contraffece le voci e gli spari, ci prese in
possono: e contasi ch'elleno le voci de'pastori contrafanno e 'l nome d'alcun
(femm. -trice). chi imita voci, gesti d'una persona (per
questa differenza, che il primo ha le voci di petto o per meglio dire certe
di petto o per meglio dire certe voci di gola molto sfogate, epperciò usa
i suoni tutti, e specialmente le voci di contralto e di donna. v.
naturale, la più italiana fra le voci di donna, sacrificata in seguito dalle
sua famiglia come il contralto alle altre voci. d'annunzio, v-2-229: e qual
e successivamente, tanto se affidate a voci o a strumenti distinti, quanto se
figur. caro, 14-107: le voci de'divini misteri hanno per contrappunto gli
effetto di contrasto ritmico con le altre voci. 2. sport. nella
convivenza ', derivante legittimamente dalle buone voci 'convivere 'e * convivenza
ei non negasse talora di dare orecchio a voci non più sentite. 12
dentro il cantar degli offici; e le voci de'divini misteri hanno per contrappunto gli
'discorso'? redi, 16-v-160: certe voci antiche non istanno bene collocate per tutto;
, e con qualunque strane ed inusitate voci s'allettano. -figur. procurare
rivoltarono contro il gesuitismo morale, rimasero voci nel deserto o voci nelle conventicole.
morale, rimasero voci nel deserto o voci nelle conventicole. soffici, ii-362: non
sul marciapiedi. si fa conversazione: le voci basse e lente son piene della giornata
, / i'con tremanti, ei con voci alte e crude, / ciascun per
addimandano le dignità, quelle sì fatte voci sono destatrici delle avversità e delle rovine
si sentiva così legata, che con stridenti voci gridava e palpitava sì forte, che
di piatti, e sopra tutto di voci discordi, che cercavano a vicenda di
ed erano di argomento eroico, per voci sole o accompagnate da flauto).
. e barbare per esso riescono le voci austere della filosofia. ma se gli
. bembo, 2-61: dona alle voci... talora piacevolezza quando e
non siano più le cose che le sue voci. baretti, 1-85: i modi
motori, il fragore copriva le nostre voci. -superare in altezza. bocchelli
coro, che viene eseguito da molte voci in coro; che appartiene al coro.
/ si udivano in segreto / le voci dei fiumi e delle rocce. cordata
tralci avviticchiate e di corimbi, / orrende voci e tremuli ululati / mandano a l'
assicurare l'esatta intonazione di strumenti e voci). -anche: la nota che è
e i rosignoli rappresentar con le dilettevoli voci la gratissima stagione di primavera? redi
flauti, dolzagna, fifaro all'alamana e voci. g. b. doni,
dalle sue circolari comici manda al signore voci di anime. -il margine estremo
per categorie, alla voce vascello troverai infinite voci toscane per nominare le sue parti ed
e barbari metalli, / e voci di camelli e d'elefanti. tassoni,
veniva la corrente del fiume, delle voci che sembravano cadere dal cielo, delle
questo leggo... quante sono le voci, e i suoni d'un gran
linguaggio comune: canto eseguito da più voci insieme. -anche: canto liturgico eseguito
la canzone si muta in un coro di voci poderose. oriani, x-21-207: ella
oratorio solenne con un bel coro di voci bianche. negri, 2-592: nell'opera
* per gli italo-galli è divenuto una delle voci più care. se ne volessero far
parie / veder fra torchi accesi e triste voci / lungi da lei portarsi il corpo
della parola, ma nell'unione delle voci, e nella tela delle parole oltr'
o unicamente o unitamente con altre voci, il corpo d'un solo vocabolo
e la volta dei tigli, ascoltare le voci, le risate,...
date le corporali forze leggieri, le voci piacevoli e i movimenti de'membri soavi.
/ da la sua bocca le canore voci. chiabrera, 470: se venisse
. bembo, 2-135: ora queste voci tutte al tempo si danno, che
, andare di bocca in bocca (voci, dicerie, giudizi, opinioni).
arcobaleni. cassola, 2-11: le voci più contradittorie correvano allora dalle nostre parti
iv-312: in dante ne sono [delle voci] delle antiche e delle rozze che
lingua che contiene come per incidente alcune voci italiane, ma non è la lingua italiana
, un dimandar mercede, / con voci che farian miti i serpenti. / ma
non c'è; dunque quelle due voci non usurpino i diritti altrui. corrispettivo
, 2-65: notisi che le due voci metaboliche giudicate più necessarie b e,
cosa medesima prorompendo perciò arditamente in quelle voci: * quis nos separabit a charitate christi
nell'aprir il seno capricciosamente a tante voci disadatte venute di francia, si pretenda
noscer con precisione... se le voci derivative conservassero l'impronta originaria,
importa. l'ortografia mutata, le voci alterate, le sentenze corrotte, i
presentarlo. manni, 3-160: tali voci, come delle monete avviene, aveano quel
gli antiqui d'amor noti campioni / con voci esìli e dall'ansante petto / fuor
color frate gli vietano i rifiuti / voci irose. idem, 1-94: stronca
e gracchiando, assorda con le sue importune voci l'anima nostra e la distoma dal
cesarotti, 1-86: la novità delle voci dev'esser autorizzata, anzi estorta da qualche
] danno il concento a tutte le voci, e l'aimonia, il che a
: così nelle metafore come nelle altre voci pellegrine hassi a guardar la santa legge del
lavora oggi non a comunicare le nuove voci della coscienza europea, di cui più
udiva se non pianti, strida e pietose voci di rammaricamento. questa così fatta città
265: « cosmopolita, cosmopolitano, voci usate da alcuni: 'abitante del
, onde confuse / fian le querule voci / fra le grida festive. patini,
, 2-151: sono adunque, di queste voci che io dico, lo più dodici:
costì'ed altre di questa maniera sono voci semplici che servono a luogo; ed
: i passivi l'hanno tutte [le voci] composte. perché tutte in ciascun
diventa. bembo, 2-111: tornando alle voci 4 colui costui ', è alcuna
data eziandio alla femina. di queste voci tutte quelle, che alla femina comunalmente
: così nelle metafore come nelle altre voci pellegrine hassi a guardar la santa legge
ferir la plebe ignota, / con alte voci e fanciullesco grido / aguzon lor saette
l'aratro, e incoraggia a gran voci, e supplica le 7 paia di bestie
. x). dalla forma italiana le voci europee: cfr. fr. colon
, come se non bastassero le voci 4 cricca, combriccola, combriccolaio e
già clio / dettò con alto stil voci gioconde / a chi ne le cra-
carezzò con la mano e mandò queste voci e parole: / « mia creatura,
credette ch'io credesse / che tante voci uscisser tra quei bronchi / da gente
credito, ripetere o comunque diffondere voci d'allarme. 2. stima,
, i belati brevi nella discesa, le voci; poi uno sprazzo, uno squillo
. baldini, i-769: si sentono quelle voci minute (così dolci) della campagna
si levò nella sala un crepitìo di voci vibrate, brevi e fioche, premendo ancora
(con riferimento a una o più voci, a un suono, a un
d. bartoli, 10-41: due voci unisone ciascuna di cento passi in lunghezza,
e dotto piato / là 've l'etrusche voci e cribra e affina / la gran
', che è evidentemente composto dalle voci 'crino 'e 'lino ',
, 3-80: sopratutto irriconoscibili erano le voci gravi. solo un iniziato può oggi
pienamente italiano, cioè contenente tutte le voci e locuzioni di tutti i dialetti nazionali
, vi riuscì di raccorre dugento ventisette voci sopra l'una e l'altra materia
che visi mi fanno! / e che voci sorprendo dai crocchi. / vedeste che
gracchiando, assorda con le sue importune voci l'anima nostra e la distorna dal bel
noi nel paese della musica e delle voci argentine, non dovremo cantare i nostri
quanto possono: e contasi ch'elleno le voci de'pastori contrafanno e 'l nome d'
tutta la campagna, / con fioche voci e con lunghi lamenti / [il
. b. doni, 2-31: nelle voci proprie cromatiche si può sopraporre o mettere
tromba si perse fra il frastuono delle voci e il croscio dei vetri fracassati.
presente. murrini, 2-5: queste voci di crudele, di traditore,..
..., diceva con crudeli voci. ariosto, 13-75: e dui giganti
anzi veder purgato il vocabolario dalle tante voci di cruda e strana latinità, che
] forse goderebbono più di quelle due voci col suono ammollito, che i più
queste cause non accrescano il numero delle voci d'una lingua e non giungano ad alterarne
del latte di maria, / le voci della povertà venduta / dei sobborghi: ora
, circa il lor essere, e voci e penne. buonarroti il giovane,
cui 'negli altri; le quali voci a ciascun numero e a ciascun genere servono
seguita. bembo, 2-115: queste tre voci, quando richiedendo si dicono, hanno
-sostant. rosa, 74: di voci in cambio adula triti e tenere /
di sacco': tutte e tre voci che denotano un vicolo che non ha riu
rimasto immobile, cullato quasi da quelle voci che non capiva ma udiva, come
culminare ', senza badare che le voci di un'altra lingua debbono rimanere tali quali
altri, dirò così cumulativamente con altre voci. arila, 132: 'cumulativamente'
osa da un lato / romper con voci successive or aspre / or molli or alte
cupi sconforti / non voce, che voci di morti. panzini, iii-355:
rivoltarono contro il gesuitismo morale, rimasero voci nel deserto o voci nelle conventicole.
morale, rimasero voci nel deserto o voci nelle conventicole. ojetti, i-381:
è tempo e modo da paragonare le voci ai fatti, i clamori, sebben falsi
'o 'bilie bilie ', voci colle quali si chiama una gallina o più
pisa] alquanti ufiziali, cioè scrutatori delle voci, e cursori per annunziare e citare
sal- vatica terra... cotali voci porsi al nostro iddio. marino,
gran parentela col t, e perciò molte voci latine nel farsi nostrali hanno mutato il
alla particella e, che congiugne le voci, si dà alle volte la d
sì come naturalmente fanno ancora tutte le toscane voci, da alcune pochissime in fuori.
percosso esclamerà, suo danno; / dalle voci d'un solo il resto impari.
una danza turca e un ronzìo di voci umane mescolate al rullar persistente di un
e decrescenti, modulati con tutte le voci, via via attenuati, come un fuoco
seguenti si potrebbono intonare con le solite voci diatoniche delle deduzioni, e segnare con
impressioni sono così deformate e di forestiere voci ripiene che gabbriello fiamma non dubitò di
cuore è commosso allorquando una di queste voci, ferma e non tremolante, scorre
: la vocale 'i 'in mille voci s'aggiunge o per delicatezza, o
di quando in quando sino a noi le voci delicate di alcune viaggiatrici spagnole che si
amico, due poesie che sono / ultime voci d'uno sulla terra, / legate
animata; il grido del fortunato, le voci deluse di chi tornava alla cerca.
il verbale 'demonetazione 'sono voci nuove per indicare che una certa specie
e rimane in commercio come metallo. queste voci non sono proprie, perché il valore
demoniaco, ed elia credeva di sentir voci lontane, urla di gente che lo
suoi derivati... non sono voci nostre, tanto nel senso di 'scoraggiai
ii-341: se gianfilippo aveva creduto alle voci di denigrazione, egli lo accusava amaramente
povera di sinonimi, ma ricchissima di voci denotanti ogni sorta di cose e di idee
ei si mostra, alzarsi ascolti / di voci e palme un suon, che,
e 'grillanda ', e simiglianti voci, che 'l popolo ha trasformate, verso
v-459: depennò de- spoticamente le suddette voci, sfregiando l'autore. tommaseo [
ale s'andrà, dove udirà le voci. guicciardini, i-186: deposto eziandio
cui purità erano è depositato l'erario delle voci latine, il quale non si depositarii
, e schifa le escomunicate novità delle voci, e gli apponimenti del falso nome di
. l'una e l'altra di queste voci disegnano il cangiamento del bene in male
poetica. bocchelli, 11-66: costei levò voci e grida di spavento e di implorazione
, 25-243: v'è un fascio di voci che possono incominciarsi dalla sillaba 'di'o
, 2-32: truovano e usano molte voci nuove e per adietro dal popolo non udite
alcuna usata, o perché la catena delle voci, tra le quali elle sono poste
primi o primitivi; que'che vengon da voci, s'ap- pellan derivati o derivativi
sono [nella lingua francese] le voci che serbino tutta quanta la loro famiglia
scambiandosi alle volte reciprocamente la proprietà delle voci, la poesia dicesi dipignere e la pittura
chiamato ottativo, dimostra in tutte le voci sue desiderio della cosa fatta, che
. varchi, 18-1- 105: voci tanto e sì lungamente desiderate. m.
veramente della prima, ha in altre voci desinenza ad altre coniugazioni assegnata. magalotti
, contentandomi di mutare in italiano le voci dalla desinenza o forma latina che maschera
impallidir, timidi sguardi, / timide voci, sospirar parlando, / scopron talora
. / ma sorda a le sue voci, il duro esiglio / sol ama,
darsi per esempio una tragedia recitata colle voci e una saltata, ciò è rappresentata
composizione dramatica in musica, con ottime voci e stormenti e il soggetto fu l'istoria
con altri neologismi da evitare: « voci nuove e forestiere, senza alcuna necessità,
sanguinosa, ascolta / l'emonie voci, e da le maghe svolta / ne
cheunque ha generi e casi) alcune voci appartate. lancellotti, 183: è parola
. tomitano, 180: tutte quelle voci le quali (se metafora non le
, 39: cominciò a spargiere le dubbiose voci nel popolo. petrarca, 128-102:
quel moto, quel tumulto, quelle voci confermarono il dubbioso testimonio degli occhi,
diconsi nel numero del più, e sono voci delle prose: 4 io avea tre
i circoli / co'moti e con le voci, / di già maschili, applausero
musicale per due strumenti o per due voci. -per estens.: qualsiasi composizione
dal senso musicale, 4 canto a due voci insieme ', nel parlar familiare passò
misteriosamente dittongo, quasi suono di due voci... noi nella nostra lingua
a due strumenti o a due voci. giusti, 2-141: rammenta
le muse a le mie fioche / voci con suon concorde / accompagnano anch'esse
ove con tristi doni e con lugubri / voci del grand'ettòr l'anima e 'l
-aspro, sgradevole all'udito (voci, suoni, ecc.).
tutta la tavolata, con grandi scoppi delle voci dure straniere, con agitazione gioiosa e