. -anche: fidanzato (ed è voce in partic. di area lomb. e
ci fecero il toso. = voce dotta, lat tonsus -us, deriv.
dial. giovane, ragazzo (ed è voce di area lomb.). b
, dimostrano esitazioni o incertezze (una voce, un discorso). calvino,
confezionare medicinali omeopatici. = voce dotta, lat scient toxicodendron, comp.
tossica; tossidermia. = voce dotta, comp. da tossico1 e dal
proprietà e il mecca = voce dotta, lat. toxìcum, dal gr
stupefacenti e gli stimolanti. = voce dotta, comp. da tossico1 e dal
aumentare col progredire della gravidanza. = voce dotta, comp. da tossico * e
trattato di tossicologia'della biblioteca. = voce dotta, comp. da tossico1 e dal
... il petto tossicoso, la voce acuta. ojetti, i-371: poco più
interrotto da frequenti colpi di tosse (una voce). trattato delle mascalcie, 1-60:
alla prova del morpratesi, 5-326: voce argentina ma tremebonda e tossicosa. i quali
: si sentì dal piano di sopra una voce tossicosa lingua arabica cioè abestia, cioè infermità
tostannaménte), avv. = voce dotta, comp. da tossiico] 1
: se arriva qual = voce dotta, comp. da tossico1 e dal
più tostanamente ke no porà = voce dotta, lat. scient. [strychnos
, celerità; prontezza, = voce dotta, comp. da tossico1 e dal
è, neanche e simile = voce dotta, comp. da tosse e dal
[1905], iv-491: 'tossina': voce del linguaggio della nato a firenze
elemento culturalmente estraneo, in grado = voce dotta, comp. da toss [ina
, 8-917: al suono di quella voce giulio cangiò tosto d'umore. montale,
'presto'). poiché nei nostri dialetti la voce ha il valore fondamentale di 'sodo,
mansioni e così via. = voce dotta, lai tot 'tanti', aw.
? povera totina! = voce piemont, probabilmente tratta da metota, femm
totale, integrale. = voce dotta, lai tardo totàlis, deriv.
si allontana tanto da suo radicale o voce primitiva, che ne cangiò spesso il senso
arme e con consiglio. = voce dotta, lat. virescere, incoativo di
acuti da quelli gravi. = voce dotta, dal lat virga (v.
i virgiliani saranno del nostro. = voce dotta, lat. vergilianus, deriv.
e fu chiamato virgiliocentona. = voce dotta, lat tardo vergiliocento -onis, comp
languide o albe o virginee. = voce dotta, lat. virginlus, deriv.
398 milioni di km. = voce dotta, lat. scient. virginia-,
sm. chim. francio. = voce dotta, lat. scient virginium, deriv
e posizioni e sito. = voce dotta, lat. virgo (v.
, stampata dianzi. = voce dotta, lat virgula, dimin. di
come ella riputerà meglio. salvemini [« voce repubblicana », 21-vii-1945]: i
molti altri generi affini. = voce dotta, lat. scient. virgularia,
celenterati dell'ordine pennatulacei. = voce dotta, lat. scient. virgularidae,
forma stretta e allungata. = voce dotta, lat scient virguliformis, comp.
imperiale tutte le provincie raccolsero. = voce dotta, lat. virgultum, deriv.
ch'essa fece avvelenare. = voce dotta, comp. dal lat. vir
inibisce l'azione dei virus. = voce dotta, comp. da virus e dal
erbette corre un fiume. = voce dotta, lat. viridans -antis, part
di questo viridàrio antico. = voce dotta, lat viridarium, deriv. da
il fiume] molto lontano. = voce dotta, lat. viridis (v.
color verde 'cynoglossum viridiflorum'. = voce dotta, lat. scient. viridiflorus,
1-776: 'viridina': clorofilla. = voce dotta, deriv. dal lat. viridis
4-ii-621: secondo il ficino, calliope è voce risultante da tutte le voci delle sfere
fama per qualsivoglia merito causata. = voce dotta, lat. viriditas -àtis, deriv
piosamente adomata se offeriva. = voce dotta, deriv. dal lat. viridis
virus (un insetto). = voce dotta, comp. da virus e dal
confronti del sesso maschile. = voce dotta, comp. dal lat. vir
sua parte, l'aspetto, la voce, il carattere, la personalità, ecc
echi della cucina furono scossi da una terza voce virile non prima udita. pavese,
coro). dessi, 10-132: voce del prete, dall'interno della chiesa.
e femminile. -che assomiglia alla voce maschile (una voce femminile profonda e
-che assomiglia alla voce maschile (una voce femminile profonda e, anche, grossolana
nella gura e nei movimenti, colla voce fioca e virile. 2.
tua croce, / e la mia dolce voce / sempre risuoni nel tuo cor virile
fortuna1, n. 2. = voce dotta, lat. virilis, deriv.
clitoridea, atrofia mammaria, amenorrea, voce baritonale. panzini, iv-742:
né brutta né bella, minacciava ad alta voce che, tornata al suo paese,
virilità italiana. parise, 5-10: la voce era forte, di basso baritono,
do frutti. = voce dotta, lat. viritttas -àtis, deriv
un matrimonio); patrilocale. = voce dotta, comp. dal lat vir -i
il conformismo per definizione. = voce dotta, comp. da virile e dal
l'istesso dì del solstizio. = voce dotta, lat virèo -ònis, connesso con
per dir così, viripotente. = voce dotta, lai tardo viripótens -entis, comp
il fondo così distribuito. = voce dotta, lat. viritanus, deriv.
la carne che geme. = voce dotta, lat. vir viri, di
in partic. delle piante. = voce dotta, comp. da vir [us
, si estrae grasso. = voce dotta, lat scient. virola, di
le malattie da essi provocati. = voce dotta, comp. da vir [us
la velocità di virata. = voce dotta, comp. da vir [ata
, in tetri o virosi. = voce dotta, lat. tardo virosus, deriv
forte. gioberti, 2-74: la voce medesima di 'virtù'vuol dir forza, e
virtù tanto confusa, / che la voce si mosse, e pria si spense /
una virtù chiama l'altra. = voce dotta, lat. virtus -utis, deriv
principio al viver virtuale. = voce dotta, lat. mediev. virtualis,
e. l. i. attesta la voce nel 1640 in oudin.
scibile sapesse, / sia = voce lat. mediev., propr. 'potenzialmente'
, i, 5) definisce la voce 'virtuoso'nel senso italiano, cioè effettivo
, o virtuoso o innamorato. = voce dotta, lat. tardo virtuosus, deriv
lulabonda e virulenta crebbe. = voce dotta, lat tardo virulentus, deriv.
rilievo più barbarico. = voce dotta, lat. tardo virulentla, deriv
in un rene. = voce dotta, comp. da virus e dal
memorizzati di un elaboratore. = voce dotta, lat. virus, di origine
c'è anche quella morale. = voce dotta, lat. vis, di origine
dono amore m'à donato. = voce dotta, lat * visàre, per visère
come 's'. = adattamento di una voce sanscrita, che significa propr. '
gli faceva il visavì. = voce fr. (nel 1213), propr
biscacha), che è adattamento della voce quechua wiskàla. viscàggine (viscàgine)
inserite nel genere licnide. = voce dotta, lai scient viscaria, deriv.
ha tonalità molto bassa, grave (una voce). montale, 3-90: cercai
: cercai di parlare ancora ma la mia voce fu travolta; e la raffica durò
viscerale del suolo. = voce dotta, lat. tardo visceralis, deriv
latte, carne, pelle, viscere e voce. giuglaris, 247: ridesi sant'
, perocché dalle viscere delpinfemo la mia voce insorgerebbe tremenda a maledirti. -con
dalla cima al piede. = voce dotta, lat. viscus viscèris, di
gli interveniva. brescia = voce dotta, comp. da viscere e dal
addominali. loro porgano aiuto. = voce dotta, comp. da viscere e dal
. -melenso e insinuante (la voce). moravia, 18-123: una
). moravia, 18-123: una voce, comunque, intonata al suo carattere.
servabile e gratissima succurrea. = voce dotta, lai tardo viscìdus, deriv.
principio immediato vegetabile. = voce dotta, deriv. dal lat. viscum
belle / collo zucchero perfette. = voce largamente diffusa nelle parlate dialettali dell'italia
e gir mi face errando. = voce dotta, lat viscum, di origine preindeur
viscontino (v.). = voce dotta, lat. mediev. vicecomes -itis
si fa partire un contasecondi. = voce dotta, comp. da viscosità] e
u ale ha ad impedire lo meato della voce. crescenzi volgar., 3-7:
i processi psichici e intellettuali. = voce dotta, lat. mediev. viscositas -atis
viscosétto di molta corpulenza. = voce dotta, lat. tardo viscosus, deriv
domestica da greci. i germani per la voce ch'ella manda fuori, la chiaman
sformati da questo morbo. = voce dotta, lat. tardo visibttis, agg
assumere nello spettro visibile. = voce dotta, lai tardo visibitttas -àtis, deriv
da lasciarsi ai burocrati. = voce dotta, lai visto -ónis, nome d'
, da lui è visitato. = voce dotta, lat. visitare, frequent.
della congregazione in oriente. = voce dotta, lat. tardo visitator -dris,
tempo della loro visitazione. e la sua voce sonerà quasi come suono di metallo;
del- vìsitandine. = voce dotta, lat tardo visitalo -ònis, nome
la povertà alla divizie. = voce dotta, lai tardo visivus, deriv.
per quella mollezza apatica che metteva nella voce e nei gesti. -di viso
che tal infamia mai accetterebbe. = voce dotta, lat visus, pari peri,
. baiocchi cinque. = voce dotta, deriv. dal lat. visus
m'abbarbaglia il visorio. = voce dotta, lat. mediev. vesorius,
, cerimoniere dei trasporti funebri. = voce dotta, lat. vespitto (vispillo)
. credo che abbia avut'origine dalla voce visto, che appresso i fiorentini significa
grande, fame trista. = voce di origine espressiva. vìspolo,
s'adempia me- lio, / la voce tua sicura, balda e lieta / suoni
6-71: ornai tuonar sento dall'alto / voce richiedi- trice in suon di sdegno,
, di origine incerta: comunemente la voce è ritenuta di natura espressiva (come
; cfr. ted. weichsel. voce registr. dal d. e. i
s'è rimessa in regola ed ha voce di compita signora. 5.
. dizionario strutturato per immagini. = voce dotta, lai tardo visualis, deriv.
sommario, o compendio. = voce dotta, deriv. dal lai visus,
solitamente espressa in decimi. = voce lai, propr. 'vista'; è registr
marin. disus. vita! -, voce di avvertimento per far allontanare chi si
determinata manovra. -vita di sottd: voce di avvertimento per far scansare chi si
tropicali e subtropicali. = voce dotta, lai scient. vitaceae, deriv
par., 17-131: ché se la voce tua sarà molesta / nel primo gusto
validamente restituito nello stato primiero. = voce dotta, lai vitalis, deriv. da
. fanfani, i-191: 'vitalésco': voce popolare, corruzione di 'guidalesco'. =
g. bastianelli [« la voce », 20-vi-1912], 879: da
iniziare un nuovo ciclo ascendente. = voce dotta, lat. vitalitas -àtis, deriv
potente, più efficiente un'or = voce dotta, lai mediev. vitalicium, deriv
possono far lega insieme, = voce dotta lai vitandus, gerund. di vitàre
protettore. = voce dotta, lai vitàre, di origine incerta
. 3. prov. = voce coniata dal biochimico k. funk (nel
in quel pertugio che manda dentro la voce, quella certa rivoltura, sinuosità, e
da richard ipoolaste. = voce dotta, lat. vitellus e vitellum,
materiali nutritivi del deutoplasma. = voce dotta, comp. da vitello2 e dal
sm. zool. vitellario. = voce dotta, comp. da vitello2 e dal
il sapore delle cubebe. = voce dotta, lat. vitex -icis, passata
dipartimenti viticoli della francia. = voce dotta, comp. da vite1 e dal
più alti si formano. = voce dotta, lat. vitìfer, comp.
fortemente pigmentata del normale. = voce dotta, lat. vitiligo -inis, già
(una colonna). = voce dotta, lat tardo vttinéus, deriv.
elettricità, n. 1. = voce dotta, lat. vtttatus, deriv.
specie della classe ialosponge. = voce dotta, lat. vitrèus, deriv.
da schegge di vetro vulcanico. = voce dotta, comp. dal lat. vitrum
duro delle squame placoidi. = voce dotta, comp. dal lat. vitrum
vetrosa, nera e compatta. = voce dotta, comp. dal lat. vitrum
ni. vitt, inter. voce onomatopeica che riproduce il verso della rondine
, canale secretore del frutto. = voce dotta, lat. vitta, deriv.
fassi col suo atto. = voce dotta, lai vidima, di origine incerta
fuggirne da quella perfida. = voce dotta, lat. tardo vidimare, denom
da vittimali e sacerdoti. = voce dotta, lat vidimarius, deriv. da
scienza: la vittimologia. = voce dotta, comp. da vittima e dal
otto o dieci per ciascuna. = voce dotta, lat. vidus, deriv.
sopra i vitti. = voce dotta, lat. vidus, pari.
vincere ancora quell'oppressione vittrice. = voce dotta, lat. vidor -òris, nome
, i-295: nelson gridò con ferma voce: « vittoria, vittoria ». d'
, conv., ii-ii-5: dirizzai la voce mia in quella parte onde procedeva la
certe vittoriuzze debolissime. = voce dotta, lai victoria, deriv. dal
d'inconsolabile. = voce dotta, lat. tardo victorialis, deriv
un trofeo d'armi. = voce dotta, lat victoriatus [nummus] [
populo a guerra dèe parlare ad alta voce per franche parole e vittoriose. giov
. -argentino, squillante (una voce). beltrametti, iii-294: sul
principe o del suo fisco. = voce dotta, lai tardo victuàlia, plur.
per la sua mente. = voce dotta, lat. vitulàri, denom.
foca, vecchio marino. = voce dotta, lat. vitulinus, deriv.
di natura de sturione. = voce dotta, lat vitulus e femm. vitùla
inopia e laudabili per parsimonia. = voce dotta, lat. vituperabìlis, agg.
genìa d'impura abbominevol faccia. = voce dotta, lat vituperandus, gerund. di
ed il cavallo si vitupererebbe. = voce dotta, lat. vituperare, probabilmente comp
una orazion vituperativa mirabile. = voce dotta, lat. vituperativus, agg.
1-iv-285): ascolta se tu riconosci la voce mia, io son ben dessa: nelli
ant. e letter. vitu = voce dotta, lat. vituperatór -dris, nome
prudenza, e men giudizio / = voce dotta, lat. vituperano -ónis, nome
). 2-175: popolazioni tanto in voce di mala fede, di invidia, di
è ricco di vitupero. = voce dotta, lat. tardo vituperìum, deverb
parlare, con viso allegro e salda voce così a ragionar cominciò: « serenissimo prencipe
fs',... può cominciare la voce ancor che ne segua un'altra consonante
del movi mento, la voce stessa lo dimostra. 13.
al solito ministero. = voce dotta, lat. vivax -àcis, deriv
vecchio, mio babbo » disse con voce irritata. 2. acutamente,
loreda no. = voce dotta, lat. vivacttas -dtis deriv.
'l capo pel vivagno. = voce attestata nel lat. mediev. vivagnum (
= voce dotta, lai vivarìum (v. vivaio
ta vivaròle senza cascio. = voce di area seti, di origine incerta.
mancetta e d'un presentuzzo. = voce di provenienza seti (cfr. lomb.
de la mustella domestica. = voce dotta, lat viverra 'furetto'e 'donnola',
nell'industria cosmetica. = voce dotta, lat. scient vivericula, deriv
e ghiandole odorifere perianali. = voce dotta, lat. scient viverridae, dal
(dasiurus viverrina). = voce dotta, lat scient viverrinae, dal nome
rabbrividire l'italia frugale? = voce fr., deriv. di vivre (
grandi scrittori classici. = voce dotta, lai vivìdus, deriv. da
con la madre si vivifica. = voce dotta, lat. tardo eccles. vivificare
nelle vivificazioni del passato. = voce dotta, lat tardo vivificano -dnis, nome
un desiopien di leggiadre fole. = voce dotta, lat tardo vivificus, deriv.
eccezione del sudamerica. = voce dotta, lat. scient. viviparidae,
. = deriv. da viviparo-, voce registr. dal d. e. i
e producono novelle piante. = voce dotta, lai tardo vivipàrus passato in seguito
agnelli] crepar solamente. = voce dotta, lai viviradix -ìcis, comp.
vivendo moro e morendo vivisco. = voce dotta, lat. viviscére, var.
a vivisezioni anche laceranti. = voce dotta, comp. dal lat. vivus
scandisce con chiarezza le parole (la voce). dante, purg.,
cantava 'beati mundo corde! '/ in voce assai più che la nostra viva.
parlando sono / che non traggon la voce viva ai denti, / avvenne a me
suo studio, rivoltosi a prinzivalle, con voce viva e turbata gli disse non esser
espressione a, con, in viva voce, direttamente, non per scritto o anche
tavole né in membrane, ma a viva voce per più autorità ve lo voglio dire
bembo è stato fatto / a viva voce, generai di mare. galileo, 1-1-219
concessione alle scritture morte, che alla voce viva. foscolo, ix-1-273: l'edizione
altro sopra un esemplare dettato dalla viva voce di dante e ritoccato dalla sua penna.
proprio sentito dire? » « dalla sua voce viva ». gatto, 2-195:
studiosi ricordarono questi particolari raccolti dalla viva voce del protagonista, ma gli storici non dettero
dettero loro peso. -apparecchio viva voce (anche semplicemente viva voce, sm
-apparecchio viva voce (anche semplicemente viva voce, sm.): apparecchio telefonico che
allegramente asinini, più il tono della voce, fanno di tutto per cancellare.
, accordi la vivuola sua colla mia voce. bresciani, 6-iii-178: le mense erano
viziatoli, che ingannano leggermente. = voce dotta, lat vitiator -òris, nome d'
: i vizi dell'organo immediato della voce forse a tre si potrebbono ridurre: o
viziaccio del fumo. = voce dotta, lai vitìum, di origine incerta
cagione, cioè di questa sover- chievole voce che parea che m'infamasse viziosamente, quella
quel che precede, cioè alla soverchievole voce che infamava viziosamente il suo coperto amatore
e che più importano nell'esercizio della voce per fare in quella profitto con prestezza
certo modo, dal tasso. = voce dotta, lai vitiositas -àtis, deriv.
, finiendo quel verso toscano con una voce lombarda e stomacosa, la quale in capo
, tu lo sai. = voce dotta, lai vitiosus, deriv. da
sassi e rinnovava i viziati. = voce largamente attestata nel lai mediev., nelle
se stesso della miseria popolare. = voce serbocroata, deriv. dal paleoslavo vlaayka,
guance della povera cuoca. = voce onomat vluf (vluff, inter.
vluff patapluf cugluff cucluff. = voce onomat voarcauména, sf. gerg
di quella lingua, rispondente a ogni voce la sua propria portoghese. gigli, 94
al più uno sgobbone vocabolièro. = voce scherz. coniata da alfieri nel 1796 (
'vocabulista arabico'della riccardiana resa 'scutum'la voce 'de- rak'o 'tarak'. carducci,
è da considerarsi sinonimo di parola e voce, che attualmente hanno maggiore incidenza nell'
; che 'l nome principe è una voce o vocabolo, lo quale usiamo a
pieno di tranelli. — voce o lemma di un vocabolario. pacichelli
dizionari forse non registrano. = voce dotta, lat. vocabùlum, deriv.
che si riferisce, che riguarda la voce, l'apparato fonatorio.
mo retti, ii-304: voce tremula, fievole, con leggeri accenni di
si compie o si trasmette a viva voce anziché per iscritto; che si avvale della
anziché per iscritto; che si avvale della voce; ora- le. lorenzo de'
: tutte queste, che recitate a viva voce sono argutezze vocali, proprie della oratoria
. 1. 3. dotato di voce, parlante (anche con riferimento a
alpestre e fiero. dottori, 92: voce notturna, vocal marmo o tronco /
, e la vocal fontana. / ogni voce del fonte, ogni tintinno, /
(così detta da cantori) e la voce con le tante sue maniere. g
delle frequenze appartenenti allo spettro acustico della voce umana. 8. medie. audiometria
, misurazione dell'udito eseguita utilizzando la voce dell'esaminatore. 9. stor.
dei deputati de'mercanti. = voce dotta, lat. vocalis, deriv.
deriv. da vox -vocis (v. voce); cfr. vocal (nel
verbo amico, ne la sua prima voce apertamente vedrà che elli stesso lo dimostra,
vocali son quelle le quali senza percossa hanno voce che può essere udita, come 'a'
due vocali in una sillaba chiamasi con greca voce dittongo. carducci, iii-15-89: il
, 10-274: la lettera vocale è quella voce et il suono della quale, senza
mezze vocali e mutole. = voce dotta, lat [littera] vocalis (
. = deriv. da vocale2; voce registr. dal d. e. i
a plettro e una vòcalist. = voce ingl., deriv. da vocal [
del basso. troppi corpi, troppa voce, troppo uomo. montale, 18-358:
disus. intonazione, tono o timbro di voce. lenzoni, 136: le parole
, v-2- 95: impostazione della voce. note essenziali delle tonalità vocalizzi.
tonalità vocalizzi. filare e portare la voce. intervalli. metodo lablache; studi
. vocalménte, aw. con la voce, a voce, mediante parole;
, aw. con la voce, a voce, mediante parole; verbalmente.
... immense. = voce dotta, lai vocare, denom. da
denom. da vox vocis (v. voce). vocativale, agg.
delminio, ii-100: voi, questa voce posta nel vocativo, senza esser appoggiata
nell'espressione 'o dio'). = voce dotta, lat. vocativus deriv. da
determinato tipo di produzione. = voce dotta, lat vocatìo -ónis, nome d'
sé far corona, / più dolci in voce che in vista lucenti. lauda bergamasca
migo. boccaccio, viii-1-200: la qual voce, dice, si forma da quattro
tosto si mandasse fuori un sufolo che voce. a. degli agli, lxxxviii-i-42:
leonardo, 2-62: non può essere voce dove non è movimento e percussione d'
d'aria. ariosto, 8-46: con voce interrotta dal singulto / gli disse quel
era occulto. tasso, n-ii-441: la voce è data a gli uomini per natura
e per lo sdegno non potè articolar la voce. g. b. martini,
. martini, 2-1-86: quanto alla voce, questa propriamente non è che il
, i peli, l'odore, la voce, la forza. ghislanzoni, 1-91
parole; ma il suono della sua voce, l'espressione del suo volto, ed
v-1-271: là ella udì più bella voce del mondo. era quella del modesto assistente
dio.. » « ha poca voce », ammise l'avvocato errerà.
, / tutti gianu cantando ad alta voce. g-uidotto da bologna, 1-121:
: / poi, sospirando e con voce di pianto, / mi disse: «
di pietro, e disse poi con piana voce: / « o pietro, ogni tua
. leggenda aurea volgar., 129: voce di pianto e d'urlato de le
al suo principe naturale, con minaccievol voce camminano a gran passo verso la distruzione
più e più gonfiossi / l'alta voce di gaulo; ei la patema / spada
annunzio, iv2- 579: la sua voce limpida e penetrante, che pareva disegnare
cautamente, e si dicevano a bassa voce i nomi dei pericolanti, che stavan lì
. piovene, 14-202: messa fuori una voce incredibilmente sgraziata, cominciò a insultarmi.
più gravi a quelle più acute (voce di basso, voce di baritono, voce
più acute (voce di basso, voce di baritono, voce di tenore, vocecon
voce di basso, voce di baritono, voce di tenore, vocecon maravigliosa armonia esce da
tonde del mare di contralto, voce di mezzosoprano, voce di soprano).
di contralto, voce di mezzosoprano, voce di soprano). tarchetti,
una barba da caprone, e una voce da basso profondo. -voce di
profondo. -voce di petto o voce di testa: a seconda che risuoni
suon sì acuto, che mal può la voce umana e voce di petto, come
, che mal può la voce umana e voce di petto, come dè essere,
: alcuni parlano e cantano sempre con voce di petto e altri... sempre
e altri... sempre con voce di testa. -voce bianca: v
bianco1, n. 15. -mezza voce. v. mezzavoce. -voce di
/ è tegghiaio aldobrandi, la cui voce / nel mondo su dovria esser gradita
, par., 21-136: a questa voce vid'io più fiammelle / di grado
or ti piaccia d'ascoltare / ste mie voce topinele; / dire te vole de
deside- ria. e ho avuto una voce. - una voce? quale voce?
e ho avuto una voce. - una voce? quale voce? -insieme dei
una voce. - una voce? quale voce? -insieme dei suoni e delle
luogo. alvaro, 8-23: la voce della strada si levava a mano a mano
, par., 26-40: stemei la voce del verace autore, / che dice
: neh'ultime parole noi sentiamo la voce del redentore. foscolo, vi-419: la
gli ordini degli stati per mezzo della voce divina. rosmini, 6-319: in adamo
sentire la prima volta il timore alla voce di dio. 3. verso
e simili animali domestici, formano altra voce chiamando che cacciando. pagliari dal bosco,
bosco, 329: in roma la voce d'un oca salvò il campidoglio. sacchi
suoni differentissimi, così nel grado della voce, come nella estensione e nella qualità,
trombe, di tamburi e d'altre voce. ulloa [f. colombo],
instromento toccano, il quale ha tanta voce, che si sente una lega e meza
a poco a poco s'acchetò la voce / dell'arpe e dei cantor. d'
6-34: avevano [queste scampanate] la voce vasta e virile come nel giorno di
. bacchetti, 1-ii-61: una umile voce di campana rustica e di poveri frati,
, 4-7: antiche campane, dalla voce grave e delicata. -rumore di
imaginare che... udisse la voce della navicella da tessere, tessendo filomena in
tessitrice. pecchi, 2-53: la voce improvvisa della carrucola per l'acqua, che
automobili in corsa sulla litoranea abbassano la voce. -fischio di un treno.
: il treno vola, e la fulminea voce / lancia alle vigne.
naturale. tasso, 11-ii-239: una voce quasi universale de la natura...
universo, / s'udian con rauca voce / quinci e quindi portar per la confusa
carducci, ii-19-238: sento anche la voce del tristo torrente che par quasi fatto fiumicello
, 3-173: infine si udì soltanto la voce uniforme della foresta. 6
è d'altra guisa / che la voce non suona, ed esser puote con intenzion
iv-36: da voi qualche pretta / voce toscona a me mal nota appresi.
diceva che il nome derivasse da una voce persiana che significa qualcosa come 'repressore'.
è sul vocabolario, ma è pretta voce dell'uso, e non mi pare d'
'me'sillabe, hanno lo 'e'di voce più piccola, e che si pronunzia con
10-274: la lettera vocale è quella la voce et il suono della quale, senza
con tal intoppo ha suono o ver voce udibile, come (per esempio) è
. avvertendo che di questo verbo la voce che tiene il luogo del participio è sempre
, 80: i verbi terminati nella prima voce in 'en- do', 'ondo', nel
o glossario. ricordo la redazione di una voce. sciascia, 4-30: contratta in
: contratta in questo pochi dati, la voce girgenti ha già nel dizionario dell'amico
amico una essenza pirandelliana. -alla voce, sotto la voce, sottovoce: espressioni
. -alla voce, sotto la voce, sottovoce: espressioni usate per rinviare
, ma leggete il du-cange, alla voce 'caorcini'. leopardi, iii-337: fu
o no quel passo del petrarca sotto la voce 'ingom- berare', o sotto qualcuno de'
(in partic. in espressioni quali voce pubblica, popolare, comune, ecc
si potessero provare per due testimoni di pubblica voce e fama. dante, inf.
/ dandole biasmo a torto e mala voce. idem, inf, 33-85: che
: che se 'l conte ugolino aveva voce / d'aver tradita te de le castella
: ancor per tutto è nominanza e voce / come erifusa e fenicusa aora / venus
italia, ce n'è la pubblica voce e fama, ce ne sono gli argomenti
alv. contarmi, lii-4-259: è voce pubblica per tutto il regno che non
i-81: è grande argomento la publica voce e fama, perché rare volte inganna.
forteguerri, 12-83: questa isola, per voce antica molto, / è fama che
questa sapia avea lasciato di sé mala voce: e bastava dire a que'di casa
giuseppe duri- ni: il quale aveva voce di gran pratico. nievo, 603:
603: perdonate; m'ingannò la voce pubblica, ma non ebbi intenzione d'ingannare
incontrò sulla porta il giovinetto che la voce pubblica diceva figlio di carboni.
che tu la dimenticassi, demmo la voce che morta era biancofiore. sanudo,
biancofiore. sanudo, lviii-503: è voce esser venuto qui uno nonzio del re
(per quel che dice la comune voce di tutto quel regno) spese più
1-204: e andata attorno una certa voce che il suo primogenito vogli vestirsi capuccino.
: sono molti giorni che qui corre voce della prossima esaltazione di vs. illustrissima
, 1-iv-65: corre questa mattina una voce,... che il fermor abbia
che molte visite stavano aspettando. la voce era corsa; e i parenti e gli
reticenza, ella s'accorse che la voce riferita da sampieri intorno a giulia viscari
questi casi ci si sposa, e la voce della vallata era infatti ch'io fossi
gran tempio del cielo esaudì la mia voce: e diede orecchie alle querele mie.
un amator. rosmini, 5-1-5: voce di molti oggidì si leva a dimandare.
de sanctis, 11-227: solo la voce del genio, dante, il petrarca,
mettervi in rango e di unire la voce vostra alla nostra. -giornale,
punto se mentre si pubblica, come voce degli insorti, a parigi, fosse ignoto
di cui ton. cairoli sia la voce, ton. crispi la mente, l
codazzo plaudente e sospettoso. -la voce del popolo-, giornale bolognese di indirizzo
te della « voce del popolo », dovesse arridere all'autorità
all'autorità politica. -la voce: rivista di cultura, pubblicata a firenze
dice riguardo alla diffusione de « la voce » è giusto; ed io, per
: « ecco » dice « ecco la voce di londra ». difatti: «
tosto discorda che non concorda con le voce del core. foscolo, vi-439: le
pencolavano negli amori domestici, poiché alla voce soave dell'amore si aggiungeva la ritiratezza
tarchetti, 6-i-204: sento nel cuore una voce che mi dice: « non ti
tregua d'alcione e pure sente la voce della sua inquietitudine. landolfi, 8-124:
: se provassi ad abbandonarmi a questa voce che parla tanto alto in me? bernari
richiamo della coscienza, ma fu una debole voce, che subito si spense.
per un altro, tutti sentivano la voce del sangue. calvino, 7-125: la
del sangue. calvino, 7-125: la voce del sangue mi imponeva di disertare e
poetica. mazzini, 39-243: una voce di poeta che amammo giovani e che
da lungo tra le nostre file, la voce di vittore hugo s'è riscossa al
sbarbaro, 5-83: 'pianissimo'è la mia voce di quando ero vivo;..
quando ero vivo;... una voce che mi scotta ogni volta che la
ariosto, 3-1: chi mi darà la voce e le parole / convenienti a sì
casti, 10-1: chi mi darà la voce e le parole / per narrar la
quando dio è con lei, basta la voce onde le arrida la eternità.
ecc. vittorini, 5-225: la voce più forte, tuttavia, in questa decadenza
di un argomento determinato e ai una voce della tariffa, la delegazione dovrebbe pensare
16. cinem. e teatr. voce fuori campo-, quella che proviene dall'
individuano, nell'ambito di un bilancio (voce di bilancio) o di altra scrittura
a parte, ed è istituita apposita voce nelle scritture e nelle sistemazioni generali dei crediti
, tit.: aggiunta di una voce alla tabella approvata con regio decreto 6 dicembre
a tanto peso non gli dette la voce sua. guicciardini, iv- 209
niti, ciascheduno de'quali ha una voce. botta, 6-ii-186: per istabilire
, i quali avrebbero e seggio e voce nel parlamento della gran-brettagna. mazzini,
gran-brettagna. mazzini, 45-59: una voce anche da me. il voto di fiducia
sedute del consiglio di amministrazione, senza voce deliberativa, e di richiedere comunicazione dei
nuovo imperadore. -voce attiva, voce passiva: diritto di elettorato attivo (
concessione che fece, che potesse avere voce attiva e passiva, perciocché non essendo
soci... vi hanno solamente la voce attiva. -voce in, nel capitolo
gli atti capitolari, o di dar voce in capitolo o di dovere incontrare e
il dormitorio, e così la prima voce nel capitolo, il che dovete fuggire.
, lii-13-118: li gran consiglieri non hanno voce, né ricordano cosa alcuna, se
condizione dei primi prezzi, ma bene alla voce. f. galiani, 3-161:
galiani, 3-163: questo dar prezzo di voce (siami lecito usar questa espressione)
, evita tutti 1 pericoli. la voce non sarebbe altro che quel prezzo, con
zecca. 20. marin. alla voce!: ordine impartito al fine di annullare
di casa, e abbozzai un saluto alla voce, che non fu corrisposto.
fu corrisposto. 21. medie. voce bitonale: che presenta due toni a causa
favilla si vede / e come in voce voce si disceme, / quand'una è
si vede / e come in voce voce si disceme, / quand'una è ferma
iv-4-379: vero è che per acquistare una voce di più, si può abbassare la
tuono, crebbe il sistema d'una voce. sacchi, 19-20: il tuono è
è lo nocchiero, a la cui voce tutti obedire deono. boccaccio, iii-1-47:
boccaccio, iii-1-47: a questa voce i legni fur tirati / quasi in sul
contrasta di parole, ma alla prima voce l'obedisce e di subito china il capo
fece intendere a ferrat che, mantenendo la voce di andare a nascivan, andasse a
a cavallo e a piedi, con voce che andasse in aiuto degli spagnuoli, e
26. locuz. a gran voce, con un tono molto alto, gridando
fer- raù che lor dicea a gran voce: / « ah » dicea « valentuomini
pratesi, 5-428: reclamava a gran voce la lavandaia. gozzano, i-1121: l'
l'imbuto alla bocca e pronuncia a gran voce alcune sillabe o un motivo musicale,
l'eco risponde. -alzare la voce, parlare forte, esprimersi ad alta voce
voce, parlare forte, esprimersi ad alta voce; gridare, talora in modo risentito
qui da presso / non alzava la voce altra persona. tasso, 5-53: se
, come lui vede, alza la voce: / -guelfo, -dicendo -a punto or
ii-19-272: il rugarli avrà alzato la voce per naturale impeto o perché concitato o
bello, col marchese non si alza la voce... il marchese si è fatto
di ugonotti che ebbero ardire di alzare la voce e di dolersi. -alzare la voce
voce e di dolersi. -alzare la voce contro qualcuno: esprimersi con decisione contro
perché né alzarono essi contro di loro la voce... né si curarono che
alzasse per essi. -a mezza voce, con un tono basso; con circospezione
applausi ci permetteva di conversare a mezza voce. quasimodo, 1-52: la nostra terra
nei neri scialli / parlano a mezza voce della morte, / sugli usci delle
anche,... e a mezza voce per non essere udita dalle case vicine
bizzarre nenie. -a tutta voce, con il massimo dell'ampiezza vocale.
, v-82: io gli gridava a tutta voce: « per dio! va'più
corrono verso la ribalta cantando a tutta voce le strofe che seguono. -a
strofe che seguono. -a una voce, a una voce sola, con una
-a una voce, a una voce sola, con una voce, per una
, a una voce sola, con una voce, per una voce, parlando o
, con una voce, per una voce, parlando o gridando tutti insieme, contemporaneamente
aegypto'/ cantavan tutti insieme ad una voce / con quanto di quel salmo è poscia
pigafetta, 143: tutti gridarono ad una voce che non si facevano cristiani per paura
, 1-169: cominciarono tutti ad una voce a gridare e maledire, come ch'egli
forteguerri, 14-62: risposer tutti ad una voce so
: « facile! » dissero ad una voce g. cambi, i-4-38: e1
stranamente, e dolognoria a dare la voce di chi à andare a partito. p
difficile. 305: livia, da una voce a calfumia che mi pare la stia molto
tutti che sanno il caso, per una voce si dice stante dalla casa. le diede
dice stante dalla casa. le diede una voce, mentre apriva essa che
dopo, dal fondo ad una voce conclusero che né giovanni né i figliuoli si
si dodella piaggia, gli diede la voce, don mattia gli domandò se don
tutti i grandi uomini forestieri accordano ad una voce il titolo una voce alla sua donna,
forestieri accordano ad una voce il titolo una voce alla sua donna, tolse il paletto ed
verga, 8-27: bisogna darle spesso la voce, a quella benedetta giannone, 1-iv-195
concilio... elessero tutti ad una voce... odone colonna affar
o grida. -avere qualcuno in voce di qualcosa: averne una cerc.
, 2-22: il soldato continuò dandogli la voce [al cata opinione, ritenerlo tale
curea e che il volgo lo avesse in voce quasi di ateo. voce.
lo avesse in voce quasi di ateo. voce. -avere sempre la voce in
. voce. -avere sempre la voce in aria: parlare di continuo. -dare
saggio, e per un bisogna dargli la voce. piccolo saggio, dall'idioma milanese
senza pretendere che tut- dare la prima voce, enunciare la base di partenza ti
, 1-11-127: dando il banditore la prima voce dell'in giocare a indovinare
per l'onor delparmi; andar giù la voce; canto... per
avranno deliberato. aver giù la voce; tornar su la voce; aver sempre
aver giù la voce; tornar su la voce; aver sempre la voce in aria'.
tornar su la voce; aver sempre la voce in aria'. -dare sulla o
. -dare sulla o in sulla voce a qualcuno: rivolgersi a -avere voce
voce a qualcuno: rivolgersi a -avere voce in capitolo: v. capitolo, n
tacere o per contrad -avere voce in qualcosa: avere la possibilità di indirlo
mini l'intelletto di quelli che hanno voce in consultar questa temo di non
mi contradire e poi vogliate darmi su la voce. materia. einaudi, 482
, l'impiegato vuole... aver voce manzoni, fermo e lucia,
prodotto dell'industria. dando sulla voce a fermo: « eh! » gridò
venite a con -a viva voce; con, in, per viva voce-
e con lettere si dolsono dai sempre sulla voce? ». e, a viva
? ». e, a viva voce, del duca dicevano avere rotta la pace
avere rotta la pace, e gli -dare voce alla fama: far parlare di sé diventando
patrio regno, / per dirti in viva voce i miei tormenti. valore,
, per cui un giorno darà anch'egli voce alla fama. cesari, 1-2-40
alla fede... tramandate per viva voce da gesù cristo, -di voce
voce da gesù cristo, -di voce in voce, di bocca in bocca,
gesù cristo, -di voce in voce, di bocca in bocca, da una
sacchetti, x-177-20: tanto che di voce in voce il romore giunse a portovenere
, x-177-20: tanto che di voce in voce il romore giunse a portovenere, là
tutte le delibe -essere in voce, cantare bene, essere in forma (
non mai a viva cantante). voce. marcello, 51: se potesse avvezzarsi
potesse avvezzarsi a dire 'che non è in voce, che non canta mai,
: lavinia cantò... -sei in voce stasera, -disse bonghi, 1-129
ella tacque. racconto a viva voce; gli è tra tutti i generi di
, i1i-8-378: il redattore per -fare la voce grossa: assumere un tono severo e auiscritto
colorirla era parte del narratore a viva voce. -gettare voce di fuori: parlare.
parte del narratore a viva voce. -gettare voce di fuori: parlare.
fuori: parlare. -a voce, di, in voce, mediante comunicazione
-a voce, di, in voce, mediante comunicazione orale, dante, inf
la lingua che parlasse, / gittò voce di fuori. te. -ingrossare
fuori. te. -ingrossare la voce, parlare con un tono severo o
compagni, 2-7: tutti risposono a voce e per iscrittura fosse sostenuto; assumere un
ti faranno a isac parer predicare in voce, portandolo li discepoli fra le braccia alla
fingi di somigliare. ingrossa pure / la voce. de sanctis, chiesa
e in presenzia di ma più ingrosserà la voce, e meno sarà credutatutti inginocchiandosi, e
con enfasi eccessiva. a orare in voce. leti, 1-10: tutti mi consigliarono
leti, 1-10: tutti mi consigliarono di voce o con baldini, 9-130:
9-130: anche quando il poeta ingrossa la voce per lettere. carducci, ii-1-226
sichetta è sempre garbata. voce. gozzano, ì-1370: mamma ti darà
gozzano, ì-1370: mamma ti darà a voce tutte le nostre notizie che sono,
, i-5: noi ingrossiamo e arrugginiamo la voce, ed egli -con voto espresso verbalmente
ad denari bianchi e -levare la voce, parlare o cantare con tono forte o
cioè, di fatto dell'arte proprio a voce, e di qualunque fiata quei che vanno
quei che vanno a rota / levan la voce e rallegrano li atti, altro fatto
li santi cerchi mostrar nova facevano a voce, le republiche moderne hanno osservato le gioia
vergendo così strano accidente, levò la voce e quanto poteva piu alto domandava aita
domandò la sua spada agli -a voce a voce, in ogni particolare, nei
sua spada agli -a voce a voce, in ogni particolare, nei dettagli,
schiavi, e niun rispondendo, levò la voce assai, e uno percosse leandreide
, lxxviii-ii-380: s'io dovesse narrare a voce a di sì gran pugno,
ritrasse la mano insanguinata. graf voce, / a passo a passo cuome,
. favoce. -a voce comune, con approvazione generale, una-
lambruschini, 4-66: si leva la voce contro i sequestri e le allegri
: guai al mondo, se nuovamente a voce commune confische de'buoi. carducci
, ii-9-57: io ho dovuto levar la voce s'avess'ad elegger un imperadore
farsi mezzana dell'ec -a voce di popolo: con il consenso di tutti
. di una folla vociante. -mandare la voce al cielo-, gridare con disperazione.
galantuociani erano creati... a voce di popolo molto tumultuariamente. mo, e
: era il doge da principio eletto a voce di popolo: cielo, sgraffiandos'il volto
, e con autorità amplis- mettere in voce qualcuno: parlarne male, diffamarsima governava
nomea negativa. sentì chiamare a voce di popolo, venir di nuovo alla finestra
signore che passion -cadere, ire in voce, costituire argomento di conversostenne / per
le vanaglorie i capi del cadere in voce di molti ivi maledici rimiratoli. varchi,
popolo: o... metterli in voce d'uomini esorbitanti e strani. dubito
. dubito non abbiamo a ire in voce di tutta firenze per certe -muovere
tutta firenze per certe -muovere la voce, cominciare a parlare. lingue tabane
/ mossi -dare la o una voce a o di qualcuno: chiamarlo, prola
o di qualcuno: chiamarlo, prola voce: « o anime affannate, / venite
niega! » segnale. -perdere la voce, diventare afono. tommaseo [
, sputò sangue, e perdette la voce. -prendere voce, ricevere consiglio
e perdette la voce. -prendere voce, ricevere consiglio; scambiare pareri,
: mi venne subito quest'idea e presi voce da varie persone sulla condotta più plausibile
indomani. io intanto ero venuto prendendo voce cogli amici, e sempre più mi confermavo
tirar l'acqua al mulino, presa voce dal vicinato, narrò al padrone la
la si trovava. -rifare la voce a qualcuno-, imitarne il modo di parlare
imitarne il modo di parlare. -senza voce, afono. -sotto voce, con
-senza voce, afono. -sotto voce, con un tono molto basso; con
la verginità, fino acondannare, almen sotto voce, il matrimonio. -tenere la voce
voce, il matrimonio. -tenere la voce, evitare di esprimere la propria opinione,
(1-iv-735): non potendo più la voce tenere, battendosi a palme, cominciò
cominciò a gridare. -tirare alla voce a qualcuno: parlarne male, diffamarlo,
lui et ognuno gli ha tirato alla voce. 27. prov.
popolo non pareva loro avere fatto niente: voce di popolo, voce di dio.
fatto niente: voce di popolo, voce di dio. aar. politi, 1-731
dio. aar. politi, 1-731: voce di populo, voce di dio,
politi, 1-731: voce di populo, voce di dio, cioè di rado s'
: molti medici ancora, facendo eco alla voce del popolo (era, anche in
(era, anche in questo caso, voce di dio?), deridevan gli
proverbi toscani, 156: papa per voce, re per natura, imperatore per forza
, 2-ii-400: non si può far buona voce, / cantare e portar la croce
un petto. = comp. da voce, da e poco (v.)
: 'vocero': vociare. = voce di origine corsa, deriv. dal lat
dal lat. vox vocis (v. voce). vociale, agg. scherz
redattore della rivista letteraria fiorentina « la voce »; vociano. -anche sostant
civile potrebbe ricordare che la sua « voce » ha certamente molto influito su alcuni
xx intorno alla rivista fiorentina « la voce ». -anche: il gusto letterario
si riferisce alla rivista culturale « la voce », pubblicata a firenze dal 1908
prezzolini, 3-341: perché la « voce »... non esprime quell'insieme
meglio dei vociani, ora che la voce fiorentina era mobilitata. vociante (
, agg. che parla ad alta voce, che grida. - anche sostant.
, vóci). parlare ad alta voce, in modo disordinato e, anche,
. proclamare, annunciare, proferire ad alta voce o, anche, in modo sguaiato
del bonari. -impers. correre voce. faldella, i-5-242: si vocia
6. per estens. chiedere a gran voce, pretendere con insistenza, reclamare.
vociare delle femmine che si danno la voce per andare ai granchi, né tli
qualche cristiano? = denom. da voce. vociata, sf. emissione
vociata, sf. emissione di voce forte, aspra; urlata sguaiata;
nievo, 104: mi chiese colla solita voce aggraziata: « maestro germano ce l'
, che ormai s'è sparsa la voce, e quando le case saranno pronte,
vociare), agg. pronunciato con voce alta, urlato o, anche, cantato
, urlato o, anche, cantato a voce spiegata. ferd. martini, 4-42
città i venditori ambulanti offrire a gran voce il 'lunario del baccelli con le sestine
di urlare, di parlare ad alta voce, in partic. sproloquiando.
dyuna terrosa viuzza. -parlare a voce alta e alquanto a lungo. serao
natura a tutti. -impers. correre voce; essere opinione o indiscrezione diffusa.
. -invocare, richiedere a gran voce. garibaldi, 2-401: una gran
nome dello unigenito dello altissimo. = voce dotta, lat. vociferàri (e vociferare
da vox vocis (v. voce) e da un deriv. dal tema
credere; presunto in quanto oggetto di voce pubblica. monti, 4-1-47: intanto
vendite del patrimonio dell'intelletto. = voce dotta, lat vociferator -òris, nome d'
vociferazióne, sf. il parlare a voce molto alta e in continuazione, per
sfacciataggine di quei cantori, che alzando la voce, e smoderatamente aprendo la bocca riempiono
apri! apri! » copriva la voce del capitano. massaia, ix-102:
salassi dei politicanti. = voce dotta, lat. vociferano -ónis, nome
confuso di persone che parlano ad alta voce, e contemporaneamente; vocio. scarfoglio
prodotto da più persone che parlano a voce alta o gridano tutte insieme.
soprano. = deriv. da voce. vocitare (dial. vucitari
). ant. esprimersi ad alta voce. solino volgar. [tommaseo]
vucitari andari in tunisi. = voce dotta, lat. vocitare, frequent.
ant. che è proprio, relativo alla voce, alla fonazione; fonatorio.
complessione. = deriv. da voce. yocòide, sm. ling
vocali di una lingua. = voce dotta, comp. da voce e dal
= voce dotta, comp. da voce e dal gr. -oeiòrig 'simile a'.
delle vodke, scioccamente. = voce russa, deriv. da vodà 'acqua',
remo, n. 9. = voce di origine incerta: secondo alcuni, dall'
dell'uso marin. di 'dare la voce ai rematori', per calco del gr.
essenzialmente omeblenda e diopside. = voce dotta, deriv. dal lat. vogesus
e non, tu; poiché questa voce, voi, è stata accettata da noi
di sessanta collari dell'annunziata. = voce fr. (attestata in questo signif.
panzini, iv-745: 'voile': voce masch. francese della moda: '
cellate di dvorak. = voce fr. (attestata in questo signif.
shore del massachusetts. = voce fr., propr. part. pres
per conoscer se il vero agguagliava la voce che per tutto di tanta beltà volava.
aperta incitò frequentatori a centinaia, la voce si sparse, e volò, specie,
tempo volar, l'orecchio sente / una voce ch'intona: « ecco, si
piede; palmare; plantare. = voce dotta, deriv. dal lat vola 'palma
, oibò! ». = voce di area lucch., deriv. da
che somministrate ad una bella ed esperta voce di spiegare le sue ricchezze nelle messe
spiegare le sue ricchezze nelle messe di voce, ne'trilli, nelle appoggiature, nelle
falsi e sordi e le volate d'una voce eccedente se stessa, non vagliono ad
, modificando via via il tono della voce in un'unica emissione di fiato.
di costantinopoli. = adattamento della voce slava vladika (v. vladica).
immonda e inquieta molto. = voce dotta, lat volatìlis, agg. verb
glia del cielo ». = voce dotta, lat. tardo volatilla neutro plur
al vento', per la sua leggerezza; voce attesi in g. sorbiatti nel 1855
ornamentale nelle zone temperate. = voce dotta, lat. scient. volkameria,
il colpo a volo. = voce fr., deriv. da voler (
e alla superficie corporea. = voce dotta, comp. da vol [ume
. si dice, si tramanda; corre voce che. leoni, 511: la
una de le luci nove / si mosse voce. straparola, 5-1: venuto il
ostia del sacrificio. giulia rispose a voce chiara: - pentita, contenta del volere
non vulgare, sicome è questa della voce 'orfano'data ad un tronco privo di frondi
10-x-79: io dubito assai, se questa voce 'prose'si possa usare senza rispetto
. minturno, 26: certamente la voce [romanzo] è straniera; e
, iii-637: il 'geromatrita'forse è una voce ibrida, cioè mezzo greca, e
modo di dire, motto. -anche: voce, forma. storie pistoiesi [
non la metto in conto. = voce dotta, lat. vulgaris, deriv.
della nostra lingua per foggiare la voce, che designi la disci- lina [
nobili giovani dalla volgarità. = voce dotta, lat tardo vulgarttas -àtis, deriv
tante paure di viltà; e nobilitò questa voce, servendosene acconciamento nel suo volgarizzamento di
nel trecento dicevasi volgarizzare, perché la voce tradurre sapeva troppo di latino, e
in latino, e trasla- tare ciascuna voce di dialettica o di fisica nel natio idioma
tio', parendoli forse cha accoppiamento fosse voce troppo universale, o poco acconcia in
una de le luci nove / si mosse voce, che l'ago a la stella
dopo picciolo spazio il gorgogliare volgersi in voce e dire. botta, 5-409: le
, n. 29. in tutto nella voce del popolo: 'volgibile'e 'volgibole'.
fa voi trovare ogni tesoro / la vosta voce -volgere il pollice, puntarlo verso il
da chiazze di perfetta calvizie. = voce dotta, locuz. lat. scient.
area geografica; capoarea. = voce ingl., comp. da area 'area
della regione che abitava. = voce dotta, lat. aremoricus, comp.
, flavirus e bunyavirus. = voce ingl., comp. dal lat.
-i). statisi istogramma. = voce dotta, comp. da are [a
colonna. - anche sostant. = voce dotta, lat. araeostylos, che è
asia centrale. = adattamento di una voce persiana arganare, intr. (
internazionale dei preziosi. = voce spagn., deriv. da argentina,
= voce dotta, lat. scient. argiopidae,
greco. - anche sostant. = voce dotta, lat. argottcus, che è
o gruppo di persone. = voce fr. (nel 1680), di
. assenza congenita del naso. = voce dotta, comp. dal pref. gr
futuro fondata sui numeri. = voce dotta, comp. dal gr. àpiùpó
i sei libri). = voce dotta, comp. dal gr. àgiùpó
... e peggioro. = voce di area lomb. armadiatura, sf
delparmagnac, mezzo addormentato. = voce fr. (nel 1850).
in origine, delle armi. = voce fr., dal lat. armarìus 'ripostiglio'
, dal lat. armarìus 'ripostiglio'; è voce registr. da f. manfroni.
che vi è prodotto. = voce dotta, lat. arpinàs, àtis,
con il nome di alpestre. = voce fr., abbrev. della locuz.
dattero. = adattamento di una voce hindi, di origine ar., propr
se ne manifesta un altro) questa voce francese che sovente lessi ed udii pronunciare
o anche secondo fine. = voce fr., comp. da arrière 'indietro'
la neve o la canicola? = voce fr., nome d'azione da arrondir
grafica di una rivista. = voce ingl., propr. 'direttore artistico'.
, dell'ordine degli anostraci. = voce dotta, lat. scient. artemia,
comprendente anellidi e artropodi. = voce dotta, lat. scient. articulata,
uno schermo televisivo. = voce dotta, comp. dal gr. oiqsqov
appartiene la canna comune. = voce dotta, lat. arundo, 'canna',
degli arussi. = adattamento di una voce indigena. arzigogolio, sm.
la parte del leone. = voce spagn., propr. part. pass
) conviene sdraiarsi sulla schiena. = voce sanscr., deriv. dal gr.
classe di invertebrati marini tunicati. = voce dotta, lat. scient. ascidiacea,
il territorio di ascoli piceno. = voce dotta, lat asculanus, deriv. da
collo al posto della cravatta. = voce ingl., nome di una città inglese
invar. tecn. sonar. = voce ingl., propr. sigla di allied
è prodotto. = adattamento di una voce indigena. ashkenazita [askena3ìta, askena3ìta
guerriere. = adattamento di una voce nordica ant. asiago, sm
ricorda quella dell'aspersorio. '= voce dotta, lat. scient. aspergillum,
di pesce) in gelatina. la voce è francese e deriva da 'aspic', serpente
avvolti in se stessi). = voce fr. (nel 1750 ca.)
dimin. sostant. di aspro-, è voce registr. nel 1889 da g. cusmano
crediti, ecc.). = voce ingl., propr. 'bene [economico
higgs e i gravitini. = voce dotta, deriv. dal gr. ài
avvenente mulatta. = voce ingl., deriv. da [to
a distanza di centimetri. = voce dotta, gr. a|cov 'asse'; cfr
dei flagelli costituita da microtubuli. = voce dotta, comp. da asso [ne
insetti parassiti dell'ordine imenotteri. = voce dotta, lat. scient. astata,
e l'astato. = voce dotta, dal gr. fioraio; 'instabile'
zolle della litosfera. = voce dotta, comp. dal gr. àosevr
nelle cellule animali, astrosfera. = voce dotta, lat. aster, che è
corpo depresso e raggi prolungati. = voce dotta, lat. scient. asteroideae,
anche quello di tutta italia. = voce dotta, lat. astensis, deriv.
, lavoro e salute! = voce dotta, comp. da astro e dal
; che ne era prodotto. = voce dotta, lat. athamanes, che è
1905], iv-23: 'atelier': voce francese, spesso usata invece delle nostrane studio
. centro di sperimentazione teatrale. = voce fr., dall'ant. astelier,
conflittuale. = adattamento di una voce sanscr., propr. 'soffio del vento'
cioè l'essere fuori luogo. = voce dotta, gr. aroma 'stranezza, singolarità'
come imprese a puntate. = voce fr. (nel 1440), deriv
per unire più fogli. = voce fr., deriv. da attacher 'attaccare'
roma, giovani 'attachés'militari. = voce fr., part. pass, di
accedere agli attachment. = voce ingl., propr. 'unione'.
. famiglia di lepidotteri eteroneuri. = voce dotta, lat. scient. attacidae,
= deriv. da attendibile, è voce registr. da a. dardi, 167
marini dell'ordine attiniari. = voce dotta, lat. scient. actiniidae,
fatta coi raggi rontgen. = voce dotta, comp. dal gr. co
loro azione biologica e medica. = voce dotta, comp. dal gr. àxtig
come l'oloturia. = voce dotta, lat. scient. actinometra-,
cristiana benevolenza e carità cui la diffamante voce si ispirava, il sindaco immediatamente credette di
di un giudizio, ecc. = voce ingl. (nel 1855), propr
incisione, ecc.). = voce ingl. (nel 1940), dal
ix congresso mondiale degli audiolesi. = voce dotta, comp. dal tema del lat
. misurazione della sensibilità uditiva. = voce dotta, comp. dal tema del lat
. medie. protesi acustica. = voce dotta, comp. dal tema del lat
azienda per controllarne la correttezza. = voce ingl., propr. 'revisione', deriv
ecologica di un impianto produttivo. = voce ingl., deriv. da [to
specialista di controllo di qualità. = voce ingl., nome d'agente da [
più che apertura del romanticismo. = voce ted., propr. 'schiarimento'.
con due canne divergenti. = voce dotta, gr. aùlóg 'flauto'.
rifinita da ampio drappeggio. = voce fr. (nel 1050), deriv
. talora il poeta solo rileggendo ad alta voce i suoi abbozzi trova nella risposta aurale
annunzio non è passato invano. = voce lat., propr. 'oro', con
moda da spiaggia più 'coperta'. = voce ingl. (nel 1942), dal
, relativo agli indigeni australiani. = voce dotta, deriv. da australe, col
nelle grotte di makapan. = voce dotta, lat. scient. australopithecus,
a quella austrofoba ed irredentista. = voce dotta, comp. da austr [iac
dei telegrammi per evitare fraintendimenti con la voce verbale 'ho'. migliorini [s.
, per evitare equivoci. = voce lat., propr. 'o, oppure'
un documento, un atto. = voce dotta, comp. da autentico] e
dei nuovi timonieri dell'enel. = voce ingl., propr. 'autorità'.
parte di un'autorità amministrativa. = voce dotta, comp. dal gr. aùxóg
cellulari destinate a essere demolite. = voce dotta, comp. dal gr. aùxóg
di cui sono dotate. = voce ingl., comp. dal gr.
mentali caduti in dissuetudine. = voce dotta, comp. dal gr. aùxóg
in quanto soggetto; autocoscienza. = voce dotta, comp. dal gr. aùxóg
di un manoscritto). = voce dotta, gr. cròxojxxixó? 'fondato su
duri solo un anno. = voce ingl., comp. dal gr.
inautentico neo-romanzesco e neo-fantastico. = voce fr., propr. 'altro'.
milano auzione l. 25. = voce dotta, lat. audio -ònis, nome
intenzioni dell'altra parte. = voce fr., deriv. da avancer 'avanzare'
sembianze vere dello studente. = voce sanscr. avellinése, agg.
da botteghe di sellai. = voce spagn. e portogh., deriv.
ponti e degli edifici principali. = voce fr. e, in seguito, ingl
carni di volatili e conigli. = voce dotta, comp. dal lat. avis
a vincere la loro sindrome. = voce dotta, comp. da avio e dal
, cfr. fr. aventurisme; è voce registr. da y. orio- les
capo all'altro la penisola. = voce dotta, lat. mediev. advocatitius,
la penetrazione e la diffusione. = voce dotta, gr. devici 'inospitalità'; comp
: i nostri ayatollah sindacali. = voce persiana dall'ar. àydtu- 'llàh, propr
e fredde, all'idromassaggio. = voce sanscr., propr. 'conoscenza di vita'
2. agg. azeotropico. = voce dotta, comp. dal pref. gr
in azerbaigian. = adattamento di una voce turca.
ai fagioli. = adattamento di una voce giapp. azulejo [a3uléxo],
spagna dopo il 130 sec. = voce spagn., forse da azul 'azzurro'.
portogh. babagù, che è da una voce tupì. babanétto, sm. (
che vengono in vacanza. = voce di etimo incerto, forse da riconnettere al
portogh. babagù, che è da una voce tupì. babbalùcio, sm. region
. babbucia, a sua volta da una voce ar., con probabile sovrapposizione del
da 500 / 750 watt. = voce ingl.; è registr. da e
: tipo di veste femminile. = voce ingl., propr. 'piccola bambola',
quindicenne denuncia baby gang. = voce ingl., comp. da baby e
fa boom. = voce ingl., comp. da baby e
vita da 'baby pusher'. = voce pseudoingl., comp. da baby e
sono facili da trovare. = voce ingl., comp. da baby e
per i più piccoli. = voce ingl., deriv. da [to
corpo dell'uomo. = voce spagn., propr. 'festeggiamento rumoroso'.
al termine del college. = voce ingl., deriv. dal fr.
angolo mi godrei lo spettacolo. = voce dotta, comp. dal nome di /
. bot. diatomee. = voce dotta, lat. scient. bacillariophytae,
più volumi di liquido bacillifero. = voce dotta, comp. da bacillo e dal
doppia tenda'di paul klee. = voce ingl. (nel 1645), comp
termine un altro compito. = voce ingl. (nel 1672), comp
dalla successiva indicazione. = voce ingl., comp. da back 'rovescio'
dritto e back di rovescio. = voce ingl., comp. da back 'indietro'
back-stage dei concerti ». = voce ingl., propr. 'retroscena', comp
dalla società garante. = voce ingl., accorciamento di back-to-back loan,
di guasto di quest'ultima. = voce ingl., propr. 'sostegno'.
quasi, avrei potuto raggiungerti. = voce ingl., comp. da back 'indietro'
sempre uova e bacon. = voce ingl., dal fr. ant.
e morituri in genere. = voce ingl. badialménte [i +
. mus. badinerie., = voce fr. (nel 1541), deriv
.; badinage. = voce fr. (nel 1500).
esordisce a torino. = voce ingl., deriv. da badminton,
mi condurrebbe a san pietro. = voce ted. (nel sec. xix)
veloce e impetuosamente combattuto. = voce fr. (nel 1628), dal
, clochard, bag-ladies. = voce ingl., comp. da bag 'borsa
e mai solida carne. = voce milan., alter, di bagna,
2. ciarla, fandonia. = voce dotta, lat. bacùla, dimin.
con la loro baguette. = voce fr. (nel 1510), dall'
anche sostant. = adattamento di una voce persiana, che è dall'ar. bahà
, palco di proscenio. = voce fr. (nel 1300), deriv
la prossima nostalgia disco. = voce portogh. bras. bakerite,
al pistacchio? = adattamento di una voce turca. bakshish [bàksis] (
pre-requisito. = adattamento di una voce turca, deriv. dal neopersiano bakshidan
si dice anche serpeggiamento. = voce fr., propr. 'movimento pendolare',
tra i due canali. = voce ingl., dal fr. balance 'bilancia'
pene o del clitoride. = voce dotta, deriv. dal gr. pcaavog
piccola stazione tra gli eucalipti. = voce di area sicil. e calabr.,
per protezione alle gonne lunghe. = voce fr. (nel 1866), deriv
, agg. scherz. stentoreo (la voce, con partic. riferimento a quella
). volponi, 2-238: -voce voce voce. -non ci manca, per bacco
. volponi, 2-238: -voce voce voce. -non ci manca, per bacco.
: stentorea, mussoliniana l'avete [la voce]; balconista, balconiana, voi
s. v.]: 'balera': voce lombarda. pista da ballo; locale dove
. « la balera? » = voce di area sett., deriv. dalle
ma argomento lavoro lasciamo perdere. = voce di area piemont., denom. da
e mil- dred bailey. = voce ingl. (nel 1429), dal
sostiene l'armamento dei binari. = voce ingl., propr. 'zavorra', dal
- via la danza. = voce dotta, comp. da balletto e dal
a calice, molto panciuto. = voce fr., propr. 'pallone, mongolfiera'
nell'interno di un aerostato. = voce fr. (nel 1877),.
era ancora entrato nell'uso. = voce ingl., propr. 'pallone'.
le terrines, le ballottines. = voce fr., dimin. di ballotte,
lago è balneabile? = voce dotta, deriv. dal lat. tardo
... dal re. = voce di area piemont. e lomb.,
, russa e polacca). = voce dotta, lat. mediev. balticus,
sempre esistito! ». = voce lomb. bambanata, sf.
tale popolazione. = adattamento di una voce locale. bambinàglia, sf. insieme
sassofoni e al clarino. = voce ingl. (nel 1660), dal
dei jeans. = adattamento di una voce hindi. bandeau [bando],
wilde alla première di salomé. = voce fr. (nel sec. xii)
certi popolari 'bandleaders'bianchi. = voce ingl., comp. da band 'gruppo
taci, mantieni il segreto. = voce di area seti, deriv. dalle forme
circonda una gran città. = voce fr. (nel 1248) nel signif
pagano anche profumatamente. = voce ingl., propr. 'insegna, bandiera'
, buffet, ecc. = voce ingl., deriv. da [to
urrà giapponese. = adattamento di una voce giapp., propr. 'centomila anni'.
diventa invecchiando uomo grave. = voce seti, deriv. da baraca 'crapula,
di santa margherita belice. = voce dotta, comp. da baracca e dal
moltissimo latte (barbagliata). = voce lomb., dal milan. barbajada,
si arrostiscono dei buoi intieri. = voce ingl. (nel 1697), dallo
bocca barbigiata di unto. = voce di area sett., deriv. da
estens. simpatizzante del castrismo. = voce spagn. (nel 1959), propr
mortale. baritonalménte, avv. con voce o suono basso e grave. marinetti
ha inventato? ». = voce ingl. (nel 1837), comp
per l'eventuale barrage. = voce fr., propr. 'barriera'.
veltes, cioè 228 litri. = voce fr. (nel 1455), dal
rubato. = adattamento di una voce turca, propr. 'testa guasta'.
conosciuto le accademie. = voce ingl. (nel 1850), comp
(per esempio basic). = voce ingl.; l'accez. 2 è
del basileus delfimpero bizantino andronico. = voce dotta, gr. fìamàriig. basioglósso
vecchietto, in realtà, nell'udire una voce sconosciuta veniva preso dal panico. al
basket-ball) della pallacanestro. = voce ingl., comp. da basket 'cesto'
coppi non aveva nessuno. = voce lomb., dimin. di baslèta,
e sottile. = adattamento di una voce hindi. basolatura, sf.
cane di tale razza. = voce ingl., comp. da basset 'bassotto'
sulla punta di un temperino. = voce spagn. (1521) e portogli.
milioni e mezzo di persone. = voce fr., comp. da bateau 'barca
apprezzi la pina colada. = voce portogli., propr. 'frullato', deriv
ciliegia. = adattamento di una voce giavanese, che significa propr. 'punto,
che abitano nelle regioni intermedie. = voce dotta, comp. dal gr. fìaoijg
i 2000 m di profondità. = voce dotta, comp. dal gr. flaflé
anche la ragione politica. = voce fr. (nel 1886), deriv
si fabbrica in val formazza. = voce lomb., comp. da battei,
gli arabi uno. = voce dotta, lai bactrianus. battutista
, o anche in piedi. = voce indigena. baudelairianamente [bodlerjanaménte],
, qualche poltrona bauhaus. = voce ted., comp. da bau [
o iron.). = voce di area milan., deriv. da
, del loro bavardage. = voce fr., deriv. da bavard 'chiacchierone'
cinepresa in spazi ristretti. = voce ingl., deriv. da bazoo 'tipo
una linea completa. = voce ingl., comp. da beach 'spiaggia'
levriere a pelo liscio. = voce ingl. (nel 1475), forse
di un musicista jazz. = voce ingl. (nel 1955), tratto
è il teppismo fascista. = voce ingl., deriv. da beat,
seduta su una sedia. = voce fr., dal nome di una regione
paio di calzoncini. = voce pseudoingl., comp. dall'ingl.
una degenerazione del boogie-woogie. = voce ingl., di orig. onomat.
d'agnello 'à la béchamel'. = voce fr. (nel 1735), dal
breakfast'in costa rica = voce ingl., propr. 'letto e prima
vino francese e di gin. = voce ingl., comp. da beef 'carne
-musica di p. massara. = voce ingl. (nel 1955), dal
agha khan. = adattamento di una voce persiana. behavioral [bièvjoral],
nazionali e sociali. = voce ingl., deriv. da behavior 'comportamento'
panzìni, iv-65: 'beige': voce francese, ricorrente fra noi nel linguaggio
celeste pallido, beige. = voce fr., di etimo incerto.
: 'beignet': frittella. = voce fr. (nel sec. xvii in
se stai male cazzi tuoi. = voce di area lig., di etimo incerto
alla 'belote'o a briscola = voce fr., probabilmente dal nome del francese
sono foderati in bemberg. = voce ted., nome commerc., dal
superiori alla media. = voce ingl., propr. 'segno di riferimento'
cognac, bénédictine, chartreuse. = voce fr. (nel 1878), deriv
bene o di un servizio. = voce ingl. (nel 1512 in tale signif
della radioattività di una sostanza. = voce fr., deriv. dal nome del
= voce fr. (nel 1472), deriv
specie di componimento musicale. = voce fr., deriv. da bercer 'cullare'
, con poggiatesta e puf. = voce fr. (nel 1746).
semiautonoma del regno unito; è voce registr. da i. klajn, influssi
romagnola equivalente a 14 litri. = voce di area sett., dal nome proprio
attacca e vuole starci amica. = voce lig., accr. di besugo,
greco, sul modello di lambdacismo-, voce registr. dal d. e. i
gruppo, quello dei carbapenemici. = voce dotta, comp. da beta, seconda
di quei 'non-valori d'uso'. = voce fr., deriv. da bète 'bestia'
del lago. = adattamento di una voce hindi. biadesivo, agg. dotato
di un celebre romanzo medievale; è voce registr. da gherardini, che l'attesta
allo sci da fondo. = voce dotta, comp. dal pref. lat
, oh no! = voce fr. di probabile origine onomat.
dolore fìsico, malattia. = voce infantile. bibitaro (bibitàio),
tuttavia, vivace di aspetto. = voce di area centrale, deriv. da bibita
a distruggere i libri. = voce dotta, comp. dal gr. fhfiuov
e della loro distribuzione. = voce dotta, comp. dal gr. fiipuov
alla sua amministrazione. = voce dotta, comp. da biblioteca e dal
bou- vard e bovary? = voce dotta, comp. da biblioteca e dal
. = adattamento di una voce ind. bidirezionale, agg.
, bidonvilles delle metropoli. = voce fr. (nel 1953), comp
prelude ad alcun decadentismo. = voce ted., deriv. dal nome di
le bielle vanno in frantumi. = voce di area sett., dal nome della
orale con i probiotici. = voce dotta, lat. scient. bifidobacterium,
seno ai big della pubblicità. = voce ingl., propr. 'grande'.
forca (firenze). = voce di area lomb., di etimo incerto
ha detto la commessa. = voce di area piemont., deriv. da
ci scappa anche il morto. = voce sett., e in partic. ven
coda d'oro smaltato. = voce fr. (nel 1460), dal
portare la mtb in spalla. = voce ingl., deriv. da bike,
= deriv. da bilaterale, voce registr. da a. junker nel 1955
2. misirizzi. = voce fr. (nel 1534), forse
bildungsroman in terza persona. = voce ted., comp. da bildung 'formazione'
. cambiale accettata dalle banche. = voce ingl., deriv. dal lat.
walser non voleva dar cenno? = voce fr., comp. da billet 'biglietto'
soddisfazione per un risultato ottenuto. = voce ingl, di origine onomat.
1 biochip sono vivi? = voce ingl., comp. da bio [
dice p. pancheri. = voce ingl., comp. da bio [
un personaggio contemporaneo. = voce ingl., acronimo di biographical picture 'film
punto di vista naturalistico. = voce dotta, comp. da biologico] e
forma tondeggiante e pasta morbida. = voce di area piemont., di etimo incerto
estinzione di una specie fossile. = voce dotta, comp. dal gr. (
bip in varie tonalità e poi risuonò la voce marziale del tenente. « cos'è
questa storia? ». = voce onomat. biparentale, agg. gene
tutti e due gli schieramenti. = voce ingl., comp. dal pref.
a quella a metano. = voce ingl., propr. 'doppia alimentazione'.
affettata. arbasino, 1-41: con voce più birignosa di quella della pagnani raffreddata.
una rificolona e un biriségolo. = voce tose., propr. 'uomo o ragazzo
; fabbrica di birra. = voce dotta, comp. da birra e dal
sta soffrendo terribilmente. = voce fr. di origine incerta. bissòide
'bissòide': filamentoso e folto. = voce dotta, comp. da bisso e dal
un bicchierino d'assenzio. = voce fr., di etimo incerto.
sistema di numerazione binario. = voce ingl., contraz. di binary digit
= femm. sostant. di bitumatore-, voce registr. dal d. e. l
e la civiltà bizantina. = voce dotta, comp. da bizantino e dal
inglesi agivano cogliendo la preda, = voce di area piemont, deriv. dal fr
quasi sempre di buona compagnia. = voce fr. (nel 1808), deriv
pezzetti e cucinata in umido. = voce fr. (nel 1600), dal
corridoi silenziosi, rischiarati pigramente. = voce fr. (nel 1743), part
imenottero, la blastòfaga. = voce dotta, lat. scient. blastophaga,
s. v.]: 'blazer': voce ingl. giacchetto estivo di foggia maschile
jeans e stivali scamosciati. = voce ingl., deriv. da \ to
e un bicchier di vino. = voce onomat. ingl. blended [
che è in continuo aumento. = voce ingl., part. pass, di
tuo sguardo vuoto e spento. = voce fr. (nel 1160), dal
ogni caso, gli shorts. = voce fr., comp. da bleu e
1883), che è adattamento di una voce russa. blister, sm.
al guscio dell'ostrica. = voce ingl., propr. 'bolla, vescica'
valore scherz.). = voce ingl. (nel 1941), che
campagna di polonia). = voce ted., comp. da blitz 'lampo'
raffiche e freddo estremo. = voce ingl. (nel 1829), di
per i migliori effetti speciali. = voce ingl., propr. 'bomba ad alto
blockhaus, scoperti, esagonali. = voce ted., comp. da block 'tronco'
col nome di bloodhound. = voce ingl., comp. da blood 'sangue'
una erogazione di trenta-quaranta secondi. = voce ingl., deriv. da bloom 'lingotto'
; ca- sacchino. = voce fr. (nel 1788), di
nuovi blouson di maglia. = voce fr. (nel 1930), deriv
ingrandimento fotografico di notevoli proporzioni. = voce ingl., deriv. da \ to
'bleubell'nelle loro danze. = voce ingl., propr. 'campanula', comp
parte della produzione bluegrass). = voce ingl., propr. 'gramigna dei prati'
più indietro nel tempo. = voce ingl., tratto dalla locuz. [
- deve sudarsi ogni affermazione. = voce ingl., comp. da blues e
. sm. tale colore. = voce pseudo fr., dal fr. bluet
fronte a situazioni sospette. = voce ingl. (nel 1851), propr
fatto tremare la rai. = voce ingl. americ., comp. da
cane di tale razza. = voce ingl. (nel 1676), comp
non ne riferisco più. = voce di area centro-merid., deriv. da
di mercato, ecc. = voce spagn., propr. 'taverna', deriv
calzettoni, collants e body. = voce ingl., propr. 'corpo', accorciamento
, i gorilla insomma. = voce ingl., comp. da body 'corpo'