, / il duro cor, la baldanzosa voce. parini, 631: era
era, gli cominciò ad intuonare sotto voce una di quelle melate parole che siffatte donne
moretti, 107: il pedagogo dalla voce prava / veniva a me, frugava sotto
è granne 'l dolzore! = voce espressiva, come balbare, balbettare.
= è voce piuttosto scherzosa: comp. da barba e
, balbuttire) e quindi parimenti la voce arabica 'balbalah 'per tristezza
non abbia per suo ascendente lontano questa voce? 2. acer. barbalacchióne
. dial. verbasco. = la voce è toscana: alterazione popolare di verbasculum
ebraico ed in latino. = voce dotta, lat. tardo barbarizàre (boezio
) nello stesso terreno. = voce d'uso piemontese, da barbarla per barberìa
tutto concorre a determinarla! = voce dotta, lat. barbaricus (plauto)
si ricoverarono nella trivialità. = voce dotta, dal lat. barbaries.
errori e barbarismi. = voce dotta, lat. barbarismus, dal gr
volta, barbarità così. = voce d'uso raro, a cui si preferisce
, o vertere per versare. = voce dotta, lat. tardo barbarizare.
: io penso che [apotiaré] sia voce fatta dal francese épuiser malamente barbarizzata.
si fraseggia alla barbara. = voce dotta, lat. barbàrus, dal gr
gli osti sono igienisti. = voce piemontese, che assai probabilmente continua il
sottolineando ogni parola col gesto, colla voce,... si animava alle
(nell'uso piemontese); la voce è registrata nel fr. bar
vi sorveglia e ripete con la sua voce dialettalmente chioccia: « in ordine!
, con molta soddisfazione di trovare una voce toscana equivalente alla lombarda. =
toscana equivalente alla lombarda. = voce milanese barbls, e genovese barbixi, deriv
grottaione, gruccione. = è voce senese, livorn. e pisana: dal
toniera ». = voce docum. nel sec. xvi, deriv
muro di un vicolo. = voce lomb. -piemont., da barbis.
-al (come veronàl): voce introdotta dai chimici fischer e mering, nel
/ discioglieremo un canto lamentevole. = voce dotta: anche bàrbitos e bàrbiton, dal
proprietà fortemente ipnotiche. = voce scient. adottata dallo studioso grimaux, che
terreno, dette salse. = voce emiliana, deriv. da borbogliare (barbugliare
valli da pesca arginata). = voce veneta, deriv. da barbola (barbula
sotto la lingua del cavallo. = voce dotta, lat. barbala 'barbetta,
. barboni o triglia. = voce docum. a venezia fin dal 1173;
voltarno al caval- liero / con aspra voce e con parlare altiero. sannazaro,
del pesce serranus hepatus. = voce livornese. barbòtto, sm. ant
un vecchietto col barbozzo bianco e la voce più grande di lui. barbùccia {
occhi chiusi e barbugliando con la sua voce piena di sonno le parole magiche che
un pignattone dimenticato sul fuoco. = voce di formazione onomatopeica: cfr. fr.
distintamente ci venne -tuttoché barbugliata -la tìmida voce di rico guinìgi della classe prima (
paglia lungo i fossi. = voce dotta, dal lat. barbala, dimin
dei malevoli, il sussurro avverso della voce pubblica: -trecentornila lire d'assicurazione!.
panni non voleva scemare. = voce che sembra distinta da barca1', di origine
dissi altrove chiamarsi barche cavalli. = voce attestata nel sec. xvii: comp.
grano da trebbiare. = voce toscana (livorno, siena, prato)
. = deriv. da una voce indigena turco-orientale. barcapòrta (barca-pòrta
(di un dolore). = voce docum. nel sec. xv, nella
. dial. barella. = voce toscana, deriv. da bara (forse
terriccio con la barella. = voce toscana, deriv. da bara, come
con ossido di antimonio. = voce introdotta dalla studioso i. w. mallet
sm. ant. barcaiolo. = voce docum. nel sec. xvii; cfr
abitudine del vecchio quella di scaracchiare ad alta voce. 2. figur. che
antichi germani. = voce dotta, lat. barditus, da bardus
. pascoli, 1022: forse la voce viene dal profeta / che ha barba
nulla e moralmente discutibile. = voce dotta, diffusa in italia attraverso la letteratura
terga / pende il bardocucullo. = voce dotta, lat. bardocucullus (marziale)
leggera per abiti femminili. = voce toscana, dal fr. barège (inizio
gli uomini, non bareggia. = voce docum. nel sec. xiii: deriv
canneti e delle barene. = voce usata nel litorale adriatico (venezia e romagna
fin dal 1306, in relazione con la voce venez. baro 'terreno incolto '
si misura con il barestesiòmetro. = voce scient., comp. dal gr.
. strumento misuratore della barestesia. = voce dotta, comp. da barestesia] e
d'ivrea (torino). = voce dotta, introdotta dallo studioso l. bombini
è detto anche bar. = voce scient., dal gr. (tapó
bariccole da ridursi issofatto cieco. = voce dell'area dell'italia settentr. (cfr
rigatini-cappuccini, 176: baricentro, ibrida voce, inutile all'occhio de'profani,
far cadere i corpi. = voce scient., comp. dal gr.
il peso e la statura. = voce dotta, deriv. dal gr. 3apó
, in una cantina). = voce formata secondo il tipo concimaia, fungaia,
, n. 5). = voce formata come bottaio, guantaio, ecc.
. quantità di barili. = voce formata secondo il tipo pellame, cuoiame,
aratura, cucitura, ecc.; la voce s'è formata per l'associazione
e contromezzano. = adattamento della voce fr. bas-ris * basso terzarolo '
= dimin. di barile1: la voce sincopata è viva nel dialetto pisano.
. barylith (pietra di bario): voce introdotta nel 1876 da c. w
barilotto: v. barile1. = voce formata secondo il tipo bicchierotto. barilòtto2
delle proporzioni del corpo). = voce dotta, comp. da bari- (dal
che vuol rivelarci. = voce dotta, deriv. dal gr. (
km di profondità). = voce dotta, comp. da bari- (dal
veniva da cuba, e data voce al barista gli fece mettere in linea
= deriv. da bar (la voce tose, barrista, dalla forma
la mattina, con la sua bella voce baritonale, il trovatore e la bohème.
. (baritonéggio). cantare in voce di baritono (nell'uso scherzoso e familiare
baritolo), sm. cantante di voce maschile, con registro intermedio tra quella
effetti, quello senza baffi, aveva voce piuttosto da baritono, cantante e sinuosa.
frutta e verdura, ed ha una voce di baritono nell'offrire la mercanzia.
ad una sola. = voce dotta, dal lat. tardo barytonus,
, caratteristico di rocce eruttive. = voce scient., introdotta dallo studioso w.
, ecc.). = voce scient., introdotta nel 1703 dallo studioso
(cerchneis vespertinus). = voce toscana: cfr. lat. tardo bar
le fronde, disse, ad alta voce...: « non ci son
. del bandello): la voce risulta di area sett.: cfr.
giorno e notte. = voce toscana, dello stesso etimo di barlume:
. arlia, 60: la voce barocchismo poi è di falsa formazione,
si sia verificata una fusione con l'altra voce baroque (docum. fin dal 1531
. -anche barometrògrafo. = voce dotta, comp. da baro- (gr
baro- grafo). = voce dotta, comp. da baro- (v
e cipria e barolè. = voce piemontese, dal fr. (les)
del cambiar del tempo. = voce dotta, comp. da baro- (gr
nel senso specifico della gerarchia feudale la voce s'è diffusa con la civiltà francese
, si può riconoscere la confusione con la voce germanica barò 'mercenario ', registrata
nelle immersioni). = voce dotta, comp. da baro- (gr
in un gas). = voce dotta, comp. da baro- (gr
della pressione atmosferica. = voce dotta, comp. da baro- (gr
i suoi fiorellini bianchi. = voce dotta, deriv. dal gr. 3ocpó
un impianto frigorifero). = voce dotta, comp. da baro- (gr
; baro tropismo. = voce dotta, comp. da baro- (gr
alla differenza di pressione. = voce dotta, comp. da baro- (gr
detto di un fluido). = voce dotta, comp. da baro- (gr
romanzo, tranne nel romeno): voce, forse, iberica (cioè prelatina
dalle finestre per vender cara = voce napoletana, deriv. da 4 baracca '
meridionale). disteso. = voce indigena. -per estens. e al figur
ovo perché era opinione generale che = voce comp. da barra e mina (v
per difendersi dai ladri. = voce assai probabilmente di origine prelatina, -per simil
instituzioni di un tempo, = voce dotta, introdotta nel 1867 dallo studioso non
deriv. da barrus 1 elefante ', voce penetrata a roma con gli elefanti
« elephas apud indos... a voce barrus vocatur ».
subito barrito / d'elefanti; una voce come tuono. d'annunzio, iv-2-919
12-2-14: « apud indos autem a voce barro vocatur [elephas]; unde
attraverso un vetro giallo. = voce dell'italia sett., ven. barrica
. sensale di cavalli. = voce docum. nei secoli xiii-xv a padova:
= deverb. da barullarez; è voce toscana docum. nel sec.
digrosso per rivenderle a minuto. questa voce, dunque, non esce de'commestibili,
ei suona campaninamente bene. = voce coniata dal dossi. campanino,
, rispose di no. = voce veneziana e ferrarese, deriv. da campana
la campanula grandiflora. = voce dotta, deriv. dal lat. tardo
frutti a capsula. = voce dotta, lat. scient. campantdaceae,
a forma di campanula. = voce dotta, comp. da campanula e dal
, o un amante che faceva la voce grossa, solo qualcuna arrivò a strappare
sono affatto inezie ambulanti ed articolanti la voce. leopardi, i-653: nelle quali
ha un'immagine morta. = voce veneziana campielo, dal lat. volgar.
baciamu li mani ». = voce dial. (sicil. e calabr.
. = deriv. da campo; voce registr. dal tommaseo. campignano,
visivo di una persona. = voce dotta, comp. da campo e dal
. panzini, iv-104: 'campione', antica voce da * campo ': libro in
note al m dimandile, 1-208: la voce campo, pittorescamente parlando, vuol dire
note al malmantile, 1-208: la voce campo, pittorescamente parlando, vuol dire quel
. né fa mestiero altresì in ciascuna voce fermarsi, a considerare se la riceve
delle ali degli uccelli. = voce dotta, lat. scient. campterium,
riscontra in sindromi psiconevrotiche. = voce dotta internazionale, formata dal gr. xapjrróc
piegate ad angolo retto. = voce dotta, formata dal gr. xaputtót;
e del vento ». = sembra voce del gergo ladresco: di etimo incerto.
camoufler (nel 1837) deriva dalla voce italiana. camuffato (part.
ma se apriva la bocca, la sua voce gutturale, canagliesca, le sue inflessioni
, e in mezzo al chiasso una voce stanca stanca che si raccomanda..
canale (cfr. canaletto, sotto la voce canale, n. 16).
scambio dei materiali nutritivi). = voce dotta, lat. canaliculus, dimin.
nostre basse funzioni. = voce dotta, fr. canaliser, deriv.
. da canal * canale '; voce registr. dal panzini (iv-105).
canaliser (cfr. canalizzare); voce registr. dal panzini (iv-105).
un calor nuovo, / e la voce d'amor più chiara farla, / o
la coltivazione della canapa. = voce dotta, comp. da canapa e -colo
chi coltiva la canapa. = voce dotta, comp. da canapa e cottore
la lavorazione della canapa. = voce dotta, comp. da canapa e dal
pace! » dice di sotterra la voce flebile degli estinti. ma le vedove insistono
et al mal caduco. = voce dotta, deriv. dal gr. xdéyxoc
rigutini-cappuccini, 179: cancan, voce francese che, se non possiamo evitare
è registrato nel 1836: forse dalla voce infantile cancan (docum. nel 1808)
ogni mare porti. = voce dial. della liguria. cancellàbile
che può essere cancellato. = voce registr. dal tommaseo. cancellaménto,
, si chiamava cancellano. = voce dotta, lat. tardo cancellàrius, da
. buzzati, 1-53: la loro voce pura si allargò per il cielo e
idrocarburi aromatici). = voce dotta, comp. dal lat. cancer
dei suoi caratteri e problemi. = voce dotta, comp. dal lat. cancer
umore davanti all'occhio intimo. = voce dotta, lat. tardo cancerosus, deriv
ha rotto ser giuliano con quella suo'voce da camera, che gli venga il canchero
in queste zone abbandonate. = voce dotta, dal lat. gangraena, deriv
monti, ii-51: dalla loro viva voce potrai intendere quale è il nostro contegno
la forma del granchio. = voce dotta, lat. cancer -cri * granchio
il brivido del gelo. = voce dotta, lat. cancer -cri * granchio
infinita complessità della vita. = voce dotta, lat. cancer -cri, con
cutaneo non eccessivamente maligno. = voce dotta, comp. da cancro2 e dal
di granchi). = voce dotta, lat. scient. cancròma,
panzini, iv-105: 'candelotti ', voce regionale: i * diac- ciòli '
faccia candente del cielo. = voce dotta, lat. candèns -èntis, part
sono dati molti privilegi. = voce dotta, lat. candidàtus * vestito di
m'apparve donna assai simile / neba sua voce a candida angeletta. bruno, 3-704
tardi. / sciolse in candido stil voce soave, / ed, a gb accenti
rona / talor si scorge. = voce dotta, lat. candidus.
candifica le pietre, cocendole. = voce dotta, lat. tardo candefacere (s
porti per tua condanna. = voce dotta, lat. candire * esser bianco
grande la colpa nostra. = voce dotta, lat. candor -oris, deriv
variamente colorato, con pupilla rotonda, voce ringhiante, latrante, ab- baiante;
quelli [gl'incettatori] che, per voce pubblica, sono conosciuti come i più
età nostra, nei vestimenti nostri, con voce chioccia 1 o strillante o monacale,
il boccale dell'acqua. = voce dotta, lat. canephóra, dal gr
cinnamodendro, ecc.). = voce dotta, lat. scient. canellaceae,
quanta gloria ormai riversi. = voce dotta, lat. canens -éntis part.
perché ricoperto di peli). = voce dotta, lat. canescens -entis, part
appartiene la canfora. = 1 voce dotta, deriv. da canf [ora
per odore alla canfora. = voce dotta, deriv. da canf [ora
del gruppo dei flavanoli. = voce dotta, deriv. dal tedesco kampheròl,
civetta, ti dissi. = voce dotta intemaz., dal lat. mediev
azione antisettica e sedativa. = voce dotta, comp. da canfo [ra
ancora ne'costumi, nelle usanze, nella voce e nella presenza da ogni civile uso
, e a favellare cominciò con servile voce. ariosto, 8-82: misero me,
gesti, la melodia della sua voce, la sua celeste fisonomia, o ricopiar
: pronunziò que- st'ultime parole con voce così cangiata e vibrante, con gesti
livornesi son chiamate cangigli. = voce livornese, dal lat. conchylium, gr
canequim), deriv. da una voce indiana khankì. canicida, sm
(disse) un canicidio? = voce formata con cane su omicidio, dal lat
meriggio della concupiscenza canicola. = voce dotta, lat. canicola * piccola cagna
in cicala e musicalmente logrando la sua voce nei giorni canicolari, potrebbe da una
piante del leone nemeo. = voce dotta, lat. canicularis: cfr.
licaone e speoto. = voce dotta, lat. scient. canidae,
la canina rabbia, levate con alta voce, appena in pace posero i presti
voglie sante. tommaseo, 1-275 'voce schietta, guardatura serena, canizie lieta,
oscura combinazione di giuoco! = voce dotta, lat. cànitiès, deriv.
della stessa statura, con la stessa voce, una voce gutturale, profonda come quella
, con la stessa voce, una voce gutturale, profonda come quella delle canne
-chiese a quell'uomo, con la voce stridula che pareva uscita da una canna
vuol far da principessa / con quella voce d'una canna fessa. -essere
a riscaldarsi sul fatto e dir con voce collerica che voleva alora alora sua moglie e
(luppolo). = voce dotta, lat. scient. cannabaceae,
di cannabis indica o hascisc. = voce scient., deriv. da cannabis [
perché hanno rizomi mangerecci). = voce dotta, lat. scient. cannaceae,
mediterranea). = voce toscana. cannareccióne (cannereccióne)
panzini, iv-106: 'cannella *, voce regionale per * matterello ': istrumento
, come un pensiero consueto, sentimmo la voce del fiume improvvisa e assidua fra i
, le occhiaie azzurre, e una voce dolce del cielo. « se vuol veder
a forma di cilindretti bucati. = voce dell'italia meridionale: napoletano e calabrese
in un dizionario per categorie, alla voce vascello troverai infinite voci toscane per nominare
. né ancora 11 vento può render voce, se per alcuna lesura il cannone
bocca dell'uomo si ritrova: la voce ottiene il luogo del suono; li polmoni
del giucar sì cosa strana. = voce dotta, deriv. dal gr. xavcóv
pallida man, languidamente / alzò la voce in suon debole e roto, / come
l'auretta del cannoso lego. = voce dotta, lat. tardo cannosus.
e scaravoltato) cocò. = voce dotta, lat. cannula, dimin.
ma le rughe son certane. = voce dotta, lat. canus 4 canuto '
un tema o soggetto, presentato da ima voce vocale o strumentale, viene ripetuto,
una certa distanza, da un'altra voce o da più voci che si imitano
[ecc.]. = voce dotta, lat. canón -ónis, dal
ontologica sicura e legittima. = voce dotta, gr. xó xocvovixóv, deriv
a uno schema prestabilito. = voce dotta, lat. tardo canonìcus * relativo
di prebenda, ma con ufficio sacro e voce in capitolo. -canonico giubilato: che
onorari: senza prebenda, obblighi e voce in capitolo (e hanno il posto
burla canonici di piazza. = voce dotta, lat. tardo canonìcus, dal
da un altro ordinamento giuridico. = voce dotta, lat. eccles. canónizàre,
canopo delle sue ceneri. = voce dotta, dal nome della città di canopo
splendore col cane maggiore. = voce dotta, lat. canópus, gr.
alle miniere. = voce dialettale: trent. canòpo (docum.
foce / di bocca un fil di voce. pindemonte, 11-6: la dal crin
1-372: e degli araldi la canora voce, / come il sire imponea, per
sogliono abitar pesci canori. = voce dotta, lat. canórus * melodioso '
cfr. canotto: fr. canotage (voce registr. da rigutinir cappuccini, 179
d'annunzio, v-1-308: odo la voce del secondo che ordina di mettere nei
mai un attimo di esitazione. = voce dei dialetti settentrionali: cfr. piem.
dove sarebbe troppo facile. = voce dotta, lat. tardo cantabilis (dall'
l'aveva assaggiato. = voce piemontese e ligure, dal provenz. moderno
aprivo la bocca come cantassi mentre la voce veniva da dietro di me, dall'
inflessione di canto; cantilenante (una voce, una parlata, un'intonazione).
. morante, 2-279: la sua voce cantante, nel dire queste parole pareva
del sovrano avanzarsi, quando alzata la voce disse: ascendam in aquilonem et ero
a cui la bellezza era tutta nella voce: piccoletta, gli occhi e le
ii-551: e i cantanti possono spiegare la voce e appoggiarla sui gesti, e l'
5. mus. basso cantante: voce di basso che raggiunge il rendimento migliore
cantare1, intr. modulare armonicamente la voce, secondo un motivo musicale, muovendola
sambuci, / tutti gìanu cantando ad alta voce. francesco da barberino, 13:
dolcezza della melodia, prima con viva voce, dipoi con strumenti di corde e d'
alcun conforto, così amichevolmente ad alta voce cantando gli incominciò a parlare. ariosto
occhiate, che faceva l'effetto di una voce angelica che cantasse in cuore mentre ci
profeti. alcuna fiata cantavansi colla sola voce, e di- cevansi cantico; alcuna
15. per simil. pronunciare con voce cantilenante; dire ad alta voce,
con voce cantilenante; dire ad alta voce, con enfasi; recitare. sannazaro
volendo per la sua modestia esser voce; canto; dolce armonia, melodia;
e a chiamare la mamma ad alta voce, in mezzo al rumore del vento e
gli disse infine il fratello con la voce mutata che non si conosceva più nemmen
l'acqua tra l'una e l'altra voce. barilli, 1-115: il suo era
più la propria bassezza. = voce dotta, lat. cantharis -idis (plinio
, peri, susini). = voce dotta, lat. scient. cantharidae,
vino, quindi la maschera. = voce dotta, lat. cantharus, dal gr
comune nel mediterraneo). = voce dotta, lat. cantharus (ovidio)
iv-2-891: era un libro di cantate a voce sola, del mazzaferrata. e ce
. cantatìssimo). modulato con la voce secondo una melodia e un ritmo musicale
, un'intonazione, un'inflessione di voce). ojetti, ii-4: «
bel pezzo musicale, / quella è una voce angelica si dice. cattaneo, ii-1-226
vii-266: quanto in questa parte della voce il nostro musico sia eccellente voglio che
cantare fra sé svagatamente, con voce som messa; canzonatura.
). cantare fra sé, con voce sommessa, e con pause frequenti,
veggiamo andar tuttora canterellando chi ha la voce discordata e difforme, si volgono volentieri
amalia rientrò, egli canterellava a mezza voce. saba, 25: canterellando scendono
volta di farsi sentire parlando ad alta voce... o, se non
4. per simil. parlare con voce cantilenante. c. e. gadda
notono, fastidioso. = voce registr. dal tommaseo. canterèllo1
sposa canterina a lato, / con bella voce, assai scaltrita e bella. tommaseo-rigutini
. figur. intonato, squillante (la voce). bartolini, 1-263: va
risorte fuori arzillo, ballerino, pancione, voce canterina, chicchirichina, in falsetto,
figur. cantilenante, monotono (una voce, un parlato): scrosciante (un
, mostri allegrezza. = voce dotta, deriv. da cantare1.
formosa sicut pellis salomonis '. = voce dotta, dal lat. cantica, neutro
). cantare distrattamente, a bassa voce, con frequenti pause; canterellare
canterellare (e si riferisce anche alla voce degli animali). gli
la squarcina, canticchia tutto 'l dì con voce rantacosa, ribalda e con un leutaccio
rifare il letto, / e sfoga sotto voce i suoi lamenti. monti, 18-795
ma tu cantami / con la tua voce un canzoncino in quilio ». / egli
: eran pretesti per scherzare ad alta voce e farla arrossire. comisso, 1-184
galletti. 2. parlare con voce monotona e uggiosa. berchet, conc
canticchia; chi canta fra sé, con voce sommessa. brancoli, 4-236: un
[le orazioni] cantavansi colla sola voce, e dicevansi cantico; alcuna fiata col
e allora dicevansi salmo; alcuna volta colla voce umana e instrumento, e allora in
per che quando incominciavansi quelli con la voce umana, e conseguentemente con tinstrumento musico
coll'instru- mento, seguendo poi la voce umana, dicevansi 'cantico del salmo'
/ ti riconosco. sola ormai la voce / tua vince i vasti cantici selvaggi.
/ il tuo tintinno squilla, / voce argentina. 5. mus.
giulive esce cassandra. = voce dotta, lat. cantlcum, da cantus
tavolati, tetti, ecc., voce ancora viva in lombardia »; e
loro canzonaccia; e subito alla sua voce s'accompagnaron tutte l'altre di quel turpe
ed intesi spiegarsi e proseguirsi, con voce alquanto sommessa ma chiara, una cantilena
cullati dalla cantilena di donne la cui voce fa tremare il cuore. ungaretti, i-29
lodi e demulcto dal tono di quella voce, invita a l'udienza il sopore
. panzini, iii-80: anche la voce è come lei: una tranquilla cantilena
disoneste cantilenale carnovalesche avete atteso. = voce dotta, lat. cantilèna * canzone,
... se li declamò con la voce nasale e cantilenante dello scolaretto. cassola
, -rispose la ragazza. aveva una voce strascicata, cantilenante. cantilenare (
fillide e clori. = voce dotta, lat. cantilàre, formato su
dizione modulata melodicamente e fatta con voce nasale di cui si servono gli ebrei
brani in prosa della bibbia. = voce dotta, deriv. da cantillare.
il giovane con una voce inaspettatamente cavernosa. -vino vogliono. tutti
canto1, sm. modulazione della voce umana, che come strumento musicale passa
in mille canti, / un inno in voce di mille preghiere. verga, 3-16
ombre appena. questa è la tua voce. / ma forse io so che tutto
efigenia portava) non solamente la rozza voce e rustica in convenevole e cittadina ridusse
le lor maniere, e appresso la voce del canto, del tenore, del basso
sicurezza allargavasi nelltnfinito, che parve la voce d'una creatura sopraumana la quale effondesse
: convienmi alciare al mio canto la voce, / e versi più superbi ritrovare;
della volta a dover servire di condotto alla voce per derivarsi dall'un canto della cammera
che l'onesto popolano mi dicea a voce bassa e guardandosi d'attomo inquieto.
queste cammere v'avrà chi ragioni in voce sommessa, e ne'due altri chi oda
tratto tolto l'occhio / a una voce esotica, / e ti veggo in un
degli occhi). = voce scient., comp. da canto3 e
vi sta là un cantore, con una voce grossa che pare un vitello e li
: dall'altare moveva come cantico sacro la voce delle nazionali e glorie e calamità:
da'lor corsi ritoglieva, che la voce d'un di que'primi cantori, dietro
e sangue, / dei cantori la voce allor non langue. parini, giorno,
. uccello (o altro animale) dalla voce melodiosa. -al plur. cantori:
s'ubbriaca e bestemmia. = voce semidotta, dal lat. cantor -óris,
trangugiarla in pace, levò la voce, rimbeccò a dovere la calunnia ed il
, un metallo e un impasto di voce che in questi tempi è raro trovare.
. = deriv. da cantore; voce registr. dal tommaseo. cantoruto,
segue la sutura). = voce scient., comp. da canto3e -tornio
l'altea. > = voce di etimo incerto. canutàggine, sf
in augel si converse, e con la voce / e con tali da terra al
canuto di vecchiezza e plebeo, con voce alta parlò. foscolo, 1-63:
non gastigare l'uomo canuto. = voce dotta, lat. cànùtus, deriv.
vostro contraddirgli in tutto e dargli sulla voce, e canzonarlo anche, all'occorrenza.
. tozzi, i-14: aveva la voce forte e robusta, e quando gridava
ninna, cantando ancora una canzoncina sotto voce trattandolo da rimbambito. cellini, 2-54
semplice, che mia madre cantava con voce languida ma sicura, cantava nelle purissime sere
fede. svevo, 2-421: aveva una voce uguale, di gran volume, ch'
ma tu cantami / con la tua voce un canzoncino in quilio ».
canzoncina, un canzoncino: cantarlo con voce chiara e intonata. pulci, 18-164
del castello. abba, 1-28: una voce armoniosa e robusta canta da poppa una
di cordame. pavese, 4-142: la voce intonò la canzone di prima, ma
cameriera: eran pretesti per scherzare ad alta voce e farla arrossire. pasolini, 23
ho cantato due anni, ma la voce non mi si prestava. slataper, 1-87
ponenti del caolino. = voce scient., deriv. da caolino.
panzini, iv-107: 'caolino', voce cinese (kao-ling = alta collina)
nel gran caosse universale. = voce dotta, lat. chaos, dal
le cavità della lastra. = voce probabilmente composta da caos (per il disordine
permesso, la coglionissima capa. = voce dell'italia meridionale, deriv. dal lat
a fare el bene. = voce dotta, lat. capàx -acis, da
mercede della sua opera. = voce dotta, lat. capàcitàs -àtis, deriv
con gli occhi e i baffi e la voce e la persona tesi in me a
, 7-iii-187: capare fu la prima voce forse nata dai capi delle robe,
capassa. vaso di creta. = voce dell'italia merid., di etimo incerto
di etimo incerto: probabilmente legata alla voce piemontese cabass (a). capassóne
pugnetto col suo picchiarello. = voce dial., forse deriv. da capezza
, o da ghiaccino. = voce dial., forse deriv. da capezza
da recipienti più grandi. = voce dotta, lat. capidb -inis (da
costellazione dell'auriga. = voce dotta, lat. capella, dimin.
di una candela. = voce dotta, lat. capilldmentum 'capigliatura '
2-10: tosto agli araldi dall'arguta voce / chiamare impose i capelluti achivi,
sull'acqua, il capelvenere. = voce dotta, lat. tardo capillus veneris *
i miei gran fatti. = voce dotta, lat. capire * prendere,
. ampio, capace. = voce dotta, deriv. dal lat. capiens
arila, 80: * capienza ', voce della quale i legisti spesso si servono
i creditori *. = = voce dotta, lat. capientia, neutro plur
fanciulla ha una bella capigliara '-quantunque sia voce usata dal castiglione, pure ne avverte
scorrere la canna. = voce dotta, lat. capillaris 'che riguarda
comune microscopio). = voce dotta, comp. da capillare e dal
corredato di una camera microfotografica. = voce dotta, deriv. da capillaroscopia.
rivestisse d'una tonica capillata. = voce dotta, lat. capilldtus * capelluto '
bulbi capilliferi rigermogliavano densi. = voce dotta, comp. dal lat. capillus
grande che non è realmente. = voce dotta, lat. tardo capillitium 1 capigliatura
, e simili. = voce dotta, comp. da capo e nascente
io l'ho pur capita la vostra voce. -credo ben de la voce; ma
la vostra voce. -credo ben de la voce; ma del proposito penso che vi
di giuliano imperatore. = voce dotta, foggiata come * chiromante ',
gremita di lettere capitali. = voce dotta, lat. capitdlis 'del capo principale'
. note al malmantile, 2-608: questa voce capitale significa lo stato o sustanza d'
distinta / d'ogni parte mandar potea la voce / fin d'aiace e d'achille
sovrani delle vecchie razze. = voce dotta, lat. * capitanus, variante
tassa per capo. = voce dotta, lat. mediev. capitantia,
più voluminoso del carpo. = voce dotta, lat. capitatus, deriv.
, militano alcune gravi obbiezioni. = voce dotta, lat. tardo capitatiti -onis (
, dite che dovett'egli saltare la voce in capite donatorio. 2.
al mondo che la persona. = voce dotta, dal lat. plur. capitecènsi
: regime delle capitolazioni. = voce dotta, lat. tardo capitulàris, deriv
sia un'eresia; ma come la voce è stranamente formata, e più stranamente
o di leva. = voce dotta, lat. tardo capitulatió -ónis.
discendeva dalle oche capitoline. = voce dotta, lat. capitolinus, agg.
via sacra del foro. = voce dotta, lat. capitolium.
. 11. locuz. -avere voce in capitolo: avere la competenza necessaria
, 7-4-3: avete voi, messer, voce in capitolo? fagiuoli, 2-56:
fagiuoli, 2-56: la sincerità non ha voce in capitolo, e la virtù.
che, il giorno avanti, avevan tanta voce in capitolo? giusti, v-271:
la macchina governativa, non hanno più voce in capitolo. verga, 4-99: un
giobbe, ma è uno che ha voce in capitolo! bartolini, 1-272: le
non hanno, non debbono avere, voce in capitolo in alcuna cosa; meno
/ quel mio capitolacelo traditore. = voce dotta, lat. capitulum, dimin.
caput -ìtis 1 capo '; la voce è diffusa soprattutto nei dialetti meridionali (
'capitoni ', per alari, è voce aretina. quasi 'capifuoco '»
africa e dell'asia. = voce dotta, lat. scient. capitonidae,
poi d'ottobre trapiantare. = voce dotta, lat. capitatus (da caput-pltis
individui producono il mal nero. = voce dotta, lat. scient. capnodiaceae,
luppolo, ecc. = voce dotta, deriv. dal gr. xoc7rv<ó87
vinan per via di fumi. = voce dotta, comp. dal gr. xanvó
forma del fumo. = voce dotta, comp. dal gr. xocttvó
atmosfera nei centri abitati. = voce dotta, comp. dal gr. xocttvós
che analizza il fumo. = voce dotta, comp. dal gr. xaruvóc
le capre scompigliate, e senti la voce di dafni,... corse per
primo piano: cose dette a bassa voce, frasi mozze, colpettini di tosse,
sottolineature per dire che lì alza la voce, con quei tanti a capo, che
bartoli, 33-105: come s'introduca la voce dentro la saldezza d'un muro e
, per lo sopravenir che fa alla voce già infralita, un sempre nuovo dar
secondo lui, prende a fare la voce ne'ritorni dell'eco. egli non ne
questo bestiame [porcino]. = voce dell'italia centrale, deriv. da capo
tanto faceva capoccèlla. = voce romanesca. capoccióne, sm.
consegnati in caserma. = voce romanesca, deriv. da capoccia2.
pronunziasi e suolsi costruire come tutt'una voce: « questo, tra gli scritti,
non si contentò di esclusiva emissione della voce. agitava le gambucce... strillava
i suoi panni gridava con la medesima voce, che esce d'un rinchiuso in qualche
in te si specoli. = voce dotta, lat. capùlus 'manico,
tore, cantava come una voce umana... in tutta la città
il capo dalla flemma. = voce dotta mediev., formata sul tipo di
', comp. da raisi (voce di origine araba, che significa 'capo
: tacque ed a sé chiamò con fiera voce / de le sue guardie un caporal
suoi caporettai putrefatti. = voce coniata dal d'annunzio: cfr. caporetto
ce l'ho ancora negli orecchi, la voce del caposquadra che comandava i movimenti.
che soffre di capogiro '(voce dial. lombarda e veneta).
capo e villa (v.). voce registr. dal tommaseo [s.
senza accoppiarsi con altri. = voce dial. dell'italia meridionale, dove si
, osservato in tal forma. = voce dotta, coniata per analogia su lambdacismo.
reami e paesi diversi! = voce dotta, lat. cappadoces 1 cappadoci '
siliqua o bacca. = voce dotta, lat. scient. capparidaceae,
dei castagni eticati dalle saette. = voce dial. lucchese, deriv. da cappa'
del sovrano avanzarsi, quando alzata la voce disse: ascendam in aquilonem et ero
la garrì la cappellaccia. = voce toscana, deriv. da cappello, per
a metà della cucina aveva orecchiato la voce del teologo e protetto dalle tenebre se l'
di ima cappelliera. = " voce registr. dal tommaseo. cappellière
, par., 25-9: con altra voce ornai, con altro vello / ritornerò
vedere! = alterazione eufemistica di una voce oscena. càppero (càpparo),
tutto lucidi elettrici coltellini, ed una voce fremente di furore e di imperio:
. panzini, iv-110: 'cappone', voce romana di gergo burocratico per significare una
usava ricorrere all'evirazione per ottenere una voce acuta e sottile). straparola,
'è pure nell'uso comune, voce del giuoco di calabresella e simili: e
caffè nero mescolate con poco latte. voce dell'uso, derivata probabilmente dal colore
). = deriv. dalla voce scient. del lichene 'parmelia
saper da quai tempi capreggiante sua voce, versava con mano incitatrice da
altri ballerini, non importa; = voce dotta, lat. scient. caprèlla,
capretti che nacquero in quel tomo = voce dotta, lat. scient. caprellidae,
per ismuover la terra. = voce dotta, lat. capreolus * capriolo '
montoni, capretti e simili. = voce napoletana. caprétto (ant.
panzini, iv-110: 'capriata', voce dell'arte muraria, usata in
guisa di ale, mandava una cotal voce acuta e rantacosa come di gallo, a
grottesca del rinascimento toscano. = voce registr. dal tommaseo. capriccióso
: l'altro ricominciava con la sua voce malsicura a trattare amelia di bella donna
la coda alle lucciole i = voce dotta, lat. capricornus (comp.
e crespo pelame. = voce dotta, lat. scient. capricomùlus,
vecchia chitarra scordata / cantando a bassa voce una canzon di mare. dessi,
sambuco, il viburno. = voce dotta, lat. scient. caprifoliaceae:
, con fusti stico. = voce dotta, lat. capri (da caper
il caprigena insigne. '= voce dotta lat. caprigenus, comp. da
stava fermo come ima statua. = voce dotta, lat. caprig [e]
latte e acciecare. = voce dotta, lat. caprimulgiis (plinio)
= deriv. da caprino', voce registr. dal tommaseo. caprinfernale
campana, 162: il buffo della voce grave e fonda / dal profilo caprino folgorante
gli sproni del cavaliere. = voce dotta, lat. capreolus * travicello,
orribile e bello alle ninfe. = voce dotta, lat. capripès -edis (lucrezio
= deriv. da caproico-, voce registr. dal tommaseo. caprài
me diterraneo. = voce dotta, lat. scient. caproidae,
(della famiglia lepri). = voce dotta, lat. scient. caprolagus,
istriciforme dell'america centromeridionale. = voce dotta, lat. scient. capromys,
l'ammotrago e l'emitrago. = voce dotta, lat. scient. caprovinac,
o altri simili vasi. = voce toscana, deriv., per cambio di
(nelle terme). = voce dotta, lat. capsarius, deriv.
per la celebrazione eucaristica. = voce dotta, lat. capsella, dimin.
di pastore. = voce dotta, lat. scient. capsella,
condimento); peperoncino. = voce dotta, lat. scient. capsicum,
l'esplorazione spa- spaziale. = voce dotta, lat. capsula, dimin.
articolare o per lussazione). = voce dotta, comp. da capsula e -rafia
incisione della capsula articolare. = voce dotta, comp. da capsula e dal
indovinando le sue stesse parole. = voce dotta, lat. captare, frequentativo di
nulla, come cattatoria. = voce dotta, lat. tardo captaiorius, deriv
depurazione di gas o vapori. = voce dotta, lat. captatici -ónis: cfr
bosco natale. = voce dotta, lat. captivus 'prigioniero '
fatevi risolvere. = voce dotta, lat. captió -ónis.
volgare, scrivano in dialetto! = voce dotta, lat. captiosus. caia1
ncrostati di materie terrose. = voce dotta, lat. chara, pianta erbacea
, co i coralli. = voce dotta, lat. mediev. carabe (
spesso con belle colorazioni. = voce dotta, lat. scient. càrabidae,
ha chetato con una carabinata quella voce di malaugurio. carabinato, agg
coda dagli altri granchi. = voce dotta, lat. cardbus (plinio,
, delle pietre lisce? = voce dotta, lat. scient. cardbus (
vela (nel medioevo). = voce dotta, lat. tardo cardbus * scafo
fino ai talloni. = voce dotta, lat. tardo caracalla: veste
grandezza e bellezza straordinaria. = voce dotta, lat. scient. caracalla,
artiglierie foderata di piombo. = voce diffusa nel mediterraneo: lat. jnediev
caraque (sec. xiv). la voce araba harrdq dipende dalle forme romanze.
il mondo). « = voce dotta, lat. scient. characeae,
come pesci ornamentali. = voce dotta, lat. scient. characinidae,
per intendere una girala. viene dalla voce spagnuola caracòl, che vuol dire *
caracòra, fr. caracore: da una voce indigena delle molucche.
pone nel genere de'pivieri. = voce dotta, lat. scient. charadriidae,
, rondine di mare). = voce dotta, lat. scient. charadriiformes,
caraffon di vino. = è voce diffusa nel mediterraneo, forse dall'arabo
= dal portogh. carajurù, voce di origine tupi. caragna (
in masse solide e fragili. = voce che in italia compare nei primi dell'ottocento
nel 1590, deriv. da una voce indigena della costa di cartagena in india
pregiato per costruzioni). = voce dotta, lat. scient. caraipa,
frutto del carambolo ', deriv. dalla voce indiana o malese karambal (a designare
'(v. carambola1); la voce spagn. risultava come un composto
gioco del biliardo). = voce registr. dal tommaseo: dal fr.
pasticca... noi abbiamo registrato questa voce... sulla fede ancora di
bocca n'ha fuore. = voce veneta, di etimo incerto.
per una specie di birra. = voce dotta, di etimo incerto.
ricavarne febbrifughi). = voce dotta, deriv. dal galibi (guaiana
ghiacciata; gelato. = voce dialettale: lucchese carapigna * bevanda gelata
carapignino come bei signori. = è voce del boccaccio: di etimo incerto, forse
8o° giorno di vita. = voce dotta, lat. scient. carassius (
frutto del carrubo. = voce dotta, registrata dal tommaseo: deriv.
, 57: dall'osteria non usciva nessuna voce, nessun rumore. spinsi la porta
sono i tempi e l'occasioni, / voce, forma, carattere e vestiario.
di mezzo carattere: cantante la cui voce si appoggia soprattutto ai falsetti ed è
, fino dalla nascita. = voce dotta, lat. charactèr -èris * marchio
= deriv. da carattere; voce registr. dal tommaseo. caratterista
estorsioni i suoi vassalli. = voce dotta, comp. da carattere e dal
dà l'urea). = voce scient., deriv. da carbamm [
col sufi. chim. -aio; voce registr. dal tommaseo. carbàmmico,
dell'acido carbonico. = voce scient., comp. da carb [
= deriv. da carbazotico; voce registr. dal tommaseo. carbazòtico
da carbo [ne] e azoto; voce registr. dal tommaseo. carboazotina,
affine alla polvere pirica). = voce scient., comp. da carbo [
contrapposto a eterociclico). = voce scient., comp. da carbo [
che la espellono daltorganismo. = voce scient., comp. da carbo [
la scissione idrolitica dei glucidi. = voce scient., deriv. da carboidrato]
nome di glucidi. = voce scient., comp. da carbo [
. chim. fenato. = voce scient., deriv. da carbonico]
passa nelle foglie loro. = voce semidotta, lat. carbunculdre, deriv.
prendi il fosforo! * disse la voce. « no, no, mi piace
di straglio di mezzana. = da voce dial. veneta carbonèra 'carbonaia '(
: periodo carbonifero. = voce dotta, deriv. da carbonio.
anno delle miniere inglesi. = voce dotta, comp. dal lat. carbó
vegetali (lappole). = voce scient. deriv. da carbonizzare, sul
nella respirazione dai polmoni. = voce dotta, comp. da carbonico] e
risulta gravemente tossica. = voce scient., comp. da carb [
fermentazione alcoolica). = voce scient., deriv. da carbossile]
degli acidi organici). = voce scient., comp. da carbonio]
o all'aria atmosferica. = voce scient., comp. da carbonico]
una soluzione di saponina. = voce scient., comp. da carbo [
= deriv. da carburare. la voce è registrata dal tommaseo. carburo,
, ammoniaca e fertilizzanti. = voce dotta, comp. da carb [onio
rinfrescante. = da una voce eritrea. carcame1, sm.
di serpenti impietrite). = voce dotta, lat. scient. carcharias,
più comunemente come galeidi. = voce dotta, lat. scient. carcharhinidae (
squali della famiglia lamnidi. = voce dotta, lat. scient. carcharòdon,
, 225: [s'ode la voce d'un fanciullo / che gioca in pace
è una guardia carceraria. = voce dotta, lat. carceràrius. carcerato
libertà, dal colorato / carcere alzar la voce, e a chi vi pasce /
: picchia, se sai, da'voce al carceriero: / più tosto indietro volgerassi
esempio quello del tiglio. = voce dotta, lat. scient. carcerùlus,
. tramater, ii-94, che registra la voce al femm.: « carcerala,
sino alla sommità degli orli. = voce dotta, lat. carchèsium, dal gr
biosi. = voce dotta, dal gr. xapxtvog 'granchio
che studia i crostacei. = voce dotta, comp. dal gr. xapxtvog
è sempre meglio che niente. = voce dotta, dal lat. carcinòma -atis,
la natura del carcinoma. = voce registr. dal tommaseo. carcinòmi,
forma diffusiva di cancro. = voce scient., deriv. dal gr.
e in gita campestre). = voce roman., da carciòfolo e car ciòfola
ma da non imitarsi. = voce registr. dal tommaseo. carco
, con quello de'greci. = voce dotta, lat. cardamomum, dal gr
, il carderùgio ornato. = voce toscana: cfr. calderugio.
la cardia. panzini, = voce dotta, gr. xapsta, che designava
* analettici '. = voce dotta, dal gr. xapsiaxóc (deriv
xocpsca * cuore '); la voce lat. cardiacus si riferiva piuttosto all'esofago
o da ferita superficiale. = voce dotta, lat. scient. cardiaphlogosis,
= voce dotta, gr. xapsiaxyta * dolore di
e presenta coste a raggera. = voce dotta, deriv. dal lat. scient
la volta dei forni. = voce dotta, deriv. dal lat. [
dall'altro, ma che inter- = voce dotta, lat. cardinàlis, da cardò
questo cardinalùccio de'gaddi. = voce dotta, lat. eccles. cardinàlis:
polo '. nel lessico latino è voce tecnica, di origine ignota; cfr
comuni nei nostri mari). = voce dotta, lat. scient. cardium,
una fessura del diaframma. = voce dotta, comp. dal gr. xap8£oc
* ernia, tumore '; voce registr. dal tramater, ii-96.
puntura chirurgica del cuore. = voce dotta, comp. dal gr. xap8£a
, ecc.). = voce dotta, comp. dal gr. xocp8£a
quali si produce uno sfiancamento. = voce dotta, comp. dal gr. xap8£a
permanente in corrispondenza del cuore. = voce dotta, comp. dal gr. xap8£a
che si vuole esplorare. = voce dotta, comp. dal gr. xocp8£a
attività cardiaca descritta dal cardiografo. = voce dotta, comp. dal gr. xap8£a
hanno i centri sopra questa. = voce dotta, deriv. dal gr. xapsioeist
delle fibre miocardiche. = voce dotta, comp. dal gr. xocp8£a
reumatiche, ecc.). = voce dotta, comp. dal gr. xap8£a
in condizioni normali o patologiche. = voce dotta, comp. dal gr. xap8£oc
trasudato dai vasi circostanti. = voce dotta, comp. dal gr. xap8£ot
l'ortodiagrafia e la teleradiografia. = voce dotta, comp. dal gr.
superficie muscoli scheletrici. = voce dotta, comp. dal gr. xoep8£a
per la cura del cardiospasmo. = voce dotta, comp. dal gr. xap8£a
alla contrazione dell'organo. = voce dotta, comp. dal gr. xap8£a
ansiosi o di intensa emotività. = voce dotta, comp. dal gr. xap8£oc
facevano venire il cardiopalma. = voce dotta, comp. dal gr. xap8£a
o il dolore ben tenue. = voce dotta, comp. dal gr. xap8£oc
. persona affetta da cardiopatia. = voce dotta, deriv. da cardiopatia.
sanguigna delle pareti cardiache. = voce dotta, comp. dal gr. xap8£a
medie. paralisi cardiaca. = voce dotta, comp. dal gr. xap8£a
da insufficienza cardio- polmonare. = voce dotta, comp. dal gr. xap8£a
da cardiopalmo e tachicardia. = voce dotta, comp. dal gr. xap8£oc
cuore e i reni. = voce dotta, comp. dal gr. xap8£a
o d'altre affezioni). = voce dotta, comp. dal gr. xap8£a
cuore 'e jwféis 'rottura'; voce regutr. dal tramater, ii-96.
{ callo cardiaco). = voce dotta, comp. dal gr. xap8£oc
cardiaca per mezzo del cardioscopio. = voce dotta, comp. dal gr. xapsta
le pulsazioni di un'arteria. = voce dotta, comp. dal gr. xapsta
la curva tracciata dal cardiosfigmografo. = voce dotta, comp. dal gr. xocp8£oc
di transito del cibo. = voce dotta, comp. dal gr. xap8£a
pe'loro semi cordiformi. = voce dotta, deriv. dal lat. cardiospermum
. farmac. cardiotonico. = voce dotta, comp. dal gr. xapsca
sm. farmac. cardiocinetico. = voce dotta, comp. dal gr. xocp8£a
con insufficienza funzionale. = voce dotta, comp. dal gr. xapsta
stenosi delle valvole intracardiache. = voce dotta, comp. dal gr. xap8£a
cardiovascolare: apparato circolatorio. = voce dotta, comp. dal gr. xocp8£oc
tessuto muscoloso del cuore. = voce dotta, dal gr. xocp8£a 4 cuore
(che designa i processi infiammatori); voce registr. dal tramater, ii-96.
, n. 6). = voce dotta, dal lat. cardo -inis '
sue proprietà vescicatorie. = voce scient., comp. da [ana
come quelli dei gatti. = voce d'area toscana: cfr. scarduflare,
): garrendo insieme e careggiando colla voce l'inesperto animale. nievo, 1-142:
boccardo, 1-228: si adopera questa voce [bacino] per indicare uno spazio
si consuma la terza parte. = voce dotta, lat. tardo carenum, caroenum
o di membra carente. = voce dotta, lat. carèns -entis: cfr
idee e di coraggio. = voce dotta, deriv. dal lat. tardo
delle vitamine nell'alimentazione). = voce scient., deriv. da carenza.
di tutte virtù care. = voce dotta, lat. carère. carestia
è questa la carex pendala. = voce toscana, deriv. dal lat. carectum
lacrimando gli baciò la fronte e con voce alquanto rotta disse: -o andreuccio mio
di esprimersi, al tono di voce, a un gesto).
, una bocchina che rideva sempre e una voce sottile e carezzevole. nievo, i-m
d'annunzio, iv-2-31: cullato da quella voce carezzevole, chiudeva gli occhi e si
, sm. ninfea. = voce tose., deriv., per dissimilazione
, con lucentezza sericea. = voce scient., comp. dal gr.
cattivo augurio. = voce scient., comp. dal gr.
della palmaria. = voce del linguaggio commerc., deriv. dall'
o la propria stanchezza. = voce dotta, lat. caryatis -ìdis, gr
). = deriv. dalla voce delle tribù indiane canadesi kalibù (attraverso
cariche dello stato, faceva leggere ad alta voce, dal cancelliere o dal guardasigilli,
qual luogo [del boccaccio] la voce portatore, piena di veleno, è da
darsi aria, ingrossa un po'la voce e carica il colorito. -rifl.
che diffondono nel duomo di milano la voce del predicatore: non si lascerà vincere
virgilio, incipit effari, mediaque in voce resista-, che il petrarca, con più
custode che m'accompagna prova con la voce l'eco: gli toma chiara ed
alla sua radice. = voce dotta, dal lat. carex carìcis.
imputabile. comisso, 1-202: una voce ci chiese dove si andasse e cosa
osso, che gli antichi chiamavano con voce impropria intarlamento. carie dentaria: malattia
in un tempo inesistente. = voce dotta, dal lat. caries che i
animale. vivono nel mare. = voce scient., deriv. dal lat.
specie, sono commestibili. = voce scient., deriv. dal lat.
divisione indiretta della cellula. = voce scient., comp. dal gr.
tumori e delle emolinfopatie maligne. = voce dotta, comp. dal gr. xdtpuov
via diretta o indiretta). = voce dotta, comp. dal gr. xdtpuov
a cui appartiene il garofano. = voce dotta, lat. scient. caryophyllaceae,
durante il processo di fecondazione. = voce scient., comp. dal gr.
la grandezza dei cromosomi). = voce dotta, comp. dal gr. xàpuov
completa scomparsa del nucleo cellulare. = voce scient., comp. dal gr.
studia il nucleo cellulare. = voce scient., comp. dal gr.
parte del nucleo cellulare. = voce scient., comp. dal gr.
cariomitòsi, sf. cariocinesi. = voce scient., comp. da xdtpuov 4
, detto citoplasma). = voce scient., comp. dal gr.
ca- riolisl). = voce scient., comp. dal gr.
. -i). nucleolo. = voce scient., comp. dal gr.
il chicco dei cereali. = voce dotta, dal lat. scient. caryopsis
assomigliano alla noce. = voce dotta, lat. scient. caryota,
2. sacramento. = voce dotta, dal lat. eccles. charisma
una speciale concessione. = voce dotta, deriv. dal gr. xapiotixdcptot
luculleo c'ha dell'atro. = voce dotta, deriv. dal lat. carystium
l'oppresse, che morto / la voce in un sospir languido e fioco. leopardi
di dio! ». a quella voce tutti i mendicanti si risvegliarono, e tutti
. barilli, 1-95: la sua voce grave e profonda, come l'ultima canna
, punti steliini. = voce semidotta, dal lat. carìtas -atis (
nera lucente dilicata e piana. = voce dotta, deriv. da caro: cfr
dall'ant. scandinavo kerling. dalla voce fr. l'ingl. carling (
cappelli di panama. = voce dotta, lat. scient. carludovica,
delle trombe e de'tamburi. = voce dotta, dal lat. carmen -ìnis:
reliquis domibus in capitolo *. = voce dotta, lat. carmèlus carmelitès: cfr
i canti di quelli. = voce letter., dal lat. carmentarius (
il nome di scribae. = voce letter., dal lat. carmentes (
altro, tratto per simil. dalla voce lat. carminare, che significò ne'
che di simili astrazioni. = voce dotta, deriv. da carminare2: cfr
pozzanghera di liquefatto metallo. = voce dotta, dal lat. mediev. carminium
è bianca. tommaseo, i-372: la voce agile ma lungamente vibrante, lunghi gli
sul decameron, 61: in questa è voce di quella sorte che i latini chiamano
e sorella carnale di in quella, voce alquanto più conosciuta. cestoni [in
non vuole ancora dire immoralità. = voce dotta, deriv. da carnale1, creata
talogna). = voce dotta internazionale, coniata nel 1856 da
per pavimenti). = voce guarani trasmessa al portogh. e generalizzata
per tutta la folla, non da voce a voce ma da carne a carne.
la folla, non da voce a voce ma da carne a carne.
.. gridando tuttavia i soldati ad alta voce carne, sacco, e palle,
ossa. moravia, iv-193: la sua voce tremò, gli occhi le si empirono
provocano tanti spaventosi fenomeni. = voce semidotta, lat. carnifex -icis 1 boia
finito in carneficina. = voce dotta, lat. carnificina (da carnifex
ansia, brama cupa. = voce dotta, lat. carneus (da car5
anche carnizzazione). — voce dotta, dal fr. carnification: cfr
esclusivamente di carne. = voce dotta, deriv. da carnivoro.
fiori di piante carnivore. = voce dotta, dal lat. carnivorus (cfr
= voce dotta, lat. tardo carnositds -àtis:
carnosétto e breve. = voce dotta, lat. carnósus * pieno di
vezzoso. petrarca, 193-10: quella voce... / suona in parole sì
terra (carum bulbocastanum). = voce dotta, lat. scient. carus,
detto anche 'carosi '. = voce dotta, gr. xdepos * sonno profondo
= port. caròba, da una voce tupi.
. bot. carofite. = voce dotta, lat. scient. charophyceae,
(v.). = voce dotta, lat. scient. carohhyta,
: a te dolenti / alzan la voce e chieggono vendetta. / e la chiede
da una crittogama microscopica. = voce veneta ed emiliana, deriv. dal lat
infermo; sopore morboso. = voce dotta, registrata dal tommaseo: deriv.
: -com'vaia sta fazzenda -diceva con voce in falsetto il prete color carota. palazzeschi
, pezzo di tristo! = voce dotta, lat. caròta (apicio)
è il suo sintomo principale. = voce dotta, deriv. dal gr. x<4po
, stirando la pelle grinzosa. = voce dotta, dal gr. xapcoti? -l8oq
caravena (sec. xii-xiii); voce diffusasi al tempo delle crociate, deriv
'pesce del danubio '; voce dell'europa orientale. carpacco,
paina. = voce dotta, comp. da car \ ica
costruzioni in puglia). = voce pugliese càrparu, di origine mediterranea.
viaggio non vengan meno. = voce dotta, lat. [crepidae] carpatinae
una pianta, un fiore. = voce dotta, comp. da carpello e dal
che costituisce il pistillo. = voce dotta, lat. scient. carpellus,
ma nel piano xvm. = voce dotta, lat. carpentum, di probabile
sm. bot. carpello. = voce dotta, deriv. dal gr. xap7ió
scheletro della mano. = voce dotta, lat. tardo carpus, dal
, indigeno dell'arabia. = voce dotta, comp. dal gr. xap7ró
mele e le pere). = voce dotta, lat. scient. carpocapsa,
. carpofago). = voce dotta, comp. dal gr. xaprcót
e cpayslv 'mangiare '. la voce è registr. dal tramater, ii-109
frutti (un animale). = voce dotta, comp. dal gr. xapiróc
'e cpa- ysiv 'mangiare'. la voce è registrata dal tramater, ii-109.
adduttore del dito piccolo '. = voce dotta, comp. da carpo e falange
sm. bot. carpello. = voce dotta, comp. dal gr. xaprcói
pistillo che deve divenir frutto. = voce dotta, comp. dal gr. xccpuòq
destinata a ricevere lo sperma. = voce dotta, comp. da xocptróc 1 frutto
, le pigne, ecc. = voce dotta, comp. dal gr. xocp7ró
de'frutti in generale. = voce dotta, comp. dal gr. xaptróg
sapore non buono. = voce dotta, comp. dal gr. xaprrót
del carpo e del metacarpo. = voce dotta, comp. da carpo e metacarpo
metacarpo (v.). la voce è registr. dal tramater, il-no.
sieno veramente organi produttori. = voce dotta, comp. dal gr. xaptró
rauco suon di stèntori plebei / tu'amabil voce, e taciturno aspetta / sia che
formati o immaturi. = voce dotta, comp. dal gr. xocprcót
assumere una determinata posizione. = voce dotta, comp. dal gr. xapttóg
ogni sorta di valichi. = voce del sostrato mediterraneo. carrabanco,
passione vibrava, tremava, fremeva nella voce di lodovico, lo traeva fuori del filo
e far pretenda / un ch'ha voce di basso, da soprano.
boccardo, 1-405: 'carreggio '. voce che si prende ora nel significato dell'
. boccardo, 1-405: 'carreggio'. voce che si prende ora nel significato..
bon vin dra carrera. = voce ant. lombarda, dal lat. [
. panzini, iv-115: 'carretta', voce analogica del linguaggio marinaresco: piroscafo lento
braccia della strada chiama / risponde alla voce delle isole. vittorini, 1-83: canta
: mal condizionato nel gesto e nella voce, muove alle risa mentre vuol muovere a
con una carriola, / che a gran voce si tien la strada aperta, /
, un rombo di motori e la voce gialla di due ciechi che al cantone
panzini, iv-115: 'carrozzeria ', voce dell'automobilismo, per indicare tutta l'
i cavalli e con lo strepito della voce e della sferza assordavano ognuno, tacito
fermo sul ciglio della strada, e una voce forte gridò: « oh, cristiano
distruggono le radici). = voce lombarda: caruga, dal lat. eruca
di maglia rattoppate. = voce genovese, dal lat. quadruvium per quadrivium
porgea gli orecchi al suon della tua voce. cattaneo, ii-2-166: abbiamo ottenuto
scuoterti non si contenta di alzar la voce: ti dice una carta di villanie.
in iscritto, come soleva fare a voce, e non deponesse i suoi pensieri nelle
mutarla sempre in metallo. = voce dotta, lat. tardo chartaceus, deriv
e distribuisce le carte. = voce dotta, lat. tardo chartarius 1 che
l'acquosità del corpo. = voce dotta, lat. mediev. carthàmus,
la fisonomia immobile di cartapecora, la voce brutalmente sonora. deledda, iii-899: mi
fabbricazione della carta. = voce dotta, lat. chartarius, deriv.
antichi documenti in un archivio. = voce dotta, lat. tardo chartarium.
2. agg. cartellistico. = voce registrata dal panzini, iv-116. cartellistico
a cartello1. nell'uso internazionale la voce è sostituita dall'anglo-americano trust.
ha le deformi ali. = voce dotta, lat. cartilago -ginis, di
valvule o dei vasi. = voce dotta, lat. cartilagineus cartilaginóso
a finire su uno zigomo. = voce dotta, lat. cartilaginosus.
= dimin. di carta. dalla voce ital. il fr. cartouche (
cura degli archivii. = voce dotta, lat. tardo chartophylax -acis (
sulla produzione della carta. = voce dotta, comp. da carta e dal
complesso di segni. = voce dotta, comp. da carta e dal
sua uj ara viglia! = voce semidotta, lat. tardo chartularius, da
possesso del documento stesso. = voce dotta, dal lat. chartùla, dimin
per mio studio raccoglieva proverbi dalla viva voce del popolo e gli buttava là in
reverendi padri scolopi? = voce dotta, lat. mediev. chartularium:
da'librai. = voce dotta, dal lat. chartùla, dimin
dell'erario. = voce dotta, lat. mediev. chartularius,
s. giorgio di genova. = voce dotta, dal lat. mediev. chartularium
il cartolario fosse liberto. = voce dotta, dal lat. chartùla 4 carta
i beni di lui. = voce dotta, deriv. dal lat. mediev
di un codice). = voce dotta, deriv. da cartolare3.
esercisce una cartolibreria. = voce registr. dal panzini, iv-116.
l'attività della cartolibreria. = voce registr. dal panzini, iv-116.
] e libreria (v.); voce registr. dal panzini, iv-116.
. = deriv. da cartolina-, voce registr. dal tommaseo. cartomante,
misero e senza mistero. = voce dotta, comp. da carta e dal
interpretazione delle carte. = voce dotta, comp. da carta e dal
, 84: 4 cartonaggio 'è la voce francese cartonnage resa italiana. rigutini-cappuccini,
cosa più maravigliosa. = voce dotta, lat. tardo chartòsus.
-anche: schedario. = voce dotta, comp. da carta e dal
di carta: cfr. cartoccio. la voce s'è diffusa in europa attraverso il
. viani, 14-396: la voce corse rapida nei borghi e nei carugli
fa la ruota. = voce dotta, lat. caruncola * pezzetto di
. relativo alle caruncole. = voce registr. dal tommaseo. caruso
11 suo caruso. = voce sicil. carusu (di etimo incerto)
, iy: ora vi conterò con voce magna / casa di san simone in questo
casa costì. collodi, 295: la voce più comune era quella che [nelle
. casa * casa rustica ': è voce sabina, della campagna, in contrapposizione
= deriv. da casa-, voce registr. dal tommaseo con citaz.
. = di etimo incerto. la voce spagn. casamata (nel 1536)
un collare nero). = voce dotta, lat. scient. casarca ferruginea
russo kozarka * genere di oca '. voce registr. dal tommaseo.
); fievolezza, fiochezza (della voce). [sostituito da] manzoni
nella persona, ne'modi, nella voce. verga, 4-56: donna fifì
colomba, con indistinti rotolamenti e cascatelle di voce. serra, ii-252: lo stile
vicini che stavano cenando, udirono la voce chioccia di don ferdinando chiamare il sagrestano
chiamare il sagrestano, lì dirimpetto: una voce da far cascare il pan di bocca
rigatini-cappuccini, 180: * caschimpetto': brutta voce di conio italiano, con cui si
i francesi chiamavano pendentif. = voce d'area sett.: comp. da
casce, grandi e fiorenti. = voce pisana e cortonese: cfr. pis.
grate, o casciaie. = » voce tose., deriv. da coscio *
di cacio, caciaiolo. = voce tose., deriv. da coscio *
improbabile che vi abbia anche influito la voce caseus * cacio '. cfr. panzini
levato il casco e grida con la sua voce acuta: « gloria alla serenissima!
perdere le forze; afflosciarsi. = voce ital. merid.; cfr. calabr
. = deverb. da cascolare. voce registr. dal tommaseo. cascósa,
di licenziamento in massa. = voce dotta, lat. tardo càseàrius * del
sm. chim. caseinato. = voce dotta intemazionale, formata sul lat. càseus
pongono il territorio caseifero. = voce dotta, comp. dal lat. càseus
caseifi- candosi. = voce dotta, comp. dal lat. càseus
di proprietà della cooperativa. = voce dotta, comp. dal lat. càseus
via chimica; caseoso. = voce dotta, comp. dal lat. càseus
. fr. caséiforme. la voce è registr. dal tommaseo.
un poco di pozzolana. = voce dotta, dal fr. caséine (deriv
calcio forma la caseina). = voce scient. comp. da caseina e dal
nel linguaggio degli uffici, né sembra voce da condannarsi. pirandello, 7-171: «
rivolsi subito alla ragazza domandandole ad alta voce se potevo avere una camera. senza
. arila, 84: 'casellario', voce che indarno, o lettore, cercherai
uova, et alquanti casciuoli. = voce dotta, lat. càseus * cacio '
: v. caseificazione. « = voce dotta, deriv. dal lat. càseus
: 'caserma'o 'casema '. voce francese, che pure converrà adottare,
(v.). = la voce ital. deriva dallo spagn. caserna (
la voce fu intesa come casa erma (spagn.
il capo dal guanciale, chiedeva con voce lamentosa alla piconella, sua vecchia casiera
padre, è nostro casigliano. = voce toscana, deriv. da casa: cfr
or le dislaccia; / a gran voce comanda ed è obedito. sannazaro, 228
ed intesi spiegarsi e proseguirsi, con voce alquanto sommessa ma chiara, una cantilena
colèra. fogazzaro, 5-187: era corsa voce d'un caso di colèra a lugano
, se nel cantar pronunzia una sola voce terminata con suave accento in un groppetto
giorni in gran pena per una pessima voce che qui correva del guasto che facea
(v.). = voce dotta, lat. casus -ùs * caduta
e coloro e loro; la qual voce in vece di coloro e di quelli e
nomando retto, cioè diritto, quella voce che si riguarda come primiera, che
pare, non ha altro che una sola voce per ciascun numero; né altra voce
voce per ciascun numero; né altra voce d'articolo è in * del 'che
son privi del quarto caso. = voce dotta, lat. casus -ùs, modellato
in mille canti, / un inno in voce di mille preghiere. fogazzaro, 7-187
più diminutiva sarebbe poi la significazione della voce * casotto ', se altri fosse tentato
, 2-70: sembra però che la voce * cassale 'derivi da cassa ove si
, v-174: ho contrassegnato quest'ultima voce, perché è mezzo cassata nel manoscritto.
cassia è stata data. = voce dotta, lat. casia o cassia,
gran danno a'carciofi. = voce dotta, lat. scient. cassida,
dalla càsside senza cresta. = voce dotta, dal lat. cassis -idis (
dei cammei). = voce dotta, lat. scient. cassididae,
silagine ovvero dente cavallino. = voce dotta, lat. capsilago -inis: di
, ed è purgante. = voce dotta, derivata da un termine coloniale (
e giove e cassiopèa. = voce dotta, lat. cassiopèa, dal gr
di schisti e di faglie. = voce dotta, deriv. dal gr. xccooirepoq
venuta le cagioni espose. = voce dotta, lat. cassitèron (plinio,
cassida del rene s'addimanda. = voce dotta, lat. capsula, dimin.
di essa parean cammini caliginosi. = voce dotta, deriv. dal lat. capsula
2-289: 'castagne verdi, castagne fresche', voce reverenda significava solamente quella interposiquelle che furon
medio. il quale tirò questa voce a significare quella cosaccia. cantari
abbiamo adoperato, a ciò fare, la voce pagna / dicendo: -dammi un
colti senza picciuoli. = voce registr. da tommaseo, tramater.
. castalia, castalio. = voce dotta, dal lat. castdlis -ìdis,
onda castalia. = voce dotta, lat. castalius, dal gr
sativa, o castagno. = voce dotta, lat. castanea 'castagna *
vazione del castagno. = voce dotta, comp. dal lat. castanea
33-86: se 'l conte ugolino aveva voce / d'aver tradita te delle castella,
vicino a le navi, con alta voce disse: -signori, io sono baldoino
punitore. boccaccio, 18-75: quale voce è più orrida, che quella del
. dal lat. castellum. la voce è viva in alcuni toponimi.
4-238: pur ne venisti, ad alta voce esclama, / schiava sfacciata, ove
pur nel colmo dell'oblio, quasi una voce d'ammonimento salisse dal fondo dell'esser
castimonia delle provinciali comelie. = voce dotta, lat. castimonia 4 castità *
palazzeschi, 3-183: cantava con buona voce e di scuola romanze caste e pure
riti; puro, pudico ': voce del linguaggio religioso (e pare, tuttavia
una pietra preziosa '(da una voce dell'ant. alto ted. * kasto
, e serve come medicamento. = voce dotta, dal lat. castorèum, dal
e bruno all'apice. = voce dotta, lat. scient. castoridae,
dal pomo impietrito, e cantarellando sotto voce di tanti palpiti, di tante pene
4. castoreo. = voce dotta, dal lat. castor -oris,
origin trasse. = voce dotta, lat. mediev. castrametatio -ònis
celata, overo elmetto. = voce formata dall'incontro di castrare e strangolare.
4 castrare, amputare '. la voce latina si ricollega a un * kastrom
infanzia è stato evirato perché conservi la voce adatta a cantare parti di soprano o
facevano orgie diaboliche. -per simil. voce di castrato: acuta, flebile,
italia non sta bene a chi ha voce di castrato. bocchelli, 1-iii-98: «
rispose costui, facendo finalmente sentire che voce aveva; curiosa, in quel gran corpo
del palazzo dei cesari. = voce dotta, lat. castrensis, deriv.
s'abbia a dire. = voce dell'italia centro-merid., forse deriv.
gli abitatori dei castellieri. = voce dotta, comp. dal lat. castrum
s'osserva o quinto clima. = voce dotta, adattamento del lat. castrum '
questa istoria per roma gridare ad alta voce la mia castronaggine. a. f.
un valore dipendente dal caso. = voce dotta, lat. tardo casualis, deriv
lavori di ebanisteria. = voce dotta, lat. scient. casuarinaceae,
vivono in australia. = voce dotta, lat. scient. casoarius (
si presentano da registrarsi. = voce dotta, lat. casùla, dimin.
dal museo di bressanone. = voce dotta, dal lat. tardo casùla.
aniene. = da casupola, voce coniata da govoni. casuro,
salio, riempì il mondo. = voce dotta, lat. da casurus, part
(nella religione greca). = voce dotta, gr. xaxà3aoi$, deriv.
si riferisce al catabolismo. = voce dotta, gr. * xaxa3oxixó <;
da xaxa3àxxco 'demolisco '. la voce, benché in altro senso, era stata
distruzione (catabolismo). = voce dotta, sorta in opposizione a metabolismo,
specchi concavi sferici. = voce dotta, deriv. dal gr. xaxàxauai
xaxàxauai? 'il bruciare '; voce registr. dal tramater. cataclisma (
le parti del corpo. = voce dotta, lat. tardo cataclysmus, dal
come in tante catacombe. = voce semidotta, lat. tardo catacumbae (plur
la lingua della prosa. = voce dotta, lat. catachrèsis (catone)
o più parti). = voce dotta, comp. da xaxà * contro
del polso arterioso). = voce dotta, dal gr. xaxà 'contro
e da superfici rifrangenti. = voce dotta, dal gr. xaxà 'contro
notturno per autoveicoli. = voce dotta, comp. dal gr. xaxà
che discendono le correnti fluviali. = voce dotta, comp. da xaxà 'in
scavato quel gran fossone. = voce dotta, deriv. dal lat. catadupa
o di riserva). = voce dotta, gr. xaxdc * in giù
primo grado del coma. = voce dotta, lat. mediev. cataphóra,
cfr. anche elettroforesi. = voce dotta, comp. da cata- (da
chiamati * catafratti '. = voce dotta, lat. cataphracta (tacito)
formare un sol pezzo. = voce dotta, lat. cataphractus * armato di
sm. medie. abbassalingua. = voce dotta, fr. cataglosse, dal gr
congiungersi di fratture ossee. = voce dotta, gr. xaxay|i. ocxixó <
, od immagini oblique. = voce dotta, lat. catagràpha (plur.
ossigenata in acqua e ossigeno. = voce dotta, comp. di catal [izzatore
ove si vuole che stia. = voce dotta, lat. tardo catalèpsis, catalèpsia
prosodia classica). = voce dotta, lat. tardo catalèxis (mario
nella filosofia stoica). = voce dotta, lat. tardo catalè [m
, lunga, con arsi. = voce dotta, lat. tardo catalècticus (mario
sia in procinto di morire. = voce dotta, lat. catalysis (servio)
dell'aria. = voce dotta, introdotta dal chimico svedese berzelius:
* analisi '. in altro senso la voce catalyse è documentata in ingl. fin
ed estenua il corpo. = voce dotta, dal gr. xaxocxuxtxó? *
in congiunture di tal fatta. = voce dotta, gr. xaxaximxót; * che
in lingua valdese. = voce dotta, lat. tardo catalógus, dal
foglie larghe come tovaglioli. = voce dotta, lat. scient. catalpa,
broccatello, ma più ordinario. = voce di origine sconosciuta. è docum. nello
plur.). mestruazioni. = voce dotta, lat. mediev. catamènia,
china all'orecchio, balbettando a bassa voce, felice di aver ricordato finalmente un
più delicato e gentile. = voce dotta, dal lat. class, catamitus
ad anamnesi). = voce dotta, comp. dal gr. xax<4
. dal giapponese katana 4 spada '; voce penetrata nel lessico portogh. e spagn
e la greca. = voce dotta, lat. catanancen (plinio,
riso e di carne. = voce d'origine orientale. catapano [
potere sopra molti altri. = voce dotta, lat. mediev. catapànus,
sposa canterina a lato, / con bella voce, assai scaltrita e bella; /
gli occhi e i baffi e la voce e la persona tesi in me a guisa
di varie lingue. = voce dotta, lat. cataplasma (sec.
altra parte del corpo. = voce dotta, lat. cataplèxis (lucrezio)
distintivo della febbre algida. = voce dotta, gr. xaxà
negli accessi di epilessia genuina. = voce dotta, gr. xaxdc7rx corsa di volo). = voce dotta, lat. catapulta (plauto)
, manichei. = voce dotta, lat. mediev. catharus,
'o 'gatta '. = voce dotta, lat. scient. cataria:
rifratto dalla lente. = voce dotta, comp. dal gr. xaxà
de'denti di latte. = voce dotta, lat. scient. catarrhina,
liberarsi da questo loro catarronaccio. = voce dotta, lat. tardo catarrhùs, dal
la quale à a impedire lo meato della voce. michelangelo, 81 (84
modo catarroso. = voce dotta, lat. tardo catarrhosus: cfr
provocati ad arte dallo psicoanalista. = voce dotta, gr. xdc&apat,? 'purificazione
tendendo i suoi fili costruttivi. = voce dotta, lat. tardo catharticus, dal
-domani bisogna prendere catartico. = voce dotta, dal lat. catharticus * purgativo
intestino privo del cieco. = voce dotta, lat. scient. cathartidae,
purgativa della cassia. = voce dotta, lat. scient. cathartina,
in vendita gli schiavi '. la voce potrebbe derivare dal gr. xardaraou;
). medie. astringente. = voce dotta, lat. tardo catastalticus (cicerone
2. movimento degli organi articolatori della voce per assumere una determinata posizione. 3
il corpo dell'ammalato. = voce dotta, gr. xardcaraan; 'stato
logia greco-romana. = voce dotta, gr. xàxaatepiofxóc, deriv.
mettere insieme i beni ech con altra voce accatastare si suol dire, catasto fu chiamata
riga per riga '). dalla voce ital. il provenz. cadastre, da
lo stesso carattere universale. = voce dotta, lat. tardo catastrophè, catastrophà
, come fanno le mura. = voce dotta, lat. tardo catastròma, dal
, verso la superficie. = voce dotta, gr. xaxdfc, a indicare
raffreddante climatico). = voce dotta, comp. da caia- (gr
immobili in posizioni faticose. = voce dotta, introdotta da kahlbaum nel 1874:
catechesi prima di san cirillo. = voce dotta, lat. eccles. catèchèsis (