grande freddo e nevi appena po- teano vivere. idem, 11-2: più vino si
977: il nuovo modo di vivere, all'aria aperta, in quella
pea, 7-315: avrei preferito morire che vivere misurato a quel modo: per abbaccare
luce abbacinante ma crudele, e dovrai vivere in un mondo di ombra.
... e torsi delle cose da vivere oltre a bastanza. masuccio, 408
manuzzi]: s'egli t'abbellisce di vivere in questo pericolo. =
ogni cosa che fa mestieri per lo vivere umano. idem, 142: [lingua
in opera quando egli hanno abundantissimamente da vivere. vasari, i-179: ma per essere
come maravigliosamente, e non tanto per vivere ma per seminare bastò loro due anni
di cui si era abbracciato, per vivere e morire in essa, non lo
baretti, ii-305: contribuirete al lungo vivere del mio amico, se lo animerete
avendo tutti veduto appieno qual sistema di vivere io m'abbia abbracciato per passarmi dolcemente
nel suo ventre, abbrividendo, / vivere il mostro orrendo. gozzano, 897:
bartoli, 1-224: senza altro pasto onde vivere, che un sacchetto di riso abbrustiato
vita ch'egli si è ridotto a vivere. 3. tr. rifiutare
abile operaio non potesse cavarne di che vivere onestamente. bette- ioni, iv-343:
dell'abitanze, dall'immondizia e sporchezza del vivere...? abitare1, intr
intr. (àbito). dimorare, vivere abitualmente in un luogo, risiedere;
g. gozzi, 1-449: il vivere in piena corrente della moda, diviene
. silone, 5-256: abituato a vivere in famiglia, mi trovavo a disagio in
ii-214: la lunga abitudine lo fa vivere contento nel suo poco invidiabile stato.
abitudine, e noi poi col disordinatamente vivere corrompiamo e facciamo infermi. ottimo,
, povertà e purità, ancor puoi vivere a te. = voce dotta,
sbrancate, invidiose, nemiche, costrette a vivere coll'armi alla mano...
arti o discipline a bene e onestamente vivere, luogo chiamato accademia. vico,
bizzarro, naturalmente portato alla semplicità del vivere umano, schivo onninamente di pubblicità e
accapigliarmi con certa gente, perché amo vivere in pace con gli altri giacché non
sopra anche a quest'arte importantissima del vivere moderno, così me la cavai senza sfigurare
come si dice, accasciato, che può vivere poco tempo. v. borghini,
c'è alcuno il quale possa vivere spensierato. = comp. dall'
[s. v.]: vivere accattatamente non sempre vale 'd'accatto
mendicando. -vivere d'accatto: vivere d'elemosina. -andare all'accatto:
d'altri, avvezzi in parte a vivere del guadagno di essi: bambini, donne
le consuetudini di certe congregazioni religiose di vivere d'elemosina): rafforzata dall'allusione
fare l'accattone, il mendicare; il vivere di elemosina, sollecitandola per le strade
non mi rimaneva che la mia campagna dove vivere. accerchiare, tr. (
di nulla, che vive e lascia vivere, e non fa lavorare la povera gente
, 459: eravi dentro poca roba da vivere, accetto che vino v'era per
di nascosto. idem, i-340: potete vivere con le mani sulla pancia, e
cibi acciò che tu viva, e non vivere acciò che tu i cibi usi.
da cerlaido, 83: procacciati di vivere in questo mondo dirittamente, acciò ch'acquisti
ed è cittade accoglimento ordinato a politicamente vivere. = deriv. da accogliere.
non poteva restringersi nella cerchia del saper vivere e degli accomodamenti e degli agi.
saranno accompagnati da un'ottima regola di vivere. s. borghini, 1-3:
4. intr. ant. vivere in comune, coabitare. m.
: non avendo modo di altrimenti procacciarsi il vivere, s'acconciò per servente. grazzini
mille lire più o meno. posso vivere con dieci, come con diecimila,
, i-135: a casa mia non posso vivere perché il carattere dei miei fratelli non
d'accordo: concordare, accordarsi; vivere, agire in armonia, senza contrasti.
9-333: a volte non ci accorgiamo di vivere se non per quello che raccontiamo;
/ traean di me, di mio vivere accorte. cecco d'ascoli, 4485
, 209: chiunque avesse desiderato di vivere in italia sicuro, non poteva trovar
aria, ov'elle fussero accostumate di vivere. g. gozzi, ii-103: noi
con modi non da persone accostumate a vivere così solitarie. panzini, i-571:
il comune modo di sentire e di vivere. i. nelli, 15-3-16:
vetro piena d'acqua dove si fanno vivere (per lo più a scopo di
.. egli sentì il desiderio di vivere con la semplicità delle bestie. tozzi
: faceva il maestro di scuola per vivere, ma il suo vero stato erano le
a adattarsi, ho imparato invece a vivere tra i favori e le squisitezze d'
era adattato a tutti i mestieri per vivere, ai ripiegamenti più umili e umilianti
mi si procacciasse qualche mezzo di vivere in maniera adattata alle mie circostanze.
una ragunanza d'uomini ridotti insieme per vivere felicemente. idem, i-360: ha
gli mondani dagli vizi e adirizzargli in vivere di virtude. alberti, 32: renda
si sa come la gente riesca a vivere. deledda, ii-981: all'urto
mettesse mano alla riformazione di quello scorretto vivere degli europei: il che egli vide
io non ho ancora ordinato il modo di vivere: questo fa la gioventudine. idem
perché la vita e il principio del vivere, cioè la generazione, nel caldo
non muoio per te, oramai almeno posso vivere solo per te. carducci, no
con quel caro ragazzo. quand'io potrò vivere con voi io voglio adottarmelo.
uomo divenendo, di nascere e di vivere in povertade, e ancora poveramente morire.
del mal fare, e del vizioso vivere, non pare che si possano astenere
.). che non possono vivere e svilupparsi se non in presenza dell'
2-11: la necessità delle cose da vivere, l'un dì appresso l'altro
[s. v.]: affannatamente vivere, campare, di chi vive con
dì e notte in cose utili per poter vivere in pace con sé; o a
in pace con sé; o a vivere inutile, per inquietar gli altri: e
: che l'individuo crede di affaticarsi per vivere e intensificare sempre più la sua vita
quel poco tempo che mi resta da vivere. 8. rifl. ant
pianta alla terra in modo da poterci vivere: ed è traslato ingegnoso, quasi come
disordinatamente affetta li cibi, non mangia per vivere, ma vive per mangiare.
donde nasca ne'popoli questa affezione del vivere libero. idem, 516: tutti
appena sarebbe potuta venire da un lungo vivere insieme. tommaseo, 1-376: non potevo
ad attendere alla medesima occupazione, a vivere e operare in armonia. tommaseo
2. purificato. trattato di ben vivere, 5: fornace ardente, ove ardono
appena sarebbe potuta venire da un lungo vivere insieme. leopardi, 2-92: ahi,
pe 'l tuo fiero petto / aspro vivere eleggo e oscura morte. 3.
niuna cosa afra. trattato di ben vivere, 15: il loro senno è tutto
aggiugnerti in mia cara moglie, e di vivere teco in sacro patto di nozze
che hanno [i tonni] di vivere insieme ed aggreggiarsi, sempre di loro
domando nientissimo a nessuno; e avrai da vivere tole- rabilmente, se non con agiatezza
ii-472: con limosine infinite provvide al vivere, alle fabbriche, all'agiatezza de'munisteri
): procacciarsi di che vivere con qualche agio, e mettersi in
, grosse e sottile. — vivere con vago: vivere con modesti proventi
. — vivere con vago: vivere con modesti proventi ricavati da lavori di
altro che a sciuparsi, a corrompersi, vivere. 2. assol. ant
eroi dell'orestiade sembrano ricominciare a vivere mentre un uomo esplora i loro
cornigla. 2. locuz. vivere ad agura, per agura, per
, aveva eletto di più non volere vivere. idem, dee., 10-9
aiutarlo a drizzare il mondo a ben vivere mediante il diletto del sacro poema.
e sanza aiuto d'alberi, lungamente vivere... non può.
vita, in ogni condizione e maniera di vivere, egli si trova davanti, dentro
ammaestramenti, 125: misera cosa è vivere ad albitrio altrui. anighetto, 229
di serve ignoranti, che li riducono a vivere di torsi di cavolo e di croste
non avete ancora imparato l'alfabeto del bene vivere. buonarroti il giovane, 9-235:
: nel medio evo si dicea « vivere in ispirito *, ed era il ratto
dal corpo, ciò che dicevasi « vivere in astrazione *. d'annunzio, iv-2-490
, tr. { aliménto). far vivere e sviluppare fornendo l'alimento (il
8-30: noi abbiamo sì a alimentarci per vivere, ma per vivere al fine ultimo
a alimentarci per vivere, ma per vivere al fine ultimo del sommo bene. segneri
non sono ricco ma ho abbastanza per vivere modestamente; e una professione della quale
ciò che è indispensabile all'organismo per vivere; anche per la vita vegetale)
utili che sanza essi non si può vivere e perciò che ci alimentano sono detti
loro, perché questo è contro al ben vivere. b. davanzali, ii-339:
a sé e agli altri, per vivere in letizia. -allargare le forze:
che e'fa per allargare l'animo e vivere lieto, gli arreca onore e non
: io niego che alcuno possa ahegramente vivere, se onestamente non vive. cino
, al ventre, alle ali; suole vivere per terra (il suo pollice è
intriso di una strana / gioia di vivere anche nel dolore. / di se stesso
mi preparavo al mio destino, a vivere senza una casa, a sperare che di
impenetrabili, ora afflitte / di non vivere più nei tuoi pensieri.
! nievo, 586: peraltro se il vivere nella roma antica dei consoli e dei
. b. croce, i-3-159: ora vivere è pensare... perché già
, intr. ant. star lontano, vivere lontano, allontanarsi. bonagiunta,
potere, se non con qualche pregio vivere, almanco morirvi, e giacere tra miei
altare serve, de l'altare de'vivere; e dio ordinò a coloro che 'l
, inclinata al mistero, atta a vivere in una selva di simboli o in un
volontà e rinunzia, tra l'ardore del vivere e il desiderio del morire.
sia senza le grandi potere sostenere di vivere. idem, v-190: essendo io in
altopàscio: essere buono a nulla; vivere da scioperato, da fannullone.
): ciascun che bene e onestamente vuol vivere dèe, in quanto può, fuggire
una donna / e parlarle e deciderla a vivere insieme. / altrimenti, uno parla
, 219: più dolce ène a'miseri vivere nell'altrui terre, che nella loro
atomica ed economia ugualitaria ci ridurranno a vivere in alveari sotterranei. = voce
poco indolenti, che sembrano nate a vivere in piacevolezza. panzini, ii-202:
l'uomo naturalmente ama libertà, ama vivere a se stessi, ama essere suo
furono le cause perché egli amò di vivere. idem, iii-665: ama di vivere
vivere. idem, iii-665: ama di vivere col popolo, ma non beve il
amavano di morire alla battaglia, che vivere in servaggio. boccaccio, i-175: il
om te trove caro; / lo tuo vivere amaro lo 'nfemo ha comenzato. fra
morto lui, io non volea mezzo vivere. idem, 18-1-3: al
insegnando tu ammaestri il popolo come debbia vivere; ma bene insegnando e male vivendo tu
altrui, si obbliga... a vivere come insegna. cino, iv-222 (
, 213: a dirittamente e bene vivere la natura stessa ci chiama e ammaestra.
figur. ant. ammantarsi di poco: vivere di pochi mezzi, di espedienti.
si getta in campagna, dove per vivere deve rubare. idem, 1-208: fu
[crusca]: tengono un modo di vivere, che non sembra punto ammendabile.
cristo, i-23-2: che giova a vivere lungo tempo, quando così poco ci
[l'uomo] appartiene e che vuol vivere e continua a vivere e non ammette
e che vuol vivere e continua a vivere e non ammette diserzioni. papini,
e ben regolata e parca maniera di vivere, tutta indrizzata ad ammollire gli acidi
sanno di quanto ammorba e rattrista il vivere umano. 3. iperbolicamente,
] creato per amore, non può vivere senza amore: ché, o egli ama
idem, 1-33: l'amore aiuta a vivere, a durare, / l'amore
ii-8-16: pensavo la felicità di vivere in una di quelle belle casette fra
della disdetta d'esso scornato, di più vivere indegno si riputava, se non traeva
o non volere uniformarsi a'sistemi di vivere del paese loro... possano farsi
a tutte cose ha dato possanza di vivere e sapienza e amore quanto basti alla
s'è appartato dal consorzio umano per vivere di aspra penitenza nella più deserta solitudine
anacoreti. idem, ii-50: il vivere appartato, i fervori anco eccessivi, e
a. cocchi, 5-1-173: il lor vivere e propagarsi in una maniera alquanto analoga
l'interesse dei singoli, che vogliono vivere e vivere nel miglior modo. idem,
dei singoli, che vogliono vivere e vivere nel miglior modo. idem, ii-8-26
; ogni àncora era rotta. a che vivere? idem, iv-2-105: ella si
donna ancóra ben lontana dall'aver finito di vivere. bontempelli, 9-54: il soffio
mato il secondo per il naturale andamento del vivere e delle cose. cardarelli,
10-1-5: questo è il mio naturale: vivere andantemente, e non costringere alcuno.
panzini, i-200: io anderei a vivere con lui a roma. -andare
rettamente. caro, i-216: questo vivere alla carlona fa per quelli che vanno
non vive, quel tanto che può vivere, se non a forza di moderazione,
anfìbio2, agg. che può vivere in due condizioni ambientali diverse. -
angelico. guittone, 133-78: vivere in carne for voler carnale / è
nonostante tutte queste angherie, non può vivere se la mattina, sia sole o
più ci sento, / salvo un vivere d'angor. = » voce
le squamine assai minute e delicate, può vivere molto tempo fuori dell'acqua. carducci
di amore e di gioia, e vivere con te! verga, i-24: tutta
queste cose ti parti, come potrai tu vivere? salvini, 30-1-204: è [
dicitur, quod ore trahentes aerem vivere videamur: sed apertissime falsum est
iv- 1-977: il nuovo modo di vivere, all'aria aperta,...
, sono certo, contribuirete al lungo vivere del mio amico, se lo animerete ad
mi gode l'animo di vederti legato a vivere in roma con sì nobili catene.
sappiate che anitre e oche non potrebbero vivere se non dove avessero acqua o
nelle quali si vede i rami tagliati vivere per via di annestamento, o trapiantamento
stata la sua più antica speranza poter vivere solo, a sessantacinque anni, con la
dire che, non potendo gli antichi vivere più lungamente di quello che possano i moderni
si sapeva più in quale epoca toccasse vivere, forse in un'epoca di scismi
per es.: 'si mangia per vivere, non si vive per mangiare '
antipapa? - dico che ti può'vivere non mutando la fede di dio. s
è bello morire quando ti diletti del vivere, anzi che tu desideri la morte.
, ii-135: sire! a voler vivere d'una vita potente e sicura,
.. con universale rincrescimento finì di vivere. collodi, 747: soffri forse di
gli appalti e l'incette delle cose al vivere necessarie, e specialmente del grano e
in tutta la vita si dee apparare a vivere. idem, 9-5-12: quelle cose
degli scribi, si abitueranno sempre più a vivere nelle scatole, scatole...
potevo appassionarmi per un'altra donna, vivere fuori della mia casa e trovare la
: piccioletto appena ancora sanza latte sapeva vivere. idem, dee., 4-8 (
scienza]... tornar fruttuosa al vivere civile, mediante l'uso applicativo dell'
un monte di rigido diamante e non lasci vivere sul suo culmine aguzzo se non un
o seguendo un aratro, si può vivere la vita nella quiete e nella giocondezza
noi soli benintesi, possiamo e dobbiamo vivere non secondo ragione, ma secondo passione
volgar., 1-102: se vuoi dirittamente vivere, non curare le parole de'rei
avete a cibare, cioè del ben vivere. imitazione di cristo, iv-1-5:
1-50: non sembro creato apposta per vivere in questa sala meravigliosa? e non
uscio. palazzeschi, 1-69: devono vivere arcisicuri che io domani non avrò il coraggio
.. racconto arcistorico, che fa vivere nel seicento un figlio di mastino della scala
173: non è morire, ma vivere, morire combattendo arditamente. petrarca
era vi in lui sempre un ardore di vivere smisurato, quasi che ogni attimo gli
marina e domandò di grazia di potere vivere tanti anni quanti quelli granelli erano d'
, 1-86: si può onestamente e bene vivere, com'è avere belli libri
degli scribi, si abitueranno sempre più a vivere nelle scatole, scatole...
tommaseo [s. v.]: vivere, parlare, scrivere aristocraticamente. b
di consumare quell'esercito colla difficultà del vivere. anguillara, 8-8: ma riportò la
principianti della vita, che se intendono di vivere... s'armino di tanta
io per me credo che tanto a vivere fortemente, come a morire per propria
poverissima che si arrabattava in cento modi per vivere. sbarbaro, 1-186: gli arrabatta
cipro arrabbiatamente ferivano, parevano non poter vivere, se famagosta non possedessero. manzoni
fatto le mane a uncini, e vuole vivere di ratto, ognora pensa come possa
i propri interessi senza troppi scrupoli; vivere d'espedienti. rigutini-cappuccini, 17:
suo, ne trae il con che vivere e arricchire. moneti, 169: di
, 11-200: l'abitudine di così vivere s'è resa sì forte, che,
poca parte ridurre a miglior modo di vivere. c. gozzi, ii-10:
gli uomini d'ogni tempo non possono vivere onestamente, non la può usare per arte
. -far l'arte di michelaccio: vivere in ozio. g. a.
del clima artico e ai disagi del vivere all'aperto, piantan le tende e s'
tale città non vi debbino li cittadini vivere di vita vile né artigiana. buonarroti
croce, ii-9-42: mortificare la volontà del vivere fino ad annullarla nell'ascesi. boine
idem, i-29: non sapeva più / vivere / nella tenda dei suoi / dove
dei costumi o asperità e ipocrisie del vivere sociale. 3. figur.
avevi? carducci, 87: aspro vivere eleggo e oscura morte. panzini, ii-47
sua famiglia e robe, e da vivere per il camino. idem, 292:
: non si può in questo mondo vivere a suo modo. carletti, 250:
anniversario. pea, 3-8: beni da vivere... non ne aveva lasciati
mille lire annue di solo assegnamento per vivere, circondato dalla miseria e dalla disperazione.
egli dice che tengono un modo di vivere stretto ed assegnato, non so se
per le quali cose solo si cerca vivere in richezza. bembo, 1-148: lasciamo
segneri, i-24: questa [forma di vivere] è piena... di error
voi due, che v'assoggettiate a vivere secondo le mie regole. tommaseo-rigutini,
9-18: questo le aveva permesso di vivere, come in una giostra, assordata
: trovarono che non v'era da vivere per due mesi, e feciono assortire la
a queste donne molto a profitto il vivere astemie. segneri, 8-2-594: il
robba, non conveniente a l'onesto vivere, e l'altro lassa la dilettazione necessaria
quando io mi pensava di aver da vivere comodamente, mi trovai a sedere in
ieri che mi sono accorto come a vivere sia necessaria un'astuzia, prima che
ha bisogno d'aiuto s'ella vuole vivere. dante, vita nuova, 16
han tutto il credere, tutto il vivere e l'operare da ateisti, sol ne
: « le cose politiche ci fanno vivere in un'atmosfera d'incertezza »..
t le cose politiche ci fanno vivere in uno stato d'incertezza ». rigatini-cappuccini
atmosfera di odi, di vizi; vivere in una serena atmosfera »,..
già un po'tragica in cui più che vivere vegetavano le due infelici giovinette. idem
rifl. verga, 1-309: per vivere alla meglio avevo accettato una delle più
una donna / e parlarle e deciderla a vivere insieme. / altrimenti, uno parla
quelli che più di tutti ci fanno vivere attaccati alla terra. salvini, 39-vi-15:
serare e attapinare e cattiveggiare e non vivere. 2. darsi da fare
434: e i famoli dovendo sempre vivere in tale stato servile, a capo
fa i corpi ingenerare e nascere e vivere. = deriv. da attemperare
canto del tasso. era contento di vivere e di pensare che abitava in quelle
16-vi-212: a questa buona regola del vivere si attenga v. signoria illustrissima se
attenga v. signoria illustrissima se vuol vivere vita lunga e vita sana. g.
ad ottenere una condizione più larga di vivere civile, senza attentare minimamente all'autorità
e, direi, fatale; temo di vivere fuori di domani. di me,
alla vita casalinga. pavese, i-32: vivere sempre assorto in sé è cosa deprimente
qualcosa più che non mi basta per vivere agiato e tranquillo. rama, i-210:
.. doveva trovar modo di far vivere accanto all'agricoltura, da sola insufficiente
infine infine uguale la fatica del voler vivere ozioso a quella dell'esser vigilante ed
e i ben, che son nel vivere acquistati, / si dividono ancora in
. /... / questa vivere al mondo sol ne insegna / con le
2. figur. passare, vivere, sperimentare (un periodo, una
§orte obliando... / mi par vivere quando, nell'aurora / dei popoli
. salvini, 39-v-98: il nostro vivere che altro è, che un moto perpetuo
diverso da quello nel quale furono chiamati a vivere, che li attrae e respinge
e, direi, fatale; temo di vivere fuori di me, sonnambulo, indifeso
moravia, viii-118: noi riusciamo a vivere senza troppa fatica grazie soltanto all'automatismo
cesare l'autonomia, cioè la podestà di vivere colle proprie leggi. s. maffei
pur consisteva [la libertà] nel vivere con le sue leggi; cotale indulto non
sono un povero autorello che lavoro per vivere e se do addosso alla canaglia, la
e che tra per l'integrità del vivere, e per la rettitudine del governare
: allora gli pesa di più avanti vivere, e brama che venga la morte
il mio stato,... vivere una vita oscura e tranquilla.
: penso di ritirarmi a casa e vivere mezzanamente ozioso i pochi anni che m'
vergine maria che ci ha concesso di vivere quest'altra giornata, e promettiamole di averla
appressa il tempo che io arò a vivere a modo d'altri. ariosto, 1-57
ma solamente... desideri di vivere in povertade, e abbia in dispregio
? ». la sua avidità di vivere e di godere si sollevò contro quel pensiero
non crede che ogni creatura dovrebbe vivere e lottare tra le altre creature, piuttosto
le stanze in bari per più comodo vivere, non per avvedimento di guerra
. boccaccio, v-iio: disposi etternalmente vivere ne'santi templi. ma a ciò
], 1-14-2: mostrano anche di vivere in bella pace, quando le cose avvengano
fattovi i debiti rimedi, sarebbe stato il vivere libero più lungo, e per avventura
ora al mondo, per cominciare allora a vivere con cristo. manzoni, pr.
misero voi, che, avvezzo a vivere nelle tenebre, vi credete che le
altro avviamento, se non di volere vivere in su la fatica de'poveri uomini?
alcuni, li quali avvisavano che il vivere moderatamente e il guardarsi da ogni superfluità
altri babbion, che ci daran da vivere. aretino, iii-140: ella leggendo la
ma pare a me ch'io debba / vivere senza scopo, allo sbaraglio, /
è nato nel milanese, e vuol vivere nel bergamasco, bisogna prenderselo in santa
che un dio non ti ha destinato a vivere nella squallidezza. nievo, 590:
ojetti, ii-58: sale talvolta a vivere per un mese in una bàita sperduta
raviglioso e grande, che 'l fa vivere molto lieto e baldanzoso. alberti,
, / ma il mio destino è vivere / balenando in burrasca. tombari, 2-79
tutto l'oro del mondo non vi lascerei vivere tanto che il sole si coricasse »
aspro a vincere questo tirannesco modo di vivere, che da vespro per infino alle
dice, dall'esperienza, lo fa vivere nel mondo stesso de'suoi sogni.
la penitenza al bamboccio ed insegnargli a vivere; ed io con grandissimo piacere l'
l'ansia che c'era in lui di vivere una vita originale, fuori delle banalità
, sendo privi degli stipendi e del vivere, licenziosamente rizzano una bandiera di ventura
: ora assai mi doglio che nel vivere e nel litigare ho la medesima difficoltà
mediante la confirmazione dell'antiqua consuetudine di vivere, con abolizione di perigliosa ed ingrata
i nostri avi condannavano l'ebreo a vivere di usura e di baratti; e poi
che faccio, facciolo per mettermi a vivere d'un'altra sorte, differente da
più delle volte i pontefici, per vivere poco tempo, o e'non finiscono
la guerra che è intrinseca e necessaria al vivere stesso, ma la guerra che continua
e il nuovo, / buscai da vivere, / da farmi il covo. idem
crescenzi volgar., 9-81: potranno ben vivere di que'pesci che son nelle
interi serpi conviene ingollare se tiene a vivere. bocchelli, ii-310: lo scherniva
voglia dare la promessa bastanza del cotidiano vivere e de'vestimenti. boiardo, 2-15-30
.. e torsi delle cose da vivere oltre a bastanza. ariosto, 287:
e ci affoga, ci accorgeremo di vivere anche noi. de sanctis, 1-75
del luogo e del modo nel quale a vivere abbiamo ordini e disponga. paolo da
, 8-117: ora bastarammi tanto il vivere che io la riveggia? b.
314: dunque, se vuoli vivere e morire contento, tempera il tuo
; sta qui, non ci posso vivere; va là, non ci trovo cosa
sua mesta bretagna, per ivi pensoso vivere e sconosciuto morire: anima compressa dai
/ negl'istanti futuri senza tracce. / vivere era ventura troppo nuova / ora per
che avevano, secondo quel modo del vivere, male operato. ma come di
tarquinia [la tarantola] non può vivere che in una piccolissima parte del suo
., 117: se tu vuoi beatamente vivere, sie prudente. ammaestramenti, 15
ammaestramenti, 15: non può beatamente vivere chi a sé guarda solamente, e tutte
o no che sia. così diciamo: vivere senza necessità d'annoiare, senza il
aver vissuto e di potermi insegnare a vivere. 4. titolo esclusivo del
ii-256: chi tiene il mezzo in saper vivere fra le genti è chiamato amico,
beccateli: contentarsi di piccole cose; vivere a bocconcini, a stento. -tenere
banchetto di castità che quasi li dispensa di vivere, condannandoli ad un torpore propizio al
vesta. leopardi, ii-1333: chi dee vivere in un paese ha bisogno di crederlo
schizzinoso e pretenziosetto, che ama vivere compostamente e non ne fa un mistero,
petrosa nell'osso di seppia); dovevano vivere in colonie sterminate (si trovano
serenata. bacchetti, 1-iii-457: il vivere... vicino alla bella, scaldava
certo da conchiudere, ch'io debba vivere molti anni sano e prosperoso; godendo
-star bene: godere buona salute, vivere agiatamente, avere una buona posizione sociale
della beneficenza; operare il bene, vivere virtuosamente. - anche per antifrasi.
con qualcuno: essere d'accordo, vivere in pace. boccaccio, dee.
certo signore, e che le facoltà del vivere le ha solamente dalle fatiche sue giorno
, trieste è benedetta d'averci fatto vivere senza pace né gloria. 3
onore di dio ed al vostro, vivere e ultimamente morire. ariosto, 43-192
degna d'essere considerata per imparare a vivere e a conservarsi. salvini, 39-iii-158
sarpi, viii-72: questa sufficienza per il vivere dalli canonisti è tagliata molto larga,
nelli semplici preti dicono che comprendi il vivere non solo per il beneficiato, ma
dispone di un patrimonio sufficiente per vivere agiatamente; che gode di una
, di guadagnarci come gli altri da vivere. cassola, 2-302: figlio di un
sarà benigno, e meriterai che 'l tuo vivere prospero sia, e sian pieni
scarsa intelligenza e i modi scioperati del vivere. bequadro (anche beqquadro;
il tratto la gioia dei ragazzi abituati a vivere il quale sempre ha e sempre
: a ree lusinghe nascere, / vivere a tempi rei, / ber l'inesausto
a mala pena ci si può egli vivere a far così. lippi, 7-86:
chi è nato nel milanese, e vuol vivere nel bergamasco, bisogna prenderselo in santa
? / -no davvero no davvero, / vivere a quel modo in berlina. bartolini
avesse per ciò dismesso molte bestialità del vivere primiero. bruno, 3-895: non sarebbono
l'italia e pensa che la moglie debba vivere, non le lasciando il modo.
dichiarato di non aver preso moglie per vivere in quella bicocca, per incappare nella
questo modo, che e'sarebbe il vero vivere politico e la vera quiete d'una
vederle [le ragazze] poi vivere su vie silenziose,... o
orientamento (e indica un modo di vivere consuetudinario, divenuto d'obbligo).
verga, 3-162: io non voglio vivere come un cane alla catena, come l'
materia si trasforma e tu cessi di vivere. 2. milit. guerra
. -battere, fare la birba: vivere di espedienti disonesti. goldoni,
cavalli, li quali non possono vivere senza mangiare. = etimo incerto
. peggio per noi d'esser dovuti vivere durante l'operazione. verga, 1-338:
, i-320: disposi dunque tutto per vivere incontaminato, e libero, e rispettato,
tutto quanto è di bisogno (per vivere, per una determinata impresa, per
andare sferzati dal bisogno, / ma vivere di vita. piovene, 5-223:
essere quello che gli è bisogno a vivere, e niente di più.
firenze. d'annunzio, v-1-894: potemmo vivere e combattere in terra e in mare
quanto basta o quanto occorre strettamente per vivere. boccaccio, dee., 1-1
, ii-179: s'abbandona al piacere di vivere; ed è qui la fonte della
è animai compagnevole, e del commun vivere amantissimo, sì perché egli è armonico
.), dal lat. ex-temptàre * vivere in continua sollecitudine '.
6-147: e di che avrebbe potuto vivere, se la natura era riuscita a farla
di bocca: privarlo dei mezzi per vivere. aretino, ii-196: da che
altro che mi obliino e mi lascin vivere in pace all'ombra della torre degli
il fraccurado / ne trae per esso il vivere e 'l rinfresco. bocchétta, sf
di artisti o letterati che simulano di vivere una vita di bohème. dossi
e salutifero sarebbe, volendosi senza scandalo vivere, che i lor ministri, corno
siam le donne non volenti / sopra vivere al vago. battista, i-422: mentre
pennacchi alla romana. nievo, 637: vivere di pesce marcio, di fieno bollito
timone de la ragione et regola del vivere. ariosto, 25-90: ruggier,
loro paese bonificato in modo che vi possono vivere agiatamente; talché non sono necessitati di
della curiosità, vi dovete domandare chi possa vivere in una vecchia casa della pianura di
: quelli che riescono debbono, anzi, vivere continuamente da soli e non dare spiegazioni
villeggianti,... rassegnato il vivere della gente, che per lo più
(per ostentare il suo disprezzo del vivere agiato convenzionale). cattaneo, iii-1-185
non mi dà l'animo di poter vivere a lungo con coloro che martellano solamente
mai non ti manchi d'avere danari da vivere, fa ch'abbi una bottega di
nave. foscolo, iv-427: tu potevi vivere libero sino dal dì che tuo fratello
tenermi; non far nulla -così - vivere del mio strazio; lasciarlo durare, durare
di sangue per terra! come può vivere un uomo senza sangue? idem,
, e serbar tanto per sé da vivere colla famigliola, e allevarla nel semplice
sono respinte nel bracciantato o costrette a vivere nelle città accrescendo le file dei disoccupati.
;... stracca in quel suo vivere tumultuoso, venne spontaneamente a gittarsi in
le braccia: togliere i mezzi per vivere, limitare l'attività, la libertà d'
commesso del notaio senza pratiche; per vivere la vita di quel braccio di strada,
brace. 5. disus. vivere a brace: vivere negligentemente. lippi
5. disus. vivere a brace: vivere negligentemente. lippi, 3-2: che
gli ebrei] avessero miglior diritto di vivere che in quello ove la legge aveva
, che -eccola -vede? -è disposta a vivere la sua scena! ojetti, ii-328
diritto a tutto ciò che esiste e lascia vivere gli uomini per pura generosità ».
: bramo più tosto di morire, che vivere in questo stato. firenzuola, 711
credete ch'io brami e voglia vivere un pezzo? ungaretti, i-44: chiuso
della vita, che se intendono di vivere, e di non vedersi preso il
catastrofe non aveva dimenticato l'arte del vivere. pancrazi, 2-104: un pescatore,
bre- sciolde, e attendi a vivere da buon cristiano. g. m.
corti e brevi giorni, / per vivere e morire un'altra volta. guicciardini
breve aforisma, è doversi contradire per vivere alla men peggio tra i fatti e i
come dovete sapere, all'arte per il vivere, e non vivere oziosi.
arte per il vivere, e non vivere oziosi. = comp. di breve1
che scappava con mezzi bastanti a poter vivere onestamente sott'altro cielo, lasciò la
, 11-686: per amore del quieto vivere, faccio buon viso a dei bricconi
e in sbadigli. / che al vivere alla peggio alla briccona. 6
onori né utili, io mi voglio vivere quietamente e sanza briga! f. d'
governo, perché altrimenti non sapeva come vivere. abba, 1-228: a napoli?
inframmettente e procacciante, e avvezzandolo a vivere ritirato dagli uomini, senza broncio misantropico,
non resta poi che la fretta di vivere la vita ardentemente: bruciarla, giacché sarebbe
avrà fatto il resto. non puoi vivere in incognito. -arrossire, rosseggiare
passione avesse bruciato il suo desiderio di vivere e d'amare. 10.
in compenso a quegli uomini che sanno vivere non soltanto cerebralmente né soltanto brutalmente,
cinque anni solamente era tornata lì a vivere: « sempre lì, tutti lì
di qua e di là si guadagnava il vivere. cellini, 1-4 (26)
logica non è sempre la legge del nostro vivere anzi, il più delle volte non
il bue e le altre cose necessarie al vivere si hanno per un sesto di quel
vitupèro; sta qui, non ci posso vivere; va là, non ci trovo
quanto bisogna a loro il senso per vivere: onde più e meno luce ricevono;
, iv-428: ora tu hai come vivere per quattro mesi -per sei -e poi?
commesso del notaio senza pratiche; per vivere la vita di quel braccio di strada
i pochi soldi che gli occorrevano per vivere. -figur. baldini,
un buio, un uomo che vuol vivere con soverchieria. casti, 10-106: duce
per bono, e penserò che debba vivere. bandello, 1-46 (i-550):
, allegro, spensierato (il modo di vivere, bene e buono. goldoni, v-117
quella era nato e in quella intendeva vivere e morire. lorenzo de'medici, 568
candosi a buono s'entra a vivere in un altro mondo. dal
, spasso. -darsi al buontempo: vivere allegramente, godersela. -avere buontempo:
dall'onorata antichità, del « bene vivere et laetari *. bocchelli, 1-i-435
egli il meschino, che se voleva vivere toccava a lui il burattarla. viani,
chi trovò prima quest'arte / del vivere alla busca, e questa bella / industria
vecchio e il nuovo, / buscai da vivere, / da farmi il covo.
era intero, poterono facilmente ridursi a vivere liberi ed ordinati. -per estens
guardassero, come se fossero costretti a vivere per forza. campana, 117: acqua
serpi conviene ingollare, se tiene a vivere. 2. interiora di animali
. tutti i pensionati che non possono vivere con la pensione e che non avendo nulla
hanno altro mestiero che la caccia per vivere e sfamarsi. salvini, v-410:
, entrano in questa faticosa caccia del vivere, e per loro natura tali, che
, 4-210: questa donna promette di vivere con te come un cherubino con un serafino
la quarantena dell'embrione, cominciai a vivere; ma in questa dopo la nona
l'epoca in cui era caduto a vivere. e. cecchi, 1-102: nelle
, i-29: non sapeva più / vivere / nella tenda dei suoi / dove
alla sua famiglia dallo strano modo di vivere di sua moglie. 2.
tutte le cose che vivono traggono il vivere. d. battoli, 40-i-212: che
un qualche podere, e là ridursi a vivere colla pellegrina, lasciando penna e calamaio
, v-3-105: mi sarebbe stato dolce vivere da calligrafo copista, tagliando col temperino affilato
ne'sogni. panzini, ii-636: per vivere qui, papà mio, bisognerebbe essere
di vigliaccheria che accompagna la miseria del vivere. 4. figur. calpestare,
per acconciarsi a guadagnare tanto che potesse vivere, per non logorare i danari che aveva
... / questo terrore di vivere buttati brutalmente fuori / dalla prigione sicura /
, v-3-105: mi sarebbe stato dolce vivere da calligrafo copista, tagliando col temperino
e bene fornito d'ogni cosa da vivere, e d'arme e di vestimento e
anno da lui con le quali ho da vivere e a calzarmi e a vestirmi.
, le opinioni, il modo di vivere, l'espressione; trasformare, far sì
segneri, iii-1-13: l'enormità del loro vivere scandaloso, e le difficoltà sempre maggiori
col commesso del notaio senza pratiche; per vivere la vita di quel braccio di strada
di persone, che si riuniscono per vivere insieme allegramente e in buona armonia,
che lo rende particolarmente adatto a vivere nelle zone desertiche è la capacità di
vizio (o della virtù): vivere viziosamente (od onestamente). -
a mal cammino: essere traviato, vivere nel vizio; andar male, minacciare
. -battere, scorrere la campagna: vivere di brigantaggio, facendo incursioni nelle case
sm. disus. quanto basta per vivere, sostentamento. targioni tozzetti, 12-6-126
2. sostenersi in vita; continuare a vivere, volte, conciosiaché questo
sopravvivere; condurre la vita, vivere. -campare di qualche cosa: trarre il
la propria vita, i mezzi per vivere. - anche al figur.
della vita materiale, badare soltanto a vivere egoisticamente. giusti, i-483:
di miseria: accontentarsi di poco, vivere senza quasi mangiare. -anche al
aria. -lasciar campare: lasciar vivere in pace.
rischi di morte; anche semplicemente: vivere. guido delle colonne, xxxv-1-102:
ornai potea camparmi da povertà, per vivere invece tra gli uomini, e considerare e
. -camparla: tirare avanti, vivere alla meno peggio. nievo,
in vita, fornire 11 necessario per vivere. l. bellini, 5-1-95:
è buono campeggiare. 3. vivere in un campeggio, trascorrere qualche tempo
campicchio). campare alla meglio, vivere stentatamente. moniglia, 1-iii-535
non mi potesse. 2. vivere. latini, v-270-37: ch'io
famiglia che vive nei campi; e per vivere intendo io lavorare in essi di braccia
: i fiorentini insegnano la temperanza nel vivere et conservano la roba a lor figliuoli
, cancellature, uscite, spese di vivere, e'se n'è ito il dì
1-64: così l'alme- rinda potrebbe vivere secondo i suoi desideri, senza uscire
minutaglia del pesce marino, e ritrovansi vivere in due modi et aver doppia natura
cor, / mi saria morte il vivere. baretti, 2-173: i poverini tornano
molti di quei cani, quanto sia pel vivere, o, per meglio dire,
, 4-210: questa donna promette di vivere con te come un cherubino con un
-essere come il cane del babbonero: vivere di stenti. pananti, i-34
visibile ai sensi ed agli spiriti, fa vivere e morire a sua voglia.
e gli altri costumi e maniere del vivere, come che sia. ariosto,
della cannamele, l'equivalente nostro per vivere sani e giovani e a lungo,
sono scritti, anche un ignorante può vivere tranquillo. -il quattrino fa cantare
canterini avevano la virtù di continuare a vivere sotto la veste di una aida,
, i-29: non sapeva più / vivere / nella tenda dei suoi / dove si
golare della città confinata dalla cautela di vivere con rilascio e secondo l'uso che
guido muoversi di là dalla tenda, e vivere con lui baciandolo e facendogli cucina.
una tale usanza potè, non solo vivere tranquillamente per una generazione, ma tener
colei, / la qual può farmi vivere e morire, / che alfin vogli esaudire
., ii-406: la monarchia per vivere si trasformò, si ammodernò, prese
aiutami a vederlo, / a farlo vivere. / come al capezzale di un morente
ii-2-228: la moltitudine relegata quasi al vivere giornaliero, potè difficilmente fare acquisto di
i cattivi modi costringano gli uomini a vivere così. ariosto, ii-6: e per
potere essere che essi dovessero così lietamente vivere della lor povertà. guicciardini, 116
cose chiarirsi,... e non vivere al bacchio; e come de'cavalli
.. ha dato in questo capogirlo di vivere, di vestire alla moda sicambra.
meglio m'è la morte che 'l vivere così. = deriv. da
ingegno e di carattere, avrebbe potuto vivere altra vita: lo scoppio d'un
morire e un carcame che non sa vivere. 3. per estens.
infelice, perché non conoscono né sanno vivere in altra. brusoni, xxiv-856: vi
. ungaretti, i-19: ma non vivere di lamento / come un cardellino accecato.
il mare si ritirasse e destinate a vivere sempre. alvaro, 2-16: il
sono grandissime fami e carestie di cose da vivere; e però abbi sempre a mente
: eravi in lui sempre un ardore di vivere smisurato, quasi che ogni attimo gli
o militare, nella quale egli potrà vivere onoratamente. panciatichi, 218: la sua
portare, entrano in questa faticosa caccia del vivere, e per loro natura tali,
; ma dico che lui aveva ragione di vivere com'ha vissuto. palazzeschi, 1-302
è dovere dell'uomo morale di non vivere nell'avvilimento a carico della società.
suoi detti e per un certo suo vivere naturale e quasi alla carlona, veniva grandemente
dalla sua lancia, l'uomo degno di vivere si sente accresciuto da ogni ostacolo ch'
.). guittone, xlix-77: vivere in carne for voler carnale / è
ditta sapienzia da i carnali, savere vivere segondo carne secularmente... ma non
che tene casto corpo e core! / vivere in carne for voler carnale / è
una situazione non ancora ben definita; vivere nell'incertezza. pananti, i-358:
: questa città avrebbe potuto continuare a vivere di arte, di amori, di spettacoli
più di clorofilla, quindi in grado di vivere autotroficamente, ma che, trovandosi a
ostinazione della perduta usanza, il virtuosamente vivere e lo essere intendente in niun modo
quattro, i quali tra lor sanno vivere da fratelli, sieno dalla parte del torto
di roma cominciò a tumultuare per il vivere caro, causandone l'assenzia del pontefice
grandissime fami e carestie di cose da vivere; e però abbi sempre a mente,
] era inoltre capace di lasciar vivere una mezza carognétta come beatus, e
considero che molto fu accorciato il nostro vivere. l. a dimari, 1-39
duplice pagina,... sentendola vivere d'una vita arida ed elettrica come quella
privo d'ogni sorte di commodità di vivere. d. bartoli, 36-28: per
1-44: è un uomo che sa vivere, ricco, molti amici, gran casa
, non occorrerebbe altro che rimetterlo a vivere in corpo d'un maestro di casa
ritirare qualcuno in casa: portarselo a vivere in casa propria. l. salviati
se ne andavano, e prò visione da vivere. i. neri, 5-66:
2. che ama stare in casa, vivere in seno alla propria famiglia, occupandosi
e fornita copiosamente d'ogni bene da vivere, era nella guardia de'perugini con due
indi innanzi le con verrà vivere castamente. s. agostino volgar.,
condizione si richiedeva, vivere abondantissimamente. machiavelli, 771:
castità erano perpetuamente obbligati a servarla e vivere nelli monasteri. boccalini, i-239: benissimo
che tene casto corpo e core! / vivere in carne for voler carnale / è
caste femmine vollero in prima co'mariti vivere libere, ab- biendo il loro capo
dispiacere ad omo del mondo e di vivere costumata- mente e di pagare tutto quello
mandrie di castroni e buoi che per vivere dello esercito bisognano. bandello, 2-1
. appiccare l'appigionasi al cataletto: vivere a lungo. redi, ii-105:
cioè fa restar voto il cataletto, fa vivere molto tempo. 5. prov
una persona, il suo modo di vivere e di agire. bruno, 3-623
altri termini, gente che lavora per vivere, e gente che vive per far lavorare
, non bastassero a procacciarsi di che vivere coll'opera propria, stabiliva un'apposita
perché è sì penoso il loro vivere che per i loro delitti essendo
virtù loro, e 'l modo di vivere, di generarsi e allevarsi, e a
ho potuto per due anni abbassarmi a vivere nella caterva de'parassiti ingenui e libertini
intr. (cattivéggio). ant. vivere malamente, nei vizi, nell'indolenza
vacca: tu se'solo colui che sa'vivere. ma veramente e'si sapea amiserare
si sapea amiserare cattiveggiando, ma non vivere. grande differenza è in tra vita oziosa
. cecchi, 367: badi a vivere / da uom da bene, e lassi
cose di questo mondo, ed a vivere in continui travagli e dolori. pellico
erano dichiarati di volere per l'avvenire vivere cattolicamente. pavese, 8-85: la
li antichi tempi sanza civilità alcuna di vivere. sarpi, i-151: delle cose
... esser causa di farla vivere disperata. cellini, 1-34 (94)
polo di roma cominciò a tumultuare per il vivere caro, d'una intelligenzia e
chiamato a quello governo che in uno vivere libero, per le sua virtù, non
angolare della città confinata dalla cautela di vivere con rilascio e secondo l'uso che l'
, un pensiero, un modo di vivere, di comportarsi). - anche di
76: l'ammoniva conti- novamente a vivere con più riservo e con maggiore cauzione.
inghilesca. -tenere vita cavalleresca: vivere da gentiluomo. boccaccio, dee.
pitti, 3-183: danari per dare da vivere a cento guastatori, caverà di quivi
». cardarelli, 6-52: per vivere, nei primi anni, dovetti fare
abile operaio non potesse cavarne di che vivere onestamente. nievo, 674: non
come dovevano lavorarla per cavarne di che vivere. 18. avere in cambio,
ciglio. pancrazi, 1-15: guadagnarsi il vivere e cavarsi la pazzia. il paese
dissoluta o non conforme alle regole del vivere onesto). lorenzo de'medici
italia. imbriani, 1-187: voglio vivere, vivere; e cavarmeli tutti, i
imbriani, 1-187: voglio vivere, vivere; e cavarmeli tutti, i capricci!
ovvero di fiumi, in quella potranno ben vivere di que'pesci che son nelle parti
, resto con te; morire, / vivere è un punto solo, un groppo
, è costretto da condizioni miserrime a vivere in abitazioni estremamente squallide, fra le
ch'ella si pieghi al mio modo di vivere, perché, già, non son
che, non pensando al modo del vivere della città..., si misse
si conquistarono così un più libero vivere civile. 3. ant.
, ii-274: eponina si ridusse a vivere, quanto meglio potè di celato, in
fornisce infine un mezzo onorato per vivere il giorno che uscirà dalla prigione
: essere costretto a lavorare duramente per vivere. pavese, 6-279: né
che chi non fa miracoli col saperci vivere, non accozza mai la cena con
. v.]: cenobiticamente convivere, vivere. = comp. di cenobitico.
onorato lucro per gli uomini che sanno vivere, dispensandoli da una noiosa disputa.
. v.]: censurabilmente operare, vivere. = comp. di censurabile
stati ispirati dalla noia e dall'impazienza di vivere... tu non ami quest'
quarantadoi [scarafoni] si retireno a vivere sotto quel ceppo vicino a la porta.
questuando. cattaneo, ii-2-227: il vivere alla cerca si restrinse alli esseri infelici
boine, i-157: questa individualità può vivere, ripetersi, decadere, deviare per
/ cercar potrebbe assai, / e vivere in errore. dante, conv.,
che le buone e sancte discipline del vivere. tasso, 6-iv-2-11: tu lassù richiama
farci se sei un povero diavolo? bisogna vivere come siamo nati ». -cercare
in compenso a quegli uomini che sanno vivere non soltanto cerebralmente né soltanto brutalmente,
463: mercé di questo ei vivere / vita immortai ne diede, /
masserizia grandissima, spendeva, desideroso poter vivere del suo. 24. sm.
si trova lontanissimo dalla norma del vivere onesto. « = deriv.
facesse. guicciardini, 69: hai a vivere privato, hai a vivere abietto,
hai a vivere privato, hai a vivere abietto, hai a vivere odioso a ognuno
hai a vivere abietto, hai a vivere odioso a ognuno, sanza forze,
: purché io ci avessi con che vivere, non lo farei. manzoni, pr
quale si dedicava: procacciarsi di che vivere con qualche agio, e mettersi in
saranno le pietre al lavatoio avremo di che vivere. pancrazi, 2-178: creati ch'
come dovevano lavorarla per cavarne di che vivere. -aver che dire: essere in
machiavelli, 416: volendo il popolo vivere secondo le leggi, e i potenti
insieme con altri, per dare da vivere alla mia famiglia, che siamo senza
. gozzano, 150: meglio / vivere al tempo sacro del risveglio, / che
: eh lasciatelo andar; badate a vivere, / ed a far belle nozze ed
, 4-210: questa donna promette di vivere con te come un cherubino con un
anni, e per troppa voglia di vivere, molta sua chiarezza scurò. tasso,
chiarezza del legnaggio vostro oscurate col disonesto vivere, perché dovete aver per male le mie
stati civili possono al più vegetare, non vivere, né fiorire. fogazzaro, 7-196
dando molestia a chicchessia,... vivere una vita oscura e tranquilla. giusti
a'preti forma, e modo del vivere santo. d'annunzio, v-2-718: odo
siena, i-7: clerico che debbe vivere umilmente con la sposa del breviario allato
perché erano fatti, con quel modo di vivere, odiosi. -figur.
io non potrò ormai più con voi vivere. se avete gelosia de le mosche
.. quandonatori / che passavano il lor vivere / fra 'l chioccare e fra
virtù loro, e 'l modo di vivere, di generarsi e allevarsi, e a
dolce a me, che mi contentava di vivere in religione. ottimo [inf.
del suo oste, e parendole tanto vivere, quanto egli ciurmava, cominciò ad
destituita di ogni umano soccorso è restata a vivere, chi sa come! di pianto
un guscio, nel proprio guscio: vivere in se stessi e per sé, evitando
, agli obblighi, ai doveri del vivere. pirandello, 7-256: rimasta
: purché io ci avessi con che vivere, non lo farei. foscolo, xv-148
tutto, anco nel vestito, nel vivere. pea, 1-37: magro, tabaccone
in tutto, anco nel vestito, nel vivere. = deriv. da ciarpaa
cibi acciò che tu viva, e non vivere acciò che tu i cibi usi.
aveva insegnato che anche gli uomini potevan vivere. pellico, ii-109: il carcere duro
sicuramente prima di sera. non posso vivere, mia antonietta, senza di te.
fino alle estreme radici, io sentii vivere in me tutta la stirpe. alvaro
aretino, 1-164: quattro anni del suo vivere daria colui che perde, in quel
2-189: che razza di lavoro. vivere nel bosco, come i cinghiali.
), che sosteneva la necessità di vivere secondo natura, condannava la civiltà con
fagtuoli, 3-6-240: però qui voglio vivere alla cinica, / né di me
. silone, 5-256; abituato a vivere in famiglia, mi trovavo a disagio in
e procacciante, e avezzan- dolo a vivere ritirato dagli uomini, senza broncio misantropico
della vecchiaia. vorrei, finalmente, vivere in pace anche con la mia coscienza
cucito. -stringere la cintola: vivere in gravi strettezze (cfr. cinghia
vita (con uso tr.): vivere infermiccio e languente. giusti,
tratto la gioia dei ragazzi abituati a vivere in mezzo alla strada -i ragazzi scalzi
pascoli, i-314: continuarono bensì a vivere, propa gandosi l'uno
se non da dio provveduto) simultaneo vivere d'uomini ingegnosissimi. b. croce,
amate. nievo, 176: vorrei vivere cogli occhi di questa splendida luce di
a qualcuno, stargli abitualmente accanto, vivere insieme, nella stessa età storica.
, ella non sapeva spesso di che vivere. circondatóre, agg. e sm
segneri, i-308: tu col tuo vivere men circospetto, men cauto, tu gli
èe uno raunamento di gente fatto per vivere a ragione. guittone-v-227-57: regno cità
1-131: e, come son fratelli, vivere cittadinescamente con ciascuno. 2
inutile a denotare, non il modo di vivere civile, ma le consuetudini agiate e
, 2-121: naturai cosa è all'uomo vivere cittadinescamente; e necessaria cosa è all'
, compartite tra'figliuoli, bastar al ben vivere cittadinesco. segneri, iv-495: [
èe uno raunamento di gente fatto per vivere a ragione; onde non sono detti
ma quelli che insieme sono accolti a vivere ad una ragione. dante, conv.
i-35: chi non sa che questo nostro vivere è una ciurma? è che noi
, 78: non sapeva l'arte di vivere e lasciar vivere il prossimo, con
non sapeva l'arte di vivere e lasciar vivere il prossimo, con quel cappello a
, e per più riposo darse al vivere civile. machiavelli, 265: hanno
o militare, nella quale egli potrà vivere onoratamente. salvini, 39-iv-20: e
facile, perché il suo modo di vivere ogni civile misura trapassava. guicciardini, 2-3-95
. 7. che si riferisce al vivere in società. castiglione, 459:
per la quale gli omini trovavano il vivere; ma non aveano però la sapienza
civile di congregarsi insieme nelle città e saper vivere moralmente. guicciardini, 119: non
guicciardini, 119: non è cosa nel vivere nostro civile che abbia più difficultà che
inclite geste, / e sien ministri al vivere civile / l'opulenza e il tremore
e si conquistarono così un più libero vivere civile, e trassero poi i battuti
avesse per ciò dismesso molte bestialità del vivere primiero, e fusse tornato quasi a
f. giambullari, 21: quanto al vivere alla civile,... e'
. volessino [gli ungheri] o dovessino vivere sì civilmente mai tra i cristiani che
perfetti e tanto eccellenti, quanto in terra vivere si possa nella vita civile. lorenzo
', del * costume 'e 'vivere civile ', della * civiltà '
tornare al paese loro, o farli vivere sì civilmente che e'potesse averli vicini
vicini. allegri, 130: il vivere civilmente e non a caso,.
condizione e divenutivi virtuosi e cercato di vivere civilmente. carducci, i-329: dante
altri esempli, assai è più senno vivere civilmente, che prendere il reggimento del
, secondo onesta vita, come debba vivere civilmente; e tanto gli riserva, quanto
rimedi che ammuffirli e pregarli dovessero civilmente vivere e godersi la loro patria salva più
li antichi tempi senza civilità alcuna di vivere. aretino, v-1-424: basti a
li amici, e la civiltà del suo vivere, erano tali, che lo facevano
tutti gli ordini fatti in quelle per vivere con timore delle leggi e d'iddio
né possedere rendite fisse, ma doveva vivere unicamente di elemosine e del lavoro delle
, 12-12-50: avendo elleno continuato a vivere in perfetta osservanza e clausura, vennero
ricato] se in niuno modo vuole vivere chericalemente. = comp. di clericale
atropo recide: a significare la fatalità del vivere (v. atropo).
soffitta. 2. assol. vivere come marito e moglie sotto 10 stesso
, sf. l'abitare, il vivere insieme con altri, in uno stesso
i-57: essere eglino ancor troppo giovani; vivere loro amici, i loro concittadini,
vero ed unico infallibile e universal modo di vivere, e perciò sempre celebratissimo. gioberti
. silone, 5-43: si può vivere nel paese più democratico della terra, ma
vero ed unico infallibile e universal modo di vivere, e perciò sempre celebratissimo, più
simultanea con altri; l'abitare, il vivere con altre persone in uno stesso luogo
di com promesso); vivere, abitare insieme. -anche al
ed erudito, al quale el vivere è cogitare. s. caterina da siena
le persone] che sono usate di vivere seco stesse e di contenersi nel proprio interno
questi [religiosi] cominciarono a vivere collegialmente ne'chiostri. c. e
aspetto dèlie cose, un modo di vivere. 3. dimin. collinétta.
fortuna, né per difetto loro, il vivere superfluo, e con gli agi che
coltivazione o di altra necessaria fatica a vivere. vettori, 1-162: questo umore
sermone, comandargli le feste, essortargli a vivere catolicamente. cellini, 2-75 (431
, ii-9-52: la libertà non può vivere diversamente da come è vissuta e vivrà sempre
sarà [la città] stretta del vivere, averà da combattere più con la
1038: non così tosto incomincia a vivere, che la morte gli sopravviene.
molto di sua libertà e licentia del vivere, e forse perché alcuna volta stanno
commercio: abbandonare ogni attività economica per vivere con i guadagni realizzati. pirandello
eravi in lui sempre un ardore di vivere smisurato, quasi che ogni attimo gli
stenuata, così malguemita di panni, vivere in imo spedale,... non
fatto utilità agli uomini? o nel vivere più comodamente, o nell'essere meglio
di tutti i generi che sono necessari per vivere commodamente. manzoni, pr. sp
più di quel che le bisognasse per vivere comodamente. 3. senza fatica,
volte veggiamo comodevolmente insieme nascere e vivere, sì come aper tamente
, 3-572: mia madre continuava a vivere sebbene distante da me e poteva anche compiacersi
privo d'ogni sorte di commodità di vivere. dovila, 1-3-116: ne'quali [
di vita). -vita comoda: vivere nell'agiatezza, liberi da difficoltà,
utile e comodo al sapere ed al vivere che misurare i terreni. marchetti,
bartolini, 15-316: le piaceva vivere nelle grandi città, per fare
la compagine umana seguita a fermentare ed a vivere materialmente nel grembo della terra, lo
lo spirito pensante dovrà agitarsi tuttavia e vivere spiritualmente nel pelago dei pensieri. d'
; hanno eglino ridotti gli uomini selvaggi a vivere in compagnia? monti, x-2-340:
m'ha insegnato in mia vecchiaia / a vivere. pascoli, i-255: il bambino
(e indica lo stretto necessario per vivere: il sostentamento della gente bisognosa,
machiavelli, 695: mi ridussi a vivere quivi... avendo compartito el tempo
della povertade, 17: volse apparere e vivere in questo mondo dio increato,
. dimostra che nella repubblica letteraria bisogna vivere con giustizia, e si condannano i
quel mondo tra cui era sortito a vivere; che anzi se ne compianse e
a una persona dei mezzi necessari per vivere; conto, computo. fagiuoli,
povero figliolo era arrivato lui pure a vivere in uno stato di perpetuo tremore,
ci rimane nell'animo una consolazione di vivere compostamente con quello che la fortuna ci
individui semplici e composti, che veggiamo vivere e vegetar nel dorso di questo [
de'tempi in cui gli era toccato di vivere. [edis. 1827 (14
in cui gli era toccato di vivere]. 11. scorgere,
meglio dimentica il mondo intero, per vivere e farti vivere di se stesso, e
mondo intero, per vivere e farti vivere di se stesso, e che in un
(per ottenere vantaggi o per quieto vivere) di evitare a qualunque costo contrasti
it., ii-406: la monarchia per vivere si trasformò, si ammodernò, prese
, che si ricorda per altro di vivere fra uomini, ed esser parte di una
8. locuz. -fare comunanza: vivere in comune (con una famiglia,
che dimorate nell'ermo, piacciavi di vivere secondo la vita, e regola apostolica,
siete imiti alla fede, comunemente vogliate vivere, e tutte le cose abbiate comuni
non quanto noi stessi ci rendiamo col ben vivere dalla turba ignobile differenti. d.
, una consuetudine, un modo di vivere, un mezzo, ecc.);
, dove stanno i secolari, volendo vivere in grazia. giov. cavalcanti, 172
terrollo per bono e pensarò che debba vivere; se ancor non piacerà, terrollo
senso degli uomini, né aliene dal vivere nostro commune e quotidiano el quale è
predoni e tiranni; onde si risolsero di vivere alla filosofica in commune. alfieri,
è uno raunamento di gente fatto per vivere a ragione; onde non sono detti
ma quelli che insieme sono accolti a vivere ad una ragione. giamboni, 7-71:
troppo. -mettersi in comune: vivere insieme, in società. guinizelli,
che la caratterizza. -anche: il vivere insieme (due o più amici,
fare delle cose, vi trovarono da vivere a comune con i cittadini, con più
offendere iddio, e poterci mantenere nel vivere comune. lambruschini, 183: guai quando
coniugali, intorno il loro modo di vivere in comune, nella medesima casa.
che dimorate nell'ermo, piacciavi di vivere secondo la vita, e regola apostolica
siete uniti alla fede, comunemente vogliate vivere. guicciardini, 279: dodici o
iii. -stare in comunità: vivere in comune. velluti, 41:
nelle sollecitudini delle quali è il bene vivere d'ogni mortale. guido delle colonne
poi scoprire che tutto puoi fare tranne vivere quel punto. -milit. concentrare truppe
battoli, 34-316: oltre al lunghissimo vivere... ha conceduto [la
in filippo [strozzi] un modo di vivere sciolto, l'incontinenza, la piacevolezza
di annichilir le passioni », cioè di vivere morti, studiandone anche a memoria i
, 7-59: oh così ci si può vivere! lodati i con- cettoni, stimate
immobili come le piante e hanno il vivere e 'l nutrire e 'l generare e,
a poco il vecchio si accostumava a vivere accanto al nuovo; il diritto divino
: ma perché il nascere nobile, il vivere onorato e il morire glorioso è una
negli atti. 1 buoni possono vivere in pace con coloro stessi, co'quali
l'ha conservata in quello modo di vivere che è più secondo la antiquissima consuetudine
sembrerebbe che metà dell'umanità esista per vivere e l'altra per essere vissuta *
/ meglio andare sferzati dal bisogno, ma vivere di vita! io mi vergogno,
, 1-64: così l'almerinda potrebbe vivere secondo i suoi desideri, senza uscire
dove ab antico una sola forma di vivere politico (dico una nella sostanza) ottenne
di condizioni e divenuti virtuosi e cercato di vivere civilmente, a tal che spesso avviene
a la sua condizione si richiedeva, vivere abondantissimamente. ariosto, 345: o
materia si trasforma e tu cessi di vivere. 12. situazione, stato generale
di professione medico, erasi ridotto a vivere in condotta in un de'più oscuri
seco tutto ciò che è necessario per vivere, per combattere, e per gli
11. modo di comportarsi, maniera di vivere, contegno, comportamento (e,
condotta per il modo o maniera di vivere. goldoni, iii-32: eh, voglio
s'avesse finalmente un codice del saper vivere, una regola vera della condotta da
. rifl. ant. avere di che vivere; sostentarsi, mantenersi. meo
sponda. -condurre la vita: vivere, seguire una data regola di vita
vita simile alla morte, e vivere, se pur l'ottengono, dopo sepolti
moglie, condur moglie: sposarla, vivere con lei dopo averla sposata; ammogliarsi
ovidio volgar., 2-100: e se vivere si puote cogli aspri venti; elli
mediante la confirmazione dell'antiqua consuetudine di vivere, con abolizione di perigliosa ed ingrata
tutte le fedi, e quelli che possono vivere senza altare e senza dio. b
preso dall'amor della solitudine e del vivere tutto a se stesso, confinato e quasi
angolare della città confinata dalla cautela di vivere con rilascio. menzini, 6-55:
d'annunzio, ii-695: vorrei / vivere, in questa calda selva australe,
e d'ateismo perché ho sempre voluto vivere a mio modo e non conformarmi all'usanza
, dell'autorità ufficiale; rifiuto di vivere, di comportarsi secondo i dettami del
. redi, 16-ix-167: la regola del vivere si continui esattissima in quella conformità,
salto, dice che per farcela a vivere in questa valle non bisogna maj uscirne
ell'erano congegnatine di strumenti mancanti di vivere e di sentire. congegnazióne, sf
la compagine umana seguita a fermentare ed a vivere materialmente nel grembo della terra, lo
lo spirito pensante dovrà agitarsi tuttavia e vivere spiritualmente nel pelago dei pensieri. il
illustri animi, e eguale desiderio di ben vivere. congiungiménto (ant. congiugniménto
i quali possono più tosto abitare che vivere insieme. segneri, iii-1-244: tale
domestiche, colle quali siamo usati di vivere da gran tempo; che, morendo
degno, e per più riposo darse al vivere civile. ariosto, 13-62: ma
so] immaginare il modo come potessi vivere senza lui. di questa nostra congiunzione
perché tali congiuranti non si curano di vivere. congiurare (ant. anche
mia trista salute, se non potrò vivere senza di te..., io
riunire. -al figur.: che ama vivere in società, socievole.
ant. socievole, naturalmente predisposto a vivere insieme con gli altri.
, 266: quegli che dice di vivere colla carità e congrega pecunia, inganna
di congregarsi insieme nelle città e saper vivere moralmente. sarpi, i-163: fossero denon-
animale nato non per esser solitario ma vivere in congregazione e compagnia, onde nascano le
5-7: essendo li uomini necessitati a vivere in congregazione delli altri. agostini,
agostini, 71: dicono che per vivere con ogni libertà di vita io mi sono
] 'parte conveniente, sufficiente a vivere con decoro '. congruàbile, agg
sproporzionato. cardarelli, 6-52: per vivere, nei primi anni, dovetti fare
tommaseo [s. v.]: vivere coniugalmente, di convivenza anche illegittima.
esteta gelido, il sofista, / ma vivere nel tuo borgo natio, / ma
nel tuo borgo natio, / ma vivere alla piccola conquista /... /
dio, pronunciando voti di rinuncia al vivere mondano, come quelli di povertà o
gioia vivificatrice. il caldo ardore del vivere pareva consegnato alle cose, alle torri
non sapeva dove trovare i soldi per farmi vivere a roma fino al conseguimento della laurea
sua perfezione, e tornar fruttuosa al vivere civile. campana, 212: ma
: i fiorentini insegnano la temperanza nel vivere e con servano la roba
-dissi al conservatore della percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse reggia che mi veniva
ed usurpato, da altro canto uno vivere libero, quale se negli altri luoghi
e domestiche colle quali siamo usati di vivere da gran tempo? pirandello, 7-134:
iniziativa di premurosa assistenza nei frangenti del vivere e dell'agire). giacomo
al mondo constare di opposi ti, e vivere per contrarietà d'umori. bembo,
a seguir il suo consueto stile di vivere, di maniera che domicilia faceva vigilie
quanto sia difficile a chi è consueto vivere in tanta superbia e tante delizie,
o con tale', sottintendendo 4 di vivere, di conversare '. nievo, 45
a vostro potere consumarlo colla difficoltà del vivere. pindemonle, 159: e fiamma rapida
col commesso del notaio senza pratiche; per vivere la vita di quel braccio di strada
, né laido e mal assettato nel vivere, con certi modi da contadino,
fama. bonagiunta xi-1-481: per vivere in orranza / e lontana contanza,
. -anche: aver pochissimo tempo da vivere. -al figur.: esser condannato a
8-21: si tratterebbe... di vivere nell'atmosfera morale della rivoluzione,
giovanni, 117: io intendo di vivere e morire in questa vita contemplativa, e
lamberti, 7: è naturale che dovessero vivere in una tale persuasione, né cercassero
con altri per nessun bene del mondo, vivere una vita oscura e tranquilla. d'
[persone] che sono usate di vivere seco stesse e di contenersi nel proprio
di professore o di cassiere, tanto da vivere signorilmente senza far nulla; e siccome
non chiedo altro che d'esser lasciato vivere 1 leopardi, 997: e
, i-48: dio, per farci vivere contenti, si serve dell'ignoranza nostra
, 1-142: perch'ella consentisse a vivere, perché tutto non le increscesse al
si portano. bencivenni [crusca]: vivere continentissimamente nel cibarsi, quando viene la
volte si fan beffe se veggono alquanti vivere umilmente e continentemente. botta, 5-299
se il lor meglio era continovare il vivere sotto la monarchia eleggendosi un nuovo prencipe
fosse certa che, continuando essa a vivere, le dovesse accadere, sarìa sufficiente
conto, quel che mi bastassi a vivere cieco. varchi, v- 34
sangue e la morte in agguato fosse ii vivere normale. 2. computo
povero che ricco e che aveva da vivere, ma con prudenza. c. e
giusti, v-35: dunque è meglio vivere a conto proprio, o almeno avere tanto
4-132: potremmo separare i nostri letti, vivere ciascuno per conto suo in due camere
in questi paesi veramente s'impara a vivere per tutti i conti. giusti, i-144
i paladini cercarono il riposo fiel ben vivere. rinaldo contrabbandiereggia e carlo chiude un
che ricerca la civiltà e il pacifico vivere insieme l'uno con l'altro. galileo
onorato lucro per gli uomini che sanno vivere, dispensandoli da una noiosa disputa.
ai sensi ed agli spiriti, fa vivere e morire a sua voglia. baldinucci,
g. morelli, 196: disiderò di vivere netto, sanza mai contrapporsi a chi
... / se a'cigni il vivere e il morir contrasti, / pigliati
, 5-513: a questo modo finì di vivere carolina d'austria e di sicilia,
, al tempo stesso che la libertà di vivere sembra cresciuta, nel continuo rilassarsi del
per i figliuoli uffici che permettessero di vivere senza dipartirsi da le contratte abitudini.
è, non era suscitato il ben vivere da una parte, né da l'altra
2. locuz. -essere, stare, vivere in contumace: essere, stare,
in contumace: essere, stare, vivere in inimicizia, in ostilità, in
vilmente fuggendo, per contumacia in essilio vivere. caro, 3-1-55: par che
guicciardini, 119: non è cosa nel vivere nostro civile che abbia più difficultà che
delle convenzioni che si osservano tradizionalmente nel vivere sociale, compitezza, educazione. -in
essi membri si tolgano, non posson vivere, imperciocché né nutrimento posson sugare, né
. convivere, coabitare; stare, vivere, trovarsi in un gruppo, in un
= voce dotta, lat. conversari 'vivere insieme, frequentare': comp. da
1-44: è un uomo che sa vivere, ricco, molti amici, gran casa
dotta, lat. convictus -ùs * il vivere insieme *, deriv. da convivere
, deriv. da convictus -ùs * il vivere insieme *. convituale, agg
. conviva, deriv. da convivere 'vivere insieme '. convivale, v
convivènza, sf. il convivere, il vivere insieme con altri in uno stesso luogo
(per la coniugazione: cfr. vivere). vivere insieme con altri in uno
coniugazione: cfr. vivere). vivere insieme con altri in uno stesso luogo
un buio seme. 2. vivere nello stesso tempo. b. croce
= voce dotta, lat. convivire 'vivere insieme '. conviviale (convivale)
così mal vivo e convulso continuò a vivere un altro giorno. serao, i-357:
di ciascuna badino a sé e lascino vivere quietamente e prosperare gl'individui dell'altra
città somministrava molta comodità non solo di vivere, ma d'albergare al coperto. fagiuoli
e fornita copiosamente d'ogni bene da vivere, era nella guardia de'perugini.
1-2-160: al postutto non si può vivere, se l'uomo non conosce chi
profetico. coprofìlia, sf. il vivere, il crescere fra gli escrementi,
di esser solo, dalla disperazione di vivere trasse forze e coraggio per gloriosamente morire
aveva insegnato che anche gli uomini potevan vivere. nievo, 105: « giusto proprio
famosi, i suoi gesti memorabili parevano vivere intorno a lei e vibrare indefinitamente come
tene casto corpo e core! / vivere in carne for voler carnale / è
di persone che altro non chiedevano che vivere. foscolo, xv-152: il mio corpo
è un corpo franco che acquistò pretesto a vivere di che tu, e che
corporale, così l'anima non può vivere sanza divozione spirituale. storia di fra michele
d'annunzio, iv-2-537: io sentii vivere in me tutta la stirpe, che la
pura intelligenza atto caldo e impetuoso del vivere. 2. facilità, corrività
scrupolosità (nell'osservare le regole del vivere civile; dei rapporti commerciali, dello
di ben morire, è di ben vivere, e altri simili correttivi. tommaseo
4. conforme alle norme del vivere civile, della convenienza (una persona
e dietro di sé lasciava norme di vivere più corretto. de sanctis, iii-273
egli ha fermo il suo modo del vivere. ariosto, 44-58: sarà possibil
che in quelli che sono usi a vivere nelle cittadi, dove la civiltà è
tempi suoi uomo che tanto detestasse il vivere molle quanto egli, e che tanto
l'infermità, et il mancamento da vivere. galileo, 3-1-46: arei molto
che, così come aveva nel processo del vivere suo fatto nuove leggi, l'avesse
di coloro che domandano un impiego per vivere: l'onesto cittadino non dovrebbe pensare a
andava tutto quanto e non gli bastava per vivere intronato in quella vita fragorosa, col
.., nella competizione che è vivere, riconosciuto in colui che non parte nemmeno
fuor del corso la fiumara / del vivere in un fitto di ramure e di
alfieri, i-204: nel corso del mio vivere pochissimi amici avrò avuti; ma mi
guadagno corrompeva il comune corso del ben vivere, pensarono che più utile era raffrenare
far niente, stare in ozio; vivere placidamente, stare tranquillo. - anche
largheggiare nello spendere e nel donare, vivere con prodigalità. latini, i-1502
: compiere prodezze. - anche: vivere splendidamente. francesco da barberino, 93
a corto di quattrini; non potevo più vivere alle spalle degli altri. 14
corto: essere parsimonioso, misurato; vivere parcamente. pallavicino, 10-3-15: io
, alla mano; / vive e lascia vivere. / si rassegna, si tien
.. / se a'cigni il vivere e il morir contrasti, / pigliati i
un aspetto delle cose, un modo di vivere. -cose belle: le stelle
le virtù loro, e 'l modo di vivere, di generarsi e allevarsi, e
sono grandissime fami e carestie di cose da vivere; e però abbi sempre a mente
estrema necessità d'ogni cosa necessaria al vivere, spezialmente di pane, che non
fare delle cose, vi trovarono da vivere a comune con i cittadini, con più
leopardi, 877: chiunque consente di vivere, noi fa in sostanza ad altro
sento che si sta così bene a vivere. -a cosa, a che
fra noi, procacciandosi qualche cosetta per vivere. vasari, ii-57: fece una tavoletta
, comandargli le feste, essortargli a vivere catolicamente, non dar molestia l'uno
baretti, 2-115: queste compendiate regole di vivere, sono quelle che possono alquanto contribuire
o rei atti; e corporea del proprio vivere, godere e patire. de sanctis
di terra franca e sotto pretesto di vivere in libertà di coscienza, ridotta in
m'è la morte che 'l vivere così. marino, 234: così diceano
l'attesa di morire che noi chiamiamo vivere, e proprio anche l'individuale agonia
la quale permetteva ad ogni popolo di vivere nelle costumanze de'suoi maggiori. gioberti
anni consecutivi, costretto dalle circostanze di vivere e conversare sempre con barbari. cuoco
(21): un sistema di quieto vivere, ch'era costato tant'anni di
di una famiglia. trattato del ben vivere, 24: questo paraggio sanno troppo
per esempio, che sia costretto a vivere, incatenato, con un'altra creatura,
con lui, bisognava che indovinassino di vivere costumatamente. giov. cavalcanti, 174
legge naturale, indi- nativa al ben vivere e impulsiva alle cose eterne, massime
apprender colle scienze il lodevole costumato buon vivere, solo in ogni sorta di vizio
, delle abitudini, dei modi di vivere di un popolo, di un paese,
/ acre sputando contra il tuo mal vivere, / contra te, che il cotale
femina come io sono. trattalo di ben vivere, 7: e quello tragrande amore
, stare in ozio nel letto; vivere senza far nulla. -covare le lenzuola
un qualche podere, e là ridursi a vivere colla pellegrina, lasciando penna e calamaio
dì, come più non avessero a vivere. segneri, ii-2: si aiutano più
conosce il galateo, le regole del vivere sociale.
creature mortali, la massima parte del vivere è un appassire. nievo, 1-141:
loro era, che non crescessi el ben vivere, e che non perdessino el credito
conquista del benessere e della gioia di vivere, ha tenui colori, si muove come
austi, iv-31: che è mai vivere spogliato della fiducia, della speranza, dei
troppo a cresima, / chi vuol vivere allegro in ogni stato / senza imparare,
crestosa. 3. locuz. vivere crestoso: condurre vita agiata, vivere
vivere crestoso: condurre vita agiata, vivere con larghezza. ricchi, xxv-1-213:
figliolo era arrivato lui pure a vivere in uno stato di perpetuo tremore, dove
caste femmine vollero in prima co'mariti vivere libere, abbiendo il capo a tempo
delle cose. -essere in crisi: vivere un momento difficile, pieno di turbamenti
schiera ben adura. trattato del ben vivere, 29: l'uomo perfetto cristiano,
la cristiana religione, che fra'cristiani vivere cristianamente è reputato obbrobrio. aretino,
recenti ordini di credere e di vivere potessero diffondersi nelle altre parti del mondo
alla mano; / vive e lascia vivere. verga, 4-12: « aiuto!
, 104: nella repubblica letteraria bisogna vivere con giustizia, e si condannano i
indi li tragge / spietata più del vivere,... /...
dicendo d'aver ben egli desiderato di vivere e di morire in croce. segneri
si fece luogo al proverbio: 'aliena vivere quadra, hoc est buccea ',
', che il volgo bassamente dice: vivere alle spalle del crocifisso.
si devono subire quando, per poter vivere, si è costretti a lavorare alle
, trieste è benedetta d'averci fatto vivere senza pace né gloria. -per
muoversi di là dalla tenda, e vivere con lui baciandolo e facendogli cucina.
per acconciarsi a guadagnare tanto che potesse vivere, per non logorare i danari che
d. bartoli, 15-1- 61: vivere in perpetua castità, e tutto esser di
a tutte le promesse della vita per vivere in una piccola parte del vostro cuore
dalla sua città natale, costretto a vivere nel reggimento ancora maggiormente tra estranei si
dice), né sapendosi arrecare a vivere fuor di fiorenza, non accettò mai
partito che diverso o contrario al suo vivere di firenze gli fusse proposto. fagiuoli,
di famiglia: ben fare, ben vivere, ben vestire e ben fare cultivare
, soprattutto, i valori essenziali del vivere civile (come libertà, tolleranza,
, / più che il morire, il vivere. monti, 1-47: dio dall'arco
sta ottimamente dappertutto, quando abbia di che vivere agiatamente. parini, 332: oggi
ed all'arte s'era dato per poter vivere fuor del paese natale, libero dal
moglieroccia quanto più presto potrà, onde poter vivere quindinnanzi da maestro anzi che da discepolo
qualche migliaio di lire appena sufficienti a vivere decorosamente. landolfi, 7-192: sembra
tardi anni, senza aver sempre di che vivere decorosamente, anche se modestamente?
e 'n che modo s'ha a vivere. de'mori, x-964: io stimo
da tutte parti / e dirizzone nel vivere alquanto, / mostrando loro e digrossando l'
aiutarlo a drizzare il mondo a ben vivere mediante il diletto del sacro poema.
, sì ch'elle sieno a vertuoso vivere. 4. operaio addetto a
ha dubbio che non sia meglio il vivere, l'intendere ciascuna cosa intellegibile,
navicar ci turbano e il sentiero del buon vivere ci rendono sospetto e dubbioso, suole
, non dubito che non sii per vivere; anzi, questa è la maniera di
, non ne vedere alcuna: uno vivere di repubblica bene ordinato nella città nostra
, ii-188: è un piacere a vivere con gli smemorati, si può loro
levarli del mondo, come indegni di vivere. lalli, 12-15: deh turno mio
: s'io fossi morto lei continuerebbe a vivere e ridere e correre la buona
, e'con tinua a vivere e ridere, ecc. dunque, io