lo quale l'uomo è laudato e vituperato. dunque dico che la virtù non
la potenza non è l'uomo laudato né vituperato, ma sì per l'abito permanente
tu l'hai sconciamente in quella maniera vituperato. idem, 2-43: è da
ammesse nel tempio, e ha corrotto e vituperato questo santo luogo. boccaccio,
come tu se'degno, sozzo cane vituperato che tu se'. savonarola, 4-15
quale [peccato] l'uomo è vituperato e confuso, sì che non ardisca ad
. 2. maledetto, imprecato, vituperato, ingiuriato. cavalca, ii-142:
da vili, biasimato da ignobili, vituperato da furfanti e perseguitato da genii bestiali
da vili, biasimato da ignobili, vituperato da furfanti e perseguitato da genii bestiali
menare le più volte non è l'uomo vituperato, ma del non volere è sempre
bozze, cioè vituperate, come è vituperato l'omo, quando la moglie li
come figliuolo della perdizione, è partito e vituperato, e confuso dalla nostra pieve,
trovar gabbato nello avere, e truovasi vituperato..., et è cagione
castronaggini. idem, ii-174: io son vituperato, e mi par già udire questa
trovar gabbato nello avere, e truovasi vituperato..., et è cagione di
/ tu m'hai chiarito, anzi vituperato: / tu m'hai pur fatte
: molti son stati quelli c'hanno vituperato indegnamente la onorata disciplina della musica,
(ii-129): in eterno si tien vituperato / ch'una donna lo tenga tanto
con tale ingegno, che non si rimanga vituperato appresso de le genti. sarpi,
detoperare), agg. ant. vituperato. iacopone, 66-26: giraio corno
oppressa. 4. figur. vituperato, vilipeso. lettere e istruzioni de'
3-20: hannomi percosso, nudato e vituperato,... perch'io feci dipartita
e tutto quello che le dispiace, vituperato o taciuto. de sanctis, 7-8:
è tanto vergognosa, che per quella altri vituperato ne rimane, e può essere da'
non guardare a dire: io sarò vituperato e disfatto; ché molto più vituperio e
ii-iio: poi che l'uomo si vede vituperato, fa callo e fronte, e
di sicheo. salvini, x-222: è vituperato l'uomo a cui la moglie fa
, dal quale, quanto più è vituperato e percosso, tanto gli ha più misericordia
d'un vostro confratello, a torto vituperato, « amarezze e ferocie ». foscolo
tempo, e'venia a fine che avrebbe vituperato sé e tutta la sua progenie.
scorbacchiato el povero uomo: pargli essere vituperato; hammi dato el foglio bianco,
essere l'ozio da ciascun dannato e vituperato come fomento e ministro d'ogni vizio
avessi questo altro esito, ci sarei vituperato; però bisognando pregate nostro signore che
; e pagando il frodo, rimane vituperato. archivio datini [cartella 1384]:
ii-iio: poi che l'uomo si vede vituperato, fa callo e fronte, e
strangolato, / e tutto il regno suo vituperato. pulci, 10-98: vennon pur
testimoni giudicato, illuso, svergognato, vituperato, battuto, ferito, crocifisso e
: egli stesso s'era infamato e vituperato con la rapina d'una donna legata
egli del suo fallo essere accusato e vituperato, confessossi interamente al suo sacerdote.
i-390: da nerone con versi infami vituperato, se ne volea vendicare. de notes
discortese, e da tutti schernito e vituperato? sassetti, 362: dato con un
una infamia grandissima, che egli aveva vituperato una donna e avevane uno figliuolo maschio
offeso, ol traggiato, vituperato. - anche al figur.
comincia a 'ngoffare: -dunque m'hai tu vituperato e anco m'uccelli? idem,
, discacciato, inimicato, sgradito, vituperato, disertato, maledetto. gioberti,
ch'a costui, che m'ha vituperato in eterno / e rovinato intra- finefatta
dichiarossi ch'amava più tosto d'esser vituperato con attributi non convenevoli ch'esser adulato
il figliuolo di dio... viene vituperato... col dargli pedate,
: allora, segnato, pesto, vituperato e piangente alti lai, che suscitavano
: egli stesso s'era infamato e vituperato con la rapina d'una donna legata in
favore dubito che voi non m'abbiate vituperato, perché le mandorle non vi riusciranno
?... a essere infamato, vituperato, ingiuriato, perseguitato, schiaffeggiato,
puote e vive tra gli altri cittadini vituperato. giustino volgar., 194: morto
prendermi un maledetto spasso di quel vituperato mignone. -con riferimento a personaggi
o cagione di peccare, ché non sia vituperato il nostro servigio. -essere
ogni cosa..., hanno vituperato e infamato disonestissimamente. giacomini, 3-3
quando alcuno è lodato che quando è vituperato. garisendi, xxxviii-300: ma un
piagente / morire erratamente / eh'esser vituperato * / vivendo, in ogne lato.
racconta che scornatisi gli uomini d'aver vituperato l'onorevol pena dell'ostracismo nella persona
tu per la tua mala vita hai vituperato il tuo sangue e il tuo parentado.
tassoni, 11-18: -conte, tu sei vituperato a fatto. / non vedi che
già trattate da altrui, tosto ne viene vituperato peggio che uomo il quale avesse rubato
la patente: l'attore resterebbe egli vituperato o no? 14. locuz
lo re mennone ad achille: ahi traditore vituperato! come fosti tanto fellone, che
a riuscir così? -stor. vituperato sia chi mal pensa: divisa dell'
potenza non è l'uomo laudato né vituperato, anzi per l'abito permanente e
posto. cavalca, 20-339: hai vituperato iddio per tutto colà dove tu se'
piagente / morire erratamente / ch'esser vituperato, / rivendo, in ogne lato.
te e me e tutto il parentado vituperato. -intr. brancati,
puote e vive tra gli altri cittadini vituperato. -pigliare per il culo:
, 1-167: l'oro brutto e vituperato, cioè permisto di terra e della
gente barbaresca occupato la terra santa e vituperato le luogora sante, i fedeli cristiani
: se lui non voleva restar come vituperato, era necessario levar lei d'intorno
raccoglierne il frutto; e gravemente è vituperato colui il quale al riconoscimento di quello si
esercito vittorioso, calumato, disgregato, vituperato in patria, si ricostituisce intorno al
venissi per il suo, nudo e vituperato. c. dati, 3-32: aveva
motza, i-4: si tenne il più vituperato uomo che mai nascesse sotto il cerchio
avrei aùto onore, dove io sono vituperato ». bresciani, 249: noi
si scuopre questo fatto, io sono vituperato e sarò tenuto pazzo e correrannomi dietro
rimase scornato da sua mogliere, idest vituperato. f. f. frugoni,
figur.: umiliato, mortificato, vituperato (anche per la viltà o
avuta vergogna avea in guerra, / vituperato, drento al suo cor fello / pensòdi
per paura di non essere dannato o vituperato o punito. s. caterina da siena
egli del suo fallo èssere accusato e vituperato, confessossi interamente al suo sacerdote..
ch'egli ci rimarrebbe sotto e rovinato e vituperato. g. bentivoglio, 5-i-314:
[crusca]: il seme che sarà vituperato e disonorato, son le zizzanie,
9-5 (1-iv-815): sozzo can vituperato, dunque mi fai tu questo? libri
?... a essere infamato, vituperato, ingiuriato, perseguitato, schiaffeggiato,
me non t'accosterai tu più sozzo can vituperato. 4. locuz. essere
non t'accosterai tu più, sozzo cane vituperato. 11. figur. adulare
svergognare come tu se'degno, sozzo cane vituperato che tu se'. bandello, 2-2
; che... fosse svilito e vituperato anche il maggior def poeti italiani.
: maggiormente vediamo dalli temperatissimi ingegni essere vituperato adriano imperadore; il quale...
un camino, e gli parrebbe rimanere vituperato se i mudrac- chieri non andassero a
a'ngoffare: « dunque m'hai tu vituperato e anco m'uccelli? ».
dire unito in francesco, è a dire vituperato ». unitòno, sm.
vituperàbile, agg. che può essere vituperato, che merita vituperio, riprovazione;
sale, così per il contrario è vituperato il cascio vecchio, o che sia salato
che mi faceva orrore, perchè mi ha vituperato nel suo delirio. monelli, 2-64
anzi ordinano che dio sia offeso e vituperato. esposizione dei salmi, 1-101:
qualora ti e lodato alcuno, o vituperato, di probità o del contrario, da
per coprire il disio della vendetta si è vituperato col farei ladro. 9
. = comp. di vituperato. vituperativo, agg. ant.
vituperare). vituperato (part. pass, di vituperare)
, e vive tra gli altri cittadini vituperato. passavanti, 87: per la vertù
vertù della confessione, l'uomo prima vituperato ricoverò la fama sua. boccaccio, dee
gognare come tu se'degno, sozzo cane vituperato che tu se'. magno volgar.]
lorrato. mercati, 42: -o vituperato adultero. -o cornuto svergoda brama,
se si scopre questo fatto, io sono vituperato certo tito considio romano, uomo plebeo,
s'era fatta iustizia di sì vituperato delitto. leopardi, v-9: per niente
si pasceranno del mio che merita di essere vituperato; esecrabile, riprovevoavvilimento...
ad cammino, se non vuole rimanere vituperato, inimico de'fran- zesi, e
di giuseppe mazzini... lo ha vituperato con l'apoteosi ufficiale. gli ha