, ii-9: la vòlta affrescata dal viterbese romanelli, il quale, accanto ad
, pestelli, e fusa da lino viterbese. g. m. cecchi, 154
romani. vi sono anche i castelli del viterbese, in competizione con essi, e
fanciulli, pestelli e fusa da lino viterbese. caro, 8-629: col fuso
infatuato delle imposture di f. annio viterbese. botta, 6-i-155: combatteva..
macello, / né di lin viterbese tale infranta, / partendo capi infin
che salvestro gatti era chiamato, / pur viterbese, e quel dì lasciò il maio
cfr. anche il roman., il viterbese e l'umbro vorticóne e vulticóne '
gio di questa profagola (come dicono nel viterbese) fosse adombrato un uomo allora ben
e, in partic., umbra e viterbese, deriv, dal lat, profata
. c. levi, 2-139: la viterbese, una donna ancora giovane, ma
fanciulli, pestelli e fusa da lino viterbese. galileo, 1-2-61: movendosi la
primo piano, con la volta affrescata dal viterbese romanelli. 2. che
fanciulli, pestelli e fusa da lino viterbese. romoli, in: allesso. oca
aglio bastardo. 3. dialetto viterbese (anche solo viterbese, sm.)
3. dialetto viterbese (anche solo viterbese, sm.): la varietà
alcune bande garibaldine che già combattono nel viterbese con varia vicen 5.
ch'era venuta a roma co la viterbese, a portamme li confetti.
. il tempo [18-vii-2007]: viterbese, buona la prima. i gialloblù,