prosperità degli affari lo rendeva sempre più vispo, più loquace e più allegro. calvino
/ e tende l'ali membranose il vispo / delfino. 6. ascella
sedere fra noi un vecchietto segaligno e vispo, con un vestitino di cotone e un
arzillissimo). sano e vivace, vispo, pieno di energia e di buon umore
i-432: scioperato, spensierato, balzano, vispo e svelto, ci è in lui
, e il bambin gli è sano e vispo come un fringuello. n'è vero
tommaseo-rigatini, 535: bambolino grassoccio e vispo dicesi anco bamboccio e bamboccino-, le
né se quel dato uomo, lesto, vispo, affaccendato, si chiama togno o
spiumato, e ancora del nidio, vispo. nievo, 704: bellina com'era
, e il bambin gli è sano e vispo come un fringuello. n'è vero
si rintraccia più; la montagna serba il vispo suonatore di buccina. pascoli, 1169
; non can zonatore o vispo, come altre volte. canzonatoriaménte
per nulla accorato, anzi saltellante e vispo più che mai;... e
, lo scimmiottino trascurato, viene su vispo. -di animali. palazzeschi
, scapestrato (o, anche, vispo, vivace, irrequieto). alfieri
., io (173): vispo come una lepre, quel diavoletto: ma
caro, poverino: bianco e nero, vispo: un diavoletto. 5
. persona, e specialmente fanciullo, vispo e vivace. tommaseo [s.
sempre attorno al bimbo, che veniva su vispo e robusto, e ragionavamo sempre di
. foscolo, v-73: vedendo un vispo bracchetto inglese da un lato della mia
giusti, iv-80: allegro, vispo, con centomila grilli per la testa.
sp., io (173): vispo come una lepre, quel diavoletto:
a parigi annunziavan di già « il vispo ritorno a musette ». -vestito
. d'un tipo a'fondo bruno, vispo e dolce, personale slanciato e non
, e il bambin gli è sano e vispo come un fringuello. barilli, 6-156
. (femm. -a). bambino vispo, vivace, irrequieto, che si
e sono a momenti due mesi. vispo come un grillo. cardarelli, 3-150:
un ometto piuttosto anziano, secco e vispo, la cui testa era un capolavoro
invispisco, invispisci). letter. diventar vispo, allegro, spensierato; acquistare una
.]: 4 invispire ', diventar vispo. degli atti esteriori; segnatamente di
. 2. tr. rendere vispo, allegro, vivace; scuotere,
quel paesello. = denom. da vispo (v.) col pref. in-con
gagliardi; e in groppa al più vispo fui presto sulla cima. -ant
a crete. grafi, 5-89: il vispo raggio balenando guizza / sulle nitide lacche
della lepre). -essere vispo come una lepre: gaio, vivace.
ordine per partire quando si sia. vispo come un lepre, quel diavoletto:
], io (170): vispo come un lepratto, quel diavoletto. d'
i... i e 'l vispo tidorin con quella lornia / spilungonaccia della
, ii-392: oggi sei sano, vispo come un pesciolino, ti piace il vino
alla scuderia e risalito... vispo come un leprotto quel diavoletto. de
di pàs- saggio ', gradevole, vispo, simpatico, con occhioni neri assolutamente
un ometto piuttosto anziano, secco e vispo, la cui testa era un capolavoro dell'
il trovatello] rigoglioso di salute, vispo e con gli occhi aperti -agli occhi i
monellino '. parzanese, vi-238: un vispo monellino, / che ti somiglia in
ragazzo). - anche: molto vispo, sveglio. collodi, i-107:
fa il morto; ma è più vispo e fiero di noi '. fogazzaro,
. region. vivace, sveglio, vispo (una persona, il volto).
. region. vivace, sveglio, vispo (il volto di una persona, in
zampe, protendono il musino nitido e vispo in cui il naso umido brilla.
che altro può credersi d'un giovinastro vispo, avvenente, che, lasciata la casa
nel vestito grigio-perla d'ottimo gusto, vispo e allegro e garbatissimo e manieroso,
4. famil. ragazzino vispo e agile. tommaseo [s.
. v.]: 'pesciolino': ragazzetto vispo, agile ne'suoi moti. 'pare
e cordiale e d'occhio furbo e vispo. g. bassani, 5-52: la
piacere è stato di trovare quel massimo vispo e scarico d'una volta, anche sotto
sanminiatelli, ii-io: il mattino era vispo, il sole prezioso. cassola,
che altro può credersi d'un giovinastro vispo, avvenente, che, lasciata la casa
zampe, protendono il musino nitido e vispo in cui il naso umido brilla.
il frastuono cresceva: un pulcinella o un vispo 'pierrot 'attraversarono la strada.
sanminiatelli, n-10: il mattino era vispo..., lucida la porcellana e
, si lasciava andare a carezzare il vispo malizioso visino. imaginate il lecchetto!
. un altro anno vedrà che tè vispo come un passerotto. = femm
dover esser meglio. -tose. vispo e sano (un animale).
il trovatello] rigoglioso di salute, vispo e con gli occhi aperti...
sta benissimo e che va pel mondo vispo e allegro, roseo e ringiovanito, quasi
(invispisco, invispisci). ritornare vispo, allegro; ringalluzzire. tommaseo [
. v. j: 'rinvispire': divenir vispo di nuovo, e più vispo.
divenir vispo di nuovo, e più vispo. = comp. dal pref.
di invispire), agg. ritornato vispo, vivace, baldanzoso; ringalluzzito.
tenca, 1-150: nulla ai più vispo e di più pungente delle sue [
. parzanese, vi- 238: un vispo monellino, / che ti somiglia in volto
infanzia mi rivedo qual ero, bambinello vispo, piuttosto rompicollo ma ancora innocentissimo.
nel vestito grigio-perla d'ottimo gusto, vispo e allegro e garbatissimo e manieroso,
schiribillóso, agg. tose. arzillo, vispo, bizzarro nell'abbigliamento o nel comportamento
posto. savinio, 22-271: era vispo e spiritoso come un merlo. non camminava
: lui di giorno in giorno si facevaeiù vispo e scodinzolante, quasi socievole. comisso,
in alto. graf, 5-89: il vispo raggio balenando guizza / sulle nitide lacche
vestito grigio- perla d'ottimo gusto, vispo e allegro e garbatissimo e manieroso,
rupi. eco, 14-255: il vispo tiresio / avea nel boschetto / di tebe
che altro può credersi d'un giovinastro vispo, avvenente,... che tiene
un gatto soriano, / caldo e vispo qual demonio, / che cercando va
l. bellini, ii-79: e 'l vispo tidorin con quella lomia / spi- lungonaccia
, e si tien benone. lui è vispo e gagliardo; tutto di s'addà
un ometto piuttosto anziano, secco e vispo, la cui testa era un capolavoro dell'
costui un ometto piuttosto anziano, secco e vispo, la cui testa era un capolavoro
per vezzo a bambino o ragazzetto vispo, vivace, che muovesi a piccoli passi
agg. region. vivace, arzillo, vispo. c. e. gadda
la groppa. = comp. di vispo. vispézza, sf. l'
abbastanza vispezza. = deriv. da vispo. vispillóne, sm. letter.
vispistrèllo, v. vipistrello. vispo, agg. (superi, vispissimo)
ella par vispa. redi, 16-ii-233: vispo. tra gli aretini e tra '
appresso i fiorentini significa lo stesso che vispo. alfieri, 7-153: a rivederli il
sp., io (173): vispo come una lepre, quel diavoletto:
cameriere, pulito rasato, fresco e vispo, servivo i clienti nel giardino dell'osteria
: un gatto soriano, / caldo e vispo qual demonio, / che cercando va
te sol l'ale stenda, / e vispo sempre mai, di te cortese /
la buona cucina casalinga e un lambnisco vispo e leggero con una spuma.
ti sorridono. = deriv. da vispo. vissano, agg. razza
è ritenuta di natura espressiva (come vispo), ma non manca chi vi riconosce
. sgàrgio, sm. tosc. vispo, mobile (lo sguardo).