fresca e pienotta, lì avea recitato le vispe di cre- staìna e servetta! d'
fresca e pienotta, lì avea recitato le vispe di crestaìna e servetta! oriani,
fiore da quella serra, e le sue vispe cadenze degenerano presto nella lentezza piagnucolosa di
dormente: e molti uccelli con le vispe lor voci facevano alla primavera restia dolce
davanti gaie, voluttuose, disordinate e vispe come una frotta di forosette che con
natura dormente: e molti uccelli con le vispe lor voci facevano alla primavera restia dolce
da quella terra, e le sue vispe cadenze degenerano presto nella lentezza piagnucolosa di
sento folleggiare. baldini, 3-226: le vispe anatrette, appena grandicelle, folleggiano e
avvistano qualche ragazzotto diventano a un tratto vispe e giocherellone. -di animali.
chiara del giorno: le cose son vispe, linde, e brillano al primo sole
; e quelli di alcune razze più vispe vi salgono quasi tutti: massimamente dove
si chiamavano 'modistine 'certe giovinette vispe, allegre, eleganti nella loro semplicità
su quelle zolle, / ven- gon vispe giovanette / a danzar fra quelle vette.
di cervatto, condottiero di quelle sue vispe e risolute montanine, mi salutò con leale
mosche. cantò, 1-274: sopraggiunsono vispe, leste le più giovani, e
avvistano qualche ragazzotto diventano a un tratto vispe e giocherellone. 6.
de amicis, si mescolano alle più vispe positure del loro stile le costruzioni legnose
girls '. gruppi, sfilate di vispe becerine in costume da bagno. assoluta-
proverbi toscani, 14: quelle fanciulle vispe e argute trovavano il modo di
era, fra quelle ragazze... vispe e ridanciane, la soggezione lo teneva
per me torino è sempre nelle 'citte'vispe che affettano l'aria, nel moscaio di
materno. mamiani, ii-174: giovanette vispe e ingenue... saltano e
gruppi, sfilate di vispe becerine in costume da bagno. assolutamente
sempre preferito un genere diverso, ragazzine vispe e magroline, benché con le curve dove
fagiani, / e più s'elle son vispe e tarchia- telle. cesari, 7-308
. carducci, iii-6-254: cantava all'improvviso vispe rime su proposti argomenti.
è una delizia; guarda che ondicine vispe, che cielo terso; avremo una traversata
volteggiare nei loro walzer più gaie e vispe che mai. montale, 3-147: un