/ di fredda linfa / le spruzza il viso, / mentre la gonna io le
: a questo mio parlar fé il viso tosto / ed imbronciato, che tacer lo
, ma gli faccia dire da qualche viso tosto tutto quel che c'è da dire
, i-22: al sentirmi scorrere lungo il viso una cosa caldissima, portatevi tosto le
beolco, 61: sita te sbregne, viso de persuto. sergardi, 1-92: sta
: sta a veder che farà, viso di cazzo, / giunger d'una ranocchia
rispetto alla da questo animai, viso di fava, / il più sfacciato che
vicino a napoli, con viso ridente, con amichevole abbracciare magine.
lieto impiega tale tecnica. viso mi fece, sugiugnendo al mio dire.
mio dire. ariosto, 30-78: con viso 5. mus. musica visiva
una scrittura musicale che danno, fatte con viso e con gesto lieto. g. gozzi
per conformarmi al tempo, faccio un viso che paio catone in urica. pirandello,
, si resta sconcertati, con un certo viso da scemi si reste e che si
dizione psicologica (nell'espressione fare viso di qualuna pellicola (considerate separatamente dalla
dalmaziaiii-14-322: quando il re, fatto buon viso alla riforma, nel 1527 dal 1725 al
carati 137, 2 e d'inbuon viso agli scherzi, molte volte crudeli e penosi
= dal croato vilin. -fare buon viso a cattivo gioco-, v. gioco,
bisnaga (ammi visnaga). fare buon viso a cattiva sorte, v. sorte,
l'ombrelle molto grandi e robu- mal viso: v. malviso2.
sapessi quanto porta male codesto viso lungo! mo. 3. per
anche sostant. schiva / a roma il viso, et a babel le spalle, /
ii-24: tra la bottega che volge il viso alla via d'andare all'alvisnuìtico [
parte anteriore del capo del- ant. viso della terra: superficie della terra (per
giacomo da lentini, 50: di quello viso -parlane la gente, / ché nullo
-parlane la gente, / ché nullo viso -a viso li pò stare. latini,
gente, / ché nullo viso -a viso li pò stare. latini, i-2916:
fiso, / e vidi un bianco viso / con una barba grande, / che
disegno co la mente il suo bel viso. boccaccio, vii-17: mai non potei
gli occhi vaghi e belli, / il viso tutto e gli aurei capelli / di
ha la pelle fosca; / pallido il viso, oltre il dover barbuto. tasso
l'aria, per così dire, del viso sogliam fare argomento di nobiltà. parini
/ m'apparve innanzi ed arrossì nel viso! verga, 8-50: bianca fissò
la sola cosa che avesse realmente bella sul viso dilavato e magro dei trao. d'
d'annunzio, iii-1-23: ah quel suo viso! se lo vedeste! è come
rosetta non mi rassomigliava: aveva un viso come di pecorella, con gli occhi
in farsi dare del coglione, e del viso di cazzo e del becco fottuto.
fiori di filosofi, vi-269: con quello viso che si prendono, con bacchetti
non c'era più rimedio, fece viso d'essersene consolato. -buon viso-
nelle locuz. fare, mostrare buon viso). boiardo, 1-21: quello
ma a tutti quegli ancora che per buon viso della fortuna stimano se istessi nel mondo
, erofilo, / che mi faccia buon viso. g. m. lecchi,
1-1-47: orsù, qui bisogna far buon viso. g. gozzi, 1-48:
essere veduta e facendo di fuori buon viso, ne andò alla casa del novello sposo
(in quanto qualiindietro e tien lo viso chiuso / ché se il gorgon si mostra
abbondante grazia ond'io presunsi / ficcar lo viso per la ma'visi; anzi non
dell'aurora, che distrugge le tenebre dal viso della terra. 4. figur
di quelli danari della paga che hanno viso di perdersi. guarini, 2-135: son
non posson cadere sotto nome, né aver viso di complimento. gioberti, 1-iv-580:
1-iv-580: una mutazione così straordinaria avrà viso di un miracolo. nievo, 1-317:
e racconcio in ogni crepaccio gli avea viso d'un villan rifatto. gadda conti,
cantoniera, colle stanze che avevan mutato viso, si sentiva un intruso.
perch'era un vin, ch'avea viso d'aceto. 5. industr
5. industr. carta a doppio viso: che presenta due facce diverse (
occide om col vedire: / lo viso envenenato sì fa el corpo morire. dante
m'abbaglia tanto l'uno e l'altro viso, / che da ragione e da
fermamente, quanto la debolezza del mio viso poteva sofferire. lapidario estense, 159
gli ogli dalle bruture e conforta 'l viso. b. segni, 7-75: cominciandosi
segni, 7-75: cominciandosi dal senso del viso diremo del suo sensibil proprio. malpighi
sensi del gusto, del tatto e del viso, con le misture d'altri corpi
allungare, n. 11. -a viso, a viso a viso, viso a
. 11. -a viso, a viso a viso, viso a viso: di
. -a viso, a viso a viso, viso a viso: di fronte,
-a viso, a viso a viso, viso a viso: di fronte, faccia a
, a viso a viso, viso a viso: di fronte, faccia a faccia
faccia a faccia'... a viso a viso, di presenza. manzoni,
faccia'... a viso a viso, di presenza. manzoni, pr.
: pagherei qualche cosa a trovarmi a viso a viso con quel mercante, di
qualche cosa a trovarmi a viso a viso con quel mercante, di là dall'
. d'annunzio, iv-2-1061: parlavano a viso a viso, l'una ancora piegata
, iv-2-1061: parlavano a viso a viso, l'una ancora piegata contro la proda
, ricordo, salivo sulle sedie per giungere viso a viso con l'effigie della donna
salivo sulle sedie per giungere viso a viso con l'effigie della donna.
effigie della donna. -a viso aperto, a pieno viso-, francamente,
via fiorenza / colui che la difesi a viso aperto. ottimo, i-185: ma
firenze, colui il quale a pieno viso il contradissi e operai sicch'ella non fu
cenno un dì pubblicamente, / dicendo a viso aperto, che non s'hanno /
mortale della nazione. bisogna combatterlo a viso aperto, distruggerlo, o rassegnarsi ai
vergogna della schiavitù. -a viso scoperto: senza ambiguità e sotterfugi.
, e dal non ardirsi mostrare a viso scoperto il loro pregevole dispregio, ne
16-39: noi ci troviamo di fronte a viso scoperto -voi avete detto di amarmi -
io vi amo. -a viso sotta bocconi. pratolini, 10-32:
pratolini, 10-32: uno è disteso a viso sotto, al di là del carretto,
gambe spalancate. -cadere col viso in giù: andare incontro a una fine
e perdere il credito, altri cadere col viso in giù e perdere l'onore.
onore. -dare in sul viso, nel viso a qualcuna, fare oggetto
-dare in sul viso, nel viso a qualcuna, fare oggetto di sarcasmo
non in modo che si dia nel viso a'nostri pari. varchi, 3-89:
varchi, 3-89: dare in sul viso quando favella e massimamente se egli uccela a
facendogli un frego. -dinanzi al viso, sul visa. di fronte, apertamente
chi loda o chi biasima dinanzi al viso alcuno. s. spaventa, 2-168:
mezzo a gente che ti darebbe sul viso, come a italiano, della canaglia
2-149: ah, potergliela dire sul viso fantipatia che provava per lui, sì proprio
voce e nei gesti. -di viso: superficialmente, di sfuggita. algarotti
[la lingua italiana] appena di viso ne'nostri drammi e nel pastor fido
sdolcinata e molle. -fare il viso lunga, v. lungo, n.
, n. 46. -fare il viso dell'arme o delle armi a qualcuna,
squar- ciasacco... fare il viso dell'arme'... acribus oculis intueri
trovava spesso nel caso di fare il viso dell'arme ai guardatoli, o almeno di
moderni s'accapigliano, si fanno il viso dell'arme, ma in sostanza s'accordano
odorano di patibolo. -gettare in viso: pronunciare apertamente, dire con franchezza
ghislanzoni, 16-35: voi mi gettate in viso dei complimenti che appena sarebbero tollerabili se
da un amico. -gonfiare il viso: vantarsi eccessivamente, insuperbirsi. varchi
che la superbia, che bisogna gonfiare il viso? a che effetto usare parole grandi
grandi et alte? -guardare in viso o per il viso qualcuno: v.
-guardare in viso o per il viso qualcuno: v. guardare, n
n. 22. -mostrare il viso: reagire a una provocazione, a un
signore vi avvisa, vogliate mostrare el viso; se fate servare le legge, sarà
... non potessi mostrargli il viso. b. davanzati, ii-354: solimano
, se carlo non gli mostrava il viso ben prestamente. lififi, 8-55: d'
egli è uom, che sa mostrare il viso. man
è un uomo che sa mostrare il viso ». -comparire in pubblico.
. mostrare]: non può mostrare il viso, non ha coraggio di farsi vedere
o umiliato. -non alzare il viso: provare vergogna, imbarazzo, soggezione
, per non alzar mai più il viso tra i galantuomini, o avere ogni momento
. -non sapere dove nascondere il viso: provare molta vergogna, essere gravemente
, che non sa dove nascondere il viso. -non vedere denari in viso
viso. -non vedere denari in viso: non guadagnare nulla. sassetti,
della quale non rivedrà un danaio in viso già mai. r. bertini, xxvi-3-259
io non ho visto suoi danari in viso, / ho voglia... /
di sonettarla senza discrezione. -sotto viso di qualcuno: nelle sue sembianze, sotto
parlare e i vestimenti / e sotto viso altrui te pappresenti. -vedere in
altrui te pappresenti. -vedere in viso: conoscere a fondo, fare esperienza
poi gli ha saputi e veduti in viso. -vedere la morte in viso
viso. -vedere la morte in viso: correre serio pericolo di morire.
ii-158: abbiamo veduto già la morte in viso e non ci fa più paura.
. prov. garzo, xxxv-n-311: viso presente / fa lingua tacente. monosini,
... e le due lavano il viso. idem, 388: senza
, 388: senza virtù e viso bello, / bella testa non ha cervello
proverbi toscani, 34: allegrezza fa bel viso. ibidem, 269: più vale
più vale l'ultimo che il primo viso... per un brutto viso si
primo viso... per un brutto viso si perde una buona compagnia. ibidem
su, lo sputo gli toma sul viso. giuliani, 1-106: dice il dettato
l'altra e tutte due lavano il viso. 9. dimin. visetto.
aspettativa (in partic. nelle espressioni avere viso, essere di viso a qualcuno)
nelle espressioni avere viso, essere di viso a qualcuno). pannuccio del
, xxxi-3: onne error leggero, al viso meo, / ver non creder sia
d'amore, 7-1: molto m'è viso che sia da blasmare / chi puote
, i-267: e alla brigata era di viso che fussero sofficienti a disfare firenza.
, che non può veder, gli è viso / che sian megliori assai. machiavelli
. machiavelli, i-vul-150: io ho viso di trovare quella povera fanciulla fracassata.
io resembri a scigna / c'ogni viso tene mente. fr. colonna, 3-22
francamente esser in assoluta miseria e male viso in città avergli la polizia a mezzo del
spregiudicatezza, disincanto (i tratti del viso). sbarbaro, 5-28: han
primo giorno ch'i'vidi il suo viso / in questa vita, infino a questa
sperar ancora / la dolce vista del bel viso adorno. bandello, 1-19 (i-221
con rubare / lor la vista di quel viso / tutto grazia, tutto riso?
, tenere la testa levata, il viso allegro e tutte sue parole e viste significhino
cuscire, e senza alcuna vista nel viso d'essere stata battuta. -apparenza
si veggono talora come picciole macchie nel viso umano, e le vitiligini medesimamente,
parte né in l'altra mutato il viso, sostenne l'annunciamento del regno, e
ritonda [crusca]: ferì adirete nel viso, e fecegli una disinore, sotto tacito
aveva, presa licenza di parlare, con viso allegro e salda voce così a ragionar
le mani, lavati e mani e viso. « o vituperoso ». « eh
al solo mirar timarco non gli legga nel viso tutta la vituperosa sua vita?
spesso di vituperosa forfore divennero pe lo viso macchiati. leopardi, 31-19: or
(un gesto, un'espressione del viso, lo sguardo, ecc.).
stamberga d'un borgo toscano; il viso severo del momo pareva ristampato in quelli degli
, tanto s'era colorito il suo viso pallido e freddo, carlo ripetette, con
alquanto sbigottito, / pur fa buon viso, e parla vivo e ardito. vasari
occhi vivi, e l'altre parti del viso ben proporzionate. brusoni, 9-378:
-vivace, fresco (il colorito del viso). lorenzo de'medici, i-36
inclinazione o abitudine al vizio (il viso, l'aspetto). pea,
in faccia; alle povere sorelle, un viso brusco, e sempre alterato.
, cascante (la pelle, il viso, una parte del corpo).
di cotal loco era magrissima e vizza nel viso e scolorita. ottimo, i-517:
giudizio. d'annunzio, iv-2-1222: quel viso vizzo, acceso da una punta di
, avvizzito (la pelle, il viso).
vogatori posti in piedi, con il viso rivolto a prora, usando un solo
seduti l'uno accanto all'altro con il viso rivolto a poppa. buti,
suoi, quale il candore el mirabile viso, quanta e quale la volàntile e aurea
oltre ah'adoperarsi dalle donne a polirsene il viso, guarisce le volatiche, ovunque elle
de amicis, ii-670: aveva un viso volgare ma buono, e d'espressione
invano, / che bagnavan di pianto il viso e 'l seno. busenello,
volgersi di scorcio / al lume, il viso teme / di ridere a blasfeme /
. e. gadda, 6-204: un viso di quelli, proprio, che il quindicinale
una capote nera che le metteva sul viso un'aria da furbacchiona. = voce
degli arrapahoes, non meno nemiche del viso pallido e non meno guerriere, nel 1854
.. e lo sposo cereo in viso e corvinamente vestito di nero entrare nella camera
. arbasino, 9-30: il viso... incorniciato a ferro di cavallo
. invar. operazione di pulizia del viso dal trucco. = voce fr.
, visti da un lato, formano un viso che esprime una particolare emozione.
colorito alle guance o per ombreggiare il viso. panzini [1905], iv-173
spray usato per fissare il trucco sul viso. moda [agosto 1993],
pioggia fuori. tondelli, 1-i-332: il viso di renzo, colto in quel
. tabucchi, 4-36: ha un viso aperto e molto cordiale, uno splendido sorriso
per globe trotter salutisti: trattamenti viso e corpo a base di alghe marine
idro- massaggio, trattamenti estetici per il viso (dall'acne al lifting liposo- mico
inceronato, agg. che ha il viso coperto di cerone. arbasino, 1-138
, leggermente dall'alto al basso al viso o al petto con le unghie rivolte in
chirurgia estetica per eliminare le rughe del viso e del collo, mediante innalzamento e
di chirurgia estetica che rimedia all'afflosciamento del viso. terminologia spicciativa ma esatta. lespresso
ci si accorge di avere ormai stampata sul viso sempre la stessa
. g. clerici, 33: il viso teso, fissato dal make-up in un
pedicure estetico, depilazione, trattamenti al viso, massaggio al corpo, trucco di base
che si riferisce alla mascella e al viso. = voce dotta, comp.
, e due lucidi bandeaux già incorniciano un viso definitivamente mutato. arianna [maggio 1963
10-199: il consiglio provinciale, facendo buon viso a queste ragioni, respinse le opposizioni
g. bufalino, 1-59: un viso diverso, perfino più bello del cipiglio di
scolpite da modigliani (un collo, un viso, ecc.). modulatòrio,
che attenua la lucidità della pelle del viso (un cosmetico). - anche sostant
le irrigidiva e dava anch'essa al viso una fissità soverchia. grazia [4-vi-
pedicure estetico, depilazione, trattamenti al viso, massaggio al corpo, trucco di base
abrasione degli strati superficiali della pelle del viso. 2. trattamento estetico che
peeling naturale, valido sia per il viso sia per il corpo. -per
proopìa, sf. antropol. profilo del viso fortemente proiettato verso il piano mediano e
, verso cui i musulmani osservanti rivolgono il viso durante la preghiera rituale.
abrasive che si applica sul corpo, sul viso e sul collo. donna moderna
ingredienti necessari alla composizione d'un bel viso genovese. parise, 11-183: si accorse
nievo, 1-vi-240: tra il candor del viso e il bleu delle coscie uno che
il pazzo] / mugola, / col viso entro la scodella di pane, /
cipria che rende vellutata la pelle del viso. fogazzaro, 2-266: aveva un
abaya, elabirka, la maschera sul viso. diario [18-iii-2005], 60:
... è quelladi vaporizzare su viso e corpo (ma anche sui capelli)
donne [24-v-2005]: nuovi programmi viso sono antitempo. mai abbassare la guardia,
medici, matrone / cogli occhiali sul viso tutti quanti / vengano a far la
spugna per asciugarsi le mani, il viso, ecc. g. gozzi
più d'un bambino, con un viso avoriaceo e ridotto al minimo. avoriale
sf. in cosmetica, crema per il viso che si applica prima del trucco o
densa e asciutto per creare punti luce sul viso. 2. mus. brano
. rosa... ha un viso egualmente batraciano. faldella, i-5-166:
biorivitalizzazione, la stimolazione del tessuto del viso con l'acido glicolico o anche piccoli
all'ombra d'una specie di tegola un viso emaciato, meditabondo; e nel suo
. palazzeschi, 6-119: riebbe sul viso la brillantezza che aveva preceduto l'intermezzo
in cui un gruppo di uomini eiacula sul viso o sul corpo di una donna.
donna già sull'infrollire, e col viso tutto camolato (tanto che mio fratello le
gennarino fragame, chiatto di corpoe di viso, assonnatosempre, carico di pavide vanità
region. impronta di uno schiaffo sul viso. dossi, 1-i-71: uomini che
lasciata dalle cinque dita di una mano sul viso (cfr. cinquedita).
alvaro, 6-336: non guardava mai in viso, e aveva uno sguardo conturbante.
, con que'pannicini ascondo subito il viso e non parlano, ma quando sono fra
era esopo; / sebbene ho un viso che ha del catecumeno / e uno stile
epidermide (un prodotto per la cosmesi del viso o del corpo). – anche
i prodotti per la pulizia profonda del viso per tutti i tipi di pelle. donna
morte che l'appesantiscono. puoi esfoliare il viso una volta alla settimana.
antipatiche reattività. pulisci con cura il viso con un detergente schiumoso ed eliminalo con
scopo di mantenere tonici i muscoli del viso. g. lombardi [«
depressioni cutanee, per lo più del viso, con varie sostanze biocompatibili.
simultanea o susseguente, di foruncoli sul viso o su altre parti del corpo.
5-376: vita lo abbracciò, strofinando il viso contro la stoffa ruvida della sua giacca
qua e là per la casa ridevano in viso al vecchio gallofobo che ne fremeva sino
. 3. cosmetico per il viso e il corpo arricchito con pigmenti madreperlacei.
levi, 2-52: un avvocato umbro dal viso come una mela vizza o come una
... a non farmi sul viso, colle tre dita chiuse, quell'incitoso
e bagnato. tutto dove toccava, il viso e le coperte, era caldo e
abbigliamento o la consuetudine di dipingersi il viso con i colori di guerra. lettere
pensoso, egli si tien le mani al viso /... / di gran
faldella, iv-1-46: aveva il viso di bragia, i capelli zingareschi, il
la famosa scena in cui l'inquadratura del viso del giornalista è artatamente associata a una
al trattamento congiunto di zone differenti del viso o del corpo. = voce dotta
, 11-36: gliufficiali verificano ilrespiratore inglese sul viso dei soldati. hanno tutti il naso
(un velo che copre anche il viso) e ha incominciato a studiare l'islam
l'ideale è stendere il fluido sul viso pulito, lasciarlo penetrare e successivamente applicare il
chiede nulla, invece, un recluso dal viso famoso, pietro maso, il ragazzo
. mascheracaratterizzata dal costume bianco e dal viso interamente dipinto di bianco, rappresentante il tipo
non avendo altra arma gli getta in viso il pitale – lo spettro fugge né
dossi, 4-24: mi sventola ancora in viso le risate mondane e il profumo di
: molte donne pensano che rifarsi il viso o il seno sia come fare una seduta
persona all'altra, quando vi noti nel viso, in modo particolarmente spiccato, i
a pancia in giù suunmaterasso con il viso reclinato da una parte e adagiato sulle braccia
rizzando poi fra i capelli gonfi un viso avvampato che la luce scarsa infoschiva.
. moravia, 28-505: ha un viso asimmetrico, con una larga fronte resa
2. smorfia, contrazione del viso. leonardo, 11-194: lo vedi
fatta come una stratocca di modella con viso di fata e corpo acerbo di gazzella
e per la rugosità della pelle (il viso di una persona). dessì
discordanti riguardo allo scrub, sia per il viso sia per il corpo. serve davvero
2. costituitodatrepannellidicuiunoorizzontaleedueobliqui per abbronzare viso, collo e spalle (una lampada abbronzante
moderna [21-xi-2003]: hai il viso tondo o un po'quadrato? prova le
. semiol. movimento della muscolatura del viso conseguente alla pronuncia di ciascun fonema di una