: la loro schiettezza s'impaludava nel viscidume dell'acque limacciose e mareggiate di nafte
. lébga, gen. lépegu 4 viscidume, grassume ', lepegusu 4 vischioso
lente. papini, 34-307: viscidume loioso del muro. jahier,
fetore. -macchia; untume, viscidume; sporcizia. straparola, i-85:
anguilla natalizia aumenta il nastro del suo viscidume. poi... il lubrico viluppo
che mi immergevano come in un negro viscidume. -in relazione con un attributo
come / su 1 salsi lidi il viscidume / delle meduse morte. beltramelli,
. pescioni gialli dei laghi d'un viscidume crasso e melenso. -eccessivamente pretenzioso,
derivate dalla decomposizione di sostanze organiche; viscidume, marciume. c.
come / su i salsi lidi il viscidume / delle meduse morte. c.
acqua alla bocca e un poco di viscidume all'ano. 8. nel
senza ciglia, senza sopracciglia, e un viscidume di capelli gialli, tirati, tirati
gonfio cadavere, con ripugnevoli macchie pel viscidume del corpo? = agg. verb
con la man gagliarda, / quel viscidume e la tintura insieme / spariranno.
quasi di sentirmi nella gola quel sozzo viscidume. -immondo, repellente (un
). gozzano, i-1259: un viscidume di capelli gialli, tirati, lisci
). viscidóre, sm. viscidume. gnoli, 1-171: hai
= deriv. da viscido. viscidume, sm. sostanza viscida; insieme di
, 12-45: sente entrarsi in bocca il viscidume di quella minestra. d'annunzio,
4-ii-13: i petali avevano come il viscidume dei funghi, gl'involucri sparsi di cavità
baldini, 3-289: quanto nero e quanto viscidume tut- t'intomo al vittoriano così bianco
dell'essere suo, e d'avervi nel viscidume del male, come sentito toccata l'