= ant. fr. à vis nelle locuzioni fo m'est à vis *
à vis nelle locuzioni fo m'est à vis * questo è il mio parere '
origine. cioè dice egli: 4 vis, vires, virium, birium, birio
. belo, xxv-1-113: -quid vis? che vói? -non me sdelacciate le
loro costruita, abbiano soffiato una « vis generativa », che l'ha tramutata
divinus, quo caduci tenentur. cui tanta vis est ut homo valens concidat spumetque.
, crimen, / cultus disparitas, vis, ordo, ligamen, honestas, /
v.). dis a v vis aménto, sm. ant. inavvertenza,
li faceva descender lo sangue giù del vis. dante, inf., 17-116:
quando passò di qui il signor de vis, e vi si trattenne per pochi
« etymologia est origo vocabulorum, cum vis verbi vel nominis per interpreta- tionem colligitur
, cioè all'arduo insorgere di una vis amorosa e genetica nei due sposi inconsapevoli
quo 1 quell'[imbarcazione] che 'vis 'vuoi '(da velie
agg. * vitus (dalla radice di vis, 2a pers. del presente indicativo
tessuti e delle cellule dal punto di vis. ta fisico. = voce
brettagnese morlaix ha inchiodato sopra uno scoglio 'vis à vis 'dell'atlantico.
inchiodato sopra uno scoglio 'vis à vis 'dell'atlantico. = nome
. e. gadda, 15-192: detta vis è però legata alle funzioni della socialità
anno in anno la pittura del pu- vis de chavannes è andata restringendosi nella formula
conoscenza, al flusso della attitudine, della vis conoscitiva. = deriv. da movibile
si senta trascinare o di qua dalla vis comica, o di là dall'interesse drammatico
bacchelli, 18-i-75: forse eh'essa [vis comica] può tro varsi
. m. -i). chi è vis suto e ha operato nell'
frase prov. lat. [si vis pacern], para bellum, letteralmente '
dicie bernardo, « di tut'i vis! è sentina ». -condizione
costituito dall'unica specie 'ranzania lae- vis ', presente nel mediterraneo e nell'atlantico
lat. roboris, genit. eteroclito di vis 'forza'. robòreo,
, rocambolesca e minuziosa analisi della 'vis motrix'del danzatore. c. cederna,
che chiama 'amplus, copiosus, gra- vis, omatus', riconosce due altri generi di
che li faceva descendere lo sangue giù del vis. ariosto, 1-11: indosso la
eminentissimo furietti nella sua opera de musi- vis ci rapporta un bel pezzo di mosaico di
dotta, lat. violare, connesso con vis 'forza, violenza', di origine indeur
degli antichi (e non comp. da vis 'forza', nel senso di 'che partorisce
visaggio. che c'è una vis compulsiva, scusi ma sono avvocato, cioè
. = voce dotta, lat. vis, di origine indeur.; cfr.
di origine indeur.; cfr. anche vis comica. è registr. dal d
(nel 1080), che è da vis (v. viso). visagismo
passaporti per l'interno. vis à vis (visavì, visavisse),
per l'interno. vis à vis (visavì, visavisse), agg.
che è relativo alla viscoelasticità. vis còmica, sf. spirito umoristico particolarmente
n. 3), deriv. da vis 'viso'. visigòtico, agg.
vivéa, vivìa-, part. pass, vis suto, disus. vivuto
, agg. ant. e letter. vis servanza delle forme previste,
alla sua generazione, al periodo in cui vis balbo di avere anche lui
, correttamente / ru: m: vis /, sm. invar. negli
l'ulivo, liberandolo sia da ogni vis antiberlusconiana e 'girotondina'sia, soprattutto,
= deriv. da visone. vis polèmica, sf. invar. spirito polemico
firenze, chiarelli illustra con vivacità e vis polemica le sue ipotesi. avvenire [3-x-2000
persino da qualche illustre cattedratico, trascinato dalla vis polemica, a proposito del mestiere di
pseudolat., comp. del lat. vis 'forza'e da polemico, sul modello
e da polemico, sul modello di vis comica. nl vista, sf.