, che in determinate circostanze può diventare virulento ed essere causa di processi settici (
in vista cruda. 34. virulento, irrefrenabile (un sentimento, una
, distrugge, annienta; violento, virulento (una malattia); struggente,
spezie di scabbia. -ant. virulento, maligno (un umore).
un disturbo fisico); maligno, virulento (un contagio, un'epidemia)
modo grave (ammalarsi); in modo virulento (propagarsi un contagio).
. gravemente (ammalarsi); in modo virulento (diffondersi un contagio).
10. grave (una malattia); virulento (un con- tagio).
una certa lor ghiottoneria ammirativa per il virulento babbeo che regala d'amoroso guiderdone le
bisogno); rendere più violento o virulento (un morbo, un'epidemia).
, dilagare, infestare; diventare più virulento, aggravarsi (un scannelli,
malattia, di morte; pestifero; virulento; malefico. iacopone, 54-12:
o energia; vigoroso, violento, virulento. -anche: che raggiunge un notevole
, le tracce delle cicatrici del male virulento vi si stigmatizzavano come chiazze livide e
carco di malattie e lutoso di fetido e virulento umore; io nitido, splendido e
giacomo, ii-679: l'inferno -il più virulento più coraggioso, più minaccioso dei giornaletti
essere continuamente e costantemente presente in modo virulento (un'epidemia, una carestia)
che ha la proprietà di debilitarlo; virulento. tanaglia, 2-595: a fin
. 6. figur. particolarmente virulento (un contagio, una malattia)
rossa'. -molto grave, ostinato, virulento e arduo da sanare (un morbo
prima. 6. incontenibile, virulento (un istinto, una passione,
aspetto di un luogo. del male virulento vi si stigmatizzavano come chiazze liangelini,
». -colmo di violenza, virulento (un discorso). vittorini,
: le tracce delle cicatrici del male virulento vi si stigmatizzavano [sulla pelle] come
superiori del termometro. -diventare meno virulento (un contagio), meno impetuoso
: le tracce delle cicatrici del male virulento vi si stigmatizzavano come chiazze livide e
avere una attività patogena, di essere virulento. = comp. dal pref.
, e da un denom. da virulento (v.). svirulentato (
il suo svizzerismo espresso con un così virulento accento milanese. = deriv. da
concio. 2. figur. attacco virulento, censura denigratoria. carducci, iii-24-400
parte del 'falci> arum', il più virulento dei plasmodi, quello della terzana ma-
una malattia); manifestarsi in modo virulento (un malessere). metastasio,
, 13-299: una cattiva no- virulento (un morbo). piccolomini
3. per estens. particolarmente grave e virulento (una malattia, un contagio)
. 5. accesso, attacco virulento di una malattia. pratolini, 10-86
microrganismo). = denom. da virulento. virulentazione, sf. biol.
virulenteménte, aw. in modo virulento. -al fi gura con
giunta. = comp. di virulento. virulènto (ant. virolènto)