forma masch. di viottola. vip, sm. e f. invar.
. in partic. nell'espressione sala vip: sala d'aspetto riservata negli aeroporti
casi. = deriv. da vip, sigla con cui si indica il polipeptide
pierantonio betelli, il fisioterapista dei vip. nel suo centro antistress andavano brigitte nielsen
psicologi -sono i nuovi bodyguard di cui nessun vip può fare a meno. la stampa
ecc., cerca di comportarsi come un vip. l. sotis [«
la controfigura, a colori, del vip. quasi sempre dietro un appassionato di vip
vip. quasi sempre dietro un appassionato di vip si nasconde uno svip. 2
ex-, con valore privai, e da vip. swap [swap],
nel linguaggio giornalistico, la collettività dei vip (e ha valore scherz.).
di 5 milioni: posto in tribuna vip, anche in questo caso bloccato per tre
parcheggio dello stadio, lounge bar nella saletta vip che verrà allestita con monitor per seguire
[18-viii-1995]: a porto rotondo i vip cancellano la festa del post-ferragosto..
del dubbio e dell'inquietudine: il vip è pronto per un'avventura e leilo
. extra (v. extra) eda vip. stravoltone, agg. che
agg. che è proprio, tipico dei vip, che si riferisce ai vip (
dei vip, che si riferisce ai vip (e ha valore scherz.).
. – anche: frequentato da vip. panorama [29-iii-2001]: la
. vippame, sm. insieme di vip (e ha valore iron.).
coppetta un euro e l'incasso devoluto alla vip. per una volta nulla a che
vipperìa, sf. iron. insieme di vip. la repubblica [7-v-1989],
vippità, sf. invar. l'essere vip (e ha valore scherz.).
osservazione. 2. insieme di vip. il tempo [23-vii-1986]: