enzo, 2-24: per meo servir non vio / che gioi'mi si n'acresca
lentini, ii-58: e nulla donna vio / c'aggia tanta adomeze. idem,
dell'agg. gr. àpjxó- vio? 1 armonioso '. armonizzaménto
simigliante; / e quando voi non vio / guardo in quella pintura, / e
da lentini, 10-44: e tutto quanto vio / mi pare avenanteze / e somma
pugliese, ii-134: sì volentieri la vio / quella cui eo amai: / la
per diminuirne il volume quando il vento è vio lento) ', dallo
, dal corpo piuttosto basso, vio arcivescovile di firenze), cosi chiamato per
pubblica: secondo il codice penale italiano, vio = comp. da buono1 e governo
portato via, preso; ottenuto (con vio lenza, improvvisamente, con
simigliante, / e quando voi non vio, / guardo in quella figura, /
3-135: ma tu potevi sentire in quella vio lenza che ti prendeva alle
aquino, 1-22: s'io sogno la vio [la donna amata], /
aquino, 142: s'io sogno la vio, / dormo e donnio, /
? cura -figura / di quantonqu'eo vio, / ch'occhi avere -e vedere -e
. eleusinius, gr. * exeuo (vio <; eleusino, agg.
forma di cristalli incolori che si colorano vio lentemente di rosso con la
la natura degli uomini non è capace delle vio lente mutazioni. muratori,
simigliante; / e quando voi non vio / guardo in quella pintura, / e
voce dotta, dal gr. q>o (vio <; 4 rosso cupo \
simigliante; / e quando voi non vio / guardo in quella pintura, / e
schiera fratesca,... ricorsero alla vio lenza. e. cecchi
lo vostro colore: / color non vio sì gente / né 'n tinta né 'n
da lentini, 8: quando voi non vio / guardo in quella pintura, /
, sf. milit. azione rapida e vio lenta di truppe armate in
. monti, iii-463: voi avevate indiscretamente vio timento); irriguardoso,
giacomo da lentini, 28: nulla donna vio / c'agia tanta adorneze / che
lentini, 28: nulla donna vio / c'agia tanta adorneze / che,
mi vedete / ch'io medesmo non mi vio. anonimo, i-591: le donne
o pier della vigna, 428: quando vio venir l'aulente / infra le donne
cfr. gr. txeaa- /) vio <;, lat. messenìus.
lat. messenìus, gr. iieoa ^ vio? 'della messenia '.
tremavate come verga e non sapavate dove vio vi foste. idem, dee.,
enzo, 219: per meo servir non vio / che gioi mi si n'acresca
e giurisdizione moscovitica. ramusio [gio- vio], ii-131: paolo centurione genovese,
per la storia della filosofia, quella vio, le mosse. dante,
comprende, in partic., il turaco vio letto (musophaga violacea)
di gesso, piglia na vio rosso e di pepe e di butiro de
, sm. colore molto scuro fra il vio laceo e il nero.
. ammodernamento o anche di distruzione vio novantènnio, sm. periodo
da lentini, 28: nulla donna vio / c'agia tanta adorneze / che,
discernimento, ottenebrato da una passione vio che e tocche.
alcune girelle, che orbiculi da vitru- vio, raggi da noi dette sono.
(il cuore); essere scosso da vio lenti battiti cardiaci (una
, deriv. dal gr. 7ravexx7) vio <; (v. panellenio),
ii, 425: tutto quanto eo vio / sì forte mi dispiace, / che
giacomo da lentini, 28: nulla donna vio / ch'agia tanta adorneze / che
o una parte del suo corpo) con vio lenza più o meno intensa
, si lo paisces d'un ausel vio am tota la piuma. dante, par
opera del razionario de'tempi del peta- vio. cesari, ii-301: oggimai torniamo alle
probabile ragione del suddetto mostrato da vetru- vio, cosa veramente ridicula alli intelligenti che ben
pur finalmente... a cizo- vio. s. maffei, 5-3-146: trasferendosi
45: i potenti cittadini chiesero isgra- vio. i signori più volte lo misono a
-e scura -figura / di quantonqu'eo vio, / c'occhi avere -e vedere -e
da lentini, 8: quando voi non vio / guardo in quella pintura, /
, sf. gerg. rimprovero aspro e vio lento inflitto da un superiore
o pier della vigna, 428: quando vio venir l'aulente / infra le donne
giacomo da lentini, 28: tutto quanto vio / mi pare ave- nanteze / e
enzo, xxxv-i-158: per meo servir non vio / che gioi mi si n'acresca
fueter, che il gio- vio fosse nient'altro che un giornalista e un
nome dal giurista romano sal vio giuliano (che, come pretore, lo
enzo, 219: per meo servir non vio / che gioì mi si n'acresca
verdi del delfinato le epidote suddette; scherli vio letti finalmente i cristalli di
piena intenzione e ferma / il vio la conversazione. tuo consiglio io
/ taxe, ke non habian sgi- vio / quilli k'èn al desco mangiando.
, la scarpèna. zancaruolo [gio- vio], 1-125: noi quasi tutti chiamiamo
benedetto guatani d'alagna, molto sa- vio di scrittura. boccaccio, viii-1-39: il
scura - figura / di quantonqu'eo vio, / c'occhi avere -e vedere -
davanzali, ii-287: pare pacu- vio ed azio maniati, non pure nelle tragedie
ira di dio? e per isgra- vio di averla maturata entro i miei visceri che
m'avene ca, s'io sogno la vio, / dormo e donnio, /
sociali (eventualmente ma non necessariamente vio ria e piena d'immenso
sputàchió), sm. sputo grosso, vio lento e schifoso (anche
. (strattonò). trascinare o spingere vio lentemente, dando strattoni.
sp., 4 (64): vio filtrato tra non molto e svaporato diede 2
lo vostro colore: / color non vio sì gente / né 'n tinta, né
o semprebene, 435: or saccio e vio -che follia lo tira / chi lauda
, comp. da u [ltra] vio [letti] e dal gr. itódog
giacomo da lentini, 28: nulla donna vio / c'agia tanta ador- neze.
, fu confinato alle giogaie dello stel- vio. d'annunzio, iv-2-576: la dogaressa
con atti e parole blasfemi; entrare con vio donne commessi dai repubblicani sul
e di ostacoli, ecco che noi sappiamo vio vane età, la condizione
, si poteva dubitare che ogni giorno quella vio lenza cessasse.
quello che per comodità prima facevano, ora vio moda di voler violentare le
meglio, lxxxviii-n-63: rose, fior, vio suo accappatoio, un poco
da frondose cime / o pur le bianche vio lore. lette
tose. pianta di viole; cespuglio di vio l'anno, ogni cosa
, oscillanti per lo sforzo deh'abbri- vio, spiccano, fischiando, salti che paiono
: l'europa è attraversata da un'ondata vio lenta di antisemitismo e di
. che combatte e punisce i casi di vio lenza sessuale e di aggressione
m. -ci). che comporta una vio lenta e radicale trasformazione della
il male dei videogiochi. ovvero l'estraniazione vio lenta dal mondo reale.