oratore come si nasceva poeti e perciò vinsi sempre coloro che s'affidavano all'artifizio
che prendea forza dal male, / vinsi, che per lo danno era più fello
ne cadde presso alla metà; ed io vinsi el partito con tredici fave nere,
io, per stornarlo dal suo incubo vinsi subito la sorpresa che mi produsse la
soldato che m'alloggia in casa / vinsi, giuocando a questo, dieci corbe /
di più nel breve tempo. io vinsi, ed eroicamente celai il malessere che derivò
fissai una meta e studiai, lavorai, vinsi ostacoli in folla, ed ora,
piaceri; il che io feci e vinsi il pegno. ariosto, cinque canti
forte, 1-26: io son colui che vinsi questo mondo / con la mia forza
359-52: io, giovene ancora, / vinsi il mondo e me stessa; il
geste maggiori. pascoli, 696: vinsi codesto tripode di bronzo / cantando gesta
piaceri; il che io feci e vinsi il pegno. savonarola, 8-i-73:
sotto il pondo iniquo / le spalle, vinsi in pazienza il gobbo / dell'arabia
il germano. metastasio, 1-ii-87: io vinsi il cor guerriero / del giovinetto ibero
, 1-ii-221: io già pugnai, già vinsi / spesso in battaglia: or lagrimoso
il pondo iniquo / le spalle, vinsi in pazienza il gobbo / dell'arabia
se vero è che in inverno ritro- vinsi in qualche paese intormentite dal freddo.
prescritto. n. franco, 7-396: vinsi... te, o fortuna
leggerezza. oddi, xxi-11-328: gli vinsi io questa mattina un grosso alla morra
palvese. bracciolini, 1-9-11: tro- vinsi barbieri / che gli lavino e radino il
, 1-ii-221: io già pugnai, già vinsi / spesso in battaglia: or lagrimoso
un trionfino (venni, vidi, vinsi) a cui è appiccicata una trombettiera
per la parola un poco acerba, / vinsi il pensiero e fecimi più lieve.
la mano. / ma infine pur la vinsi et èia queda / e pur dirò
convien che ognun mi creda: / vinsi l'altier, per la festa di pana
stato! e tutte le cose che io vinsi ora mi vincono, e la mia
se vero è che in inverno ritro- vinsi in qualche paese intormentite dal freddo. gozzano
cossi io l'ebbi presi, e vinsi; / e se allora il patì il
stato! e tutte le cose che io vinsi ora mi vincono, e la mia
pien d'ogni giustizia, / per voi vinsi la malizia 7 e tutta la via
gola. civinini, 7-231: io vinsi la strettura che avevo in gola e mi
stato! e tutte le cose che io vinsi ora mi vincono, e la mia
, 427: eliminai la ematossia, vinsi la frenitide, sedai la timpanitide.
su un trionfino (venni, vidi, vinsi) a cui è appiccicata una trombettiera
un trionfino (venni, vidi, vinsi) a cui è appiccicata una trombettiera e
vinco, vinci-, pass. rem. vinsi, vincesti-, part. pass,
contro a mille... e vinsi il pegno. b. pitti, 1-40