, sf. dial. bottiglia per il vino della capacità di circa un litro e
nicessario di cominciare a rafrescarli col dolce vino della pace. alfieri, 1-32: or
caffè tostato. verga, 7-304: il vino e le fave tostate misero in allegria
-per estens. corposo (un vino). giuliani, ii-392: son
tosti, agri; più è vecchio il vino e più ammorbidisce. -gustoso
n. 1. -maestro del vino o della gabella del vino: v.
-maestro del vino o della gabella del vino: v. maestro1, n.
7. locuz. - avere il vino buono o cattivo: diventare di buon
: soltanto qualcuno, che forse aveva il vino cattivo, stette un poco imbronciato.
un poco imbronciato. -essere in vino: essere dedito al vino o essere ubriaco
-essere in vino: essere dedito al vino o essere ubriaco. capitoli dei disciplinati
, 123: qualunque persona fosse en vino,... dica x paternostri e
. -essere pane al pane e vino al vino: v. pane1, n
-essere pane al pane e vino al vino: v. pane1, n. 17
, n. 17. -faccia di vino: rubiconda, paonazza, tipica del bevitore
professori tedeschi: hanno la faccia di vino, ed ogni sera si ubbriacano come
tempiarii. -finire a tarallucci e vino: v. taralluccio, n. 2
2. -mettere dell'acqua nel proprio vino: moderarsi, contenersi nelle idee e
come lui ritorni, a pagare il vino e a patire. -parlare col
e a patire. -parlare col vino: discutere, ragionare con chi, essendo
parlar non intendo. -secondo vino: v. secondo1, n. 5
. 5. -stare a pane e vino di qualcuno o con qualcuno-, v.
il padrone stava pure un poco a vino; sicché dunque, pel sì e pel
no'l sapete ancora quando bevete un buon vino, voi dite buono, e chinate
, 12-50: le lagrime de'penitenti sono vino degli agnoli. soderini, i-466:
vin di lecore'. idem, 125: vino sapientiam obumbrari...: '
fuori'. idem, 211: il buon vino non ha bisono di frasca. idem
v'è. idem, 333: buon vino, favola lunga. idem, 364
lunga. idem, 364: donna, vino e dado / rendon l'uomo rovinato
. idem, 381: amico del tuo vino / non abbi per vicino. idem
idem, 388: carne fa carne, vino fa sangue, ^ ane mantiene.
. idem, 388: chi del vino è amico / di se stesso e nemico
, 393: latte sopra 'l vino, veleno. idem, 393: la
idem, 393: la pesca vuole il vino, e 'l fico lacerna. idem
e'fa come l'asino: porta il vino e beie l'acqua. zannoni,
proverbio, che l'asino porta il vino e bèe l'acqua. proverbi toscani,
cantina in casa, non va pel vino all'osteria. ibidem, 28: d'
doghe. ibidem, 123: latte e vino ammazza il bambino (a'bambini lattanti
il bambino (a'bambini lattanti il vino non si deve dare). ibidem,
(11 novembre), ogni mosto è vino. ibidem, 289: pane fin
pane fin che dura, ma il vino a misura. ibidem, 306: al
alla pera (o alla pesca) il vino. ibidem, 309: il riso nasce
acqua, e ha da morire nel vino. ibidem, 313: vin che salti
che canti, formaggio che pianga (il vino che mescendolo gorgoglia, il pane croccante
). ibidem, 319: buon vino fa buon sangue. ibidem, 320:
, 320: la verità è nel vino.... il vino è la
è nel vino.... il vino è la poppa de'vecchi. ibidem,
ibidem, 323: fuggi donne, vino, dado; se no, il tuo
fa come l'asino, che porta il vino e beve l'acqua. -chi ha
. -chi ha buon pane e buon vino, ha troppo un micolinor. v
-chirurgo come il pane, medico come il vino: v. pane1, n.
, n. 18. -il vino che si pasteggia non ubriaca: le abitudini
. proverbi toscani, 17: il vino che si pasteggia non imbriaca.
r. da sanseverino, 195: vino gli aveva molto poco, e quello
disus. che abitualmente eccede nel bere vino o, anche, altre bevande alcoliche
si ridusse ad una totale astinenza del vino. giovanni dalle celle, 4-1-12:
. f. frugoni, vi-548: il vino suole far 'lento il vinolento', e
. da vinum (v. vino). vinolènza (vinolènzia
, sf. disus. abuso nel bere vino o, anche, altre bevande alcooliche
parola vinolenza, la qual si formerebbe da vino per similitudine di sonnolenza parola comunemente usata
nel mondo classico, bevanda costituita da vino in cui è stato diluito dal miele.
vin. = comp. da vino e mele, per miele (v.
= voce dotta, comp. da vino e dal gr. ixétpov 'misura'.
'misura'. vinóne, sm. vino molto forte ed eccessivamente corposo.
s. v.]: 'vinone': vino grave, gagliardo... che dà
altrettanto gigante. = acer, di vino. vinosità, sf. ant.
ant. e letter. abuso nel bere vino. b. fioretti, 2-5-308
filodemo che antea lindio grandissimo tracannator di vino, era molto ingegnoso a far versi.
sola. il suo colore è come di vino, con una sottile vinosità. r.
che è proprio, che si riferisce al vino, al suo consumo, alla vinificazione
, anche, alle caratteristiche organolettiche del vino o di un determinato vino pieno e
organolettiche del vino o di un determinato vino pieno e genuino, in partic. al
. -anche: particolarmente adatto a produrre vino (un'uva, un vitigno).
più laudabile e il più sano è quel vino che è in mezzo fra il vecchio
promaco, che bevé quattro cogni di vino... oltre a promaco altri
d'annunzio, vi-460: un negozio di vino -odor vinoso: soldati, 6-41:
che abusa, che eccede nel consumo di vino; che è in stato di ebbrezza
, rossiccio per l'eccessivo consumo di vino (un volto). cassola,
. 3. provocato dall'ingestione di vino o dall'eccessiva ingestione di vino,
di vino o dall'eccessiva ingestione di vino, dall'ebbrezza. canteo, 365
grossi, che più ingrossano quelli del vino. aristotele vuole che tirando da ogni
da abbondanti libagioni; trascorso bevendo abbondantemente vino. chiabrera, 1-ii-313: d'ederosi
agonizza di quotidianismo uguagliatore. -colmo di vino. buonarroti il giovane, i-373:
calice. 4. che produce vino, per lo più di pregio e in
o altre caratteristiche simili a quelle del vino. landino [plinio], 317
tutte le frutta si può ricavare del vino o liquore vinoso, dell'acquavite e
cioè da noè vinoso, o datore di vino, come sopra abbiamo ragionato.
, deriv. da vinum (v. vino). vinta, sf. ant
profumato con essenza di viole (olio, vino, miele, zucchero, un tempo usati
la rottura in quel dipinto che viedal vino gli aventò contro una tazza d'argento.
soldati, 5-24: caratteristica di qualunque vino siciliano è uno speciale sapore violento,
febbraio corrono i viottoli, empie di vino e olio tutti i ciottoli.
. la polvere in un sorso di vino. documenti delle scienze fisiche in toscana,
infusione di carne di vipera (il vino); in cui è stata cotta carne
, 16-ix-68: non credo che il bere vino viperato vaglia -repentino (un movimento)
. gambetta2. 6. ant. vino viperino: reso medicamentoso (o ritenufamiglia
cappadocia... affermarono della virtù del vino vipepiccole squame; generi principali vipera e
viscere. erbolario volgare, 1-130: lo vino dove questo [sticados] serà cotto
provare un coe pestalo e mestica con vino e dalo ad bere: e subito doppo
, in una località o in un vino. edificio, che li frequenta
bevanda. fagiuoli, xi-20: fu vino discreto / da languidi e svenuti, /
. -frizzante, brioso (un vino). cinetti, 11-252: erano
il platano] d'essere annaffiato col vino e con questo si fa fuor di modo
guarda il calor del sol che si fa vino, giunto a l'omor che
dell'ulive; la vite perché fa del vino; la vite non fa sassi e
pure noè la trapiantò e fece buono vino. c. durante, 2-480: sono
questo paese ognuno pò vendere pane e vino; e 'l vino vale el più uno
vendere pane e vino; e 'l vino vale el più uno soldo il boccale e
, ci hanno tutto: ci hanno vino, ci hanno fiore, ci hanno carne
per innesto, dalle cui uve il vino assume spesso la denominazione. sacchetti
troppe vigne che si facevano, il vino, in un tempo più o meno
indorato / colmo in giro di quel vino / del vitigno / sì benigno, /
coltivazione della vite e la produzione del vino. b. migliorini, app
. coltivato estesamente a viti e produttore di vino (un territorio). soldati
coltivazione della vite e alla produzione del vino. soldati, 6-146: non
vitulano, sm. enol. tipo di vino pregiato prodotto nel territorio di vitulano,
una rosa thea che si sommerga nel vino. idem, iv-2-207: don pompeo nervi
con la sua bella che furibonda per il vino bevuto lo vitupera con la malefica lingua
fresco, brioso e talvolta aspro (un vino per lo più giovane). michiele
mensa posta, i bicchieri e 'l vino aparecchiato. boiardo, i-25-40: e
fronde e vestivan cortecce e abbonivano il vino e venere. pavese, n-i-427: erano
nessuna o castagne o legume o annona o vino o oglio o carne salata o cose
dacché egli non poteva più avvelenarla col vino, aveva riacquistato in parte l'antica vivi-
del suo tornare. svevo 8-401: il vino vivificava in lui l'istinto musicale ed
morto, deventa corpo vivo, el vino che sé inel calice deventa sangue vivo.
: 'leggiadria': e per pria quella del vino, ut vin leggiadro quando saltella,
cattive. f. d'ambra, ce vino esce; la rosa non dà spine,
né chiabrera, 5-41: non innamorarsi di vino dolcissimo, per xxv-2-408:
danaro e ca; generoso (un vino). lasciandogli la briglia sul collo
i-321: di quella costa s'avea un vino vivaroso, da rifar lo stomaco
gli giullari e vivole, e 'l forte vino al vostro mangiare. = alter,
andare a male, inacidirsi (il vino). fanzuolo più utile e suoa
crescenzi volgar., 4-43: anche il vino e 'l vaso dagli esperti si madre,
una mano o un pie vino più dimon: e non si vizia di
occhio viziato. pietanza. bevve il vino smoderatamente, ne richiese dell'altro.
incallito in un vizio. un aroma di vino di puglia... si sparge,
come la intemperanza, e massimamente del vino. boccaccio, i-559: usa i
soderini, i-499: a voler fare il vino dolce che sia naturalmente dolce, bisogna
usasi questa e nel grano e nel vino e negli oli e nel cacio ed in
la vociferazione il calor naturale infiammato dal vino, rende il capo grave e pieno,
dirà la madre; io avea voglia di vino, ecco il vino. tozzi,
avea voglia di vino, ecco il vino. tozzi, ii-766: tancia, una
un pugno, con una voglia di vino tra guancia e collo. 4.
naturale, nell'attimo in cui il vino abbandonando la cavità orale più si volatizza.
, come certi spiriti elevati domandano al vino ed all'alcool l'assopimento delle grandi
6-25: sazi di cibo e di vino, volsero i proci la mente / alla
nostrali. 38. inacetire (il vino). crescenzi volgar., 4-39
, 4-39: 1 sali arsi messi nel vino noi lasciano volgere, né più che
/ volgiamoti in cucina e pien di vino, / ser matteo matto tanto avventurato.
afrosità, sf. enol. capacità del vino di formare schiuma. = voce
occidentali del mediterraneo. -anche: il vino che se ne ricava, impiegato per
amarène1, sm. enol. vino rosso recioto ricavato da uve pas- site
[amontijàdo], sm. invar. vino bianco particolarmente aromatico, simile allo sherry
28-667: il proprietario ci fa assaggiare il vino delle grandi occasioni, un amontillado vecchissimo
ruju, sm. invar. enol. vino rosso ad alta gradazione alcoolica, prodotto
sm. enol. sapore leggermente aspro del vino. = dimin. sostant. di
asti. asti, sm. vino moscato spumante, dolce e di bassa gradazione
2. tipo di bicchiere da vino a calice, molto panciuto. =
. barbacarlo, sm. enol. vino rosso dell'oltrepò pavese. = dal
sf. invar. enol. barile da vino della capacità di circa 200 litri (
], sm. invar. enol. vino tipico francese di colore rosso rubino,
un colossale pudding, scelte bottiglie di vino francese e di gin. = voce
e di bassa gradazione alcolica (un vino). f.
, sf. letter. abitudine a bere vino, in partic. smodatamente.
abbastanza al bordeaux...; bevevamo vino corrente, manchese o bilbaino, popolare
eppoi una pipata e un bicchier di vino. = voce onomat. ingl.
bòca, sm. invar. enol. vino piemontese di colore rosso rubino e intensa
2. sm. e f. il vino rosso che se ne ricava. =
], sm. invar. enol. vino francese che si produce nella regione di
. borgognóna, sf. bottiglia da vino tozza e panciuta col collo leggermente svasato
2. enol. aroma composito di un vino di particolare pregio. - anche al
la musica russa... come il vino di frascati, non regge all'esportazione
], sm. invar. acquavite di vino simile al cognac, in partic.
invar. enol. molto secco (un vino spumante). - anche sostant.
toglieva la sete con un'accettabile illusione di vino. = voce fr., deriv
. che ha colore rosso ciliegia (un vino, un corallo, ecc.)
), sm. invar. enol. vino bianco secco molto pregiato che si produce
qualche paesano con davanti un bicchiere di vino. = voce fr. (
. portato a temperatura ambiente (un vino). = voce fr. (
. di 'custodire [una bottiglia di vino] in una stanza a una determinata temperatura'
[sampàn], sm. invar. vino spumante molto pregiato, bianco 0 anche
vigneti... si ricava il celebre vino di questo nome: bianco, spumante,
spento, che ricorda quello di tale vino. -sm. tale colore.
si ottiene in modo naturale quando il vino è già in bottiglia. soldati
'méthode champenoise'. -sm. invar. vino spumante ottenuto con tale metodo (e attualmente
. -per 2. sm. vino spumante ottenuto con tale metodo. estens
da tale vitigno. 2. vino bianco secco e alquanto pregiato che si produce
in modo naturale prima dell'imbottigliamento del vino. civiltà del bere [febbraio
region. bevanda, in partic. vino o caffè, di pessima qualità.
, sm. invar. enol. pregiato vino rosso calabrese, ad alta gradazione alcolica
la selvaggina in una salsa a base di vino rosso, cipolle e spezie, legata
americana e clinto. 2. il vino rosso di colore quasi violaceo che se ne
bevanda a base di alcolici, soprattutto vino, rum o whisky, succo di limone
hoepli, 1-i-1149: 'cobbler: bevanda di vino, ghiaccio pesto, zucchero e scorze
base di gin, rum, whisky o vino a cui sono aggiunti aromi di frutta
còrvo, sm. invar. enol. vino bianco prodotto con uve catar- ratto e
zone della sicilia. 2. vino rosso prodotto soprattutto con uve perricone nella
brodo vegetale leggero, generalmente aromatizzato con vino bianco o aceto, nel quale si
operazione abusiva per rinforzare il colore del vino aggiungendo vino rosso bollito. piccola enciclopedia
per rinforzare il colore del vino aggiungendo vino rosso bollito. piccola enciclopedia hoepli,
e ciò per rinforzare il colore del vino. = etimo incerto.
zona vinicola che dà il nome al vino particolarmente pregiato che vi si produce.
produce. - per estens.: il vino che si produce in tale zona.
sf. invar. enol. quantità di vino fatto fermentare in uno stesso tino.
. 2. per estens. vino prodotto in una determinata zona 0 da un
caraffa in cui si fa decantare un vino, per lo più pregiato o molto invecchiato
troppo secco, si è soliti aggiungere al vino, a conclusione del ciclo di lavorazione
stampa periodica milanese, i-404: il vino di queste terre riesce inferiore a quello
e ama bile (un vino, in partic. spumante).
]: 'disacidire': togliere l'acido al vino o ad un liquore usando mezzi appropriati
]: 'disacidire': togliere l'acido al vino o ad un liquore usando mezzi appropriati
la provenienza territoriale e la qualità (un vino o un altro prodotto alimentare).
. che è proprio, che riguarda il vino; enologico, vinicolo.
enoturismo la gioca con le strade del vino; itinerari che devono guidare il viaggiatore
contenuta negli acini dell'uva e presenta nel vino e dotata di proprietà contro il colesterolo
grazia [9-x-1994], 211: il vino rosso, in quantità moderata, giova
, a base essenzialmente di formaggio fuso e vino bianco, che si consuma intingendo pezzetti
gavi, sm. invar. enol. vino bianco dal gusto delicato prodotto con uve
di zucchero di un mosto o di un vino. = voce dotta, comp.
: faussone, a dispetto dei fumi del vino e del suo malumore, si era
. imbottaménto, sm. imbottatura del vino o, anche, di altri liquidi
brutti libri, come le bottiglie di vino fasullo. l'imballaggio è un ramo importante
sicuramente la discutibile campagna a favore del vino in corso e la nuova domanda di light
12-76: qualche mio piccolo disegno colorato con vino, caffè e vaghe tracce di lipstick
, sm. invar. enol. pregiato vino bianco secco di vitigno trebbiano.
agg. latino 'magnus'. bottiglia grande per vino o liquori, contenente poco meno di
: bevanda... fatta con vino bianco, acqua di seltz, zucchero e
per un processo di ossidazione (un vino). marsileàcee, sf.
tipico del trentino. 2. vino di media gradazione, di colore rosso rubino
linfa ricca di saccarosio si ottiene il vino di palma. piccola enciclopedia hoepli
: 'maurizia':... palma del vino... genere di palme d'
un unico vitigno (una grappa o un vino). gambero rosso [agosto 1993
dietro alle sciocchezze dei morticoli sull'uso del vino, si astiene da tale bevanda,
, una newsletter di 16 pagine dedicato al vino,
di olio sfuso di un piccolo produttore di vino cannonau, giuseppe gabbeo, nuorese.
ostuni, sm. invar. enol. vino bianco secco pugliese. = dal
base di castagne cotte a lungo nel vino. tenca, 4-70: sedevano intorno
fondo a una gran pentola di pesti- vino, camangiare grossolano ma ghiottissimo a que'tempi
, composto di castagne peste cotte nel vino. idem, 4-71: per me tengo
, comp. dal tema di pestare e vino. pestuale, agg. scherz
alcune bottiglie, in partic. da vino. = etimo incerto.
di piccole banane, e bevevo il vino rosato della vallata della loira, che varia
, whisky, soups in lattina, vino in bottiglioni. 2. per
vialardi, 1-237: sautés di tordi al vino di madera con crostini. = voce
tri veneto. 2. il vino bianco pregiato che se ne ricava, dal
. scaraffare, tr. versare del vino in una caraffa. -in partic.:
. -in partic.: travasare un vino, per lo più rosso e pregiato,
e servito in una caraffa (il vino). -anche: versato in una caraffa
a bocca larga per ossigenarsi (un vino rosso pregiato). tondelli, 3-129
, con i tavoli di legno, il vino scaraffato, la gente che entrava e
nera dal sapore aspro. -per estensi il vino rosso che se ne produce.
distribuendo piccoli tocchi di polpastrello intinto nel vino dietro le orecchie di tutti, disse,
cui si serve il sommelier per assaggiare il vino e valutarne il colore e la limpidezza
brulé, vin brulé], sm. vino rosso fatto bollire con zucchero e aromi
letter. ant. che ha potere sul vino (una divinità). martello
fallibil arco. = comp. da vino e possente. vinoterapìa, sf
a fini estetici, gli effetti benefici del vino usato per bagni, impacchi, ecc
vinoterapia. = comp. da vino e terapia. vinsantàia, sf
avvenire [12-x-1985], io: il vino è ottenuto da uve di trebbiano e di
], sm. invar. enol. vino millesimato. 2. nella moda
bassa gradazione alcolica, a base di vino, succo di frutta e zucchero.
esce con uno scoop: arriva il vino analcolico. e subito ad arzigogolare: aiuterà
bambola gonfiabile. oppure, visto che il vino analcolico è stretto parente del fallimentare wine
ecc. che migliorano la qualità di un vino durante il periodo della conservazione.
, avendo aloppiato un barlotto di buono vino, ne portò prima uno grande barlotto,
in un anno particolarmente buono (un vino, in partic. da invecchiamento).
]: woody allen: io, vino d'annata.
/ il fumeo doglio e si saggiava il vino. = dal gr. .
sono gli 'anti-alcoolici'che vorrebbero impedire di bere vino o birra. r antialcoolista,
. apùlia, sm. invar. vino rosso pugliese prodotto con uve provenienti da
per sfornare romanzi polizieschi corposi come un buon vino. = voce dotta, comp.
solo artimino, sm.): vino chianti dal gusto secco e dal colore rosso
abstèmio), agg. che non beve vino (o bevande alcoliche in genere)
ciechi, i liuti a'sordi e il vino agli abstemi. r astensionismo,
/ che ciò venìa dalla bontà del vino. bertola, 2-103: le montagne dell'
bo'le /, sm. invar. vino tipico francese di colore rosso rubino,
/, sm. invar. enol. vino rosso o bianco prodotto in borgogna.
, pesche selvatiche, un boccione di vino, pane crasau. = voce
di non spiccata gradazione alcolica (un vino). a. bay [
2. enol. qualità di un vino valutata in relazione alla beva e al
tale vitigno. 2. il vino bianco che se ne produce. il
. vitigno biancame. 2. vino bianco tradizionale delle marche. panorama [
che hanno scoperto il bianchello, il vino locale, in alternativa al chianti, e
virtù di poter immergersi tre volte nel vino, senza sgretolarsi. r bicèfalo
sivuole, anche se la filosofia del vino bio dovrebbe sfociare 'naturaliter'in quella del
bio dovrebbe sfociare 'naturaliter'in quella del vino naturale. g. culicchia, 9-103:
si elegge il migliore sommelier giapponese di vino italiano, con tanto di prova scritta e
. bollicine, sf. plur. vino spumante. vanityfair [9-vi-2005],
r borgogna, sm. enol. vino francese (rosso o bianco) proveniente
ii-63: sedici soldi d'un boccale di vino! che 'brugnoni'usurai. dossi,
che non si fidasse, con tanto vino che aveva in corpo, di stare sul
un calorifero. caluso, sm. vino passito prodotto a caluso, in provincia di
canàrie, sm. invar. enol. vino delle isole canarie. algarotti,
cannello. r cannellino2, sm. vino bianco dolce dei castelliromani. – anche
, 10-26: osterie col labile profumo del vino cannellino. cannènse, agg. letter
agg. che dà alla testa (un vino). g. prati
capri, sm. invar. enol. vino bianco secco caratteristico dell'isola di capri
le reliquie e il pane e il vino per la celebrazione eucaristica. d'
. spezzatino di carne salata cotta nel vino con abbondante cipolla tritata, tipico della
ideazione [1-iii-2002]: un vino autentico, insomma, simpaticamente ruspante,
, sm. invar. enol. pregiato vino bianco del veneto prodotto con uve di
che, imbreaco per l'amor di vino, mostrava il principio organico della lor
r cècubo, sm. letter. celebre vino che si produceva anticamente presso fondi (
noi, con delle pomate e del vino specialmente cecubo e falerno. cedrèra,
/, sm. invar. enol. vino passito valdostano prodotto con uva moscato bianco
altro compare invece con 18 ventesimi un vino valdostano: il chambave moscato passito 2003
, sm. scherz. piccolo contenitore per vino sfuso (con allusione alla sua forma
al tovagliolo di carta e al chierichetto di vino. r chièsa, sf. vezzegg
: il chili era veramente piccante e il vino ci stava alla perfezione. =
lo più accompagnato da un bicchiere di vino. t. scarpa, 4-44
tradizionalmente l'ombra, il bicchiere di vino) la cui insegna un tempo coincideva
sarà venuta, 'sta cena? solo di vino, qua avete speso una cifra!
, ed alle sue tavole fra 'l vino e la crapula, udite muover quistioni ridicole
una giusta e ben tollerata quantità di vino, e cioè tre o quattro bicchieri al
di divertirmi 'comiffò'e di bere del vino di valtellina sul risotto. 2
etichetta posta sul retro delle bottiglie di vino, olio od altri prodotti alimentari con notizie
: riporta l'etichetta: « malvasia / vino bianco secco / prodotto in grecia »
il suo cognome in malvasia, dal vino prodotto in grecia di cui era importatore per
tra l'italia e la grecia, questo vino è stato prodotto e imbottigliato dalla monemvassia
. dial. torchio per olio o per vino. – per estens.: torchiatura
prosciutto, culurgiones, carne, pistoccu, vino, dolci, formaggio e digestivo »
cups). cocktail a base di vino bianco o spumante con aggiunta di frutta
: 'deglassare': diluire con un liquido (vino, brodo, liquori, acqua)
della cottura con estratto di carne e vino, in partic. madera.
37%in francesieperil10%nelmercatoenprimeur (sortadi contratti future del vino, siglati subito dopo la vendemmia con consegna
[15-xii-1985], 14: vendo il vino degli anni prossimi, en primeur.
vente de vin] en primeur 'vendita di vino anticipata'. enchaiˆnement / an.
è impegnata a consolidare la presenza del vino italiano sui mercati internazionali, affermando l'enodiversità
equivalente a quello di sei normali bottiglie di vino, era rimasto fino all'anno scorso
consolazione, avendo continuamente del suo buono vino. erborìstica, sf. l'
. -chi). molto secco (un vino bianco). c. e
della campania. – anche: il vino bianco che si ricava da tale vitigno,
sarà venuta, 'sta cena? solo di vino, qua avete speso una cifra! aglianico
in tutto lo ferrarese è tristissimo recolto de vino, adeo che vale 14 o 15
»., sm. enol. vino ottenuto dall'uva fragola, prodotto soprattutto
], 39: il fragolino è un vino sui generis, na fragolino1 anzi
na fragolino1 anzi legalmente non è un vino. r fràina, sf. grano
di fojette, intal caso: di vino frascatano buono. r frascati, sm
r frascati, sm. enol. vino pregiato prodotto sui colli albani e rinomato
frèisa, sf. enol. vitigno da vino, caratterizzato da foglie leggermente trilobate di
piuttosto aspro. – anche: il vino da pasto fine, rosso, asciutto
mezz'ora di accordature innaffiate dal nero vino di freisa, il quartetto si poté dire
agg. lievemente secco e frizzante (un vino, una bevanda gassata). –
tommaseo [s. v.]: vino frizzantino. 2. sm.
. sm. carattere lievemente frizzante di un vino o di un'altra bevanda.
in sardegna. – anche: il vino rosso, secco o dolce, liquoroso,
donne [8-vii-1997]: ispirazione fiasco di vino per le 'glacette'da pic nic di
fausto dalla polverosa biblioteca, verso il vino di auerbach e margherita ed elena e le
: registro dei prelievi e immissioni di vino. b. machiavelli, 62
doveè ilricordodelvinocomperatoda me e di tutto il vino levato insino a questo dì. r
-trice). ant. che imbotta vino e altre bevande. b.
: una ridda di straccioni, esaltati dal vino e dalla momentanea impunità...
, sm. invar. enol. vino bianco secco, di colore giallo paglierino,
con uve riesling. – anche: vino bianco secco prodotto in alto adige e
. invar. aperitivo a base di vino bianco fresco e sciroppo di cassis.
il kir: riempite i bicchieri di vino bianco freddissimo e versatevi poche gocce di
direi che il loro spumante è un vino. tutto qui? sì tutto qui perché
langaroli o langhetti del basso piemonte il vino è solo il rosso e se facciamo un'
idoleggia. lìpari, sm. vino dell'isola di lipari. de marchi
marascone2, sm. region. vino meridionale usato come vino da taglio.
sm. region. vino meridionale usato come vino da taglio. s.
me'dok /, sm. enol. vino prodotto nell'omonima regione della francia occidentale
, sm. invar. enol. vino bianco francese molto pregiato che richiede un
/ (oh la danza rossa del vino!). mostrificare, tr.
e l'organista si riposarono: bevevano il vino tiepido nelle borracce di legno, accompagnavano
e in friuli. – anche: il vino bianco leggermente aromatico che se ne ricava
un'esperienza antica'avrà per protagonisti il vino dolcetto d'alba... abbinato al
, dal quale si ottengono l'omonimo vino e altri vini pregiati. – anche:
. faldella, 20-32: pel vino del bottale, o per il nebiolo imbottigliato
loro compagni o da sole, sorseggiano vino bianco ghiacciato. urban [11-iii-2003],
di forlì. – anche: il vino delicato a media gradazione alcolica che se
studio delle tecniche utilizzate per produrre il vino nell'antichità. la repubblica [
nella zona di saluzzo, che produce un vino rosso chiaro e leggero, e dà
, neri rossastri. – anche: il vino che se ne ricava. c
aglio a spicchi interi, pomodori, vino in gran quantità e molto pepe.
valle d'aosta. – anche: il vino rosso secco che se ne ricava.
è trovata a dover scegliere un solo vino, tra almeno quattro che erano al massimo
prosciutto, culurgiones, carne, pistoccu, vino, dolci, formaggio e digestivo »
panorama [18-i-2001]: tagliatelle al vino, alle ortiche, agli asparagi,
mar /, sm. invar. vino rosso pregiato, di corpo robusto e sapore
prosciutti, tanta pasta e tanto, tanto vino! ». = comp. dall'
in sud africa a bere del buon vino ». = voce dotta,
champagne), sm. invar. vino spumante di produzione nazionale. kuliscioff,
o incrociato con altre varietà (un vino, una razza animale da carne,
forgia, cardi bolliti e bicchier di vino nella putìa. dove [luglio 2006]
. r ranno1, sm. vino dal sapore alquanto aspro. caro
non che gianni che ci mettesse il vino in fresco, ma chi ci desse pur
fine di settembre. – anche: vino rosso secco prodotto con le uve del
], 21: la sostanza individuata nel vino rosso daleroy creasy e evan siemanndella scuoladiagricoltura
farsi di nutella, stanno tornando a bere vino buono. = comp. dal pref
con l'aggiunta di brodo o di vino fino a cottura completa. g
r sassèlla, sm. enol. vino rosso della valtellina, prodotto con uvachiavennasca
odore che se fosse acqua, ma per vino italiano può passare... intanto
. 2. demi-sec (un vino). la repubblica-torino [20-xii-2002]
region. sorbetto a base di limone, vino prosecco o spumante e vodka, servito
. region. aperitivo a base di vino bianco e acqua gassata o seltz con l'
lo spriz doc vorrebbe il seltz), vino bianco e, a scelta, bitter campari
sm. invar. aperitivo a base di vino bianco e (a seconda delle regioni
una bottiglia, in partic. di vino. turati, cxlix-i-318: è sospeso
, agg. di particolare pregio (un vino). la stampa [11-xii-1988]
ma capace, nel giuoco e nel vino, di improvvise svampate, come il tentato
, monovitigno (una grappa o un vino). = comp. dal lat
. e f. invar. enol. vino rosso dei colli della valpolicella dal sapore
i belinoni che vanno a degustare il vino e si fannno fare un mazzo così in
= voce dotta, comp. da vino e dal gr. . .
vite e alla produzione e conservazione del vino. www. uffstampa. provincia
refrigeratore per tenere in fresco bottiglie di vino. wingchun / ving 't.
) e sangiovese. – il vino rosso ad alta gradazione alcolica che se ne