dimess. corso donati con un gran viluppo di detto fuoco, a modo d'un
: qui dove affonda un morto / viluppo di memorie. idem, 2-31: poi
iii-1099: aggroviglio, sm. viluppo, groviglio. strinse le mascelle
pronom. rapprenaggrovigli aménto, sm. viluppo, groviglio, dersi, coagularsi
sua capellatura / famosa, come un gran viluppo d'alghe / lunghe erratiche sopra una
ora cauti ora sfacciati, a quel viluppo di ironie sprezzanti e d'apparenti abbandoni
giro tortuoso, meandro; avvolgimento; viluppo. g. rucellai, xx-n-142
ammogliati; né prima s'avveggiono d'uno viluppo usciti, essere in tra ti in
, intrecciati insieme, quasi un viluppo di bisce]. ammonticatura,
nodo. - per estens.: viluppo. marcellino, 1-74: alcuni contadini
. viani, 14-471: repentinamente dal viluppo annodato delle sue membra possenti esce,
d'apatia fittizia sotto la quale giaceva il viluppo oscuro di tutte le agitazioni trascorse;
fatto di cavare un senso da quel viluppo di lettere. d'annunzio, iv-1-176
d'annunzio, iv-2-1139: da quel viluppo un lento bene si generava come dall'innesto
di squame e di piume un sol viluppo. n. franco, 2-33: e
. per estens. e al figur. viluppo bizzarro e capriccioso di segni e di
: un piccolo corpo arido come un viluppo di corde da balestra. 6
l'avviluppare, ravvolgersi, raggrovigliarsi; viluppo. -al figur.: imbroglio,
tr. avvolgere confusamente, in un viluppo, aggrovigliare, intricare. francesco da
ciacco. 8. rifl. far viluppo, avvolgersi intorno, aggrovigliarsi. boccaccio
scusa. = deriv. da viluppo (v.). avvilii
superi, avviluppatissimo). stretto in un viluppo; avvolto, involto, coperto;
394: avviluppato in sì avviluppe- vole viluppo di guerra. = deriv.
avviluppo, sm. letter. viluppo. beltramelli, iii-293: si
; contorcimento; nodo, groviglio, viluppo. boccaccio, dee.,
una battaglia campale, è però un viluppo continuo di scaramuccie e badalucchi giornalieri.
baruffo2, sm. dial. gomitolo; viluppo. viani, 4-35: tócchi
), sm. piccolo e soffice viluppo di bambagia, di ovatta, di
capri- gena insigne. / ei quel viluppo / reggea di strane inopinate forme /
40-ii-149: sono i lor misteri un viluppo di così strane, e le più d'
dell'allegorìa, si impegolano in un viluppo di sottigliezze e di contraddizioni di ogni
una battaglia campale, è però un viluppo continuo di scaramuccie e badalucchi giornalieri.
una battaglia campale, è però un viluppo continuo di scaramuccie e badalucchi giornalieri.
6. figur. ant. viluppo formato dai tralci della vite con i
. viani, 14-471: repentinamente dal viluppo annodato delle sue membra possenti esce,
aperta, trovarono, in un gran viluppo di zendado fasciata, una piccola cassettina
3. figur. ant. intrigo, viluppo. mattio franzesi, xxvi-3-93: or
? 8. ant. intreccio, viluppo di cose ammucchiate e agglomerate confusamente.
fiori (a forma di ciuffo o viluppo più o meno espanso), cresciuto
) che si intrecciano e formano un viluppo confuso, quasi inestricabile.
. 2. per simil. viluppo di rami di corallo. deledda,
. l'ammucchiare confusamente; mescolanza, viluppo, coacervo. accolti, 1-8:
-anche al figur.: intrico, viluppo, mescolanza di elementi eterogenei (pensieri
i capelli disordinatamente raccolti in un certo viluppo al colmo della testa formavano come il
stato. 4. l'intrecciarsi, viluppo, groviglio, intrico. marino,
ciò che è confuso; groviglio, viluppo, intrico. - anche al figur.
dell'allegorìa, si impegolano in un viluppo di sottigliezze e di contraddizioni di ogni maniera
. d'annunzio, iv-1-141: un viluppo di nuvoli paonazzi ergevasi da'vapori,
dal gr. xp
di una croce d'oro, sul viluppo della dalmatica rossa, del fanone bianco
quella gran violenza d'ogni cosa un viluppo. 3. sm. (femm
« cristo davanti a pilato », il viluppo delle membra e dei marmi, impastati
che ti piaccia, quando di questo viluppo sarai fuori dislacciato,...
massa disordinata, intrico, groviglio, viluppo. pea, 7-9: i baffi
sm. disus. scioglimento di un viluppo. - anche al figur. brusoni
sciogliere l'intrecciatura; sciogliere da un viluppo e da un intrico. abbellì
cercato di districare la mia volontà dal viluppo dei dubbi mortali. pecchi, 9-95:
dal pref. dis-con valore privativo e da viluppo (v.); cfr.
comp. da di-con valore di separazione e viluppo (v.).
d'essere più greci de'greci; viluppo strano e inestricabile, ernia incarcerata.
d'annunzio, iii-2-315: un gran viluppo d'alghe / lunghe erratiche sopra una
né prima s'avveggiono, d'uno viluppo usciti, essere intrati in mille, che
piuttosto voluminoso, fatto alla meglio; viluppo di forma varia e irregolare che raccoglie
2. per simil. il viluppo di coperte e di indumenti in cui
una croce d'oro, sul viluppo della dalmatica rossa, del fanone bianco a
naiola, don gaetano, un viluppo di lazzaroni stati testi moni
134): trovarono in un gran viluppo di zendado fasciata una piccola cassettina.
insieme, in gruppo; in un unico viluppo, in un solo mucchio; senza
che lasciava intravedere il femore in un viluppo di muscoli giallognoli. -per simil
capo, sopr'essi non so che viluppo di seta, il quale essa chiamava
, v-2-226: nel mezzo, apparì un viluppo di forme discordi e feroci, una
miei ferruzzi per ricavarne qualcosa di questo viluppo. 3. dimin. ferruzzino.
; / i'son fuor d'un gran viluppo, / e sto or com'un
del galantomone che, soffocando in un viluppo di cautele e di dissimulazioni, vi mena
da garbugliare. garbùglio, sm. viluppo, arruffio di cose intricate insieme (
faccenda intricata e confusa; intrigo, viluppo; discorso, scritto o pensiero farraginoso
ghiribizzosi. 7. confusione, viluppo; il susseguirsi concitato di fatti,
gomitolo. - per estens.: viluppo, groviglio. g. brancoli
. = forma toscana, alterazione di viluppo (cfr. 'golpe 'per
gomitolo dell'api. 4. viluppo di cose, di carte, di oggetti
il giovane, 9-253: egli è viluppo sensale: viluppo / vero avviluppator,
, 9-253: egli è viluppo sensale: viluppo / vero avviluppator, che in ogni
, iii-2-1047: graziosamente ella abbandona il viluppo delle vitalbe per guardarsi in uno specchietto
gróppo1, sm. groviglio, intrico, viluppo (di fili, di corde,
-agglomerato (di edifici); fitto viluppo. tozzi, iii-182: grumoli piccoli
. groppo; nodo, groviglio, viluppo; crocchia. caro, 8-671:
; / i'son fuor d'un gran viluppo. -sensazione di impedimento fastidioso (
iii-2-1047: graziosamente ella abbandona il viluppo delle vitalbe per guardarsi in uno specchietto
guluppo, sm. ant. involto, viluppo. redi, 17-95: 'guluppo'
'guluppo'. involto sustantivo. invoglio. viluppo. = voce aretina, variante
= voce aretina, variante di viluppo. gumèdra (giumèdra),
imbalumatura, sf. marin. viluppo di cavi fasciati, fasciatura (di
]. ah ah! che gran viluppo! / guata che brulichìo: dammi vin
. -insieme di cose ingarbugliate; viluppo, groviglio, intrico. stuparich
autore del commento si ingarbugliò in tal viluppo di sottigliezze e lungaggini delle quali non
dell'allegoria, si impegolano in un viluppo di sottigliezze e di contraddizioni di ogni
-per estens. ant. stringere in un viluppo. vettori, 153: l'ellera
preso in un intrico, in un viluppo; trattenuto da un ostacolo, da
essere intricato, complicato; intrico, viluppo. -anche al figur.
(plur. -chi). ant. viluppo, intrico. bembo, 10-iii-270:
confuso / con l'altro in un viluppo, i due nemici, / tra luci
d'essere più greci de'greci: viluppo strano e inestricabile, ernia incarcerata.
rami delle vene come si spargano, il viluppo delle viscere come si aggruppa.
ti scricchioli e t'inciampi / il viluppo dell'alghe. -rifl. recipr
annunzio, iii-2-1047: ella abbandona il viluppo delle vitalbe per guardarsi in uno
l'incordatura. -figur. intreccio, viluppo. viani, 19-182: su questo
carro e de le ruote / fatto un viluppo, i suoi stessi cavalli, /
l'imo de l'essere un informe / viluppo sento che si schiude. linati,
poi di nuovo la carta, che viluppo, più tristo che l'inganno, non
autore del commento si ingrabugliò in tal viluppo di sottigliezze e lungaggini delle quali non
l'ingombro enorme della vecchiezza, un viluppo di cose avvelenate e moribonde, tra
ingroppatura, sf. ant. intreccio, viluppo. f. f. frugoni
molle non s'inferro basso tra il viluppo degli abbattitori. lucini, 4-84:
dieci ch'egli mi fece prometter per viluppo. 20. tendere, tirare
per estens. intreccio, groviglio, viluppo. imperato [tommaseo]: li
3. per estens. intreccio, viluppo. d. battoli, 3-199:
2. intreccio, trama; viluppo, intrico; intersecazione, accavallamento.
intralciatura, sf. disus. intreccio, viluppo, intrico. livio volgar
intralciare. intralcio, sm. viluppo, intreccio, intrico. - anche
= deriv. dal sicil. 'ntrallazzu 4 viluppo ', dal catal. entralasar (
elementi intrecciati; intreccio, groviglio, viluppo. a. f. doni
, passando il ferro basso tra il viluppo degli abbattitori. gridava tuttavia l'intrepido
intricare. intricaménto, sm. viluppo, intreccio, groviglio; tessitura minuta
. ant. groviglio, garbuglio, viluppo, intrico. — anche: intreccio,
le cose stesse, che intrigano il viluppo, elle medesime lo sciolgono. leti,
. d. bartoli, 15-2-60: il viluppo o l'intrigo de'capegli. lubrano
illativo. inviluppaménto, sm. viluppo, groviglio, intrico.
impaccio e impedimento; chiudere in un viluppo, avviluppare. boiardo, 1-239
uomo. = denom. da viluppo (v.) col pref. in-con
del saporito inviluppo. 2. viluppo, intrico, groviglio. a.
; intreccio, nodo, groviglio, viluppo. - anche al figur.
vita. bechi, 2-244: tutto quel viluppo di lacci burocratici che incapestano perfino la
. marinetti, 2-iii-24: meraviglioso il viluppo di crespi nastri fiocchi che diventa porto
strinte insieme nascondevano i capi penzoloni nel viluppo lanoso dei velli pesanti d'acqua;
[capelli]... con piccolo viluppo stendendosi or verso l'una e poi
fece manifestare al marito tutto il passato viluppo, e poi disse: ammazzala,
, però, come d'un viluppo di stoppa di canapa. =
sm. ant. ammasso, involto, viluppo; batuffolo. novellino,
simili cose. suono imitativo affine a 4 viluppo \ = etimo incerto; forse
autore del commento si ingarbugliò in tal viluppo di sottigliezze e lungaggini delle quali non
amorosi, di sciogliere così mal composto viluppo. mamiani, 3-343: la fuga di
quantità, gran numero; ammasso; viluppo (di cose, di oggetti, ecc
marmellata. 2. per estens. viluppo; ammasso confuso. marinetti, 84
viscidume. poi... il lubrico viluppo lascia le barchette, cioè le marotte
patinata. -intrico, groviglio, viluppo. d. bartoli, 3-86:
delle colpe tue, più del gordiano viluppo imbrogliata ed oscura, incontrar non dovesse
. 2. per simil. viluppo, intrico. periodici popolari, ii-461
durata di questa attenzione assidua a un viluppo di oscuri nessi logici, e seguire
sotto le ugne dei cavalli. -far viluppo, avvilupparsi. forteguerri, 4-83:
, con la testa rinvoltata in quel viluppo di bende inamidate, parevano dùe spinosi
passato insonne la notte, tutto quel viluppo di panni, goffo e pietoso,
/ qui dove affonda un morto / viluppo di memorie, / orto non era,
1-330: affondando i piedi in un viluppo di erbacce umide che ad ogni passo
immagini, interrogativi, ecc.); viluppo, ridda, confusione. -anche:
risposta. 32. intrico, viluppo, serie di volute (di una
piemontese negoziavano, entrando con un gran viluppo in mano di coltelli e di stiletti,
iii-1-76: ella trae dal seno un viluppo: un drappo annodato più volte,
2. per estens. groviglio, viluppo, arruffio (con partic. riferimento
3. nodo gordiano o gordieo: viluppo di nodi formato dalla corda che,
». -groviglio, intrico, viluppo di sentimenti e di interessi; turbamento
serpi. -per estens. viluppo, ammasso di organismi viventi (anche
. d'annunzio, iv-1-141: un viluppo di nuvoli paonazzi ergevasi da'vapori, simile
il lato della cassa, sotto al viluppo vicino a lui si fora il piano della
: 'panello': così chiamiamo un viluppo di cenci, intinti nell'olio,
: al negromante similmente pure dal detto viluppo è fatto una burla molto oltraggiosa. mascardi
bruna nuvolaglia e già quell'im- mane viluppo si colorava d'oro e la sua frangia
il lato della cassa, sotto al viluppo vicino a lui si fora il piano
cartello. non già che, in quel viluppo fulvo e colossale, si riconosca qualcosa
sinistra ove si dibattevano in un tragico viluppo gli ossessi. deledda, i-927: la
, un frutto umano; / un viluppo di carne costretta dentro alle pieghe della
ricamate di una croce d'oro, sul viluppo della dalmatica rossa, del fanone bianco
. 2. per estens. viluppo. stuparich, 3-7: irma rimase
una bella lepre schizzò fuori da un viluppo di rovi, diede un ganghero,
nardi, ii-209: lo impaccio di quel viluppo fu maggiore per i nostri che come
di piano e di taglio fra il viluppo, la rendono perigliosa. -senza
carro e de le ruote / fatto un viluppo, i suoi stessi cavalli, /
botta, 5-295: entrando con un gran viluppo in mano di coltelli e di stiletti
d'annunzio, iii-2-1047: ella abbandona il viluppo delle vitalbe per guardarsi in uno specchietto
fiore, un frutto umano, / un viluppo di carne costretta dentro alle pieghe della
sassolini in ordine. -groviglio, viluppo di polpi. montale, 7-298:
. 4. per simil. viluppo, brulichio agitato, convulso di uomini
si trova. 5. viluppo confuso di idee. ungaretti, xii-353
: / qui dove affonda un morto / viluppo di memorie, / orto non era
confuso / con l'altro in un viluppo, i due nemici, / tra luci
, iii-64: noi nasciamo con un viluppo di nervi, di attività e di posse
e. cecchi, 13-290: era un viluppo di ragnolini, con una macchia nera
delle vene come si spargano, il viluppo delle viscere come si aggruppa. studio
di questa attenzione assidua a un viluppo di oscuri nessi logici. -localizzare con
occhietto, e così resta stretto il viluppo ritenuto da lui. v. lancellotti,
stemma. 2. coprire con un viluppo di linee, segni o anche ombre
. 2. per estens. viluppo o intrico fantasioso e bizzarro di segni
mezzana grandezza. -ripiegato in un viluppo. l. bellini, 5-1-277:
discorso complicato; sofisma; garbuglio, viluppo informe di fantasie, anche di menzogne
e. cecchi, 13-290: era un viluppo di ragnolini, con una macchia nera
cose, un problema da sciogliere, un viluppo di opinioni ripugnanti, guardato in altri
fatto di cavare un senso da quel viluppo di lettere, vaganti senz'ordine e
capo, sopr'essi non so che viluppo di seta, il quale essa chiamava trecce
/ qui dove affonda un morto / viluppo di memorie, / orto non era
questa accascano, comprendono spesse volte il viluppo e rannodamento. e tutto quello che resta
mia celletta. dove, svolti dal viluppo gli sparigliati retaggi che conteneva, ebbi materia
al capo, sopr'essi non so che viluppo di seta, il quale essa chiamava
intrico dei casi e ne riduce il viluppo a un'armonica tessitura. =
mummia e la trasse fuori dal suo viluppo di balsami e la rianimò.
con la mano, come noiate, il viluppo de'ricadenti capelli. -piegato verso il
fatto di cavare un senso da quel viluppo di lettere. -e così va ricercando
mille pieghe, con un moto da viluppo di serpi che si snodi al tepore
strinte insieme nascondevano i capi penzoloni nel viluppo lanoso dei velli pesanti d'acqua.
indiziata d'esser la rigiratrice di tutto questo viluppo. idem, 26-49: si richiederebbe
). bacchelli, 2-xxiv-83: questo viluppo divino non fiaccava la chioma, la
, giovani e vegete, liberate dal viluppo delle vegetazioni, avrebbero guadagnato assai presto
nodo assicurato da un altro nodo; viluppo di nodi. c. e
suo ventre e partorillo? miratela un viluppo di scaglie, un rinvolto di tonache incartocciate
traduttori: a questo mi pareva troppo viluppo, perché d'un ordine ne nsuscitavano molti
occhietto, e così resta stretto il viluppo ntenuto da lui. 3.
, imperò che catuna parrà ch'abbia un viluppo di fuoco ch'esca di lei,
aiutarvi a riuscire se siate in qualche viluppo. v borghini, 6-iv-416: accortosi
, sm. ant. avvolgimento intricato; viluppo, intreccio. luna [s
. luna [s. v. viluppo] -. 'viluppo grande di zendado',
lunghe scrollan tuttavia. 2. viluppo di arbusti, fronde e sterpaglie che
ruffèllo, sm. matassa arruffata, viluppo; grovi- glio. carena,
1-285: 'ruffèllo, garbuglio': è un viluppo di fila fortemente intricate. tommaseo [
, sm. tose. soffice e morbido viluppo di bambagia. giuliani, ii-221
. -per estens. groviglio, viluppo. zena, 3-39: tuffi,
. d'annunzio, iv-2-62: su quel viluppo muliebre ed equino ferivano le prime saette
il lato della cassa, sotto al viluppo vicino a lui si fora il piano della
pirronista, non contengono altro che un viluppo di parole, tanto che si mostri
felice poeta a immaginare e rendere il viluppo degli spropositi e degli assurdi che saprà
una bella lepre schizzò fuori da un viluppo di rovi. pascoli, i-191: un
migliorato il cavadi quantità, che sono viluppo e scioglimento. delfino, liere nello
10-183: manifestamente si vede sciolto il viluppo e la turba. -ant.
1-iii-16: la facondia mia che 'n un viluppo / mille parole scocca.
. massa disordinata, intrico, groviglio, viluppo. martello, 6-i-215: o meno
nievo, 3-15: la società infine uno viluppo di boria, di sconcezza, di
rigiro, che sconquasso! / che viluppo di turba fuggitiva! manzoni, pr
cose, un problema da sciogliere, un viluppo di opinioni ripugnanti, guardato in altri
ai terghi de'nimici, entrarono nel viluppo del serrato nodo. 12.
vepre. 2. figur. viluppo inestricabile di passioni. fr. colonna
do i suoi raggi da un viluppo di nuvole scure e stracciate.
agg. districato, sciolto da un viluppo o da un intreccio disordinato. -per
, 2-24: 1 carabinieri si sbarazzavano dal viluppo dei mantelli. « scusino, cercavo
vampa sinistra ove si dibattevano in un tragico viluppo gli ossessi. barilli, 7-105:
locuz. snodare una nodo, un viluppo). sacchetti, vi-117:
brancati, ii-295: un moto da viluppo di serpi che si snodi al tepore della
da qual parte incominciare a sciogliere il viluppo de'suoi pensieri. 2.
mia celletta. dove, svolti dal viluppo gli sparigliati retaggi che conteneva, ebbi
cercare. d'annunzio, iv-1-141: un viluppo di nu voli paonazzi ergevasi
primo tratto, parea uno spinaio ed un viluppo da non poter ravviarlo. cattaneo,
iv-1-141: di tratto in tratto il viluppo crollava, i corpi si deformavano e si
e la cera. 2. viluppo di stracci usato per chiudere un foro.
abbagliato dardeggiando i suoi raggi da un viluppo di nuvole scure e stracciate.
strinte insieme nascondevano i capi penzoloni nel viluppo lanoso dei velli pesanti d'acqua; magre
8-82: egli è così intncato questo viluppo d'avvenimenti d'armi, d'odio
: mi lascian rivolto / in quel viluppo, sicch'a svilupparmi / ho consumata più
30. liberarsi da un viluppo o da un involucro (un oggetto
nuove sembianze, e la svincolasse dal viluppo in cui la tenevano. 4
larsi; sciogliersi da un viluppo. ne che tu gli darai
g. bufalino, 9-96: svolti dal viluppo gli sparigliati retaggi che conteneva, ebbi
pronom. sciogliersi, districarsi (un viluppo, un groviglio, un nodo).
2-2-182: sono andate le cose con tanto viluppo e confusione, che io non credo
erbe e di fiori; rivestito da un viluppo di rampicanti; nascosto da uno spesso
ai terghi de'nimici, entrarono nel viluppo del serrato nodo. = voce dotta
, 7-118: arrivai a milano nel viluppo rumoroso e annerito di gente accovacciata lungo i
, sm. bastone nodoso sormontato da un viluppo di tralci di vite e di edera
) urlando e trepestando (oh il viluppo delle cose e dei corpi!) mi
d'oro sul fosco delle acque; un viluppo di nuvoli paonazzi er- gevasi da vapori
volano fra le muse verdissimi o fra un viluppo di piante, dalle quali vengono i
/ con l'uggia delle foglie e col viluppo / delle radici, non prendeva all'
2. region. disus. viluppo di un cavo; ruffello. guglielmotti
{ volupaménto), sm. ant. viluppo, involto. brasca, 69:
= nome aagente da viluppare. viluppo, (ant. voluppo), sm
sopra lo equale collo, con piccolo viluppo stendentisi or verso funa e poi verso
lo diadema e le ali, fece un viluppo, e messolo col sacco sopra le
mazzo delle candele vogliamo che sia un viluppo di paglia, e le candele a due
torchio che avean con loro come un viluppo di panni in terra vicino al muro.
2-24: i carabinieri si sbarazzavano dal viluppo dei mantelli. pratolini, i-87:
la massa dei capelli le ricadde in un viluppo. -fascia, nastro, corda
al capo, sopr'essi non so che viluppo di seta... si poneva
. mi lascian rivolto / in quel viluppo, sicch'a svilupparmi / ho consumata più
ho consegnato al signor cosimo mari un viluppo sigillato, diretto a lei, contenente i
ghiaia ti scricchioli e t'inciampi / il viluppo dell'alghe. fenoglio, 1-254:
, amorava appena coi tetti nerastri da un viluppo di vegetazione fradicia. -per
imperò che catuna parrà ch'abbia un viluppo di fuoco ch'esca ardenti che
fuoco ch'esca ardenti che il viluppo della fiamma rigetta l'arena cinquanta e
s. maffei, 5-2-309: un viluppo d'iscrizione stampata in più forme,
botta, 5-295: entrando con un gran viluppo in mano di coltelli e di stiletti
pianca -che sarebbe una meraviglia; un viluppo di casuccie piene di toni caldi e
del vizio? i budelli che intersecano quel viluppo di case in genere non portano nome
. firenzuola, 259: un gran viluppo di ladri, aperte le porte della
che rigiro, che sconquasso / che viluppo di turba fuggitiva. papi, i-85
papi, i-85: in tanto / viluppo traboccavano ravvolte / le schiere sulle schiere
6-342: il destriero stramazzerà in un viluppo col suo signore. abba, i-tj
signore. abba, i-tj: un viluppo d'uomini si affacendava con corde e
rovesciandosi sul fianco della piazza, cotesto viluppo di persone si spaccò, si divise,
bentivoglio, 5-ii-109: questo insomma è un viluppo sì grande di cose, che bisogna
avevo preso gusto a tutto quello strano viluppo di casi in cui mi ero imbattuto.
modo per trovare un'uscita da un viluppo che naturalmente doveva svolgersi da sé?
da qual parte incominciare a sciogliere il viluppo de'suoi pensieri. fogazzaro, 5-63:
galantomone che, soffocando in un viluppo di cautele e di dissimulazioni, vi
aveva un pensiero determinato ma un confuso viluppo di pensieri. borgese, 1-241:
bene, e l'orrore per il viluppo di sentimenti deformi tra le cui spire
276: qui c'è un po'di viluppo, ma voi, che sopra questo luogo
19-41: nel vuoto di concetti e nel viluppo dei termini, aspirazioni bovaristiche italiane prese
di questa accascano, comprendono spesse volte il viluppo e l'annodamento. e tutto quello
5-iii-79: prender favole di non molto viluppo, ma più tosto semplici e verisimili,
, costumi, affetti, / azione, viluppo e scioglimento, / esattissima favola!
aguto. = deriv. da viluppo. vime (vimo),
nascoste di piano e di taglio fra il viluppo, la rendono perigliosa.
-costituito da vipere, da serpenti (un viluppo, un viperóso, agg. letter
. avvolgere, annodare un filo, un viluppo, una matassa; intrecciare le chiome
antropomorfa o zoomorfa, trasformandola in un viluppo aggrovigliato. = voce dotta, comp
pass. r aggrovìglio, sm. viluppo, groviglio. gramsci, 11-63:
della maldicenza'di sheridan] dal complicato viluppo... di rigiri e controrigiri.
quasimiagolatedaunafaunatra felina e rettilinea, presero il viluppo d'anime come d'una corrente febbrile.
). liberare, estrarre da un viluppo. de marchi, i-631: tonio
a incendiare tutti gli uomini già nel viluppo delle ondate calde. = nome d'