maraviglioso né incredibile. redi, 16- vii-94 : a dirla giusta, io avea.
i tempi oscuri / quando foscolo, vii-94 : ma si trovò noiosa questa maniera e
in competenza d'un dio. foscolo, vii-94 : ben tosto gli scritti francesi e
cavalieri. cecco di meletto, vii-94 : quando redire al nido fu disditto
contrapposta a forma). foscolo, vii-94 : ben tosto gli scritti francesi e la
separato, staccato. marino, vii-94 : il componimento delle membra non discommesse
amante di un sovrano. denina, vii-94 : ella s'ingegnava pertanto d'attraversare
e nell'architettura). foscolo, vii-94 : bisognava dir cose e non parole
, / guardere'io. cavalca, vii-94 : la lezione non pure non impedisce
, ma rapido con legge. siri, vii-94 : incamminò il viceré benché troppo tardi
s. maria maddalena de'pazzi, vii-94 : solo si attende a quelle cose
scriteriato, dissennato. cavalca, vii-94 : non amano e non si curano né
alcun sacrifizio d'interesse. tozzi, vii-94 : aveva molto da fare, per sistemare
che guardano le pecorelle. marino, vii-94 : [si ammira nella pittura]
presenterò al serenissimo granduca. fagiuoli, vii-94 : prego,... /
mezzana e nuova istoria. giordani, vii-94 : l'italia, che dopo la universale
del suo greve pondo. cavalca, vii-94 : è meglio orare che leggere:
e venne in fiandra. boccaccio, vii-94 : redire il nido fu disditto / a
con un salto obliquo. massaia, vii-94 : facendo una linea obliqua, in dieci
ornati d'oro elegantissimi. moretti, vii-94 : in certe ore del giorno la
accurata di dettagli. marino, vii-94 : il particolareggiamènto de'muscoli anatomizati senza
. -completarsi. sarpi, vii-94 : nella bocca sta il principio della digestione
minaccioso. ecco di meletto, vii-94 : volse prima mostrar l'amar
cielo). cecco di meletto, vii-94 : quando redire al nido fu disditto
poco manco a'scrupolosi. marino, vii-94 : il particolareggiamento de'muscoli anatomizzati senza
-far rinascere. giordani, vii-94 : l'italia..., dopo
nella sua rustica facciata. moretti, vii-94 : una finestretta da abbaiuno si apriva invece
ei piange e spasima. fagiuoli, vii-94 : bevon tant'altri scimoniti a iosa
il mio pensier l'adombra. boccaccio, vii-94 : quel che morì per trarne