io stesso finirò la lite. foscolo, vii-69 : apparirà perché nel giudizio comune tutte
, quella del cittadino. foscolo, vii-69 : i letterati per arte imitano l'altrui
di me portar trofei. alfieri, vii-69 : il traditor fra voi / certo
venir notato di leggierezza. alfieri, vii-69 : possenti numi, / in questo infausto
esser io nobile. foscolo, vii-69 : i letterati per arte imitano
degli uccelli. bibbia volgar., vii-69 : or non è la mia eredità uccello
cosa... ameremo. marino, vii-69 : alla immortalità di paolo v,
ormai cominciano a pesarmi. goldoni, vii-69 : ma nel svelarlo, intendo depositarlo
esilio pria saetta. bibbia volgar., vii-69 : io ho abbandonato la casa mia
di una strada. moravia, vii-69 : lei, ogni tanto mi lanciava un'
. - anche sostant. roberti, vii-69 : non voglio mostrarmi un indevoto
. -sostant. milizia, vii-69 : architettura elegante è quella in cui
verso la coscia. comisso, vii-69 : il traghettatore sull'alta poppa della
, ecc.). cavalca, vii-69 : una piaga medesima in diversi corpi e
, reali e prattiche. sarpi, vii-69 : l'affetto è una cognizione pratica
a una conclusione definita. rosmini, vii-69 : per 'regresso 'noi intendiamo «
que'giorni erano spie. pisacane, vii-69 : non consiste la schiavitù nella più
perso valore. bibbia volgar., vii-69 : or non è la mia eredità uccello
pensar seriamente della morte. fagiuoli, vii-69 : ditegli come ancor suo servo io
la tovaglia fosse men sudicia. moretti, vii-69 : quando era piccino gli dicevo che
neiente / gioia né cortesia. guittone, vii-69 : e'veggio spesse via / per