carne che si rosolava. moravia, vii-63 : lei restava fredda: anche quando le
è alla buona nel trattare. moravia, vii-63 : era una bruna con ima facciona
dei vecchi e secchi rami. moravia, vii-63 : guardando agli alberi di via cola
e calca / robusto amore. alfieri, vii-63 : ancor rammento, / apprezzo ancor
offesa la dignità dell'uomo. alfieri, vii-63 : ancor rammento, / apprezzo ancor
genio attuai della lingua? foscolo, vii-63 : l'uso della parola si rende
entrar, fora una cosa. foscolo, vii-63 : lo stato di natura, di
delle raenome parti di esso. foscolo, vii-63 : questa alleanza di passioni e di
, destinato alla dannazione. guittone, vii-63 : fera no è sì strana, /
tendono alla comune felicità. foscolo, vii-63 : le distinzioni di stato di natura e
superbamente e floridamente romane. moravia, vii-63 : era una bruna con una facciona rossa
è materia di studio. foscolo, vii-63 : le distinzioni di stato di natura
sogliono gli uomini generarsi. tassoni, vii-63 : ne gli umori del corpo la flemma
ordine del re estinto. parini, vii-63 : ah cielo! e tu consenti /
, benignità. bibbia volgar., vii-63 : o signore, riprendimi e castigami,
causa e il caso. foscolo, vii-63 : lo stato di natura, di
imbarcazione per questi porti. cavour, vii-63 : ma le spese d'imbarcazione nel
traccia, investigando torme. giordani, vii-63 : l'ufficio e il pregio dello scrittore
e alle streghe. g. torti, vii-63 : gran vestigio / mi stampar nella
il grande. g. torti, vii-63 : chi son quei due membruti, i
tutta gente che minaccia spesso. cavalca, vii-63 : l'invidioso ha il volto turbato
. f. f. frugoni, vii-63 : seben lanciò qualche motto piccante,
, contestabilità, oppugnabilità. giordani, vii-63 : l'ufficio e il pregio dello scrittore
francesco bassano. d * annunzio, vii-63 : nella chiesa degli incurabili in un ovato
, ecc.). cavalca, vii-63 : volesse dio che gli occhi degl'invidiosi
cne fosse nella retrofaccia. cavour, vii-63 : siccome, allorché vi è dubbio
stazionisfilano una dopo l'altra. moravia, vii-63 : l'ascensore intanto scendeva e io
. avvenimento, accadimento. sarpi, vii-63 : quello che aristotile dice dei sogni,
mondo allaghi. bibbia volgar., vii-63 : spargi [o signore] la
tratto a frequenti modificazioni. moretti, vii-63 : riccardo parlava parlava e guenda- lina