da una persona distinta. alfieri, vii-61 : temprare il vero / spesso in molli
sia chi il creda. alfieri, vii-61 : oh ciel! ch'io debba tanto
mi raccomando di cuore. alfieri, vii-61 : oh ciel! ch'io debba
concedette un giorno intero. alfieri, vii-61 : temprare il vero / spesso in
. -otre. boccaccio, vii-61 : toccami 'l viso zefiro tal volta /
cuore di cera molle. alfieri, vii-61 : or vedi, a trarlo al dover
, una brezza). boccaccio, vii-61 : par ch'e'[zefiro] mi
. -sostant. rosmini, vii-61 : l'essere ideale è l'immediato evidente
un desiderio). foscolo, vii-61 : questo sentimento... viene riscaldato
di vincermi il disegno. foscolo, vii-61 : questo sentimento viene eccitato dalle sensazioni
. acer. magnaccióne. soldati, vii-61 : nelle luci delle botteghe e delle reclame
vita sarebbero tanto infamati. cavalca, vii-61 : l'invidia sempre procede da cuore
pieno [ecc.]. cavalca, vii-61 : alquanti... amano la
la candida man. g. torti, vii-61 : le fu tolto rpremerti il latte
(una donna). vivanti, vii-61 : vorrei fosse subito quel tempo di riposo
(la natura). siri, vii-61 : giunsero [i missionari] li 21
rivendeva quattro o cinque. cavour, vii-61 : io dico schiettamente che io non
5. spontaneamente. cavalca, vii-61 : sommo rimedio e consiglio contra questo
e ingorda dell'altrui sangue. fagiuoli, vii-61 : fu trovo il panno, e
spropositare. f. f. frugoni, vii-61 : -ah ah, tu mi fai
profondamente e ne'fiumi. fagiuoli, vii-61 : fu trovo il panno, e niuna
f. f. frugoni, vii-61 : tali furono i di lui vaticinosi presagi
vetustà, come la città. milizia, vii-61 : le case deperiscono per vetustà.
principali giornali del loro paese. soldati, vii-61 : nelle luci delle botteghe e delle