Grande Dizionario della lingua italiana

aborre il lume. c. dati, vii-178 : persona in cui scorgiamo la stoltezza

in disuso. c. dati, vii-178 : del suo leggiadro stile s'innamorò,

manca de l'essere? marino, vii-178 : così appunto... farò io

quale non voglio far professione. marino, vii-178 : suole 11 diligente pittore, dopo

. - anche assol. marino, vii-178 : nella benedetta imagine che ho presa

i miei disconcertati pensieri. tassoni, vii-178 : quando nella propria materia del cervello

non si guarisce mai. marino, vii-178 : 11 fìgliuol di dio incarnato,

esterne e superficiali del corpo. moretti, vii-178 : il polso era piccolo, frequente

e tose. nessuno. cavalca, vii-178 : voglione essere pazienti, ma senza

né parà né danaro. massaia, vii-178 : non essendovi altro da vedere,

afflusso di sangue al capo. moretti, vii-178 : il polso era piccolo, frequente

de'primi nostri progenitori. massaia, vii-178 : la sera si stabilì di visitare il

e spontaneità di comportamento. settembrini, vii-178 : nei giorni seguenti continuarongrida, luminarie,

a rimanere inascoltate. boccaccio, vii-178 : se io, che già più giovine

lui, facevano al caso. moravia, vii-178 : la macchina del padrone la spacciava

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