lettere e le scienze. foscolo, vii-17 : ufficio dunque delle arti letterarie dev'
iron.). foscolo, vii-17 : abbandonerebbero gli stati al terror del
quella del suo corpo. foscolo, vii-17 : ufficio dunque delle arti letterarie dev'essere
diffuso verso il settentrione. tassoni, vii-17 : il freddo condensa l'acqua medesima
interpretazione, equivocare. guicciardini, vii-17 : innanzi che e'vi si risponda a
sorta di frenesia diabolica. moravia, vii-17 : mi ritrovai fuori della bottega,
anche al figur. dante, vii-17 : piacciavi, donna mia, non venir
); cfr. dalla croce, vii-17 : quando vorrai tagliar nella bocca,
mi entrò nel capo. sarpi, vii-17 : i [colori] tenebrosi ed invisibili
ferro in ogni parte. sarpi, vii-17 : alcune cose poco calde lucono, come
al principio della coscia. massaia, vii-17 : quei manigoldi, senza riguardo alla
en darò vitro. bibbia volgar., vii-17 : ti laverai collo nitro.
quale avea nome fulvia. guittone, vii-17 : nome, lassof, ave amore:
di calzatura. bibbia volgar., vii-17 : guarda lo tuo piede dalla nudità.
di chi li raffigurava. comisso, vii-17 : ci si sentiva come al vertice
riservato di diritto. cavalca, vii-17 : quelli... che si gloriano
firenze a quii pellaio. milizia, vii-17 : alla stessa esposizione [a mezzogiorno]
aiuto di pessimi seguitatoli. cavalca, vii-17 : non essendo buoni, anzi pure essendo
-con uso awerb. boccaccio, vii-17 : mai non potei, per mirar molto
rallentare la corsa. dante, vii-17 : buon signor già non ristringe freno /
. il gruppo poetico. comisso, vii-17 : nelle strette vie... ogni
- anche assol. dante, vii-17 : buon signor già non ristringe freno /
, suffoìto, morse. fagiuoli, vii-17 : or, che costui nel mezzo a'
-punto di osservazione. comisso, vii-17 : l'edera copriva le antiche feritoie,
consiste nello screditare chi medica. giordani, vii-17 : la struttura de'versi prende naturalmente
agostino, d'un tommaso. fagiuoli, vii-17 : che stima gli altri, vili
mente il suo bel viso. boccaccio, vii-17 : mai non potei, per mirar