che sono in ritardo *. moravia, vii-105 : arrivava a corteggiare la ragazza in
proprio degli armenti. boccaccio, vii-105 : disfrenati cavai, tori armentari,
prima giungere ed obliquare. marino, vii-105 : quando iddio per cagion della colpa
purgate le caligini del mondo. marino, vii-105 : quando iddio per cagion della colpa
a cancellar l'oblio. idem, vii-105 : quando spunta iddio con la grazia in
rappresentazioni belle e dotte. marino, vii-105 : raggirandosi il sole di grado in grado
, tutte però abitabili. marino, vii-105 : raggirandosi il sole di grado in
-ant. omesso. guittone, vii-105 : valente donna, or par vostra valenza
lascivamente come gli uomini. marino, vii-105 : porge il sole alla luna più
e soccorra la debolezza? foscolo, vii-105 : è cosa ad ogni modo esecrabile per
sonno almen gli desti. marino, vii-105 : desta il sole dal sonno le
si trattan l'armi. marino, vii-105 : quando iddio per cagion della colpa
-per simil. boccaccio, vii-105 : tempeste e discendenti / folgori,
non vuole esser divisa. marino, vii-105 : discioglie il sole nelle sommità de'
moto di questo globo. marino, vii-105 : discorre il sole per lo torto cerchio
pedoni se ne vanno. boccaccio, vii-105 : ruine, incendi, scherani e
di cuori uman vermegli. boccaccio, vii-105 : disfrenati cavai, tori armentari,
dissolvi ogni nuvolo di peccato. marino, vii-105 : dissolve iddio con le occulte e
; depravare, pervertire. cavalca, vii-105 : or così addiviene del peccatore, che
generale fanno per noi. guicciardini, vii-105 : queste sono considerazioni belle e che
/ la mutilata prole! foscolo, vii-105 : ma se per alcuni, ed
anche una divinità). marino, vii-105 : tira il sole dalla terra in alto
ne 'l mostra il vangelo. marino, vii-105 : quando iddio per cagion della colpa
vita ha quasi spento. marino, vii-105 : tira il sole dalla terra in
cento per uno guadagnar volete. goldoni, vii-105 : quando ho fatto una calza,
nell'occasione di farla. sarpi, vii-105 : predicendo taluno cose future, può
brusco, violento). siri, vii-105 : la differenza insorta sopra alcune parole.
pur foco e fiamma. marino, vii-105 : iddio in un'istante commanda ed esse-
colei che gli fuggiva inante. marino, vii-105 : iddio in un'istante comanda ed
lo canto degli ucelli. marino, vii-105 : discorre il sole per lo torto
epidemia che ci accompagni. soldati, vii-105 : riudivo, nel profondo vacuo silenzio
l'aveva costituito la fortuna. foscolo, vii-105 : concedasi che orazio con la propria
il vincolo di certa mezzanità. marino, vii-105 : rachiu- dendosi iddio tra'confini della
messaggier sonando un corno. marino, vii-105 : quando il sole poggia su 'l
una vita oziosa e voluttuosa? comisso, vii-105 : vec- chi capitani di mare,
, non ve rincresca. guicciardini, vii-105 : ci si aggiugne che e'nostri
resta senza putrido odore. marino, vii-105 : tira il sole dalla terra in alto
arto slogato). cavalca, vii-105 : colui che ha stravolto...
, da un sentimento. massaia, vii-105 : vedendo negli eretici, segnatamenteecclesiatici, la
(un osso). cavalca, vii-105 : sarebbe stolto chi volesse innanzi sempre
è stata tempestivamente riposta. foscolo, vii-105 : virgilio non insulta mai cicerone,
cade / che cieco agnello. boccaccio, vii-105 : grifon, lupi, leon,
- anche sostant. rosmini, vii-105 : altri... fanno entrare la
; con tenacia. cavalca, vii-105 : è adunque da valentemente perseverare e