in sfera, ed aggrumandosi dal centro viglio; intricare, avviluppare. - anche al
allattamento non si moveva mai dal co- viglio e il maschio cacciava da solo. leggi
sul buono / del gozzo viglio lor, quando più prò / facea lor
/ troppo servendo in che vengiar non viglio. meo de'tolomei, vi-473 (
: alla caterina, monaca in tre- viglio, il baretti scriveva lettere innamoratamente belle.
da lentini, 38: ca s'io viglio -o sonno piglio, / lo mio
, 7-96: il gro viglio labirintico di ricordi e di sensazioni infantili e
fa un treno accelerato fare a tre- viglio trentadue minuti di ritardo, spesi a cercare
la vestale in santa chiara / gran poi viglio, in più troveravi una seta simile
. v. soccorso]: 'andare a viglio di cespugli, macchione. si
da lentini, 38: ca s'io viglio -o sonno piglio, / lo mio
). g. a. viglio [« la stampa-tuttoscienze », 25-iv-1990]
doni, 7-24: di quale usu- viglio è maggiore il numero, in tutte le
. dannunzio, i-827: un molle poi viglio d'argento / su fino ai salici
donna face; / ca s'io viglio -o sonno piglio, / lo mio cor
. vigliare, tr. { viglio). agric. ant. separare il