palpitazione, si sforza a tenergli dietro. viani, 10-287: testareggi...
staccarsene. -smettere di poppare. viani, 19-623: è nato leopoldo, tu
-vecchio, non aggiornato. viani, 14-356: una carta geografica dell'europa
di fromento, ne 'l consueto letto. viani, 19-477: le donne polivano la
, di 40 o di 50 giorni. viani, 19-338: ora eccoci qui volontari
maiali, stalluccio. voce lucchese. viani, 19-11: comprese subito che si
sfondando le staminare penetrato nel corpo. viani 19-17: la 'cassandra'era ormeggiata,
mirabilmente a chiamare gli uccelli passeggieri. viani, 13-161: richiami, carniere,
era coperto di uno stampatello gotico. viani, 13-403: dentro uno scaffale reticolato il
fatto con uno sacchetto pieno di sabbione. viani, 13- 342: gli 'stampi'
mi fa nella mente impressa e stampo. viani, 13- 444: maurizio pellegrini.
suono di una campana). viani, 13-124: tra il verde dei clivi
imperciocché i panni rifacciano le stanghe. viani, 14-397: 1 vestiti rifanno le stanghe
a stangare la porta di fuori. viani, 14-322: « mi dispiace, ma
. tose. immediatamente, subito. viani, 19-530: ciò che tanto desio credetti
-striscia di colore. viani, 13-442: tra il folto di un
/ -ti do io stoppa e pece. viani, 19-706: l'uomo che sa
). tose. preparare tortelli. viani, 14-297: l'oste e la sua
-mangiare tortelli in grande quantità. viani, 14-137: « oggi dovete stordellare anche
con riferimento al colore stesso). viani, 4-83: egli era basso e grasso
solco ov'è restata la storta. viani, 14-60: da un attimo all'altro
uomo preso dal male di santo antonio. viani, io-ioi: fu trovato il pazzo
2. rigonfio fino a scoppiare. viani, 10-250: gli emigranti imbrancati sotto le
o depositato a riva dal mare. viani, 19-618: solo, rasente del mare
che le mareggiate straccano sulla spiaggia. viani, 19-36: in quei giorni il
fundo e mai non parse piu. viani, 19-117: a quei tempi tutti i
galleggianti depositati sulla spiaggia. viani, 13-461: nel gergo marinaresco la 'straccatura'
merito che mi stradasse a tante grandezze. viani, 4-13: nelle tempeste temperarono l'
e lo accompagnavo sino a casa. viani, 19-344: ti straderai alla ventura verso
di rito e, via, stradano. viani, 19-71: la zitaccia si voltò
'uno strafalcione', 'un grande strafalcione'. viani, 4-114: nei giorni di temporale
2. gettare disordinatamente. viani, 19-487: la corvée strafottè la roba
rauco (una parola). viani, 10-211: il padre paoli, il
, spappolato da non poterne più. viani [in « lingua nostra », xxxix
eccessivamente, fuori misura. viani, 14-370: per queste discussioni molte tavolate
fio per la lievitazione. viani, 4-70: il pane stralevato sgrondava giù
eccessivamente turgido (le mammelle). viani, 19-70: si alzò le mammelle stralevate
. alzato di colpo dal letto. viani, 19-73: nel sogno le sembrò di
]: 'straliciare': tagliare in tralice. viani [in « lingua nostra »,
, curiosità e in modo indiscreto. viani, 10-308: tu figlia porca trogola e
. la parte infima della popolazione. viani, 19-180: la bottega di fortunato era
strambe sopra la bestia da soma. viani, 19-355: si udì come un mugghio
. tose. stretto al collo. viani, 10-161: nel 'padiglione's'ode il
nieri, 3-226: 'strangozzo': starnuto. viani [in « lingua nostra »,
-convulsione, spasimo epilettico. viani, 10-101: fu trovato il pazzo giovanni
di strangùria, quali in esilio. viani [in « lingua nostra », xxxix
sf. soprannome, nomignolo. viani, 19-183: 'la piccina', questa era
con curiosità. - anche assol. viani, 19-695: dalle finestre delle case spente
psiche dell'umanità futura. un elli. viani, 19-132: la vergogna degli abiti strapanati
bocca a strapazzapagnòtte-. molto larga. viani, 19-115: egli era il lucchesi:
l'uniformità di una superficie. viani, 19-432: 1 viventi uguali nei vestiti
con tale tipo di reti. viani, 14-116: un giorno uno di questi
, si duol, sospira e langue. viani, 10-288: testa- 2.
laggiù dentro colle gambe all'aria. viani, 14-43: il delfino...
in mano di pochi. viani, 14-135: a questo momento, farnese'
sf. tose. stravaso. viani, 19-192: teneva nella sua cassetta chirurgica
è se inciampa un'altra volta. viani, 19-46: voga dava delle stravolte
; dominato psicologicamente, succubo. viani, 4-1 io: nei corridoi della sorbona
accennano a streghi e a magie. viani, 4-136: 1 commensali..
, / quest'oggi non squilla. viani, 10-73: le macchine d'una tipografia
, le si avvicinano per abbatterla. viani, 13-343: 1 barchini si dispongono intorno
chiarezza nel tumultuare dei sentimenti. viani, 13-363: 1 pensieri..
. era nata gracile, striminzita. viani, 4-81: l'altro era sottile e
dal gelo (una persona). viani, 4-142: il guidatore a cassetta,
, che aveva più anni di noè. viani, 19-238: la moglie magra,
(un indumento); striminzito. viani, 14-207: lì, accanto ai due
più caro di stare a casa'. viani, 14-392: la gente accalcata si strippava
; sfondato (un oggetto). viani, 4-22: 1 pantaloni sbracalati gli
cne ridevano di sotto le ghette strippate. viani, 19-157: un mantice,.
bour- gogne che dir si voglia. viani, 14-355: il piccolo edificio che è
, non hai nemmeno un baracano. viani, 19-180: un giorno lo incontrai
non appena una mano sia libera. viani, 13-472: il venditore di 'stooe'.
per spremere uva e olive. viani, 14-2j1: al di là del colossale
novello (il vino). viani, 19-275: sulle braccia e sul petto
che scrutano / gli altrui pensieri. viani, 4-37: maledizioni, imprecazioni e le
saggi ('stroncature', 1916). viani, 13-325: cinque ordini di tavoli e
a poco più che il tronco. viani, 19-169: fiele, che era uno
tose. fatto a pezzi. viani, 19-370: la fungaia dei libri era
catrame nel fasciame della barca. viani, 19-507: un caldaione di pece bollente
tè bollente, struggerlo in quel passaggio. viani, 13-92: il leone con le
tenere / pesta e i fiori struscia. viani, 19- 58: io strusciai
, infossato (gli occhi). viani, 10-349: un san lazzaro scarno e
mio piacimento dominare anime e moltitudini. viani, 14-192: strutto dalla tubercolosi,
l'obbiezione che gli si fa. viani, 13-223: voi stasera avete di fronte
il bambino che si destava alla vita. viani, 13-361: nelle nottate di stupore
-colmo di stupore, sbalordito. viani, 14-39: i pastori attnippavano le cavalcature
marchese, sturbato, non poteva parlare. viani, 19- 392: sognavo che
assolutissimamente è quella sturma d'accattoni. viani, 14-465: la povera 'ouida'
accozzaglia; combriccola numerosa. viani, 10-318: una sturmaglia di nottivaghi come
a tarda ora, nella notte. viani [in « lingua nostra », xxxix
.. di tagliolini sul brodo. viani, 13-416: silenzio perfetto che la
a vendere come legname d'opera. viani, ig-104: il padre...
. -avanzato negli anni. viani, 19-611: il nano angiò, già
: rincarare, aumentare di prezzo. viani, 19-702: la granaglia è montata in
-vicenda travagliata della vita. viani, 13-395: metodico e tenace nel lavoro
c'era un subisso di gente. viani, 19-257: un subbisso di folla s'
la mattana di quel tempo provvisorio. viani [in « lingua nostra », xxxix
successi dell'italia inferiore sarò breve. viani, 14-240: s'inizia così un poema
. figur. abbreviare un racconto. viani, 19-92: quanta tela era uscita dal
del contenuto dei primi dieci capitoli. viani, 13-52: è succinto, il racconto
per la lavorazione del sughero. viani, 10-226: « guarda faccia di sughero
idea di una certa faticosità). viani, 13-230: una rotativa mossa con sugo
-sfoglia (di pasta). viani, 14-297: il suolo di pasta per
del corpo provocando una menomazione. viani, 14-312: « sono un figlio della
ha valore enfatico); sofferente. viani, 10-164: la madre del barone dresdde
(una parte del corpo). viani, 13-336: spaccasassi dalle mani e dal
trattamenti, a vessazioni. viani, 14-236: questo suppliziatóre di ciechi noleggiati
, superare, vincere. viani, 14-221: ora pensa a svantaggiare il
come il collo dell'anatra selvatica. viani, 14-41: i cori numeravano tutti
, / candido strascico sulla marina. viani, 14-503: le palme sventagliano sulla
8. assestare una violenta percossa. viani, 10-169: il barone gli sventola una
assumere una colorazione verdognola. viani, 19-526: scheletri di barche..
chiazzato di strisce di qualche colore. viani, 19-60: le bimbe coi denti lunghi
se stesso, torsione. viani, 19-614: angiò faceva pernio del torso
di stelle, favolose architetture aeree. viani, 4-88: le rame svettate la
non era sviato dai soliti fantasmi. viani, 13-317: il loro [di certi
, spettinato (la capigliatura). viani, 13-52: la barba sagginata e incolta
. dinoccolato (una persona). viani, 19-200: svitati, sconnessi alle giunture
region. svolazzo, sbuffo. viani, 14-459: caffè e latte con svolaggi
ne faceva svolazzare i bianchi capelli. viani, 4-91: ell'era magra, coi
-rappresentazione pittorica di voli angelici. viani, 13-137: gli apostoli sullo sfondo di
-arricciatura, ondulazione dei capelli. viani, 13-56: barba e capelli ricci a
un vecchio cartolare dalle pagine ingiallite. viani, 14-285: la siccità ha messo su
andava come i bamboli a scuola. viani, 10-65: dicono che i pastai una
/ facciamo un taccio e addio. viani, 10-200: aveva un taccio con la
alberi. -insistere; protestare. viani, 13-233: la promessa è l'unica
, è una gran pena per me. viani, 13-149: nell'alta pace di
disordinata e inconcludente, pasticcione. viani, 19-573: siccome il cuoco era un
'taffiare': mangiare abbondantemente e ingorgamente. viani, 19-621: il cerusico taffiava sul tavolo
sf. tose. coltellata. viani, 19-595: a pelucca con una taganata
tose. tipo di coltello ricurvo. viani, 19-597: con un colpo di tagano
una taglia mobile con un'altra fissa. viani, 19-325: su civile del 1865
rappresentante il re d'italia. viani, 19-581: stimammo e decidemmo di
tracciata sulla superficie del globo. viani, 14-482: tra bonacce e piogge torrenziali
dal taglio [delle messi]. viani, 13-166: la falce fienaia ha fatto
di un taglio svelto ed elegante. viani, 14-166: se scorgeva ai tre tavoli
e chi piangeva com'anima taglia. viani, 14-82: allora la milla piangeva come
la lima, il tagliolo. viani, 14-378: il cervello faceva le faville
sm. tose. talèd. viani [in « lingua nostra », xxxix
del ceppo vecchio nata là maria. viani, 13-140: beppe di taddeo, talla
-intensa caduta di pioggia o grandine. viani, 13-167: vento e grandine..
solare ottimismo e la divina euritmìa. viani, 14-57: il filosofo carlini, magnifico
o un rumore cadenzato e continuo. viani, 14-468: qualche vecchio signore..
-con riferimento a precipitazioni atmosferiche. viani, 4-84: i tubi delle stufe risoffiavano
. persona molto grassa, corpulenta. viani, 19-630: cosa vorresti dire, o
che beccheggia (un'imbarcazione). viani, 19-555: quale pagliaccio si contorce in
quanto è stato affermato prima. viani, 4-132: insomma non potevo più parlare
capo con capo, per mezzo minuto. viani, 19-141: mia madre sbracciò,
rispondere con immediatezza, senza riflettere. viani, 19-283: « o che voi sapreste
voce imitativa del suono del tamburo. viani [in « lingua nostra »,
cosparsi di monetuc- ce d'oro. viani, 19-165: un moretto sudanese col terbusce
ecc.; mussola. viani, 10-153: un crespo trasparente come la
corrodere, erodere con l'attrito. viani, 10-109: le carra tarmolavano sotto il
dalle tarme o dai tarli. viani, 14-91: sulle pagine tarmolate come le
. bucherellato, roso dalle tarme. viani, 19-303: egli traeva di tasca un
taso bianco di botte ben polverizzato. viani, 19-36: in quei giorni il mare
palchi, emendò l'opera co'tasselli. viani, 19-97: col pennato aveva prima
altro o uno accanto all'altro. viani, 4-127: due tastiere di bottoni sul
di tela c'è tavia nel banco. viani, 19-578: chi inconca vento sconca
di bibite rosse verdi gialle e viola. viani, 14-370: per queste discussioni molte
/ povero me! lavoro nella tecchia! viani, 13-75: gli teli,
, tra il ronzio delle mosche. viani, 19-139: nei tedi invernali io disegnavo
romanzi, specie dialogati). viani, 14-312: -se avevi cuore, non
cacciatori tentano di ucciderle coll'archibuso. viani, 13-343: così comincia la tela alla
temenza: di riguardo, altolocata. viani, 10-93: la gente di temenza,
falso, di mancare una nota. viani, 13-169: oggi la 'banda'ha il
a cagione della mia risposta a farmi. viani, 13-33: quando ugo brilli,
della cascata presso all'osso temporale. viani, 10-191: il cavaliere andò vèrso la
contro la gente che li circondava. viani, 14-412: all'inizio del 1849
, i-671: si tempra nel sole. viani, 13-282: gabriele d'annunzio si
rola dalla bocca ci volevano le tenaglie. viani, 14-236: per levargli di tasca
come le scimmie calano dagli alberi. viani, 19-23: 'naso a pe- setto'
di ree voglie genitor più reo. viani, 13-388: alcuno di quegli spetri alzò
dispinga la immagine colorata del sole. viani, 19-81: durante il tragitto,
espressione cupa, triste, maliconica. viani, 14-312: tenebrato nel viso, tolse
brusare, perché gli pori sono serrati. viani, 19-91: pane che tiene l'
a tenere ben dietro al discorso. viani, 13-85: mi disse che le tragedie
-con riferimento ad animali. viani, 19-699: le pecore nièciore nièciore,
circostanza, erano in tenuta corretta. viani, 4-130: l'omettino era in tenuta
sacerdoti... in gran tenuta. viani, 14-280: carlo,..
/ con le zanne la schiena. viani, 14-43: il delfino...
vesuvio, era una nuova creazione. viani, 13-66: sassaie sanguinanti entro sereni
, quale un patullarsi d'anitre. viani, 10-325: una colonna di ergastolani stava
oscillante, malfermo, traballare. viani, 13-180: un vecchio granaio..
con la temperanza de'suoi programmi. viani, 14-367: cajo, col suo filosofeggiare
spettacolo di quella grande erta polverosa. viani, 14-30: quelli che hanno ascoltato
una vela per mezzo de'terzaruoli. viani, 10-274: il marinaro solo fa forza
(una vela). viani, 19-338: narravano di una notte d'
ha valore scherz.). viani, 4-57: 1 pantaloni gli si
oggi che un terzino di cannetto. viani, 14-403: fu spedita una cassa d'
di vita. -teschiòtto. viani, 10-115: il teschiotto tira a risucchio
di crescente benessere che osservo dappertutto. viani, 10-328: valentino della tocca cominciò
l'aspetto di una persona). viani, 4-52: ero assai incuriosito di conoscere
o come volgarmente diconsi, tomboli. viani, 19-632: su, per i poggioni
, abboccati, tondarelli, asciutti. viani, 13-11: nel mezzo del fresco è
tonante (una persona). viani, 14-99: l'asino, disperato,
anche del bambino gesù, dio liberi! viani, 19-112: stasera lo finisco.
, di rattoppi nei vestiti. viani, 19-222: il povero, stento di
alla parte posteriore delle scarpe. viani, 4-107: l'uomo di fatica,
rendere malinconico, intristire. viani, 14-202: quello che voleva imballare il
2. torbido, limaccioso. viani, 19-474: quando si remuoveva con la
con le acque torbe e quasi nere. viani, 14-113: 1 pescatori amano
, che ci vanno all'anima. viani, 13-49: la signora aristea accennava con
è in letto e nel torchio. viani, 19-449: per te ho fatto della
sul ciuffo alla fortuna è già salito. viani [in « lingua nostra »,
come un torcione attorno alla sbarra. viani, 19-192: un torcione fu legato
un leggero disturbo fisico. viani, 14-216: quando uscivano gli amiconi,
sigle di gesù e di maria. viani, 14-491: torniva rime roteanti sulla
, senza meta, bighellonando. viani, 19-506: al padrone,..
sf. scorpacciata di tortelli. viani, 14-241: la tortellata è avvenuta in
sul dorso di un cavallo. viani [in « lingua nostra », xxxix
e prodigano facezie intorno al caso singolare. viani, 14-396: nel trambusto, in
. acer. iraccolóne, sm. viani, 19-494: repentinamente s'udì il suono
telai della jacquard, a leggerli. viani, 13-319: quando il bozzetto vincitore
e del corpo in quel lavoro. viani, 19-21: il povero cieco trafelava a
letteratura divenne trastullo e balocco della gioltitudine. viani, 13-445: maurizio pellegrini..
badava. -di animali. viani, 19-420: gli uccelli trafficavano nelle commetiture
trafugo (di) ': trafugatamente. viani, 14-346: stamani...
di pesca (un'imbarcazione). viani, 10-569: barche di pescatori, carabe
acqua imprimendole ritmicamente piccoli strattoni. viani, 14-13: qualche pescatore di traina.
tradimento, di sorpresa, imprevedibilmente. viani, 10-178: appena il barone dresdde appare
renza). viani, 10-265: tralucente è il confine tra
a cui non si può sfuggire. viani, 10-253: il pazzo aggrinfiato alla rete
bevande alcooliche di tipo diverso. viani, 19-41: tutte le volte che faccio
a distanza di tempo troppo ravvicinata. viani, 19-41: tutte le volte che faccio
, e così cieca trampolando vive. viani, 19-432: i viventi uguali nei vestiti
fansi luride / le sembianze alme divine. viani, 10-231: un giorno il povero
sporge appena appena da una cavità. viani, 13-380: l'energico viso, virgolato
- anche sostant. p. viani, 763: né solamente 'trapelo'dicono i
guaio, ti trovi in ristrettezze. viani, 14-219: « ma non hai
per le percosse subite. viani, 10-235: ha la pelle dura del
della spalla, innalza la spalla. viani, 19-28: il professore spiegava 'gli estensori
, demente. - anche sostant. viani, 19-57: nella tettoia ci stava una
iron.). viani, 14-402: il buongoverno fiorentino acconsentiva sì
vable 7 ogni più vii fanciullo. viani, 14-96: prima che le bestie
comunicare una sensazione di freddo. viani, 10-36: la mèta di tutti è
spostando sedie, sgabelli, ecc. viani, 4-111: quando ledantec apparve sulla porta
a 700 e 800 km all'ora. viani, i3 " 397: molti ricordano
grossi travi della più bella quercia. viani, 19-305: le trava del casone sembrarono
eleganti possono nascondere i difetti fisici. viani, 14-397: -i vestiti rifanno le stanghe
al coverto della traversia de'venti. viani, 19-517: arie fosche a prugavia con
traversità materiali, da crisi morali. viani, 13-10: le traversità parevano cascare a
ardiscono di levare le battagliere viani, 19-95: anche la casa degli opranti
i buoi durante la ferratura. viani [in « lingua nostra », xxxix
che visse, a capo torto. viani, 10-200: veniva il 'sinistro'uno
un'altra falsificazione? fatta forse dal viani? il trecenteggiare soverchio delle prime stanze
la testa non gli vuole star ferma. viani, 19-238: gli sarà preso il
i contorni delle immagini in lontananza. viani, 13-472: « oggi balla la vecchia
(un treno in corsa). viani, 10-95: ogni tanto il treno tremotava
tremotio non si può far nulla. viani, 4-6: un giorno, in classe
una bevuta abbondante, smodata). viani, 14-387: ezione... entrò
dalla sofferenza (il viso). viani, 19-58: con il viso scarno e
fil di canapa. naturalmente da treccia. viani, 13-406: quest'uomo d'ossatura
2. dimin. tricciolétto. viani, 19-203: la martire, portava un
: colpo dato con un trincetto. viani, 10-177: aveva sentito prima un calzolaio
oggetto contro la violenza del mare. viani, 19-582: il bastimento riuscì prestarsi
che figuran di grifi artigli e zampe. viani, 4-144: uella sera io
, sm. tose. singhiozzo. viani [in « lingua nostra », xxxix
/ riflesse ne la torbida palude). viani, 14-39: tristo è chi deve
fra i denti il becco del pollastro. viani, 13-49: la signora aristea,
trito, battuto di verdure. viani, 13-168: 'ferro'trasse di tasca due
frutto, ecc.). viani, 14-256: molti libri di psicologia sono
29 con lo sporgere dell'ansa. viani, 19-285: un braccio aveva anchilosato e
pezzo di legno. trocantino. viani, 19-432: uno squillo di tromba fé
di aglio o cipolle appeso. viani, 13-443: cosimo pellegrini...
laido, lezzone. facile etimologia. viani, 10-308: e tu figlia porca trogola
anche come epiteto ingiurioso). viani, 10-307: e tu figlia porca trogola
sudicio della persona o de'costumi. viani, 19-456: sono degli scorticapa- ne
della scala, colle serve del vicinato. viani, 4-67: dalle finestrelle che davano
carrà, 217: ugo martelli, lorenzo viani e alberto magri... vennero
. urlare, sbraitare, strepitare. viani, 19-366: il negro trombonava come un
e gli scarpini a bocca di lupo. viani, 19-653: corredo di un perfetto
bastonate subite (un animale). viani, 19-689: un negro sudanese dinoccolato e
. tagliato di netto, mozzato. viani, 14-91: insetti troncolati nelle vertebre,
vapore (un veicolo). viani, 19-199: la macchina la frenavano in
il suo colore). viani, 13-287: un frate francescano, nel
bianco vaiolato (gli occhi). viani [in « lingua nostra », xxxix
porta sul suo dorso la trota. viani, 19-244: sauri dorati, bay pomellati
di comprendonio, tardo, ottuso. viani, 19-670: « hai inteso quello che
, andarsene di gran fretta. viani, 19-104: fortunato primo,..
un trottèllo, raggiunse il pellegrino. viani, 14-59: il filosofo estemporaneo..
metrete, delle anfore e simili. viani [in 'lingua nostra, xxxxix (1978
ora un libro ora un altro. viani, 10-122: a vederlo pare un
e spugnosa, e si taglia facilmente. viani [in « lingua nostra »,
di richiamo; tofa. viani, 4-151: 1 pensieri rompono nelle
clima caldo, afoso, opprimente. viani, 19-66: la città secolare, chiusa
consistenza o nell'aspetto spugnoso. viani, 19-23: il cieco...
'tuga': stanzino o capanna sul cassero. viani, i9'5°5: il padrone,
. l'uscio non s'è mosso. viani, 19-136: salutò l'ossario e
effusione del dolore e della gioia. viani, 14-135: tra la maraviglia dei branchi
piccoli errori, ignorerai i tua grandi. viani, 19-120: mia madre mi soffiava
ruotare incessantemente (una giostra). viani, 14-271: nel centro della piazza turbina
oggi, al giorno d'oggi. viani, 14-47: il popolino, tutt'oggi
. 4. prov. viani, 4-17: mi accadeva di incontrare qualche
-vela volante, uccellina. viani, 19-687: il nano infuocato macinava il
perdere il frutto del lavoro. viani, 19-54: deve sapere, gli rispose
/ veder sempre la stessa commedia. viani, 4-14: la terra uggisce il marinaio
condizioni, eventi, circostanze. viani, 14-469: vicino alla scrittrice, l'
[il toro] le dorate coma. viani, 19- 608: tutti umiliarono
addolcirsi (le condizioni climatiche). viani, 19-517: nelfantimeriggio...,
ben comprendo / il pentimento suo. viani, 13-34: mano mano che ugo brilli
a fiutarsi che orribili a vedersi. viani, 19-213: datemi un po'd'untume
all'usanza italiana, cioè sudiciamente. viani, 14-57: l'onorevole franco ciarlantini
crin laccio al cor con arte maga. viani, 4-80: il carnato aveva l'
il pastore, a tal proposta. viani, 13-327: un giorno fedrigo fu messo
porta. -di animali. viani, 14-470: al cancello del camposanto degli
e tenere un vacchettóne accartato e bollato. viani, 19-668: il nano s'era
qualche vaga- mondo, qualche mendicante. viani, 19-414: vagamondo egli portò il
di chi conduce vita errabonda. viani, 10-6: accetti, caro paoli,
persona senza fissa dimora, vagabondo. viani, 10-165: « cent'anni il ladro
, di nessuna capacità e rilevanza. viani, 10-71: per tutto il tempo che
della concordia dell'irrequieto genere umano. viani, 13-18: giosuè carducci aveva messo nell'
bene., è deciso! » viani, 10-67: i dottori ti spediscono la
allontanare, spingere fuori una persona. viani, 4-19: quando uscimmo uno ruzzolò sul
e discesa di una falda. viani, 13-54: si estasiavano davanti alla varata
simil. alta pila di oggetti. viani, 4-122: una varata di libri precipitava
tirato a riva, in secco. viani, 19-140: al di sopra dei vetrici
, comunicativo (il sorriso). viani, 13-162: un vasto sorriso è sul
visto i dogi nella loro gloria. viani, 13-42: la cameretta nuda, vedova
nuda nella braccia la vostra vedovetta. viani, 19-213: nel paese rendeva l'anima
. (ant. veg-la veggenza lucidissima. viani, 19-142: le mie cugine..
o di natura loro minute. viani [in « lingua nostra », xxxix
di cibo che resta nel piatto. viani, 10-50: a proposito di catino ieri
vincere o morire qui gli bisogna. viani, 10-115: le labbra del furioso son
si uniscono come i coltellacci alle maggiori. viani, 19- 687: il nano
intaccare un affetto, un'amicizia. viani, 13-211: un tempo, dei mettimale
scipita polenta che sto mangiando. » viani, 4-118: che mi faccia veleno la
sofà e di varie comodissime poltrone. viani, 10-215: il cielo era sempre tutto
cotesto. non si adori. viani, 13-464: nella taverna del 'prometeo'dotti
in filze per illuminazione di esterni. viani, 4-77: quello che lo fece trasecolare
accompagnato da gran rovescio d'acqua. viani, 19-653: mergano; uccello marino che
assumere un atteggiamento di superiorità. viani, 10-221: perche io e il pretore
4-63: essa non rispose verbo. viani, 19-9: tatorino aveva trovato gente in
dentro / pianta arrabbiato tanto di verchióne. viani, 10-50: ci han piantato qui
strumenti indicatori o di misurazione. viani, 19-585: cessammo un tantino le pompe
tetti a punta di un vermiglione acceso. viani, 10-339: il vermiglione dei papaveri
quando fosse pure stata una festa. viani, 13-425: giovanni paóni è stato
-accompagnato da musica, musicato. viani, 13-426: il poeta cammarano era pronto
delle vetrine dei negozi. viani, 10-56: la vetraglia delle finestre par
superfici, di lastre di vetro. viani, 10-56: la vetraglia delle finestre par
/ nell'immobilità che non ha fine. viani, 13-49: occhi vetrini, naso
sia l'arbore più vicino. viani, 19-88: nel parco, dietro al
: confederate, immuni e vettigali. viani, 4-9: -parigi! « nulla di
anche sostant. ojetti, i-498: viani, viareggino autentico, niente vede di queste
altri, come fedifrago e vile. viani, 19-557: per caratterizzare la ciurma
bordo di navi vinacciere. viani, 13-447: vinaccia si permetteva il lusso
. vi furon trovate alcune anfore. viani, 13, 45: lunghe file di
alba: / e sete la più viani, 14-265: lungo la via che da
usato dai cavatori di marmo. viani, 4-181: il marmo non è fulminato
, si piglia11 violino e s'affetta. viani, 14-180: il padrone della taverna.
vettura / una masnada che facea paura. viani, 13-200: qualche vecchio cavatore mezzo
tinte le guance e le labbra. viani, 13-380: l'energico viso, virgolato
altra vita, mise un gran respiro. viani, 13-393: in questi giorni è
/ o italia vituperio delle genti! viani, 19-104: diceva con tono fatato:
oggettive dalla potenza isolatrice dello stile. viani, 14-229: il « bava »,
2. per estens. vocio. viani [in « lingua nostra », xxxix
. 2. farfalla. viani, 19-264: le vele palpitavano come volandole
giallo la punta dell'albero maestro. viani, 14-271: al di là del colossale
. pronto, scattante, reattivo. viani, 13-347: non potei finire la parola
e il rotolare di quello in discesa. viani, 14-22- il piccolo castagnacciaio ritornava in
nel cielo (le nubi). viani, 13-55: ventisei anni fa, come
i moncherini che ancora non sono ali. viani, 19-52: i passerotti voloni che
. ingenuo, inesperto, sprovveduto. viani, 19-21: mi sono accorto che tu
6. curva del cranio. viani, 13-270: il mio compagno palpitava per
sua cupa fame anco non sazio. viani, 10-101: il cavaliere...
le stelle incur va. viani, 14-11: quando l'affricano, dopo
, a spirale, a chiocciola. viani, 19-252: l'immenso tubo cellulare centrato
i razionalisti hanno il tallone vulnerabile. viani, 13-106: seppi che il maestro consegnava
tiene, così è degno di attenzione. viani, i3'323: un giorno,
. de pisis, 1-132: lorenzo viani, il noto disegnatore e silografo,
farmacia, solo come un appestato. viani, 10-181: la bile l'aveva fatto
e magrissima zampa il braccio nerboruto. viani, 14-493: un giorno, mio
il terreno (il gallo). viani, 19-98: le galline razzolavano sull'aia
e ha valore scherz.). viani, 19-483: quegli statuoni di donne zampando
e balbettando che era un piacere. viani, 13-396: lo recapitava alle case
virtù di ram- marginare le piaghe. viani [in « lingua nostra », xxxix
a uno zaino militare). viani, 13-223: appena fuori l'aiutante esclamò
già in poca feccia della zavorra. viani, 19-516: la zavorra del paese s'
albero delle barche a vela. viani [in « lingua nostra », xxxix
coda di ziffa). viani, 19-516: gente che dibassava la scienza
ogni genere, ed ogni stagione. viani, 19-280: del giardino...
5. fiaschetta, zucchetta. viani, 19-619: angiò... si
e vedesi il cervel quando isbadiglia. viani, 19-291: il padre traeva di tasca
di zenzero, colorita e odorante. viani, 14-458: molti di quella moltitudine,
delle finestre nei chiassoli zuppi di miseria? viani, 10-191: il cavaliere grotta.
per questo lo stile delle lettere del viani si fa meno accostativo e insinuante.
egoarchia. gobetti, 1-i-403: viani poi è incorso in una lieve dimenticanza:
). mangiare con avidità bestiale. viani, 10-271: trugola [il pazzo]